Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
09.08.03
Eletti, amici cari, Mi rivelo a voi sempre di più, desidero
che il vostro cuore conosca la Mia Pace, Mi rivelo a chi Mi ama perché la gioia
in lui sia in crescendo, Mi rivelo all’anima che anela a Me e la preparo al
volo nell’Orizzonte sublime del Mio Amore. Siate Miei e testimoniateMi nel
mondo che cade sempre di più nella seduzione del principe delle tenebre, siate
gli arditi portatori della Mia Luce, siate i testimoni del Mio Amore.
Sposa amata, vivi nel mondo perché questa è la Mia
Volontà, ma il tuo Rifugio sicuro è il Mio Cuore, sei come una colomba che
lascia per un po’ il suo nido, ma, sollecita, torna per avere riposo e
sicurezza. Vedi come in te non viene meno mai la gioia né la pace, nel Mio
Cuore ne hai veduto la Sorgente sempre ricca e zampillante, attingi per te e
per gli altri, questo è il Mio Ordine. Mi rivelo ogni giorno di più all’anima
amante, non la faccio sospirare e piangere a lungo, Mi dono a chi tanto Mi
desidera, ma siccome sono Infinito, Mi dono stilla dopo stilla, quanto può
accogliere l’anima.
Mi dici: “Adorato Dio, l’anima mia ha sete di Te,
Bellezza Infinita, Armonia incomparabile, continua a dissetarmi di Te, solo
questo è il mio desiderio: vivere in Te per sempre. L’anelito è cresciuto
sempre di più in questi anni, ora vivo di Te, respiro in Te, palpito in Te, sei
la mia Gioia, la mia Delizia, come sento crescere in Me la Tua Presenza aumenta
la mia gioia, come cresce in me la Tua Presenza aumenta la mia pace, la mente
non sa pensare che a Te, come è bello immergersi in tale Oceano di Soavità!
L’anima è tanto felice che non vorrebbe mai uscirne.”
Amata sposa, questo è il felice destino
dell’anima: vivere in Me, palpitare in Me, realizzarsi pienamente in Me, altro
destino non ha che questo: essere Mia per sempre. Si può realizzare questo Mio
Progetto oppure può non realizzarsi se l’uomo non lo vuole, se non Lo accetta,
se Lo respinge.
Amata, come già ti ho spiegato, ogni anima è
creata da Me per essere felice con Me per sempre. Mi dici: “Adorato Dio,
l’anima umana è chiusa in un corpo reso fragile e debole dal peccato, se ogni
uomo capisse quanto è sublime il Tuo Progetto, userebbe solo per questo la sua
libertà, per raggiungere tale obiettivo. Manda, Signore adorato, il Tuo Spirito
sulla terra, illumini le menti, scaldi i cuori, faccia scoprire all’uomo la
splendida Verità del suo sublime destino. Ogni volontà divenga una stilla della
Tua Divina, non si trovi nessuna in opposizione alla Tua.”
Amata sposa, l’uomo usa la sua libertà come vuole,
può chinare il capo davanti al Mio Progetto d’Amore, può alzare il capo con
superbia e dire: “Non L’accetto, voglio fare a modo mio.”
Mi dici: “Amore Infinito, Dio Meraviglioso e
Santissimo, forse molti uomini neppure capiscono quale è il sublime Progetto
che hai su di loro, non aderiscono perché non comprendono.”
Amata sposa, l’uomo deve sempre tenere gli occhi
volti al Cielo e non restare con lo sguardo avido attaccato alla terra. Spesso
il cuore umano si attacca a ciò che non serve, si lascia prendere da mille
impegni ai quali dà molta importanza e tralascia così le cose essenziali. Pensa
alle Parole che dissi a Marta che voleva essere aiutata nei molti servizi:
Marta, Marta, ti preoccupi di troppe cose, Maria, invece, serena, sta ai Miei
Piedi ad ascoltare avidamente la Mia Parola, si è scelta la parte migliore che
non le sarà tolta.
Vedi come gli uomini si preoccupano di troppe
cose, sono assorti in mille pensieri, assillati da tante preoccupazioni: amata,
così facendo, non pongono mente all’essenziale, a quello che veramente conta:
la salvezza della propria anima. A che serve all’uomo il possesso di tutte le
ricchezze della terra se ha perso l’anima? Gli uomini di questo tempo sono
sempre pieni di impegni, non hanno tempo per pensare all’anima: la trascurano,
l’abbandonano, vivono come se non la possedessero. Mi dici che essi forse fanno
così perché non capiscono. Ti faccio un esempio semplice: pensa ad un maestro
che spiega accuratamente una lezione difficile, la spiega, la ripete, la
rispiega ed ancora la ripete, fa così perché vuole che tutti i discenti la
comprendano bene. Tra i suoi allievi, alcuni ascoltano, chiedono ancora
vogliono approfondire, altri però, dormono, si distraggono, dormono ancora,
alla fine chi avrà capito la lezione? Certo quelli che l’hanno ascoltata con
attenzione, quelli che hanno posto domande per un maggiore approfondimento. Chi
ha dormito tutto il tempo non sa proprio niente, nulla ha compreso. A chi
daresti la colpa della sua ignoranza, al maestro oppure all’allievo sempre
distratto e disattento?
Mi dici: “Certo all’alunno che non sa niente
perché non si è applicato.”
Bene hai risposto, amata sposa. Questo avviene
nella vita di ogni uomo: Io, Io Dio sono il Maestro che continua a spiegare la
Sua Lezione, espongo l’argomento, lo spiego bene, lo ripeto infinite volte, ma
se il discente non vuole ascoltare, se preferisce distrarsi, dormire, non lo
costringo con la forza, lo lascio libero nella sua scelta. Quando sarà il
momento dell’esame, mostrerà, costui, tutta la sua impreparazione, con le
conseguenze logiche. Può dire, l’alunno, che il maestro non ha mai spiegato,
può dire che gli è stata fatta una ingiustizia perché è respinto? No certo,
deve dire: “Non ho voluto fare niente, non ho ascoltato, non ho studiato, non
ho capito, quindi ecco il risultato!”
Amata sposa, proprio perché amo infinitamente, non
Mi stanco mai di spiegare e ripetere, ripetere ed ancora spiegare, ma se uno
non vuole mai ascoltare, se non desidera impegnarsi, allora, allora lo lascio
dormire, secondo la sua volontà. Hai compreso bene che l’anima può salvarsi se
lo vuole, può perdersi se non coopera. Mi chiedi, supplichevole, di dare Luce
alle menti: proprio questo sto facendo, ma l’uomo, distratto e preso dai suoi
mille impegni, non vuole la Mia Luce, non L’accoglie. Mi dici di scaldare i
cuori, ma quanti tengono ben caro il loro gelo e non accettano il Mio Fuoco
d’Amore.
Amata sposa, grande e sublime Dono è la libertà,
ma può divenire una pietra d’inciampo per chi l’usa male. Chi cerca molto avrà
molto, chi cerca poco avrà poco, chi non vuole non avrà. Si sta compiendo il
destino di questa generazione ribelle, ognuno lo sta preparando per sé: ciò che
vuole avrà!
Mi dici: “Possano aprirsi gli occhi alla Tua
fulgidissima Luce, possano scaldarsi i cuori al Tuo Fuoco di Amore!”
Amata sposa, porta al mondo il Mio nuovo Messaggio
d’Amore, chi Lo coglie e Lo vive subito, avrà salvezza e Pace. Vieni a riposare
in Me, cogli le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
09.08.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno
Dio Mi concede di stare con voi, accanto a ciascuno di voi. Desidero aiutarvi a
sostenere il travaglio di ogni giorno, la fatica del vivere, vi aiuto a portare
la vostra croce con gioia.
Amati, vi faccio notare come il tempo passa
rapido, non andate verso un traguardo qualunque, ma verso quello sublime del
Cielo e della Felicità. Molti di voi sono affaticati e stanchi, alcuni provati,
ma vedo che tutti siete felici nel cuore perché credete, credete, avete piena fiducia
in Gesù e nel Suo Amore Meraviglioso. Figli cari, proseguite su questa sublime
strada, Dio vi ha fatto tante Promesse, siate ben certi, Egli Le mantiene
sempre tutte. Il futuro dei Suoi amici è pieno di sorprese belle, sapete che a
Gesù piace tanto fare sorprese perché cresca la gioia nei cuori. Pensate ad una
madre amorosa che porta al suo bambino il giocattolo tanto sospirato ed atteso,
certo il piccolo è felice perché l’ha desiderato a lungo e, di sorpresa, ora se
lo vede davanti.
Amati figli, vi faccio sempre l’esempio della
madre perché è la figura che più è simile a Dio, ella ama in modo speciale,
nulla chiede e tutto offre. Quando riflettete sull’Amore di Dio pensate a
quello di una madre moltiplicato all’infinito.
Figli cari, se ogni uomo giungesse a capire quanto
è amato, quale destino Dio gli ha preparato, se capisse questo, sarebbe sempre
felice, sia nella buona sorte, sia in quella cattiva. Dio dona sempre molto, ma
quando il figlio è nella sofferenza, dona ancora di più. Certo qualcuno Mi dice:
“Forse sarebbe meglio togliere la sofferenza, togliere ogni dolore.”
Ascoltate le Mie Parole, figlioli: la sofferenza
non è mai inutile, nessuna sofferenza lo è, essa, invece, è assai costruttiva,
un giorno Dio farà capire a tutti il senso profondo della sofferenza, ciascuno
che ha patito ed ha offerto a Dio il suo Dolore dirà: “Benedetto quel tempo di
dolore, quanto mi è stato proficuo. Se i santi, felici in Paradiso, potessero
tornare sulla terra, dopo aver conosciuto le cose alla Luce di Dio, direbbero:
“Ho sofferto molto, ma ancora di più soffrirei vedendo le Meraviglie che Dio
compie con la sofferenza sopportata con pazienza ed amore.”
Figli cari, il dolore è una fase passeggera, se
offerto a Dio, esso, presto, si trasforma in gioia grande. Amati figli, in
breve tutte le cose presenti apparterranno al passato, il dolore, i problemi,
le difficoltà, non si ricorderanno più, resteranno i tesori accumulati nel
Paradiso, nessuno li può portare via, saranno vostri per sempre. Vi dico,
quindi: non affannatevi per questo o per quello, non accumulate beni che non
servono, tendete alla santità, desiderate la santità, raccogliete tutte le
vostre energie per raggiungerla. Il Mio Cuore vi ama tanto, vi guarda tutti
mentre camminate sul sentiero della vita, vedo con gioia alcuni che procedono e
cantano le lodi a Dio mentre stanno per raggiungere il traguardo felice, Mi
sembrano bimbi festosi, Mi sembrano uccellini che cinguettano sui rami fioriti.
Vedo, però, anche quelli che percorrono sentieri tenebrosi, cupi, corrono
anch’essi, ma col cuore pieno di angoscia, corrono senza pensare, ebbri, dietro
di loro c’è un invisibile tiranno che li spinge verso la rovina. Vedendo
questo, corro a chiamarli, corro ad avvertirli, tutti li posso salvare se essi
ascoltano la Mia Voce, ma nulla posso fare per coloro che si turano le orecchie
per non sentirMi, gli occhi si bendano per non vederMi.
Amati, il tempo fugge, fugge, fate presto, presto,
ascoltate le Mie Parole e salvatevi.
Insieme, ora, alziamo a Dio la nostra lode, ringraziamo,
adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima