Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.07.03

 

 

Eletti, amici cari, nel Mio Amore gettate le vostre pene, Io le conosco e non le ignoro, confidate in Me. Il mondo non vi ama perché non ama Me, voi siete Miei e non gli appartenete. Avrete pene e dolori per testimoniare Me, le potenze del male sono forti in questo tempo perché molti sono gli schiavi del nemico infernale. Gettate nel Mio Cuore ogni tribolazione, gettate nel Mio Cuore tutto ciò che vi avvilisce e vi inquieta, in Me ogni cosa diviene facile da sopportare, ogni pena Gioia, ogni inquietudine Pace.

 

 

Sposa amata, forti sono le pene del tuo cuore, conosco le tue sofferenze interiori e le permetto. Offri a Me ogni cosa con amore, la tua tribolazione diverrà Gioia, la tua inquietudine Pace.

Amata, molti sono i ribelli della terra, tutti costoro sono divenuti schiavi del nemico, non tema il tuo cuore, sono con te, guido la tua vita, opero in essa le Mie Meraviglie.

Amata sposa, pensa sempre alle Mie grandi Tribolazioni in Vita e Quelle, insieme, della Madre Santissima che soffrì con Me e per Me le Pene più acerbe. Non si salvano le anime senza sacrifici, senza forti sacrifici. Io, Io Gesù, salii sulla Croce per la salvezza dell’Umanità. Sposa cara, vuoi continuare a cooperare con Me, affrontando sacrifici e pene per Mio amore?

Mi dici: “Adorato, farò quello che vuoi, certo che altro non desidero che fare la Tua Volontà in ogni istante della mia vita. Ti supplico di sostenermi nel cammino, lasciami riposare nel Tuo Cuore Meraviglioso e Santissimo, quando sento le forze venir meno ed il cuore gemere per il dolore.”

Amata sposa, in Me è il Tuo Riposo, in Me la tua Gioia e la Pace. Ti ho già annunciato che è iniziata la fase del Rigore, ci saranno cambiamenti e sconvolgimenti in ogni angolo della terra perché, coloro che si sono ribellati e continuano a farlo, non vogliono saperne di sacrifici e privazioni; il ribelle sottoposto a dura purificazione, diverrà ancora più ribelle, l’indolente, costretto a fare qualcosa, diverrà ancora più indocile, tutti costoro renderanno la vita più dura e difficile ai Miei amati, il nemico feroce, non potendo operare sui Miei amici come vorrebbe, eccita loro contro i suoi per farli cedere alla sua seduzione. Amata, questo è sempre accaduto nel passato, questo accadrà nel futuro, ma quando, Io, Io Gesù, ho abbandonato colui che ha confidato in Me? Forse che nelle sue pene Io non ero con lui, forse che nei suoi dolori non ero presente? Forse che il suo cuore non ha riposato nel Mio?

Amata, non temere, Io sono con chi Mi ama e confida in Me, sono Vivo e Palpitante nel cuore della Mia sposa amata. Avrai ancora tribolazione nel mondo perché esso odia Me ed odia coloro che Mi appartengono, ma Io sono con te e non sarai mai sola. Ti concederò la forza che serve, il vigore che è necessario per affrontare ogni situazione, il tuo cuore prenda sempre in Me riposo, molte anime ancora possono essere salvate, ma, sai, perché l’ho spiegato, che solo col forte sacrificio esse si salvano, affronta, per Mio amore e con la Mia Gioia nel cuore, i sacrifici che Ti chiedo oggi e ti chiederò ancora domani, con questi, anime già prigioniere e legate dalle catene del nemico, saranno liberate e potranno volare in alto e trovare salvezza. Amata, verrà il giorno beato nel quale ti farò comprendere il valore e la grandezza di ogni sacrificio, anche il minimo, affrontato per Me, per Mio amore. Vedi quanti sono i malati del mondo, vedi quante sono le pene sulla terra? Se ogni malato Mi offre le sue tribolazioni e Mi benedice e non maledice, la sua malattia diviene sorgente di Grazie per sé e per gli altri, diviene un fiume impetuoso di acqua fresca e sorgiva che disseta e dà vita. Amata, quanti sono i malati che Mi benedicono?

Mi dici: “Adorato Gesù, con pena devo dire che l’uomo non comprende, il malato si lascia cogliere dallo sconforto e, talora, dalla disperazione, ben pochi Ti benedicono nella malattia, già è molto se la sopportano con pazienza senza inveire contro la loro sorte dolorosa. Adorato Dio, perdonaci, perdonaci, abbi Misericordia delle Tue creature che non riescono a capire, dona Luce, la Tua Luce al mondo, comprenda quanto è grande il Tuo Amore, la Tua Tenerezza. Comprenda che ogni malattia, che pur affligge, è Grazia che doni, Grazia che vuole purificare, santificare, salvare.

L’uomo nella gioia e nel benessere si dimentica di Te, nel dolore Ti cerca, ma per essere risanato al più presto. È come un bimbo che fatica a comprendere. Penso che anche questa sia la conseguenza del peccato d’origine, l’uomo è caduto nello smarrimento, la sua mente che originalmente era acuta, è divenuta lenta nella comprensione. Passando i secoli ed i millenni, gli uomini fanno sempre gli stessi errori, cadono sempre come sono caduti, le esperienze precedenti non sono servite a nulla. Adorato Dio, entra in noi, miseri, fragili, Tue creature, donaci un Raggio della Tua Sapienza, della Tua Potenza, non lasciarci affondare nell’Oceano del nostro nulla, ma accoglici in Te, Amore Infinito, Ti supplico per i Tuoi Stessi Meriti Infiniti, per la Tenerezza del Tuo Cuore Meraviglioso, Ti supplico per i Meriti della Madre Santissima, la Corredentrice, la Serva Docile ed Obbediente.”

Amata sposa, vieni nel Mio Cuore Ardentissimo e ascolta le Mie Parole: darò Luce, la Mia Luce; darò Pace, la Mia Pace; darò Gioia, la Mia Gioia a chiunque confida in Me e si abbandona totalmente al Mio Amore. Alla Mia Luce capirà il valore delle azioni, con la Mia Gioia nel cuore esulterà e non si farà prendere dallo smarrimento, godrà la Mia Pace che nessuno gli potrà strappare; amata, chi confida in Me mai è stato deluso, mai lo sarà.

Mi dici: “Adorato Dio, ogni uomo viva per benedire il Tuo Nome Santissimo, sia quando tutto gli va bene sia quando tutto gli va male, sempre sia sulle sue labbra la lode e nel cuore l’adorazione a Te.”

Amata sposa, resta in Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù   

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.07.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vengo per stringervi al Mio Cuore in questi tempi duri e difficili; siate grandi nell’amore a Dio ed al prossimo, abbiate amore anche verso l’intero Creato che è Opera di Dio. Ogni giorno vi porta il suo travaglio, ma anche le sue delizie, se servite Dio con tutto il cuore. Pensate sempre, in ogni situazione, che non avviene nulla che Dio non permetta o voglia. Vedete ovunque la Volontà Divina che dona e toglie, dona quando è bene donare, toglie quando è bene togliere. Tutto, tutto Dio opera con grande Sapienza. Molti hanno gli occhi attenti solo al Rigore di Dio, non si accorgono della Sua Infinita Misericordia, per voi sia presente sempre la grande Sua Tenerezza, Egli è un Padre amorosissimo, ammonisce, prova, usa anche il Rigore, ma sempre per salvare le anime.

Accogliete con amore sempre la Volontà Divina. Siate docili ed umili, siate docili e sottomessi. Talora siete provati, quando il cuore geme per una prova dura, vada subito il pensiero a Dio Che la permette, siate certi che essa serve, diversamente non la darebbe.

Amati figli, la Verità è nascosta sotto un velo assai spesso per chi non ama Dio, per chi non ha fiducia in Lui, ma vi dico, che il velo si fa assai sottile per chi ama Dio e Gli offre la vita ed ogni anelito dell’anima. Dio concede molto a chi ha fiducia in Lui, Egli si rivela sempre di più ai Suoi amici, questo perché siano nella felicità. Chi molto dona molto ha da Dio, chi poco offre poco riceve, chi nulla porge nulla riceve.

Figli cari e tanto amati, date molto, date tutto a Dio per avere da Lui i Doni più sublimi, quelli che ebbero i santi. Figli cari, essi ebbero molto perché molto amarono, siate ardenti nell’amore a Dio ed al prossimo e vedrete compiersi nella vostra vita Meraviglie sempre nuove. Il mondo non vuole accogliere Dio, le sofferenze crescono e la Verità resta sempre più nascosta agli increduli, spiegate i fatti alla Luce di Dio, parlate del Suo Amore grande ed eterno; figli, Dio usa ancora Misericordia, vuole che le anime si liberino dalla rete del nemico che le ha sedotte, siate voi gli arditi testimoni del Vangelo, quando capite che l’anima ha sete della Parola di Dio, offriteLa con gioia; quando capite che l’anima non è pronta ad accogliere il Seme Santo, allora tacete con le labbra: parlate solo con l’esempio di vita. Pregate, supplicate Dio che conceda le Grazie che servono alla conversione dei popoli e delle nazioni; figli, non pensate che siete voi coloro che devono convertire, Dio solo, Dio converte, l’uomo è solo un canale del quale Egli, spesso, si serve.

Mi dice la Mia piccola: “Come fare, come fare per essere attivi cooperatori di Dio, come fare per essere i servi diligenti?”

Amati, le cose più belle e più grandi si ottengono con la preghiera, con la fervida preghiera del cuore, proprio attraverso di essa, Dio vi fa comprendere ogni giorno ciò che dovete fare. Figli, non fate secondo il vostro pensiero, secondo la vostra volontà, fate sempre ciò che Dio vi indica. Lo sapete perché più volte l’ho ripetuto che il Pensiero di Dio, non è il vostro, la Logica di Dio non è la stessa che avete voi. Egli non chiede a tutti la stessa cosa, siete come le formelle di un grande mosaico, sono diverse l’una dall’altra e, viste sole, non si comprende bene ancora l’insieme. Quando Dio, poi, comporrà il mosaico, solo allora si capirà la bellezza e l’armonia. Figli, lasciatevi plasmare da Dio, fate come Egli dice, solo ciò che Egli vuole. Sono con voi per aiutarvi, ogni giorno vengo a voi con Amore Immenso.

Insieme, figli amati, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima