Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.07.03

 

 

Eletti, amici cari, non troverete accoglienza nel mondo ribelle alle Mie Leggi: sarete respinti, odiati, umiliati come sono stato respinto Io, Io, Gesù, odiato, umiliato; Io ho vinto il mondo e voi con Me sarete vincitori. I Miei nemici tutti furono sconfitti, così saranno i vostri, cercherete il loro volto, ma più non ci sarà, i vostri nemici sono i Miei perché Io vivo in voi, il vostro cuore è divenuto il Mio Tabernacolo. Non abbiate paura, amici fedeli, il Mio Trionfo è prossimo, le forze del male saranno fiaccate e poi abbattute, ogni nemico cadrà vinto, l’ultimo che abbatterò è la morte, spezzerò il suo artiglio. Confidate in Me.

 

 

Sposa amata e tanto cara al Mio Cuore, vedi come il mondo ribelle ti è ostile, odia te perché odia Me, respinge te perché ha respinto Me nel suo cuore. Non temere, amato Mio scricciolo, la tua piccola vita è nelle Mie Mani, fa del Mio Cuore Ardentissimo il tuo stabile rifugio, cerca tutto in Me, piccola Mia e nulla ti farò mancare.

Mi dici: “Adorato Signore, sono felice in Te e non mi preoccupo dell’ostilità del mondo ribelle alle Tue Leggi che amo tanto, gli uomini non accolgono la Tua Volontà e fanno ciò che il Tuo Cuore aborre, adoro la Tua Volontà, la mia è solo una stilla della Tua Divina. Constato, che i nemici più accaniti sono, spesso, coloro che frequentano il Tuo Tempio, che si accostano alla Santa Mensa, coloro che hanno sulle labbra il Tuo Nome Santissimo.”

Amata sposa, pensa ai Miei oppositori più tenaci, forse che erano quelli del popolo più sconosciuti? No ti dico, quelli Mi accolsero nel loro cuore, forse che erano i più lontani? No ti dico, essi si avvicinarono e Mi accolsero. Essi furono i sommi sacerdoti, gli scribi, coloro che bene conoscevano le Scritture, il loro odio fu il più forte e tenace.

Amata sposa, tra coloro che frequentano il Mio Tempio Santo ho i nemici più accaniti, non Mi appartiene chi dice: “Signore, Signore” in continuazione, ma chi fa la Mia Volontà, chi non ama il prossimo che ha vicino come può amare Me Che non vede? Chi calunnia, invidia, fa maldicenza, come può essere Mio amico? Egli è il più grande nemico perché fa quello che il Mio Cuore aborrisce. A che giova la preghiera detta con le labbra quando il cuore è gelido? Amata sposa, il Giudizio più severo non L’avranno i più lontani che poco hanno conosciuto e capito, Lo avranno coloro che Mi girano attorno con la malizia nel cuore, costoro sono i Giuda che ancora Mi vendono per trenta denari. Amata, per questi uso il Mio Rigore perché respingono la Mia Misericordia. Chi non ha misericordia non riceverà Misericordia, chi non si piega sul misero che chiama perché è caduto, a sua volta chiamerà, ma da Me non sarà ascoltato, piangerà, ma non vedrò il suo pianto, invocherà, ma invano.

Mi dici: “Adorato Signore, manda Grazie speciali nel mondo per costoro, se hanno sbagliato si ravvedano cogliendo il Tuo Dono, se hanno deviato a destra o a sinistra prendano la via maestra che a Te conduce.”

Amata sposa, le Grazie piovono ogni giorno, sono potenti e salvifiche, ma i superbi non Le vedono e non Le colgono perché si sentono già santi e non bisognosi di nulla, guardano gli altri con disprezzo e fanno come i farisei che Io ammonii senza ottenere risultato alcuno. Amata sposa, guai ai superbi del mondo, guai agli orgogliosi che si sentono già in cima alla scala e non sono neppure al primo scalino, triste sorte sarà la loro, quella che hanno cercato ribellandosi a Me.

Vedi, sposa cara, come gli umili subiscono? Sono attaccati da ogni parte, sono considerati gente senza valore, essi subiscono ed offrono a Me sacrifici e lacrime, Io, Io, Dio, accolgo i loro sacrifici, tengo in grande considerazione le loro lacrime, essi contribuiscono alla salvezza del mondo.

Mi dici: “Adorato Signore, se le tribolazioni crescono, riusciranno costoro a sopportarle come ora hanno fatto? Resisteranno all’impeto della piena che sta per giungere?”

Amata sposa, vieni nel Mio Cuore ricolmo della più grande Tenerezza ed ascolta serena le Mie

Parole: gli umili resisteranno bene perché non saranno provati oltre alle loro possibilità. Quando saranno stanchi Io li ricolmerò di nuovo Vigore, quando cadranno Io li rialzerò, se imploreranno subito accorrerò. Non così accadrà ai superbi, anche essi saranno, ad un certo momento, spossati, ma da Me nuove forze non avranno, anche essi cadranno, ma non li aiuterò, essi imploreranno, ma sarò sordo alle loro implorazioni. Questo, questo presente è il tempo grande della Mia Misericordia, ogni orgoglioso divenga umile, ogni superbo si abbassi davanti a Me e supplichi la Mia Misericordia, usi bene questo tempo significativo, neppure un istante si disperda. Quando verrà il momento del Rigore agirà la Mia Perfetta Giustizia, sarà come una verga che mai si ferma fino a quando non avrà scacciato fuori dal tempio tutti i maliziosi, tutti gli operatori d’iniquità, i viziosi, gli operatori di scandali, i seduttori di genti, neppure uno di loro sarà risparmiato.

Amata sposa, pensi che questo grande giorno sia ancora lontano? Pensi che i giusti abbiano ancora un tempo lungo di sofferenza? No, ti dico, il tempo della rinascita è vicino, il Mio Piano è in completo svolgimento.

Mi dici: “Adorato Gesù, le Tue Parole mi ricolmano di gioia perché vedo nei volti dei Tuoi fedeli tanta stanchezza e grande sofferenza. Se le pene ancora a lungo durassero, i buoni verrebbero travolti dall’impeto delle forze del male. Vieni presto, Gesù, vieni presto con la Tua Luce fulgidissima ad illuminare ogni angolo della terra, fuggano le ombre, cedano a Te il passo le tenebre, si dissolva la fitta nebbia che il Tuo nemico ha diffuso. Lascia che resti in adorazione davanti a Te.”

Sposa cara e fedele, resta felice nel Mio Cuore, con la tua adorazione attenui il dolore profondo che il mondo Mi dà con la grave disobbedienza alle Mie Leggi. Godi anche oggi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.07.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, gioisco perché anche in questo giorno Dio Altissimo Mi ha permesso di stare con voi per aiutarvi, sostenervi, stringervi al Mio Cuore. Siate grati a Dio per il Dono di una Madre Che tanto vi ama, tutto è Dono Suo, tutto è Grazia. Non perdete un solo istante in vanità e follie di alcun genere: la mente abbia Dio al centro del pensiero, il cuore sia spalancato al Suo Amore, l’anima aneli a Lui Unico Bene.

Figli cari, chi è ardente di questi sentimenti si astiene dal peccato, dal minimo oltre che da quello grave perché, figli cari e tanto amati, sempre, il peccato, è offesa a Dio, se voi Lo amate con tutte le vostre forze, farete qualunque sacrificio pur di astenervi dal peccato.

In questo tempo il Cuore Santissimo è tanto offeso, molti sono coloro che, ingrati, Gli girano le spalle e ripetono: “Non serviam”, le parole del nemico di Dio.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, Dono grande e sublime è la Tua Dolcissima Presenza, siamo tanto deboli, il nemico non dà tregua, se lascia per un po’ la presa è per attaccare subito con più forza, egli teme il Tuo Volto, non allontanarTi mai da noi, sentiamo tutta la nostra piccolezza; aiutaci, amatissima Madre, aiutaci a sostenere con ardimento la battaglia contro le potenze del male. Madre Santa, non vogliamo peccare né poco né molto, se ci sostieni col Tuo Sguardo sublime, faremo tutto bene, ogni giorno. Ricordo il volto dolce della madre terrena, quando ero stanca: ella mi era riposo, quando ero triste mi dava gioia, quando mi sentivo un po’ smarrita, vedendo il suo sorriso, subito prendevo forza. Quanto poteva su di me la madre della terra! Tu, Soavissima, sei la Madre del Cielo, tutto puoi, volgi a noi il Tuo sguardo Benevolo e tutto sarà facile e piano.”

Figlia cara, tanto amata dal Mio Cuore, Dio ha concesso ad ogni uomo una madre perché sentisse un po’ la Tenerezza del Suo Cuore Divino, in ogni madre della terra c’è, infatti, una stilla del Suo Amore. Quando, in Croce, il Figlio adorato sentì che era giunta la Sua ora, si volse a Giovanni e disse: “Ecco tua Madre”, a Me: “Ecco Tuo figlio”, Mi offrì a Giovanni come Madre ed egli a Me come figlio. In quel momento, per Sua Volontà, divenivo la Madre di ogni uomo della terra, Madre dell’intera Umanità. Come sono Felice di tale ruolo, con Gioia vengo a voi per aiutarvi nel cammino, con Gioia vi prendo per mano e tanto desidero che nessuno manchi.

Figli del mondo, correte, correte a Me, voglio salvarvi, voglio salvarvi tutti, vi stringo al Cuore e poi vi conduco al Mio Gesù. Oggi Egli Mi ha detto: “Chi si affida a Te, Madre Santissima, chi si affida a Te con amore, con umiltà, con piena dedizione, certo avrà salvezza e pace. A Te, Dolcissima, Madre, nulla nego, quello che chiedi Ti dono, sei la Corredentrice; ai piedi della Croce, quando sentii l’abbandono di tutti, fosti il Mio Sostegno, Io soffrivo immensamente nel Corpo e nello Spirito, Tu, Amatissima, eri con Me sulla Croce e condividevi il Mio Immenso Dolore. Madre Ti conosca il mondo e Ti ami, chi ama Te ama Me, chi ama Me veramente non può non amare Te, Dolcissima. L’uomo, affondato nel peccato, si lasci aiutare da Te, tenda a Te le sue braccia, lascerò passare attraverso di Te tutte le Mie Grazie, sei il Canale più ricco che unisce il Cielo alla terra, per Te, Creatura benedetta, la terra si è congiunta al Paradiso.”

Amati figli, Dio Mi concede molto, voglio aiutarvi, voglio sostenervi, nessuno che è smarrito si lasci andare preda della disperazione, Io sono la Madre di ogni uomo, ricorrete a Me perché voglio che nessuno si perda, voglio salvarvi tutti.

Insieme, Cuore con cuore, innalziamo a Dio la nostra lode, ringraziamo anche dei sacrifici, adoriamoLo, adoriamoLo. Vi amo.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima