Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.07.03
Eletti, amici cari, rimanete in Me come il tralcio resta
attaccato alla vite e porterete molto frutto. SiateMi fedeli e cooperate al Mio
Piano, se voi restate in Me e Mi testimoniate nel mondo, avrete tutto sulla
terra per poi realizzarvi completamente nel Cielo. Date a Me le vostre pene,
offriteMi ogni sacrificio, grande premio è riservato agli amici Miei di questo
tempo speciale. Andate per le strade del mondo e testimoniateMi ogni giorno.
Molti, per opera vostra, crederanno ed entreranno nel Mio Regno Felice.
Sposa amata, metti nel Mio Cuore ogni tuo cruccio,
deposita in Esso le tue pene, abbi fiducia in Me, chi confida in Me non deve
mai rattristarsi perché Io vedo e provvedo ad ogni cosa.
Amata, può mai ingiallire il tralcio ben unito
alla vite? Forse che in esso non circola la sua linfa? No, ti dico, esso non
può ingiallire e seccare, ma cresce rigoglioso e forte e si prepara a dare
molti frutti. Resta, amata sposa, resta legata a Me col cuore e con la mente,
resta fedele a Me in ogni anelito dell’anima, poi riposa serena, i Tuoi
problemi sono i Miei, le tue fatiche le prendo su di Me, ogni cruccio del cuore
Io lo trasformerò in Gioia. Amata sposa, grandi cose faccio per quelli che Mi
amano e Mi donano la vita. Forse, amata, che oggi sei piena di tristezza, pensi
che Io non possa dare adeguata soluzione ai tuoi problemi, pensi che non possa
sciogliere i nodi stretti che si sono formati nella tua vita? C’è qualcosa di
impossibile a Me? Rispondi, sposa cara.
Mi dici: “Adorato Gesù, so che la Tua Bontà è
Infinita, il Tuo Amore è sconfinato, vedo crescere le difficoltà, vedo che
l’onda si alza minacciosa nella mia vita, per un istante tremo e mi lascio
prendere dalla malinconia, subito, però, il pensiero corre a Te, Meraviglioso
Dio, ed il cuore si acquieta, l’anima si riempie di emozione sentendo
effondersi la Tua Tenerezza. Capisco che il Tuo nemico opera senza tregua per
creare nuove difficoltà, continui ostacoli, ha sempre nuove carte pronte da
giocare con i deboli, opera su coloro che hanno fede fragile ed ottiene
vittorie che a me arrecano grande pena. Adorato Dio, nel tempo della gioia Ti
offro la gioia, nel tempo della fatica ti offro la fatica, in quello del dolore
questo porgo a Te, chiedendo il Tuo Aiuto e la Tua Misericordia.”
Amata sposa, pensa sempre alla Mia Vita sulla
terra, forse che il Dolore non L’ha toccata profondamente in ogni momento?
Forse che Mi è stata risparmiata qualche pena? Prima della Croce c’è stata la
salita al Calvario, infine c’è stata la morte dolorosa, solo alla fine la
Resurrezione. L’uomo che è unito strettamente a Me, deve percorrere la stessa
Mia strada: prima c’è il lungo percorso del Calvario, poi c’è la croce, la
morte e, solo in ultimo, la resurrezione.
Amata, voglio che le anime che Mi appartengono
siano simili a Me in tutto, devono fare la Mia Stessa strada, amata sposa, solo
chi muore con Me risorgerà con Me, chi patisce con Me gioirà con Me ed entrerà
nella Mia Gloria.
Sposa cara, in questo momento conclusivo si
alterneranno nella tua vita, più che nel passato, luci ed ombre, ombre e luci,
questo Io permetto perché ti voglio sempre più simile a Me in tutto, offriMi
quindi ogni spazio della tua vita, Io lo riempirò col Mio Amore.
Mi dici: “Altro non desidera l’anima mia che
questo, appartenere sempre a Te, sia nei momenti della gioia che in quelli del
dolore, accoglimi sulla Tua Croce, con Te soffrirò e con Te poi gioirò, altro
non desidero che appartenerTi per sempre.”
Amata sposa, accolgo il tuo vivo e sincero
desiderio; nei momenti di tristezza non abbatterti, Io sono con te, quando la
tribolazione è più incisiva posa il tuo capo sul Mio Cuore ed in Me riprendi
fiducia e Gioia, quando i problemi si fanno numerosi, non gema il tuo cuore,
confida in Me, c’è qualcosa che per Me sia impossibile? Resta in adorazione
silenziosa, capisco, anche nel silenzio, il linguaggio del tuo cuore, prima che
sorga il pensiero nella mente Io già lo conosco. Resta in adorazione ed apri il
cuore alla più viva speranza: ogni nube nera diverrà roseo cirro e poi sereno trasparente.
Vedi, sposa cara, come gli uomini d’oggi vanno in giro vestiti di tristezza e
di rabbia? Perché sono sempre tristi e scontenti, perché colmi di rabbia verso
tutto e verso tutti? Perché avviene questo in misura assai maggiore che nel
passato?
Mi dici: “Adorato Dio, costoro non hanno Te nel
cuore perché Ti hanno perduto col peccato, senza di Te c’è il buio più fitto,
c’è il gelo nel cuore, la vita diviene triste e senza speranza. Geme il mio
cuore nel veder quello che sta accadendo in questo tempo, vorrei vedere
cambiare subito le cose, ma so che occorre attendere i momenti che Tu,
Altissimo, hai scelto, operi con la Tua Logica Perfetta che non è la nostra
assai imprecisa. Verrà presto il giorno benedetto nel quale tutta la terra sarà
illuminata dalla Tua Luce? Talora il tempo, che pur passa rapido, mi sembra
lungo assai, vorrei già vedere la terra in pieno rigoglio, la vedo, invece,
desertificarsi sempre più, capisco che tutto ciò deve accadere prima della più
grande fioritura. Il nostro tempo, Signore Meraviglioso e Santissimo, non è il
Tuo Tempo, vedo che occorre piegare il capo e pazientare come fa il seminatore
che deve attendere prima di raccogliere i suoi covoni, deve aspettare che tutto
si compia.”
Amata sposa, certo che i Miei Tempi non sono i
vostri, neppure la Mia Logica è la vostra logica, attendi nella gioia e nella
speranza più viva, forse che ti manca qualcosa? Forse il tuo cuore geme perché
non riceve ciò che gli serve?
Mi dici: “Signore adorato, tutto mi doni ogni
giorno, prima che esprima un desiderio, già è soddisfatto, i Tuoi Doni sono
grandi e continui, perdona la mia impazienza, vorrei vedere già scorrere, per
le strade, fiumi di felicità che proviene da Te, vedo, invece, ancora scorrere
dolore, pene, tormenti di ogni genere.”
Amata sposa, questo che accade, deve accadere, non
è voluto da Me il dolore, nessun tormento deriva dalla Mia Volontà, ma sempre
dalla ribellione a Me, se il mondo decidesse di divenire docile ed obbediente,
umile e saggio come le Mie spose, vedresti scorrere subito fiumi di felicità,
di pace e di vero benessere. Torni a Me ogni cuore ed Io, subito, lo ricolmerò
dei Miei Doni sublimi.
Prendi riposo in Me, amata sposa, sopporta tutto
con pazienza, ti basta il Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.07.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, il Mio Cuore vi ama
tanto, pensate a questo quando la tristezza vi invade, quando la speranza è
meno viva a causa delle vicende della vita.
Amati, molti sono provati da Dio in questo tempo
perché la loro fede deve essere salda e forte, nella prova, superata con amore,
essa si rafforza e l’uomo cresce nella dimensione spirituale.
Figli cari, l’uomo sempre si rattrista per una
dura prova e dice: “Proprio a me doveva accadere questo! Vedo i maliziosi proliferare,
vedo le loro ricchezze aumentare, vedo crescere il loro orgoglio a dismisura,
mentre io sono umiliato ogni giorno di più!”
Amati figli, non fate mai questi pensieri; nella
gioia lodate, ringraziate, adorate Gesù, nella tribolazione fate lo stesso,
Egli plasma, come Sapiente Artista, l’Opera delle Sue Mani. Pensate allo
scultore che opera su di un marmo duro ed informe. Quanta deve lavorare per
ottenere il suo capolavoro. Chi guarda quella pietra dura ed informe e poi
contempla la scultura così perfetta dice: “Come è stato possibile questo?”
Amati, l’uomo, dopo il peccato d’origine è come
quella pietra informe che nessuno degnerebbe di uno sguardo, ma quando Dio
opera con la Sua Sapienza Infinita, ecco nasce un capolavoro che lascia
estasiati. Non stupitevi se, per ottenere di più da voi, Egli vi fa un poco
soffrire, talora molto soffrire. Se il marmo potesse parlare a chi lo lavora
con lo scalpello, direbbe: “Basta, basta, mi stai tormentando”, ma quando
l’opera è finita e vede gli occhi ammirati, allora, tutto cambia.
Figli, Dio opera in modo incisivo su coloro che
non Gli oppongono resistenza, escono quindi dei capolavori di santità e di
bellezza. Pensate al fratello Francesco, amato da tutto il mondo, pensate agli
altri a lui simili, tutta Luce e Splendore, essi si sono lasciati plasmare con
gioia ed hanno patito contenti di patire per amore di Gesù.
Voi Mi dite: “Madre Santissima, perché ai
maliziosi le cose vanno sempre bene e possono procedere nelle loro scelte di
malizia?”
Amati, con grande tristezza vi rispondo: essi sono
come la pietra grezza che nessuno può lavorare perché è dura ed intrattabile,
essa resta lì, ai piedi della montagna, abbandonata e dimenticata. Miei
piccoli, scegliete: volete essere come pietra grezza oppure divenire un capolavoro
nelle Mani di Dio?
La Mia piccola Mi dice: “Madre Santissima,
vogliamo essere plasmati, scolpiti, lavorati da Dio Altissimo, faccia, Egli, di
noi ciò che Gli piace.”
Amati, ho grande pena per coloro che non vogliono
smuoversi, ma vivono come ribelli e non cambiano vita, per loro intercedo ogni
giorno perché li amo, non voglio che i figli siano separati: alcuni felici,
altri nella grande disperazione. Per questo non Mi stanco di ripetere ogni
giorno le stesse Parole, proprio come fa una madre della terra che insiste per
educare i propri figli. Dio Mi concede di venire in modo sensibile e palese,
cogliete questo tempo felice, ascoltate le Mie Parole, viveteLe e non perdete
tempo prezioso. Quando c’è l’abbondanza occorre fare buone scorte perché si possa
resistere in tempo di carestia.
Figli, questo è ancora un tempo buono, cogliete i
Doni di Dio, fateNe buona scorta, aiutate gli altri a fare altrettanto. Siate
tutti sagge formichine e nessuno di voi imiti la spensierata cicala!
Ora, insieme, alziamo a Dio la nostra lode,
ringraziamo ed adoriamo.
Figli, guardate come vola il tempo, non perdete in
vanità un solo istante. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima