Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.07.03

 

 

Eletti, amici cari, vi chiedo di portare avanti con gioia la vostra importante missione nel mondo, siate diligenti e consapevoli di quello che vale ogni vostra scelta. Il mondo è pieno di scandali, ma voi edificate, chi vi vede deve comprendere che Io opero in voi con Potenza. Chi vi ama, chi vi accoglie sarà da Me amato ed accolto, ma chi non vi ama non ama Me, chi vi odia e vi respinge lo fa verso di Me.

 

 

Amata sposa, opero in te con la Mia Potenza, apri sempre la mente alla Mia Luce, vedrai quanta Ne farò fluire in essa, spalanca il cuore perché lo ricolmi del Mio Stesso Sentimento d’Amore, sarà come un fiume che si versa nel mondo e le sue acque sono sempre più abbondanti, sei uno strumento caro al Mio Cuore, con te, nel nascondimento, opero cose grandi, Meraviglie uniche. Progetti speciali ho per le Mie spose fedeli, sono una categoria a Me particolarmente cara, in tempo di arsura saranno l’acqua che fluisce limpida e fresca, in tempo di grande inquietudine sono la pace che fluisce da fonte sempre viva, quando il disamore ha costruito il suo impero, ecco le torri dell’Amore, Io, Io Gesù le ho costruite in voi.

Sposa cara, il mondo è cieco e sordo, non vede i grandi segni che dono, non ascolta le Mie, sempre nuove, Parole d’Amore. Voi, spose fedeli ed attente, cogliete i segni ed ascoltate le Parole, interpretate il valore di essi e portate al mondo la Mia Parola che è Vita. Sposa cara, cosa hai compreso dai segni presenti e tanto incisivi?

Mi dici: “Ho compreso da questi che il cerchio è vicino alla chiusura completa, dalla porta socchiusa entrano gli eletti al Tuo Richiamo, ho ben compreso che il tempo è compiuto e chi non si affretta a passare, rischia di restare fuori nel pianto e nella disperazione. Anche gli stolti più stolti sentono che c’è nella storia un cambiamento tale che l’hanno già preannunciato ‘ANNO ZERO’, Tu, Soavissimo Signore, assottigli il velo anche per gli stolti in modo che capiscano qualcosa e rinsaviscano, il Tuo Cuore Meraviglioso e Santissimo vuole la salvezza delle anime e che nessuna vada nel baratro di disperazione. Tutti parlano di fine, ma ciascuno ne ha in mente una sua speciale: i buoni pensano alla fine del male e delle ingiustizie, i maliziosi pensano di riuscire a far trionfare a pieno il loro impero di tenebre e concludere quello della Luce, i superficiali vedono una conclusione felice pur non facendo nulla, i buontemponi pensano ad un’era dove ognuno può godere senza fatica, comprare senza moneta, riuscire senza fatica. Adorato Signore, il quoziente comune a tutti è l’intuizione che un grande cambiamento è in atto e grandi cose nuove ci saranno. Possa ogni uomo capire che il Signore della storia sei solo Tu, Tu, Dio d’Amore e di Bontà; possa comprendere che un cambiamento grande ci sarà, ma non per opera umana né secondo la logica dell’uomo, tutto avverrà secondo un preciso Piano Divino, con una Logica assai differente da quella umana.”

Amata sposa, come vedi pongo in ogni mente sia che Mi appartenga, sia che non Mi appartenga, un pensiero comune, un’idea di fondo: ci sarà un grande cambiamento che è già in atto, ma avrà nuovi risvolti, cose accadranno nella storia che mai sono avvenute nel passato, sarà come quando una grossa nave, ad un tratto, decide di cambiare rotta, già quelli della riva la vedono avvicinare quando, rapidamente scompare all’orizzonte, nessuno sa cosa è capitato, ma bene lo sa il timoniere e l’equipaggio al quale egli lo ha rivelato.

Sposa cara, ho dato discernimento speciale ai Miei strumenti d’Amore, rivelo i Miei misteri alle Mie dolci e fedeli spose, il loro cuore è solo volto a Me e vive di Me, quale sposo della terra che tanto ama la sua sposa non le apre il cuore? Forse che negli intimi colloqui non si confida con l’amata? Certo che lo farà, certo che le dirà cose nascoste agli altri. Molto ti ho già detto, sposa diletta, tieni nel tuo cuore i Miei segreti e svelali quando Io lo desidero, a chi voglio, nel modo da Me desiderato.

Mi dici: “Signore adorato, farò come dici, terrò nel mio cuore le cose meravigliose che mi hai rivelato, se ne parlassi al mondo sarebbero ritenuti sogni che mai possono avere attuazione. Quanta gioia prova l’anima mia a vivere stretta a Te, Dio d’Amore e Tenerezza, vedo dispiegarsi la Tua Opera nel mondo freddo ed incredulo, si avvicina il momento del grande segno forte ed incisivo, con gioia penso che, allora, molti cuori si schiuderanno uno dopo l’altro e ci sarà già un profondo

cambiamento della società. Possa ogni uomo volgersi a Te con tutto il cuore, con la mente, con ogni anelito dell’anima!”

Porta al mondo il Mio Messaggio urgente, desidero vedere felice il Mio popolo santo, voglio che la terra sia il Mio Giardino profumato e fragrante anche di nuove fragranze portate da fiori di ogni specie anche meno conosciute. Questo voglio fare, amata sposa, in breve. Non voglio che i popoli restino divisi, ma di tanti ne voglio fare uno solo tutto Mio, di tanti cuori voglio fare un cuore solo, di tanti colori uno: amata sposa, come sarà bello il Mio Giardino in rigoglio, si affretti ogni uomo ad aprirsi a Me, solo la Mia Luce dà vera Vita, solo la Mia Rugiada, grande Vigore. Sposa, il mondo capisca che il Mio Ritorno sarà improvviso ed inaspettato, gli stolti attendono da stolti, ma i saggi da saggi. Ognuno faccia liberamente la sua scelta, avrà ciò che ha voluto.

Mi dici: “Adorato, possa la terra essere piena di saggi e non si trovi più un solo stolto!”

Amata, in questo momento non è proprio così, ma i fatti incisivi che sono prossimi, cambieranno molte menti e molti cuori. Abbi fiducia in Me e riposa nel Mio Cuore, godiNe le Delizie. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.07.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Dio vi ama e vi guarda con Tenerezza, non pensate, neppure per un solo istante, che non si accorga dei vostri sacrifici, della fatica del vivere quotidiano, sapete, piccoli cari, che Egli conta i vostri sospiri, vede le lacrime che versate per amore, vede anche quelle versate da ogni uomo della terra. Amati, vi consoli il fatto che gli Occhi Suoi sono posati su di voi in ogni momento.

Figli cari, riconoscete di essere tanto amati, gioite per questo e riempite il cuore di viva speranza. La vostra cara patria è stretta nella morsa del caldo afoso, dell’arsura, sento lamenti e pianti, sento suppliche da ogni parte, il Mio Cuore geme vedendo tanta sofferenza dei figli tanto cari, il Mio Sguardo si è rivolto a Gesù, il Figlio Mio Santissimo, ho visto il Volto serio e triste, sta guardando il bel paese, da un capo all’altro lo abbraccia con lo Sguardo. Queste sono le Sue Parole: “Questo è il paese benedetto del quale Mi sono compiaciuto, in esso ho posto la sede di Pietro ed in esso vive il Mio Vicario in terra che sostengo in modo speciale e che ho posto come lampada ben accesa perché faccia Luce al mondo. Il Mio Cuore ama, in modo speciale, questa terra dove ho posto il Mio Sigillo, Mi sono riservato in essa un angolo speciale dal quale irradio una Luce Unica, Questa va crescendo ed abbraccerà il mondo intero da un capo all’altro. Qui sono posti i Miei Seggi, su di Essi presto scenderà la Mia Potenza. Madre Santissima, il Mio Cuore vuole elargire i Suoi Doni, desidera dare Gioia e Pace e non dolore ed inquietudine. Ho chiesto a questo popolo amato di mutare le leggi inique in leggi giuste secondo il Mio Cuore, questo è divenuto un popolo dalla dura cervice che non ascolta le Mie Parole, se esso non Le accoglie, anche Io, Io Dio, sarò sordo alle sue suppliche, il Mio Cuore, Che tanto ama, geme per la sofferenza anche degli eletti che patiscono, tacciono, offrono, amano. Proprio per la presenza di molti in questo paese d’amore, concederò ancora i Miei Doni che dovrei negare, ai sordi si risponde con la sordità, ai ciechi con la cecità, ma Io sono Dio, Dio di Amore, per i Miei eletti tra i quali ho eretto il Mio Tabernacolo dove li trovo tutti oranti e fedeli, concederò, dopo la fatica e la pena, il ristoro, ma se i ribelli restano sempre tali e quali, il tempo del dolore, della sofferenza, dell’angoscia sarà sempre più lungo e faticoso da sopportare.”

Queste le Parole di Mio Figlio pieno di Dolore perché le Sue Leggi vengono dimenticate, i Suoi Precetti calpestati, le Sue Pene crescono per la disobbedienza che cresce e non diminuisce.

Figli cari, siate ardenti nella preghiera, arditi nella testimonianza, perseveranti nell’adorazione. Chiedete e supplicate, non stancatevi di chiedere e supplicare: il Cuore Dolcissimo di Gesù, concede, dopo un po’ di attesa, darà ristoro. Anche oggi vi chiedo di rivedere le leggi inique, danno tanto dolore al Cuore di Gesù; convertitevi, Italiani, popolo prediletto di Dio, non siate sordi alle Sue Parole e ciechi ai Suoi Segni, avete fra voi un Pastore saggio e grande nell’amore, vi guida sul giusto cammino, egli vi precede e vi chiama a seguirlo (il Papa) seguite le sue parole, sono Quelle di Gesù, seguite il suo esempio eroico, sia la vostra vacanza come la sua: vacanza di sofferenza e di preghiera. Solo con la sofferenza e la preghiera fervente otterrete tutto; amati, ascoltate per essere ascoltati, date per avere, se voi non ascoltate le Parole di Dio, neppure Egli ascolterà le vostre suppliche. Se voi non date nulla a Lui, anche Egli ritirerà la Sua Mano e non avrete cibo né bevanda né ristoro.

Insieme, ora, preghiamo, ringraziamo, adoriamo Gesù, diamo gioia al Suo Cuore tanto offeso, Che ama, ama tanto ed è così poco amato! Uniamo i cuori facendo una dolce catena d’amore sulla quale Dio farà scendere la Sua Benedizione speciale.

Figli cari, vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima