Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
11.08.03
Eletti, amici cari, sappiate che il tempo è breve, pensate che
tutto si sta compiendo, impegnatevi a fondo per la salvezza delle anime con
preghiere, offerte e sacrifici. OffriteMi ogni istante della vostra giornata,
molti cuori sono chiusi, la separazione si sta definendo: chi ha scelto Me avrà
Me per sempre, ma chi ancora non si vuole decidere Mi perderà. Splende la Mia Luce
sul mondo, vedeteLa, parlo con Voce chiara e forte, ascoltateMi, ho aperto
ancora le Ali della Mia Misericordia: riparatevi in fretta! Venite a Me, voi
che siete stanchi ed affaticati per la dura battaglia contro il male, Io, Io
Gesù, vi darò Riposo e Pace.
Sposa amata, il tempo che concedo al mondo fugge
rapido, dopo questo altro non ci sarà, la separazione si sta definendo sempre
più, sii ardente nella preghiera di intercessione, generosa nell’offrire
sacrifici per i bisognosi, molte anime sono in grave pericolo ed il loro giorno
è arrivato.
Sposa fedele, chi Mi desidera, Mi chiama, Mi serve
con amore, Mi avrà per sempre, ma chi vive nella freddezza, nell’indifferenza,
chi non si preoccupa di supplicare il Mio Perdono non Mi avrà, sposa cara, Mi
perderà per sempre.
I
Miei eletti, i Miei amici cari, le Mie spose sono entrate nel Mio Cuore ed
attendono di godere le Mie grandi Delizie, vedo già la loro stanchezza, la
lotta contro il male è dura e difficile, voglio dare a loro la paga per la
fedeltà ed il servizio dato in questi anni: chiuderò le porte del Mio Cuore,
non voglio fare attendere ancora a lungo chi tanto Mi ama e deve sostenere col
mondo ribelle la più dura battaglia.
Mi dici: “Signore, molti sono coloro che ancora
non si sono decisi per Te, molti nel Tuo Ovile Santo, molti che non sono di
tale Ovile, concedi, adorato Signore, Grazie speciali agli uni perché
ritornino, agli altri perché possano entrare e far parte del Tuo Regno Felice.”
Amata sposa, nel Mio Regno entreranno anche i
lontani, coloro che, senza colpa, non Mi hanno conosciuto, Io Stesso Mi
occuperò di loro per evangelizzarli, anche coloro che non appartengono ancora
al Mio Ovile, ma praticano la giustizia e Mi amano con l’anelito dell’anima,
entreranno, Io, Io Gesù, sarò il loro pastore ed essi le Mie amate pecorine.
Amata sposa, potrei condannare all’eterna disperazione chi non ha colpa?
Mi dici: “No certo, siano anche i figli lontani,
felici assieme agli altri. Tu, adorato Gesù, non Ti sei sacrificato solo per
alcuni, le porte del Paradiso sono spalancate per ogni giusto che, pur non
avendoTi conosciuto, anela a Te con ogni fibra del suo essere. Penso, Signore
adorato, che accadrà a coloro che Ti hanno conosciuto, ma presi dalle passioni,
distratti dai beni, Ti hanno girato le spalle?”
Amata sposa, per costoro prega ed offri sacrifici
perché il loro debito è grande, da soli mai riuscirebbero a saldarlo, ma con
l’aiuto possono giungere ad estinguerlo se si pentono ed accolgono l’incisiva
purificazione. Ho detto che il tempo che resta è poco, aggiungo che è
pochissimo ormai, guai all’uomo che indugia sulle strade del male e di nulla si
dà pensiero se non di saziare il ventre che latra giorno e notte. Per ogni uomo
c’è una scadenza, entro quel termine deve avere saldato il suo debito, neppure
nel luogo della purificazione (Purgatorio)
si entra senza aver saldato quella parte del debito. Chi entra nel luogo di
purificazione è già salvo, si è meritato la salvezza anche se deve soffrire
ancora molto, moltissimo per rendere candide le vesti e degne di accedere nel
Paradiso.
Mi dici: “Adorato Gesù, sono dure le pene delle
anime in purificazione? Cosa possiamo fare per alleviare le pene e dare loro
sollievo?”
Amata sposa, le pene sono durissime, queste anime
purganti soffrono e gemono moltissimo per i peccati commessi in vita, per ogni
peccato devono espiare, pensa ad una veste bianca piena di macchie di ogni
genere che richiedono ognuna un trattamento diverso per essere tolte. Quando
esse
sono in gran numero la fatica è molta, se meno
essa diminuisce, ma sempre occorre fatica perché la veste torni candida e
pulita. L’uomo in vita fa molti peccati di vario genere, per ognuno di essi
occorre contrizione e decisione di non commetterlo più, se l’uomo riesce ad
emendarsi a pieno in terra, non espia dopo, se invece resta ancora l’alone del
suo peccato, deve purificarsi dopo.
Amata, ti ho detto che il dolore delle anime
purganti è acutissimo, non dimenticate mai di supplicare e pregare per costoro
che soffrono e gemono profondamente. Con le preghiere ardenti, con l’offerta
del Mio Sacrificio, esse possono avere sollievo dalle acutissime pene. Vedi
come gli uomini, con grande superficialità, disobbediscono alle Mie Leggi,
fanno ciò che Mi dispiace, essi, così facendo, accumulano un debito che deve essere
completamente estinto, prima, in parte, sulla terra, poi, il resto dopo, per
poter avere accesso al Regno della Felicità Eterna.
Mi dici: “Adorato Amore, sento gemere il cuore al
pensiero che si pecca con tanta superficialità, alla fine della vita quale
debito enorme ha ogni anima che non ha riflettuto, che ha agito con
spensieratezza!”
Amata sposa, l’uomo deve usare bene i suoi
talenti, non può agire senza mai riflettere come un ebbro che guida e non
capisce dove deve andare. Vedi come gli uomini d’oggi curano bene i loro
affari? Vedi come amministrano bene i loro guadagni? Anche il più umile capisce
cosa gli conviene fare. Perché i beni spirituali vengono così trascurati tanto
che molti proprio non si curano di essi? Amata, guai all’uomo tutto preso dai
beni della terra che sono passeggeri, ma indifferente a quelli del Cielo che
sono eterni!
Uomini del mondo, in questo grande momento
storico, curatevi dei beni dello spirito e non attaccatevi a quelli della
terra, i primi sono eterni e danno la felicità, i secondi sono caduchi e
tolgono la pace. Siate saggi, uomini della terra, accumulate i beni del Cielo
dove non vi sono ladri che possono sottrarli, dove non ci sono pericoli di
distruzione. Voi non volete intendere: avete i forzieri pieni di denaro voi ricchi,
ne aggiungete ancora, lo guardate e vi saziate alla vista. Non fate più così:
aprite i forzieri, aiutate i miseri che languono, non tenete scorte di alcun
genere, affidatevi a Me, chi Mi serve avrà tutto, chi fa la Mia Volontà avrà
tutto prima sulla terra, poi nel Cielo. Aprite i forzieri colmi e stracolmi,
date ai poveri tutto, poi venite a Me, liberi e felici, Io vi concederò le Mie
Delizie e sarete finalmente felici.
Amata sposa, conosca subito il mondo il Mio
Messaggio e si prepari. Vieni a godere le Delizie del Mio Cuore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
11.08.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, anche oggi vi chiedo di
essere preghiera, non solo di pregare. Le necessità sono molte, i bisogni sono
cresciuti, solo con la preghiera e con il sacrificio potete aiutarMi a salvare
le anime.
Figli cari, siate grandi nell’amore verso Dio e
verso il prossimo, molte anime si perdono perché non c’è chi preghi per loro,
aiutateMi, aiutateMi a salvare le anime in questo grande tempo di seduzione. Il
dragone seduce, tende trappole, i miseri peccatori cadono e più si rialzano.
Figli cari, davanti a Me passa la scena del mondo,
vedo ogni angolo della terra, vedo tanto gelo nei riguardi di Dio. Egli, Che
dovrebbe essere lodato, ringraziato, adorato in continuazione, è sempre più
dimenticato, le Sue Leggi sono accantonate, qualcuno Le vorrebbe addirittura
cancellare. Amati figli, Esse sono scritte nei cuori umani a lettere di fuoco,
chi mai Le può cancellare?
Amati, vengo ogni giorno a voi per portarvi il Mio
Aiuto e chiedere la vostra piena cooperazione. Il Piano di Dio si realizza, si
realizza sempre, nel tempo che Egli ha stabilito, ma la Sua Tenerezza Infinita
vuole che l’uomo cooperi per partecipare della Sua Gioia ed entrare nella Sua
Gloria. Il mondo è diviso tra quelli che vivono già nella Luce di Dio e quelli
che non Lo vogliono accogliere, in mezzo ci sono pochi ancora indecisi. Vi
chiedo, amati, di supplicare Grazie per costoro, perché si volgano a Dio e
conoscano assai presto il Suo Amore. Quando tutti questi avranno fatto la loro
scelta, allora la separazione sarà netta. Il cambiamento radicale avverrà
proprio in tale momento, inizierà la nuova era: inizierà da zero.
Figli cari, leggo il pensiero che vi nasce nella
mente: “Come sarà l’era nuova?” Amati, mai occhio vide ed orecchio sentì ciò
che Dio ha preparato per i Suoi fedeli amici, non vi sono parole per spiegare
né immagini per illustrare. Sappiate attendere e vedrete compiersi le stupende
Meraviglie di Dio. Mentre sopportate il peso della croce, mentre affrontate il
sacrificio da offrire, mentre servite i fratelli con amore, pensate, pensate
che neppure un solo sospiro va perduto, neppure una lacrima dimenticata.
Figli cari, il tempo del dolore è passeggero,
quello della Gioia, per chi ha servito Dio, non avrà fine. Vi chiedo di avere
pazienza, benedite Dio per il caldo che vi fa soffrire, benedite Dio per
l’ostacolo che non riuscite a rimuovere, benedite Dio per la spina che vi punge
il cuore. Con la vostra sofferenza salvate le anime, con la vostra sofferenza
date sollievo a quelle tanto provate dal dolore, la sofferenza è Grazia, è
Dono, capitelo, piccoli Miei cari.
Mi dice la figlia amata: “Madre Santissima,
l’Europa e la mia bella patria tanto amata, è stretta dalla morsa del caldo, la
pioggia manca e cresce l’arsura. Porta a Gesù la supplica degli uomini che
gemono e del Creato che soffre. Possa scendere la pioggia benefica a dare
ristoro.”
Amata figlia, Gesù vede queste sofferenze,
permette tali sofferenze perché la sofferenza dei corpi giova alle anime;
quando soffre l’uomo, con lui geme l’intero Creato, ma il Cuore Dolcissimo di
Dio non lascerà che duri ancora a lungo tale sofferenza, certo darà sollievo.
Chiedo agli uomini di queste terre benedette di pregare, pregare molto Dio
perché usi la Sua Misericordia, se gli uomini sono sordi alla Voce Sua,
anch’Egli resterà sordo alla loro supplica.
Tornate a Dio, popoli e nazioni d’Europa, tornate
a Dio per avere i Suoi Doni, la Sua Pace e la Sua Gioia. Non indurite il cuore,
popoli tanto cari al Mio Cuore, tornate a Dio con le menti, i cuori, ogni
anelito dell’anima. Il Cuore Santissimo vuole accogliervi tutti, ma voi siete
freddi! Voi pensate, ora, all’arsura, alla mancanza di pioggia, alla siccità,
ma se non vi pentite e non tornate a Dio, vi potrebbe accadere di peggio!
Figli cari ed ardenti d’amore per Dio, unitevi a
Me per lodarLo, ringraziarLo, adorarLo. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio
Maria Santissima