Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
23.07.03
Eletti, amici cari, siate Miei, siate Miei in un mondo che Mi
rifiuta, siate arditi e sicuri, la vostra fede è provata, dovete restare ben
saldi in essa mentre tanti la perdono, la tempesta presente verrà sedata nel
momento che Io, Io Dio, riterrò opportuno, allora ogni fatica cesserà, ogni
sacrificio darà il suo frutto, cadranno le catene, si scioglieranno tutti i
nodi, allora amati, sarà il trionfo del Bene sul male. Beato sarà colui che ha
disdegnato il male, che, con sacrificio grande, tra ostacoli ed umiliazioni per
amor Mio, ha sempre scelto il Bene. Entrerà nella Mia Gloria e sarà felice.
Amata sposa, sii Mia in ogni istante di vita che
ti dono, sii sempre Mia nel pensiero, nel palpito del cuore, nell’anelito
dell’anima, vedrai intorno la caduta delle aquile, molti con fede incerta, ma
che già volavano alto, cadranno, precipiteranno dal Cielo con un grande tonfo
perché si sono inorgogliti e hanno creduto proprio, ciò che a Me solo
appartiene.
Amata, l’uomo che vola alto nel Mio Orizzonte non
deve attribuire a sé stesso merito alcuno, tutto avviene per Grazia che Io,
Dio, concedo. Sposa cara, hai ben compreso il Mio Discorso?
Mi dici: “Adorato Signore, Tu, Meraviglioso Dio,
doni ed offri, ma anche riprendi e togli quando nell’uomo cresce l’orgoglio.
Tutto ciò che la Tua creatura possiede è Opera della Tua Bontà, della Tua
Misericordia. L’uomo non ha merito alcuno. Se Ti adora dalla mattina alla sera
nel suo cuore e poi continua nell’intera notte, fa il suo dovere perché Tu,
adorato Dio, sei il suo Creatore, sei il Salvatore, sei lo Spirito d’Amore, se
l’uomo offre anche la sua vita per Te, è ancora poco: Ti restituisce ciò che
gli hai donato. Dio grande e Meraviglioso, tutto meriti, ogni anelito
dell’uomo, ogni palpito del suo cuore, solo a Te deve volgersi il suo pensiero.
Amore Infinito, accogli il nulla delle anime adoranti, avvolgile del Tuo Amore
Meraviglioso e la grande Felicità comincerà già sulla terra: sarà un lembo di
Paradiso.”
Amata Mia sposa, l’uomo abbandonato a Me è felice
anche se la sua barca naviga tra flutti impetuosi, se anche le onde crescono in
altezza, se forte è il rumore del vento e sembra che la fragile barca si
rovesci tanto è tormentata dai flutti, anche allora, non trema l’anima, perché
lo sguardo che vive nella Mia Luce, vede Me in fondo alla barca, vede Me Che
riposo nella fragile barchetta, capisce ella che, al momento giusto, Mi alzerò
per sedare la tempesta. Amata, chi vive in Me ogni istante della sua vita, non
corre pericolo alcuno, come bimbo è controllato da madre dolcissima ed amorosa
così l’anima è tenuta sott’occhio da Me sempre. Pensi, sposa diletta, che vi
sia un solo istante nel quale il Mio Sguardo non sia sulla Mia creatura amata? No,
sposa, ovunque tu vada, Io sono con te, conto il tuo respiro, il battito del
cuore, i capelli del tuo capo sono contati, il tuo pensiero nascente lo conosco
appena si affaccia alla soglia della mente.
Amata sposa, la tua vita è nelle Mie Mani, te l’ho
data con Amore, la sostengo per Amore, con Amore Infinito la riprenderò quando
e come vorrò, sarà un Dolcissimo Abbraccio Che durerà sempre.
Mi dici: “Come mi suonano Dolci e gradite le Tue
Parole, adoro il Tuo Cuore Meraviglioso Che pensa di dare sempre cose più belle
alle Sue creature, quanta felicità vivere con Te! Ogni istante di vita con Te è
un istante sublime di gioia e di pace. Possa il mondo, ogni uomo, capire in
fretta questo. Nessuno faccia più follie e cerchi di soddisfare le sue
passioni, ogni cuore cerchi Te, Unico Bene, Bellezza incomparabile, Dolcezza
senza fine!”
Amata sposa, dopo venti secoli di Cristianesimo,
ancora pochi hanno compreso: dove sono finiti i predicatori del Vangelo? Chi
parla della Buona Novella che rende felice il cuore ed esultante l’anima?
Quanti Cristiani pronunciano ancora il Mio Nome Santissimo con orgoglio? Amata,
quante volte Lo senti pronunciare nella giornata? Il mondo tace quando qualcuno
parla di Me con orgoglio, non nasce ammirazione, sposa cara, ma un silenzioso
disprezzo, allora, allora molto avidi
di gloria umana, tacciono e si vergognano.
Sappiano però, che se uno si vergogna di Me, anche Io Mio vergognerò di lui
davanti al Padre.
Mi dici: “Perdona, adorato Gesù, tanta e tale
insipienza umana, l’uomo talora non comprende, si lascia condizionare dagli
stolti perché vede il loro volto.”
Sposa amata, ogni Cristiano di questo tempo, sarà
molto provato, l’oro si purifica nel crogiolo, così la fede con le prove
incisive, molti, molti, ti dico, si perderanno per timore di perdere privilegi,
gloria umana, stima degli amici, ma chi resisterà al forte vento di tempesta,
sarà con Me nel Trionfo e nella Gloria
Mi dici: “Adorato Dio, riempi i nostri cuori del
Tuo Vigore, possiamo noi, tutti Tuoi nella mente e nell’anima, essere i
coraggiosi testimoni nel Tuo Amore Meraviglioso. Siamo tanto felici per il Dono
sublime della Madre in mezzo a noi, la Sua Dolce Mano ci sostiene, vogliamo
essere i Tuoi schiavi d’Amore, conta su di noi, la nostra vita è nelle Tue
Mani, ogni istante è un palpito di amore e di riconoscenza per Te.”
Sposa cara, beato l’uomo che, alla fine della sua
giornata, verrà sorpreso con tali sentimenti nel cuore, grande e sublime sarà
il suo giorno, cadranno le sue catene, si scioglieranno tutti i nodi, traboccherà
di gioia il suo cuore, canterà l’anima come sposa bella ed ornata che si reca
verso il suo sposo che l’attende.
Amata, il Mio Spirito parla in te, porta la tua
testimonianza al mondo perché capisca e capisca in fretta perché il tempo
scorre rapido e nessuno può fermare il suo flusso: ogni uomo ha poco per
decidersi per Me, ho concesso assai per il ravvedimento, ora non aggiungerò
nulla, ti ho mostrato le clessidre, hai visto come molte, un grandissimo
numero, hanno fatto già scivolare giù l’ultimo granello, ti dico, sposa amata,
che altro non ne aggiungerò! Vieni anche in questo giorno a godere le Delizie
che ho preparato per te nel Mio Cuore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
23.07.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, resistete alle forze del
male accostandovi spesso ai Sacramenti, Doni sublimi di Gesù alla Sua Chiesa.
Amati, voi non potete ancora capire la Potenza dei Sacramenti della
Riconciliazione e dell’Eucarestia, lo capirete solo un giorno quando Dio
toglierà il velo che nasconde la Verità.
Figli cari, vi invito ad accostarvi
quotidianamente ai Sacramenti suddetti, il male è un’onda lunga che giunge
ovunque in questo tempo di grande smarrimento. Pensate ad una barca in un mare
assai tempestoso, pensatela sbattuta dai flutti di qua e di là: se essa non è
ben solida e resistente, certo non potrà resistere all’impeto. Voi, figli, in
questo tempo siete tale barca, i flutti sono le forze del male, poderose, figli
amati, molto poderose, dovete essere forti e resistenti, solidi e radicati
nella fede. Mi chiedete perché Dio permette al male tale potenza, perché non
attenua la sua forza.
Amati, Dio permette il massimo male per ottenere
il massimo Bene delle anime. Molte, vedendo quello che accade a coloro che
divengono schiavi del terribile nemico, riflettono e cambiano. Vi ho fatto
spesso l’esempio del piccolo che si brucia il ditino toccando il fuoco senza
dare ascolto alle parole della madre, certo che, dopo la brutta esperienza, il
piccolo non ci prova più, resta inorridito al pensiero del dolore provato.
Figli cari, ogni uomo è come quel bimbo, deve
provare il dolore acuto, lo smarrimento grave per credere alle Parole di Dio.
Amati, quanti sono coloro che alzano le spalle davanti alle Leggi Sante, donate
da Dio per il bene dell’uomo? Quanti dicono: “Sono cose superate”, procedono
con le loro leggi, procedono chiusi in sé stessi e si sentono liberi. Presto,
però, a proprie spese, capiscono quanto dolore deriva dal praticare le vie del
male. Si rivolgono, allora, a Dio e Lo supplicano di aiutarli, di liberarli
dalla durissima prigionia. Il Dolcissimo Cuore di Gesù li attende su questo
cammino, se veramente sono pentiti e supplicano il Suo Perdono L’ottengono e sono
salvi.
Amati, Dio ora lascia che tutti questi uomini,
deboli e fragili come bimbi, si accostino al fuoco ardentissimo del male,
lascia che si scottino per bene. Molti di loro supplicheranno il Suo Perdono
solo in quel momento perché l’uomo, nella prosperità, dimentica e volta le
spalle a Dio, nel dolore poi geme, piange e supplica il Perdono. Ecco, Gesù
attende i Suoi su tale strada, non vuole che tante anime si perdano, quindi le
lascia fare le peggiori esperienze per poi riaverle completamente per Sé.
Mi dice la piccola Mia figlia: “Madre Santissima,
se molte arrivano a pentirsi, altre potrebbero restare vittime del fuoco e
prigioniere del male che le travolge, aiuta gli uomini a capire in tempo ciò
che sta avvenendo perché si pongano in salvo prima della fine.”
Figli cari e tanto amati, vedete che vengo a voi
sensibilmente ogni giorno, vi indico la via luminosa e vi aiuto a percorrerla
fino in fondo. Sia continua la lode del vostro cuore a Dio, Egli tanto concede,
ancora più che nel passato, vuole salvare l’Umanità, ogni uomo, dal baratro
dell’eterna disperazione. Uniamoci per ringraziare l’Altissimo, per lodare il
Nome Santissimo per adorarLo senza interruzione.
Figli cari, aiutateMi, aiutateMi a salvare anime,
ogni giorno se ne perdono ed il Mio Cuore è pieno di Dolore. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima