Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.06.03

 

 

Eletti, amici cari, restate gioiosi nel Mio Cuore e serviteMi secondo la Mia Volontà, beato il servitore fedele che non lascia il suo lavoro nell’assenza del suo padrone, ma opera con diligenza come se fosse davanti a lui. Grande sarà il suo premio al suo ritorno improvviso ed inaspettato. Guai al servo infingardo e pigro che non fa il suo dovere ed approfitta dell’assenza del suo padrone per angariare gli altri servi, dura sarà la sua punizione.

 

 

Sposa amata, nel Mio Cuore trovi ogni soddisfazione, non allontanarti da Esso, ma resta in Me ed opera secondo la Mia Volontà nel mondo, non badare a chi segue a chi non segue, sii pur pronta ad accettare qualunque umiliazione, qualunque offesa, in Me trovi tutto, sposa amata, in Me troverai sempre ciò che cerchi e di più. Beato colui che serve per amore il suo signore e non per interesse, chi ha il cuore puro serve con zelo e non chiede nulla in cambio, gli basta l’amore del suo padrone, basta il suo sguardo benevolo. Quanta gioia Mi danno le anime ardenti che operano con gioia e non pretendono, non dicono: “Ho fatto questo, ho fatto l’altro, posso pretendere.”

Amo tanto le Mie dolci spose che operano nel silenzio e non chiedono, il mondo dimostra tutta la sua ostilità, il dissenso, ma esse procedono nella gioia, non insultano chi insulta né promettono vendetta, ma sopportano per Mio amore, piegano il capo ed alzano a Me lo sguardo, Io le guardo ed esse sussultano di viva gioia, di grande emozione, il cuore è in festa, la mente ferma su di Me il suo pensiero, l’anima poi è come una fanciulla in festa, adorna e gioiosa come una sposa che si avvia verso il suo sposo.

Amata, non cessare mai il tuo servizio a Me nella piena cooperazione al Mio Piano sublime d’Amore verso le anime, beata la sposa fedele che attende con gioia ed opera con zelo. Beato quel servo che non lascia il lavoro perché il padrone si è allontanato un poco, ma continua, con gioia, a fare la parte che gli è stata assegnata, vede gli altri oziare e non si lascia sedurre, ma continua con viva speranza nel cuore. Non dice: “Il padrone è assente, posso rallentare il ritmo, posso tralasciare qualcosa come fanno gli altri”, ma lavora come se il padrone fosse presente: con zelo e precisione.

Amata sposa, che dirà il padrone al suo ritorno improvviso ed inaspettato? Dirà: “Servo caro e fedele, operoso e diligente, ti trovo in piena attività anche se mi sono allontanato. Sai, ho voluto mettere alla prova la fedeltà dei miei servi, molti non sono qui, nella mia assenza che hanno fatto? Li vedo gettati di qui e di lì preda dell’ubriachezza e del vizio, tu sei restato al tuo posto, ebbene, ho preparato una grande festa per il mio ritorno, vieni con me, godi le delizie della mia tavola e prendi i doni che ho portato ai miei servi fedeli.”

Sposa cara, ti faccio ricordare le parole degli angeli alla Mia Ascensione al Cielo: “Perché guardate in alto, Colui che è asceso al Cielo, tornerà allo stesso modo un giorno e tutta la terra sarà abbagliata dal Suo splendore.”

Perché, sposa fedele e amata, i Miei angeli dissero queste parole?

Mi dici: “Essi, adorato Dio, preannunciarono il Tuo Ritorno, ogni Tuo servo fedele è al suo posto, serve Te con gioia, compie con esultanza la Tua Volontà, Amore Infinito, perché è bello servirTi con zelo, è bello cooperare al Tuo sublime Piano di salvezza universale. Il cuore è gioioso e l’anima in festa, prima che venga il giorno del premio, già grande è la gioia, ogni giorno è festa per il cuore che Ti serve con amore, ogni giorno è esultanza per l’anima tutta Tua. C’è in noi una viva emozione al pensiero del Tuo Ritorno, quanta felicità nel vedere il Tuo Volto, nel vedere questo pianeta abbagliato dalla Tua Luce fulgidissima. Ci doni, Meraviglioso Dio, già un grande anticipo della Gioia futura, la vita è un volo soave e piano, quando siamo un po’ stanchi ecco posiamo le nostre ali sulle Tue Possenti e Divine, quanto è grande la Tua Bontà e Generoso il Tuo Cuore Che adoro. Penso a coloro che vogliono volare da soli, che si librano pensando di andare lontano senza il Tuo Aiuto, penso agli stolti che non credono in Te pur avendo udito l’annuncio di salvezza, come faranno, come faranno quando, all’improvviso, apparirai e li vedrai immersi nel loro nulla, la Tua Luce fulgidissima non sarà per loro Gioia, ma grande amarezza perché non hanno creduto, non hanno operato.”

Amata sposa, chi crede in Me e Mi obbedisce ha la salvezza, ma chi non crede perché non vuole obbedirMi, non vuole servirMi, non vuole accoglierMi nel suo cuore, non avrà salvezza. Tornerò, sposa amata, tornerò presto, già il cuore delle Mie amate spose sente la viva emozione della Mia Presenza, tornerò per dare il premio a coloro che Mi sono restati fedeli tra tanta infedeltà, per coloro che Mi hanno porto la loro stilla di dolcezza in un Oceano di amarezza provata per la ribellione di molti. Attendi nella gioia, sposa cara, attendi sempre ornata e pronta, vengo preceduto dai Miei infiniti Doni, vi sono in abbondanza per tutti, ma gli indegni non riceveranno nulla, guai ai servi infedeli ed infingardi che non hanno fatto il loro dovere, ma hanno angariato gli altri che lo facevano, resteranno miseri della peggiore miseria ed avranno disperazione.

Amata, annuncia pure al mondo che il Mio Ritorno è prossimo, verrò all’improvviso mentre il mondo non Mi aspetta, non Mi aspetta perché si è preparato già un futuro senza di Me. Gli uomini ormai paghi del loro egoismo grideranno: “Pace abbiamo e sicurezza, futuro luminoso e grande libertà.” Non avranno finito di pronunciare tali parole che il Cielo diverrà come di cenere cupo e scuro, senza luce e senza voce, sarà per poco, ecco poi, fulgidissima, fluire la Luce nitida, sarà il momento grande ed unico del Mio Ritorno. Beati quelli che servono con amore, infinita sarà la loro Felicità!

Sposa cara, conosca il mondo il Mio Messaggio e rifletta ogni insipiente. Riposa nel Mio Cuore resta in adorazione, il tuo amore è una stilla di dolcezza fra tanta amarezza. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

04.06.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siate docili ed obbedienti, non date altro dolore al Cuore Santissimo e Meraviglioso di Gesù Che è già tanto offeso dai peccatori del mondo. Pregate ardentemente e profondamente anche per quelli che mai si ricordano di pregare se non quando hanno una grave prova e soffrono molto, essi solo allora si rivolgono a Dio ed esigono di essere accontentati, spesso costoro non superano la dura prova e la loro condizione peggiora.

Amati, con le vostre suppliche ottenete molte Grazie salvifiche dal Cielo, la terra ne viene inondata e tante menti chiuse si aprono, molti cuori si disgelano, le anime si salvano. Anche se in questi anni l’ho ripetuto spesso, ancora vi è difficile capire il grande valore della preghiera che è l’ossigeno per la vostra anima, ma anche per quella altrui. Il malato che non può respirare, viene aiutato dalla bombola di ossigeno, viene così salvato fino a quando non ritornerà l’attività respiratoria, ecco, allora riesce da solo e la sua vita è salva. Simile, amati figli, è la situazione del peccatore impenitente, egli è asfissiato dal peccato che è la massima sciagura, esso toglie ossigeno all’anima che soffre e geme nel più grande dolore, con la vostra preghiera ottenete per essa un grande aiuto che si può comparare all’ossigeno del malato: dura fino a quando i polmoni riescono a riprendere forza, allora il malato va verso il ravvedimento, chiede la Riconciliazione, capisce il suo errore e si salva.

Amati figli, ringraziate per chi non ringrazia mai: anche il ringraziamento ha una grande importanza. Dio dona molto a chi molto ringrazia, dona anche per chi non è degno di ricevere perché non vuole liberarsi dal fango del peccato. Amati, il ringraziare è segno di capire il Dono e saperLo apprezzare e valorizzare. Dio è grande nell’Amore, dona è vero, ai degni ed agli indegni, ma se vede che il Dono non viene apprezzato allora Lo toglie. Amati figli, occorre essere riconoscenti a Dio per tutto ciò che porge ogni giorno, chi sa apprezzare il Dono, Lo sa anche ben utilizzare per la Gloria di Dio.

Figli cari e tanto amati, fate tutto per la Gloria di Dio e non per quella umana, non cercate il plauso degli uomini, neppure la loro lode, cercate invece di essere grandi nell’amore davanti a Dio, fate tutto senza cercare lucro: Dio dona a voi gratuitamente e voi fate altrettanto con i fratelli, date a chi non vi può restituire nulla, date con generosità per fare contento il Cuore Meraviglioso di Dio. Egli ha detto: “Grande sarà la vostra ricompensa anche se avete dato un solo bicchiere di acqua fresca per amore Mio”; cercate di essere sempre più simili a Gesù che è Perfetto, sia, Egli, sempre il vostro Esempio, come ha fatto così fate. Per pochi che offrono con ardore sé stessi a Dio, Egli compie sulla terra le più grandi Meraviglie, pensate ad Abramo quanto ottenne per il suo popolo, pensate a Mosè, pensate a Davide, pensate alle imprese grandi dei santi sempre ardenti nella preghiera, nel ringraziamento, nell’adorazione a Dio. Leggete ogni giorno i salmi, lodate Dio così, sentirete fluire in voi una grande Gioia, un torrente impetuoso di Gioia, è il Dono immediato all’anima ardente che loda Dio.

Figli cari, adorate, adorate ogni giorno Dio, parlate con Lui nel vostro cuore e lasciate che Egli vi doni il Suo Spirito d’Amore, chi adora ottiene tutto, per sé e per le persone che ama, poi anche per i bisognosi della terra. Unitevi a Me sempre nella preghiera di lode, di ringraziamento e nell’adorazione.

Figli cari, vi dico che così, ben presto, ogni deserto diverrà giardino irriguo, tutta la terra si riempirà di gioia. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima