Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
18.06.03
Eletti, amici cari, in Me c’è la piena realizzazione del
vostro essere, cercate Me, venite a Me, servite Me e cooperate alla salvezza
delle anime: molte sono in grave pericolo perché si sono troppo allontanate dal
Mio Cuore, Io le chiamo, ma esse non rispondono, il Mio Amore vuole salvare, ma
non si può salvare chi vive nello stordimento delle cose del mondo. Amici cari,
mando voi per le strade del mondo, parlate e tacete, parlate se serve la parola
e l’esempio, tacete se il silenzio è più eloquente.
Sposa amata, il Mio Cuore vuole salvare ogni
anima, ma non costringe nessuno a fare ciò che non vuole. Ogni giorno chiamo a
Me, ogni giorno ricevo da molti il silenzio e l’indifferenza, gli uomini di
questa generazione sono i più ribelli, il tempo è maturo per la grande
vendemmia, ma un nemico ha assalito la Mia Vigna e la sfronda, un tarlo la
rode. Amata sposa, non è più tempo di attendere e pazientare, occorre operare
con Potenza e Rigore, vedrai accadere cose speciali in tutto il mondo, la terra
da un capo all’altro sarà scossa, tremeranno le sue viscere. Essa deve
liberarsi dal male che la ingombra, mai è stato così profondo e diffuso. Pensa,
amata sposa, ad un male terribile giunto ormai agli ultimi stadi, se
l’operazione non è immediata, il malato ha poche probabilità di salvarsi e
vivere.
Amata sposa, in questo giorno ti annuncio che
l’Azione Mia sarà ancora più incisiva, non tema il tuo cuore né quello di
coloro che Mi amano e Mi servono con fervore e fedeltà. Il vento passerà, ma
porterà via, in breve, tutto ciò che è di ingombro, inutile; il vento passerà,
ma neppure una foglia si staccherà che Io non permetta; il vento passerà
violento e rumoroso come mai nel passato, ma neppure un capello sarà torto ai
Miei eletti, questo è il Mio Comando: vada presto ciò che deve andare, resti
quello che deve restare. Ho atteso, amata sposa, ho atteso a lungo che i malati
prendessero la medicina e guarissero, ma essi continuano nella loro
disobbedienza, i ribelli restano ribelli, gli infedeli non mutano pensiero. Il
Mio nemico opera incessantemente nei cuori e sulle menti, in ogni angolo della
terra trova, amata sposa, campo libero, fortezze incustodite: che fatica fa ad
occupare il campo? Quale fatica ad espugnare la fortezza? Gli uomini del terzo
millennio sono incapaci di opporsi alla sua azione perché sono indeboliti e
flaccidi. DiMMi, sposa amata, quanti si nutrono del Mio Cibo che dà Vita? Forse
che non viene distribuito sugli Altari ogni giorno? Forse non Mi offro Io
Stesso come Cibo Santissimo che risana e dona Vita? Le Chiese si chiudono,
cresce la confusione sulle strade, chi cerca il Mio Cibo? Solo pochi e fra
questi, sposa amata, quanti indegni! Mangiano e bevono ogni volta la loro
condanna!
Mi dici: “Adorato Signore, gli uomini di questo
millennio sono storditi per le grandi conquiste della scienza e della
tecnologia, come bambini davanti ai nuovi giocattoli, essi, dimenticano tutto
per vedere come funzionano, il grande benessere di alcuni popoli, che erano la
Luce delle nazioni, li ha storditi e distratti, quando i fatti diverranno
ancora più incisivi e profondi, quando la terra sussulterà per la scossa che Tu
Stesso imprimi ad essa, allora, i bimbi distratti e sopiti si sveglieranno
tutti, lasceranno i giocattoli e torneranno a Te in massa. Opera, Signore
adorato, con la Tua Potenza, i cuori ritorneranno a Te perché, Amore Infinito, non
c’è cuore che non abbia nel profondo l’anelito che lo conduce a Te, Unico Bene;
come il bimbo è attratto dalla madre che l’ha portato in grembo così l’uomo
cerca Te, Amore, ogni uomo, in modo conscio o inconscio cerca Te, Unico e solo
Bene. Desidero tanto che il giorno grande ed unico ci veda tutti insieme
felici, tutti: amici e nemici, vicini e lontani, grandi e piccoli, ogni uomo si
prostri davanti a Te per adorarTi.”
Amata sposa, questo avverrà non in un tempo remoto, ma in uno prossimo. Vedrai compiersi sulla terra le Mie più grandi Meraviglie. Nel passato Ne ho compiute molte, pensa a quello che ho fatto per il Mio popolo eletto, quello che ora Mi gira le spalle, pensa ai grandi miracoli che ho compiuto tra esso (popolo): ebbene, sposa amata, sii molto attenta alle Mie Parole: molte ne ho compiute, di più grandi ancora ne farò in questo tempo speciale e conclusivo, Mi manifesterò sempre più a coloro che ardono d’amore per Me, vedranno la loro vita fiorire come un pesco in primavera, non ci sarà ramo che non sia ricoperto di fiori e fragrante del Mio Profumo. Farò molto, ma capiranno e vedranno solo alcuni le Mie Meraviglie, opererò davanti agli occhi di tutti con grande Potenza, più ancora di quanto stia facendo oggi ma, amata sposa, i ciechi volontari non vedranno né i sordi, per scelta, sentiranno.
Amata sposa, vedo la tua tristezza, la sua ombra
passa nel tuo cuore al pensiero che tante Meraviglie alcuni Le coglieranno,
altri neppure Le vedranno pur avendo buona vista. Posa il tuo capo sul Mio
Cuore Ardentissimo ed ascolta, serena, le Mie Parole: amata, vedi già da ora
quante cose stupende accadono ogni giorno sulla terra per Opera Mia, quanti si
accorgono delle Meraviglie che compio? Solo le Mie spose che Mi adorano giorno
e notte, solo i Miei eletti che Mi pensano sempre, solo i cuori che sono tutti
per Me e le menti che si sono aperte alla Mia Luce. Gli uomini chiusi a Me,
immersi nella loro stoltezza, guardano la follia del mondo folle, i loro occhi
restano abbassati sul loro ventre e non si alzano a vedere lo splendore della
Mia Luce che avanza per abbracciare tutta la terra. Amata, certo che verrà il
momento nel quale sfolgorerò davanti agli occhi di tutti, ma allora, allora,
sposa Mia fedele, sarà troppo tardi per coloro che non hanno avuto mai occhi
per Me né cuore per amarMi né mente per pensarMi.
Mi dici: “Lascia, lascia, Amore Infinito, che posi
il capo sul Tuo splendido e Meraviglioso Cuore, voglio sentire il Suo Palpito e
perdermi in tanta Soavità!”
Resta in Me, sposa amata, godi le Mie Delizie
infinite, la tua adorazione Mi consola dei tanti tradimenti. Resta nel Mio
Oceano sconfinato di Dolcezza, riposa e gioisci, attingi alla Mia Ricchezza e
porgi a chi Ne desidera. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
18.06.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate attivi nella
preghiera e nel servizio a Dio ed ai fratelli. Vedo che molti si interrogano
sul futuro prossimo e remoto, vedo che molti chiedono e cercano di indagare per
sapere di più. Amati figli, sapete che Dio vi ama immensamente, non c’è bisogno
di fare indagini per sapere: Dio alcuni segreti non li rivela con grande
anticipo, questo significa che dovete attendere ed operare, con diligenza, nel
nascondimento, vedendo tutto con l’occhio della fede. Ricordate le Parole che
Gesù disse a Tommaso: “Beato colui che crede senza vedere.”
Amati, certo nel prossimo futuro, la vostra fede
sarà messa alla prova più ancora che nel presente, essa va provata come oro nel
crogiuolo per divenire più forte e pura. Figli amati del Mio Cuore, superate
tutte le prove, superatele con gioia e con serenità, vi sentirete sempre più
forti e volerete più in alto fino alle vette sublimi dello spirito.
Amati, vi chiedo di essere grandi nell’amore a
Dio, capite bene il senso delle Mie Parole, Queste vogliono farvi capire che
dovete dare a Lui non solo una parte del vostro tempo, non solo un angolo del
vostro cuore, ma tutto il vostro tempo, ogni parte del cuore, ogni pensiero
della mente. Amati figli, vi sembra che vi chieda troppo? Guardatevi intorno,
amati figli, guardatevi bene intorno, vedete come sono molti coloro che vivono
come se Dio non esistesse, quanti, pur sotto il nome di ‘cristiani’ Lo mettono
all’ultimo posto, nell’angoletto dimenticato, ogni tanto si ricordano di Lui
quando un dolore, un male, una tribolazione li prende. Finito il momento
increscioso, ecco, ancora all’ultimo posto: nulla è cambiato. Desidero, figli
cari e tanto amati, che ascoltate con ardore la Mia Parola e vi stringete come
bimbi ogni giorno al Mio Cuore Materno, desidero che siate tutti di Dio, sia
per Lui ogni palpito, sia per Lui ogni anelito, ogni più piccolo pensiero che
nasce nella vostra mente sia illuminato dalla Sua fulgida Luce.
Piccoli cari, vi chiedo molto perché molto bisogno
c’è per salvare le anime in grave pericolo, esse sono numerose e guai sarebbe
se cessasse il flusso di Grazie salvifiche.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Santissima,
nessuna fatica facciamo a mettere Dio al primo posto nella nostra vita, nessuna
a donarGli ogni angolo del cuore, ogni pensiero della mente, ogni anelito
dell’anima, non potremmo proprio più vivere senza fare questo: le cose del
mondo non ci attirano più, non vogliamo che operare in esso al servizio di
Gesù, siamo felici se riceviamo qualche umiliazione, siamo lieti se ci vediamo
oltraggiati, emarginati, rifiutati perché serviamo Dio, aiutaci a dare
all’Altissimo il massimo di noi, aiutaci a servirLo in ogni istante della vita
che Egli ci dona, aiuta il cuore piccolo e povero a stare sempre in adorazione
senza mai venire meno. Madre amatissima, contiamo su di Te, splendido Giglio
del Paradiso, donaci un po’ della Tua Bellezza, della Tua Fragranza di Cielo,
Ti chiediamo di farci simili ogni giorno di più a Te, Madre, così Perfetta e
Meravigliosa.”
Figli cari, certo, certo che vi aiuto, certo che
vi tengo ben stretti per mano, non temete, non gemete, la madre che vede il
pericolo può mai lasciare la mano del suo piccolo che la guarda preoccupato? Vi
metto tutti sotto le Mie Ali come la piccola chioccia che prende vicino a sé il
suo pulcino che pigola, pigola perché ha paura. State sereni e tranquilli, Io
non vi lascerò mai, se voi non Mi lasciate certo Io non vi lascio. Siete
liberi, siete sempre liberi perché Dio così vi ha fatti, ma voi che Mi
ascoltate e vivete le Mie Parole, state facendo un saggio uso di questo Dono
grande e stupendo.
Servite Dio, servite Dio ogni momento, fate la Sua
Volontà sempre sempre, Egli provvederà a tutto e la gioia non verrà mai meno né
la pace nel vostro cuore.
Ora, insieme, lodiamo l’Altissimo, ringraziamo,
adoriamoLo con tutta l’anima. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima