Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
03.06.03
Eletti, amici cari, siate felici nel Mio Cuore, in questa
Reggia c’è tutto quello che vi può realizzare pienamente: prendete, prendete i
Miei Doni sublimi, Quelli che il mondo non vuole prendere perché Li cerca fuori
di Me mentre solo in Me sono presenti, prendete con abbondanza, tenete per voi
ed offrite al prossimo: date la Mia Gioia, Essa solo riempie il cuore e fa
fremere l’anima di esultanza; prendete la Mia Pace, chi La cerca fuori di Me è
un illuso che mai La troverà; siate pieni di speranza viva, Io, Io Gesù, non ho
mai deluso chi ha confidato in Me e mai deluderò.
Amata sposa, godi ogni giorno le Delizie del Mio
Cuore ed il tuo fremito d’amore per Me non cesserà, ma diverrà sempre più
forte.
Mi dici: “Gesù, adorato mio Signore, le Tue
Delizie sono infinite, l’anima mia freme di gioia, in ogni istante, sentendo il
Fuoco sublime del Tuo Amore; ogni giorno mi immergi nell’Oceano sconfinato e
Dolcissimo della Tua Tenerezza, è tanto bello vivere in Te, che l’anima si
sente inebriata e si chiede: “Possibile tanta felicità sulla terra? Come sarà
quella del Cielo quando potrò contemplare il Volto sublime del mio Signore? Se
questo è solo un piccolo anticipo cosa sarà quello che avrò poi?” L’anima dice
questo e freme di viva emozione mentre tutta vibra d’amore per Te, dice ancora:
“Signore di ogni Dolcezza e di ogni Bellezza, concedimi di amarTi con più
fervore ancora, sempre di più, sempre di più fino a quando mi chiamerai, voglio
essere tutta un fuoco ardente d’amore per Te, adorato Signore, così Amabile,
così Splendido che non vi è aggettivo adatto a Te”, la mente ripete: “Per
quanto mi sforzi e cerchi in me, non posso trovare un attributo adeguato”, così
il cuore che aumenta i suoi battiti d’amore per Te, dice: “Vorrei fare di più,
ma non riesco, solo l’anima può ciò che gli altri non riescono a fare perché
ella è proprio una Tua Scintilla.” Dico allora alla mia anima: tenditi sempre
più verso il Tuo Creatore, adoraLo, adoraLo, raccogli le tue energie e
concentrale tutte verso Lui, Egli è Ebbrezza Infinita, Bellezza Incomparabile.”
Sposa cara, Mi faccio conoscere sempre più alle
anime così ardenti, pensa all’amato Francesco, egli stava ore ed ore a
contemplare la Mia Bellezza, inebriato dalla Mia Soavità, Mi parlava e taceva,
continuava a parlare e poi a tacere, anch’egli diceva: “Adorato mio Signore,
come riuscire a tirare fuori dalla mia mente gli attributi più adatti a Te,
Altissimo, Fulgidissimo?” Anch’egli diceva al suo cuore: “Dilatati, cuore mio,
per contenere più amore per Gesù, cresca in me il sentimento, voglio divenire
tutto un fuoco d’amore per Dio e per il prossimo, voglio ardere come una fiamma
che si allunga sempre più e mai si spegne.”
Amata sposa, il caro Francesco sempre così Mi
pregava, tutto il suo essere ardeva d’amore e di carità fino alla fine, quando
lo chiamai, egli era tutto un ardore, il suo essere era un fuoco d’amore per
Me, di carità per i fratelli, l’anima sua come fanciullina felice venne tra le
Mie Braccia ed Io la tenni stretta a Me, non passò la dolce sua anima
attraverso le fiamme purificatrici del Purgatorio, fu suo il Paradiso subito,
subito provò l’immensa Felicità della Quale sulla terra aveva avuto solo un piccolo
assaggio e già le sembrava moltissimo. Non è comparabile la felicità della
terra, quella che dono come anticipo, a quella del Cielo.
Mi dici: “Adorato Signore, ancora, alle Tue
Parole, penso al sublime destino dell’uomo obbediente, docili, tutto Tuo: prima
è felice sulla terra, poi completa il suo stato in Paradiso; quanto è sublime
il Tuo Amore per l’uomo: l’hai fatto prima a Tua Immagine e Somiglianza, gli
hai donato, quindi, una Tua Scintilla: l’anima; poi, gli hai preparato un posto
di grande Felicità nel Paradiso, possa ogni mente capire questo sublime
mistero, ogni cuore ardere di amore e di riconoscenza per Te, non vi sia più un
essere stolto che non Ti lodi, che non Ti ringrazi, che non utilizzi ogni suo
istante di vita per adorarTi.”
Amata sposa, così sarà, come il tuo cuore
desidera, così sarà in un giorno non lontano. Ti ho parlato dell’amato
Francesco: vedi, è qui accanto a Me, felice della più grande Felicità, addita a
tutti la via da seguire per raggiungere lo stesso suo traguardo.
Mi dici: “Adorato Signore, accanto all’amatissimo
Francesco vedo una radiosa figura femminile splendida come lui, nei suoi occhi
c’è una grande Felicità, non distoglie lo sguardo da Te, Dolcissimo Dio, come
se non fosse mai sazia di guardarTi e di godere lo Splendore del Tuo
fulgidissimo Volto. Adorato mio Signore, posso sapere chi è quest’anima?”
Sposa amata, ella è una che tanto ti è cara, che
conosci, un po’, attraverso i suoi scritti: quelli che lasciò; mentre dettava
quelle parole, Io parlavo in lei, le sue parole erano le Mie Parole. Sposa
cara, ecco qui un’altra anima ardentissima, tutta fuoco d’amore per Me e di
carità per i fratelli. Fu, sulla terra, un preziosissimo Mio strumento d’amore,
operò cose grandi e meravigliose con Me, benché fosse incolta ed avesse poca
istruzione.
Amata sposa, a Me non servono i sapienti, come
vedi, serve solo un cuore umile e docile, un’anima che tutta aneli a Me. Io, Io
Dio ho la Sapienza: in Me c’è Tutto, il Mio Tutto sconfinato è a disposizione
delle anime più ardenti, più ardono d’amore per Me e più possono ottenere, meno
ardenti sono e meno ottengono, offro a loro disposizione la Mia Sapienza, la
Mia Capacità, la Mia Scienza, le avvolgo poi della Mia Tenerezza Infinita
cosicché non sentano a pieno la loro pochezza, ma si perdano nel Mio Infinito
Oceano. Sai, amata sposa, riconoscere chi Mi appartiene da chi si finge profeta
mentre è solo uno che vuole ingannare istigato dal Mio nemico?
Mi dici: “Chi è tutto Tuo come Francesco e la
dolce Caterina da Siena, non attribuisce nulla a sé, ma tutto a Te, solo
Sapiente; il falso opera per orgoglio e per avere la gloria umana, per farsi
lodare ed esaltare, egli non prende dalla Tua Sapienza, ma parla con la voce
del Tuo nemico che è stato sempre falso e menzognero.”
Bene hai detto, sposa cara, prosegui con Me il tuo
volo, posati sulle Mie Ali Divine e lasciati condurre, così come fecero
Francesco e Caterina, vedrai che volo sublime, vedrai quante Meraviglie compirò
con te.
Mi dici: “Signore adorato, voglio assomigliare
sempre più a questi meravigliosi fratelli: apri il mio cuore per amarTi con più
ardore, la mia mente per conoscerTi meglio, desidero divenire come loro: una
fiamma altissima d’amore per Te e per i fratelli.”
Amata, Mi piace la tua preghiera, esaudisco sempre
chi vuole crescere nella perfezione. Vieni, ora, a godere le sublimi Delizie
del Mio Cuore, prendi da Me, prendi copiosamente e dona, dona ai degni ed agli
indegni, secondo la Mia Volontà, godi in Me, sposa cara, immergiti nell’Oceano
sconfinato del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
03.06.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate i fedeli testimoni
del Vangelo di Gesù, siate gli arditi testimoni che non temono nulla. Non
vergognatevi, figli cari, della vostra fede davanti agli increduli, ma siate
orgogliosi e tanto lieti di appartenere a Gesù.
Amati, con Dolore vedo che molti figli, davanti
all’incredulità del mondo non sanno reagire con coraggio, con ardimento, con
eroismo, ma entrano in crisi e si fanno prendere dal dubbio. Amati, costoro non
hanno piena fiducia in Gesù, sono ancora piccoli piccoli nella fede. Vi ho già
detto, molte volte, che occorre essere ben saldi e sicuri nella fede per non
essere travolti dalla grande tempesta che si è scatenata nei cuori. Molti hanno
perso la fede insegnata dai loro avi e cercano un pensiero nuovo che porta lontano
da Gesù.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Santissima,
fioriscono nuovi pensieri, nuove eresie ogni giorno, come se uno andasse nel
suo giardino e ci trovasse erbacce sempre nuove, pronte a soffocare le piante
belle. Pare, Madre Santissima, che il nemico di Dio abbia una grande fantasia
nel seminare ovunque gramigna che cresce, cresce rigogliosa in ogni angolo.
Madre Santissima, come fare per estirpare tutto questo male? Basta la nostra
ardita testimonianza? Il nostro fuoco d’amore per Gesù è per il prossimo? In
tale grande seduzione cadono molti, essi sono così presi dalle false ideologie
che neppure si accorgono di noi che testimoniamo Gesù, non badano certo a noi
presi come sono dalle nuove idee.”
Figli cari e tanto amati, procedete sereni nel
vostro compito, quello di testimoniare Gesù, mostrate al mondo il vostro volto
gioioso, mostrate quanta pace avete nel cuore, già questo li lascerà
sbalorditi. Essi confronteranno la loro tristezza profonda con la vostra gioia
e diranno dentro di sé: “Perché noi siamo sempre tristi e sconvolti, essi,
invece, sono pieni di gioia traboccante, perché dimostrano di avere tanta pace
nel cuore mentre noi la cerchiamo invano? Penseranno, rifletteranno, comincerà
nel loro cuore un processo di ravvedimento.”
Amati, Gesù ve l’ha detto con chiarezza: “Fate,
serenamente, la parte che vi compete, non datevi mai pensiero per i risultati,
non ho detto a nessuno: va e converti, ma ho ordinato di portare al mondo, in
ogni angolo della terra, la testimonianza, di portare alle creature predilette
il Mio Vangelo. Voi mettete nel cuore il piccolo seme, Io, Io Gesù Mi preoccupo
di farlo crescere e germogliare.”
Amati figli, fate ciò che Gesù vi chiede, fate la
Sua Volontà sempre con cuore gioioso, pieni di fiducia in Lui e con viva
speranza!
“Quando mai qualcuno ha confidato in Me invano?
Forse che non ho sempre realizzato a pieno le aspettative dei Miei amici
fedeli?” Dice Gesù.
Fate quello che vi chiede, ogni giorno, fate bene
la vostra parte; Dio che ha fatto scaturire acqua dalla roccia, che ha aperto
una via nel mare per far passare il Suo eletto popolo, farà ancora le più
grandi Meraviglie con la vostra piena cooperazione. Egli non ha bisogno
dell’aiuto vostro, può fare tutto da solo, ma il Suo grande Amore vuole che la
Sua Gloria sia condivisa dai suoi eletti, il Suo Cuore Meraviglioso vuole
donare Felicità e Pace. Non è lontano, ormai, il giorno nel quale vedrete tutto
mutare, lì dove prima c’era una nuda roccia, ci sarà un fiume ricco di acque,
lì dove c’era l’arido deserto vedrete un giardino rigoglioso e fiorente. I
vostri occhi contempleranno le Meraviglie di Dio.
Insieme, ora, lodiamo il Suo Nome Santissimo,
ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima