Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
14.08.03
Eletti, amici cari, siateMi fedeli sempre, parlate al mondo
del Mio Amore, seguite le Mie Leggi con gioia e fateLe seguire, il mondo Le
vuole dimenticare, ma nessuno può dire di non conoscerLe perché col Mio Dito Le
ho scritte nel cuore umano; siate i Miei Messaggeri d’Amore in un mondo senza
amore, portate la Mia Gioia a chi L’ha perduta, la Pace ai cuori inquieti, la
speranza a tutti. La Chiamata è generale, questa volta non attendo risposta,
non è sì o no, ma è sempre sì. Si prepari il mondo, sto girando con le Mie Mani
le ultime pagine di una storia durata secoli e millenni.
Amata sposa, vedi le Mie Mani, stringono poche
pagine di un grossissimo libro polveroso, è la storia dell’uomo di secoli e
millenni.
Mi dici: “Adorato Gesù, sono veramente poche le
pagine che stringono le Tue Dita, il mio cuore, per un istante, ha un grande
sussulto, penso a tante cose, poi, guardo il Tuo Volto sublime e mi acquieto
gioiosa. Mi dico: tutto è nelle Mani Sapientissime di Dio, che c’è da temere?
Che c’è da tremare? Il mio piccolo cuore entra nel Tuo Divino, cerca Te, vuole
Te, adora Te, dice alla mente: non pensare, non ti affaticare invano, tutta la
storia tua personale ed universale appartiene all’adorato tuo Signore, ora,
come nel passato, compirà le Sue grandi Meraviglie.”
Amata sposa, certo che il cuore deve restare
sereno e gioioso, hai visto le Mie Dita stringere poche pagine di storia,
guarda bene il libro enorme e molto spesso, in questo è racchiusa tutta la
storia umana dalla creazione dell’uomo, fino a questo momento. Voglio che si
concluda a modo Mio l’ultimo capitolo per aprire, poi, il nuovo libro che vedi
davanti a te.
Mi dici: “Adorato, che differenza c’è tra il primo
ed il secondo? Il primo è polveroso e molto grosso, chi riuscirebbe a contarne
le pagine, scritte fitte fitte? Il secondo è luminoso, molto più esiguo, ogni
pagina splende come se le parole, più rade e meno fitte, fossero scritte su
tavole d’oro.”
Amata sposa, il primo, come vedi, è alla
conclusione, le ultime pagine, tuttavia, devono essere tali da potersi
accordare alle prime del nuovo. Vedi, amata Mia sposa, l’ultima pagina del
libro vecchio e polveroso? Come la vedi?
“Adorato mio Signore, anch’essa è luminosa, come
la prima del nuovo libro, non della stessa luce, ma simile, sembra scritta su
tavola d’argento mentre l’altra su tavola d’oro. Mio Signore Meraviglioso,
quali splendide sorprese si nascondono in queste pagine, solo il loro splendore
è una promessa. Non posso leggere nulla, se Tu, Altissimo, non lo permetti, ma
già capisco che cose splendide si celano in tali pagine.”
Amata Mia sposa, ti permetto di leggere qualcosa,
qualcosa dell’ultima e della prima del nuovo libro, ma ciò che vedi e leggi,
resti ben celato nel tuo cuore, non rivelarlo a nessuno, è un personale Dono
del Mio Amore.
Mi dici: “Leggo, leggo, sono frasi incisive,
stupende, sublimi, parlano del destino degli eletti e del nuovo mondo assai
diverso da quello passato, è la storia di un popolo felice che inizia, felice,
fedele, tutto Tuo. Il mio cuore sussulta d’immensa gioia leggendo, mi dico:
possano tutti gli uomini della terra appartenere alla categoria degli eletti,
il mondo nuovo e splendente apparterrà agli eletti, tutte le più grandi Meraviglie
Le gusteranno costoro. Mio Signore Meraviglioso e Santissimo, quanto è sublime
la sorte dell’uomo che obbedisce felice alle Tue Leggi, che Ti serve
fedelmente, sono certa che, se gli uomini potessero leggere solo poche di
queste frasi, lascerebbero ogni pensiero verso le cose vane, lascerebbero le
loro follie ed entrerebbero nel Tuo Tempio per cantare le Tue Lodi giorno e
notte, notte e giorno, senza interruzione. Le Chiese, nei giorni feriali,
sarebbero affollate come in quelli di festa, sulle strade, invece di sentire
parole vane, discorsi inutili, insulsaggini di ogni genere, si udrebbe parlare
delle Meraviglie del Tuo Amore, tutti sarebbero tanto felici da non riuscire
più a contenere la loro gioia.”
Amata sposa, quello che hai letto è un regalo
speciale alla Mia sposa, l’uomo deve credere per fede, senza nulla vedere,
senza nulla capire, che merito ha colui che crede quando vede? Colui che crede
perché ha capito tutto bene? Non ha merito alcuno. Io, Io Gesù, chiedo di
credere a Me, di fare scelte secondo il Mio Cuore, di compiere la Mia Volontà
ed avere piena fiducia, senza vedere nulla, senza capire, chiedo questo per
offrire, poi, il Mio Tutto Meraviglioso.
Sposa cara, pensa a S.Paolo, gli feci vedere, in
anticipo, le cose stupende celate all’uomo, ebbe così forza e vigore per
portare avanti, bene, la sua missione, ora lo vedi qui, accanto a Me,
felicissimo, esultante, immerso nella Mia Gloria.
Mi dici: “Adorato Gesù, se gli uomini potessero
capire almeno qualcosa, possano gli eletti, che hanno in sé il Tuo Spirito,
aiutare gli altri a camminare.”
Amata sposa, questo è il compito dato agli eletti,
ognuno è un Raggio della Mia Luce e deve illuminare chi sta nel buio, ma ti
dico, gli uomini di tenebre continuano a scegliere le tenebre. Vedi, amata, la
scena che ti mostro, guardala con attenzione e descrivila.
Mi dici: “Adorato, vedo come c’è una divisione tra
tenebra e Luce, una divisione quasi netta, da una parte vedo una Luce
fulgidissima tanto da abbagliare lo sguardo, dall’altra tenebra tanto fitta da
mettere angoscia, nel mezzo c’è una Luce tenue che potrebbe aumentare oppure
divenire anch’Essa cupa tenebra.”
Amata, vedi come la divisione è quasi netta,
quando le ultime ombre si saranno dissipate, allora da una parte resterà la
splendida Luce, dall’altra la più cupa tenebra, nella Luce fulgida che hai
visto, vi sono gli uomini di Luce, sono i Miei fedeli ed ardenti d’amore per
Me. Dall’altra vi sono gli uomini delle tenebre, quelli che hanno servito il
Mio terribile nemico. Luce e tenebra non possono più stare insieme, c’è in atto
la grande separazione, come vedi. Essa, tra poco, sarà completata, allora,
allora, il mondo vivrà l’ultima pagina del libro vecchio e polveroso e
comincerà quella luminosa del nuovo. Porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore
perché si capisca che tutto ha da compiersi in poco tempo, è già in atto e deve
solo giungere a conclusione.
Sposa cara, tieni in te il dolcissimo segreto di
questa rivelazione, non lo conosca nessuno, dono molto, come vedi, a chi molto
Mi offre, dono poco a chi poco Mi offre, non dono a chi non vuole darMi nulla.
Vivi gioiosa nel Mio Cuore ed annuncia agli eletti che il Mio Ritorno è vicino,
ognuno abbia il cuore in festa anche nella dura tribolazione.
Godi le Delizie di questo giorno. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
14.08.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi con il
Cuore colmo di Gioia perché vi vedo perseveranti ed attenti a compiere la Volontà
Divina. Vengo per aiutarvi nel cammino e per parlarvi delle Promesse sublimi di
Gesù; amati, per un poco siete nella tribolazione e nel dolore, accettate tutto
dalle Mani di Dio ed alla Sua Luce, capitene il significato profondo. Molto è
stato fatto, ma ancora c’è da fare per salvare altre anime e gioire poi,
assieme, nella grande Festa preparata da Gesù per coloro che Gli resteranno
fedeli fino all’ultimo.
Oggi vi parlo ancora della strettezza dei tempi,
voglio ripetere ciò che è importante sapere. Nessuno viva come se nulla stesse
accadendo, questi sono tempi unici e speciali.
Figli del mondo, svegliatevi dal vostro torpore,
voi fate mille progetti di ogni genere, ma tralasciate l’unico importante: la
conversione del cuore. Sento i vostri discorsi, parlano di beni della terra,
parlano di gloria umana, vivete, figli cari, come se la vita durasse sempre
sulla terra, come se il Cielo non esistesse. Passa il tempo che Dio vi ha
concesso in dono, ma in voi non cambia nulla, ognuno prosegue nel suo cammino senza
Dio nel cuore, senza Dio nella vita, senza l’anelito a Lui, Unico Bene. Come
farvi capire il vostro grande errore? Come risvegliarvi da questo sonno che
conduce alla rovina? Vi vedo sempre intenti a fare qualcosa che voi ritenete
molto importante, sempre inquieti ed insoddisfatti correte di qua, correte di
là, cosa cercate? Figli, non fate più così, fermatevi a riflettere, fermatevi a
pensare alla vostra vita. Chiedete a Dio Luce per comprendere il senso della
vita, il suo vero significato, mettete ordine in essa: Dio deve divenire il
Fulcro, le Sue Leggi la vostra gioia, la preghiera il canale che vi tiene
sempre in comunicazione con Lui. Vi chiedo di mettere Dio al primo posto nella
vostra vita, amate le Leggi che Egli ha scritto nel vostro cuore, osservateLe e
fateLe osservare. Le Leggi di Dio sono per l’uomo e non contro l’uomo,
osservateLe in ogni giorno della vostra vita e sarete felici. Riguardo alla
preghiera vi chiedo di pregare sempre, senza interruzione, pregate, pregate,
per essere sempre forti e vigorosi, sia essa gioia per voi e fonte di viva
speranza.
Amati, stanno per compiersi le Promesse di Gesù su
di voi, nella fatica di ogni giorno tenete ferma la speranza perché è fondata
su Gesù Roccia Saldissima.
Alcuni di voi Mi dicono: “Madre, vi sono momenti
di grande gioia e viva speranza, vi sono altri nei quali sentiamo la stanchezza
del vivere, la croce sembra più pesante e facciamo fatica ad essere gioiosi.”
Amati figli, questo è accaduto a tutti, aiutatevi
sempre con la preghiera e la supplica fidente a Dio. Sapete che Egli conosce
bene ciò che avviene nel vostro cuore, cercate sempre Lui con l’anelito
dell’anima, sia nel momento della gioia per ringraziarLo del Dono, sia in
quello del dolore per benedirLo e chiederGli vigore e coraggio di proseguire.
Amati, adorate Dio col cuore, con la mente, con
ogni palpito, adorateLo perché Egli, durante l’adorazione vi porga i Doni più
belli. Spesso vi chiedete: “Cosa può dire a me, piccolo come sono, l’Altissimo
Dio?” Vi dico che Egli vi deve dire molte cose, vuole dirvi cose stupende,
vuole parlare in intimo colloquio col vostro cuore e renderlo felice. Gli
uomini sono sempre pronti a parlare fra loro, fiumi di parole si versano, ma
quanto poco parlano conDio!
Figli cari, sia ogni vostro giorno di vita un
dolce idillio con Gesù, apriteGli il cuore, dite e soprattutto ascoltate ciò
che Egli vi vuole dire. Figli, fate lunghi silenzi davanti al Crocifisso,
lasciatevi avvolgere dalla Soavità dell’Amore Divino, immergetevi nel Suo
Oceano di Tenerezza. Beato colui che si fa trovare in questo stato di dolce
confidenza con Dio, come sarà bella la sua nuova condizione! Figli, non pensate
alla terra, è tempo di pensare soprattutto al Cielo! Chi cura bene la sua
anima, avrà anche grandi Doni per il suo corpo, sarà felice sulla terra e si
preparerà ad esserlo pienamente nel Cielo.
Ora, insieme, lodiamo il Nome Santissimo,
ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima