Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
12.08.03
Eletti, amici cari, cercate riposo nel Mio Cuore, venite a Me
voi che siete affaticati e stanchi, prendete il Mio Giogo che è leggero; sia
l’anima nella Pace: vi dono la Mia Pace, Quella che gli uomini non sanno
offrire, vi dono la Mia Gioia, gli uomini non La posseggono. Non temete sono
con voi sempre, rivestitevi delle Mie Armi Sante ed il nemico non prevarrà su
di voi. Siate Miei, Miei sempre.
Amata sposa, cerca il Mio Cuore per riposare,
cerca il Mio Cuore per gioire, cerca il Mio Cuore per amare il prossimo. Io, Io
Gesù, offro il Riposo vero, in Me c’è la Sorgente Purissima della Gioia. Io
sono l’Amore, non ama se non chi ama del Mio Amore. Sposa fedele, il mondo è
senza Amore, gli uomini si sono lasciati caricare di pesi insopportabili.
Guarda attraverso il Mio Sguardo, cosa vedi?
Mi dici: “Adorato Signore, la scena è penosa: vedo
uomini che procedono lentamente perché appesantiti da un’armatura che sembra
pesantissima, vedo solo il volto sofferentissimo, grosse gocce di sudore
scendono dal viso stravolto. Gli occhi sono semi chiusi e lasciano comprendere
l’enorme sforzo che fanno a procedere. Quanta pena provo vedendo tale scena!
Adorato Signore, chi sono costoro che penano in tal modo?”
Non gemere, sposa amata, vieni sul Mio Cuore ed
ascolta serena le Mie Parole: costoro sono gli schiavi del Mio acerrimo nemico,
egli li ha caricati di tali pesi insopportabili, trascinano la vita
faticosamente, sono all’ultimo tratto del cammino, vanno verso il precipizio e,
se non vengono aiutati con grande forza, non hanno scampo alcuno. Sono tutti
quelli che il maligno ha sedotto, ha sedotto e caricato, sedotto e avvolto da
un’armatura che non riescono a togliersi. Vedi, non ascoltano se li chiami, le
orecchie sono chiuse, neppure vedono i segni, gli occhi non osservano. Se voi,
eletti, amici cari, se voi, spose amate del Mio Cuore, non li aiutate, costoro
sono vicini al precipizio, per loro non c’è scampo.
Mi dici: “Adorato Gesù, dimmi cosa è possibile
fare per salvarli, ne vedo molti.”
Amata, le preghiere per queste anime schiave
devono essere ardenti e profonde, i sacrifici continui, costoro, come ti ho
detto, hanno poco tempo a disposizione, devono cogliere le Grazie e riuscire a
liberarsi dal peso enorme che si sono lasciati mettere addosso, se lo faranno
ancora possono salvarsi.
Vedi, sposa, come sono pochi coloro che pregano?
Come sono numerosi i bisognosi, gli schiavi del ferocissimo nemico?
Mi dici: “Signore, il numero dei miseri che vedo è
enorme, non si può contare, abbi pietà per questi disgraziati, sempre per Amore
li hai creati, perché fossero felici con Te, costoro trascinano avanti una vita
miserrima, con grande fatica procedono e dove si dirigono? Verso il precipizio
di disperazione. Costoro sono infelici assai sulla terra per poi esserlo ancora
di più dopo.”
Amata, gli schiavi del Mio nemico vivono l’inferno
già sulla terra, dopo, solo, continua. Non gema il tuo cuore per loro, non Io,
non Io Gesù, li ho caricato di tali pesi di schiavitù, essi hanno fatto la loro
scelta, invece di servire Me che sono l’Amore, hanno servito lui che è l’odio.
A costoro, tuttavia, offro ancora qualche possibilità, lo sforzo che devono
fare ora, in tale condizione, è enorme perché si sono lasciati caricare da
troppi pesi. Se si impegneranno a fondo, ancora hanno qualche possibilità di
salvezza.
Amata il nemico dai mille volti seduce, si
presenta sempre col volto che serve per ottenere vittoria, se il misero è
lontano da Me e procede da solo, non si accorge dell’inganno e cade nella rete,
prima fa le prime scelte contro la Mia Volontà, poi, di seguito, quelle più
impegnative, poi ancora altre sempre più importanti, fino al punto di mettere
negli artigli del nemico tutta la sua vita, il misero diviene uno schiavo, una
marionetta nelle mani dell’astuto che entra in lui ed opera indefessamente.
Vedi, sposa amata, cosa accade usando male la libertà? Vedi la rovina dell’uomo
che procede da solo e rifiuta il Mio Aiuto? Il nemico lo ghermisce e lo
distrugge. Non credere, tuttavia, che Io, Io Dio, Mi dimentichi di costoro,
sempre offro loro possibilità di cambiare, non li lascio nella loro infinita
miseria, non sono Io certo che abbandono loro, sono essi che hanno abbandonato
Me e
continuano a farlo.
Mi dici: “Adorato Dio, Amore Infinito, costoro, se
vogliono salvarsi, dove prendono le forze? Come liberarsi così schiacciati come
sono da tanto peso?”
Amata, si libera chi si impegna a fondo per farlo,
occorre che supplichi il Mio Aiuto, occorre che si rivolga a Me con grande
umiltà, occorre che ritorni a Me col cuore, lasci la sua superbia e chieda il
Mio Perdono. Nulla a Me è impossibile, in un solo istante libero l’anima dal
suo peso se ella vuole essere liberata, ma la lascio schiava se non vuole
essere sciolta dalla sua condizione. Quando c’è bisogno di Grazia speciale dono
Grazia speciale, se occorre un grande aiuto Lo porgo, occorre solo una decisa
volontà.
Mi dici: “Adorato Dio, concedi Grazie
specialissime a questi miseri, se non fosse così, nessuno si potrebbe salvare,
abbiano ancora qualche stilla di più di tempo perché vedo una grande voragine
che si apre davanti a loro, pochi passi e sono dentro!”
Amata sposa, accolgo la tua supplica per le
Grazie: saranno molte e specialissime, devono, però, venire colte subito perché
non concedo altro tempo, in breve devono, questi miseri, fare tutto per la loro
salvezza.
Mi dici: “Adorato Dio, il Tuo Cuore Meraviglioso e
Santissimo è pieno di Bontà, vuole salvare le anime e prova per esse un’Infinita
Tenerezza, possano, costoro, cogliere la Tua Misericordia subito per avere
salvezza e Pace!”
Amata sposa, la Mia Passione è grande in questo
momento storico perché i ribelli sono in gran numero e non vogliono capire, si
stordiscono l’un l’altro dicendosi: “Godiamo, godiamo senza perdere una sola
occasione.” Vieni nel Mio Cuore a condividere il Mio Dolore.
Mi dici: “Adorato, voglio farlo, voglio
condividere con Te Gioie e Dolori.”
Amata, solo la più piccola stilla del Mio Dolore
ti ricolmerà di amarezza, sentirai il tuo essere avvolto da profondo dolore, ma
questa condizione durerà poco, subito fluirà la grande Gioia di aver condiviso
con Me la Pena profonda per la perdita delle anime.
Amata sposa, il tempo passa rapido, gli uomini
neppure fanno caso alle cose che cambiano, i Miei Segni non Li osservano, le
Mie Parole non Le ascoltano, cosa posso fare per loro che già non stia facendo?
Mi dici: “Adorato, perdona, perdona, perdona,
avvolgi la terra con la Tua Misericordia, per i Meriti Tuoi, salva i miseri!”
Amata sposa, non sono sordo alle suppliche dei
giusti, alle invocazioni delle anime ardenti, nella nebbia del mondo, sempre
più densa e fitta, scenderà la Luce fulgidissima della Mia Misericordia, chi si
lascia fasciare sarà salvo e felice.
Vieni, sposa, a godere le Delizie del Mio Amore.
Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
12.08.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, gioisca il vostro cuore
perché la Venuta di Mio Figlio sulla terra è vicina, sì, amati, torna il vostro
adorato Gesù, Colui Che servite con amore ed attendete con ansia.
Amati, vi ho già ripetuto più volte che questo è
il tempo delle grandi Meraviglie di Dio, è il tempo delle grandi Rivelazioni,
questo vuole il Padre Santissimo. Come vorrei che tutti i figli avessero
compreso la grandezza di questo momento storico. Quando uno sa che deve
affrontare un esame molto importante, si prepara con cura, non lascia passare
il tempo senza fare niente.
Amati, l’esame che deve affrontare presto ogni
uomo della terra è il più grande ed importante, ma quanti l’hanno compreso e
considerano prezioso anche l’istante? Guardo ogni figlio del mondo, guardo il
suo cuore, pochi Mi danno gioia, molti Mi fanno soffrire. Mi volgo al Mio
adorato Figlio Che sta davanti a Me pensieroso e triste. Gli dico: Figlio
adorato, abbi pietà di questa generazione di gelo, la Fiamma del Tuo Amore
operi nei cuori, sfolgori la Tua Luce nelle menti; Figlio, il Tuo Ritorno sulla
terra è prossimo, ma è pronta questa Umanità ad accoglierTi?
Gesù Mi ha detto: “Madre Mia Santissima, ho
mandato Te, Giglio Purissimo, nel mondo, per riempirlo della Tua Fragranza, sei
Viva e Palpitante sulla terra ed ognuno sente la Tua Soave Carezza Materna, c’è
sulla terra chi Ti accoglie con amore, chi pende dalle Tue Labbra ed aspetta la
Tua Parola Che è la Mia Parola: questi piccoli ardenti d’amore per Te, cercano
il Mio Amore, cercano la Mia Presenza, vogliono essere Miei per sempre. Ti
dico, Madre amatissima, che nessuno di costoro resterà deluso. Chi accoglie Te
accoglie Me, chi non si cura di Te e non ascolta le Tue Parole, è lontano da Me
e non Mi avrà. Parlo attraverso di Te ai cuori ed alle menti, li preparo, Madre
Soavissima, li preparò al Mio Ritorno che è prossimo e sarà grandioso. Sono
venuto la prima volta nel silenzio e nell’umiltà, questa volta, Madre, la Mia
Venuta sulla terra sarà assai diversa. Tutti Mi vedranno, Madre, dillo pure ai
figli: tutti Mi vedranno, sarò come il sole che sorge, visto da ogni angolo del
pianeta. Madre, sarà un Giorno unico senza notte, un’Alba luminosissima
contemplata da ogni abitante della terra contemporaneamente. Chi Mi ha
conosciuto ed amato dirà: “Gesù viene, Gesù, adorato Signore, viene per la
nostra piena felicità.” Chi non Mi ha mai conosciuto senza sua colpa, capirà
tutto per intuizione, sarà come un Raggio fulgente di Luce che aprirà la sua
mente ed il cuore. Chi Mi ha conosciuto e tradito, chi Mi ha girato le spalle
ed ha osato competere con Me dicendo: “Io sono dio, Dio non esiste.” Costui,
vedendoMi apparire, sarà preso da terrore, tremeranno le vene ed i polsi,
cercherà un buco per nascondersi, ma la terra gli dirà: “Non ti voglio.”
Chiederà al mare di permettergli di rifugiarsi in esso, il mare griderà: “Non ti
voglio.” Cercherà nell’aria un angolo nascosto, ma il Cielo risponderà: “Via da
me.” Giorno grande, Giorno senza fine attende l’Umanità. Beato colui che ha
compreso e si prepara all’Incontro col Rosario in mano e la Croce nel cuore!
Guarderò i Miei amati, guarderò i Miei eletti, essi sussulteranno di vivissima
gioia. Ci saranno lacrime sul volto, ma di grande felicità.” Madre cara, questo
momento forte, il più grande della storia dopo la Mia Nascita, è vicino, sarà
sorpresa sublime per chi Mi ha amato, sarà sorpresa terribile per chi Mi ha
respinto, tradito, non amato.
Queste, figli cari, le Parole di Gesù, siate
pronti ed aiutate anche gli altri a prepararsi, con la preghiera, col
sacrificio, con l’offerta a Gesù della propria vita.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo,
adoriamo. Vi amo, figli.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima