Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.08.03

 

 

Eletti, amici cari, date gioia al Mio Cuore con la vostra docilità, con l’obbedienza alle Mie Leggi, chi osserva i Miei Comandamenti e Li ama è Mio amico, è Mio fratello, dono molto a chi molto Mi dona: questo è il tempo della più larga elargizione. Guai a chi vive come se Io non fossi il Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore, chi Mi ignora e vive come se non esistessi sarà giudicato col massimo rigore, verrà il suo giorno, ma sarà triste e tenebroso.

 

 

Sposa amata, consola il Mio Cuore con l’adorazione continua, in te ho posto il Mio Tabernacolo nel profondo, l’anima tua, come tenera fanciullina, Mi tende le braccia sempre ed Io voglio stringerla a Me sempre. Posso lasciare sospirare una sposa tanto amorosa? Una bimba che solo a Me volge il suo anelito? Vivo in te e tu in Me perché questo è il tuo grande desiderio. Sia Pace nell’anima tua invasa dal Mio Spirito, sia Gioia in te perché Ne riverso a fiumi. Vedi, amata, come è felice la condizione di un’anima tutta Mia? Io, Io Dio, non la lascio sospirare, non la lascio attendere e gemere, col Mio Amore l’abbraccio e sempre con Me la tengo.

Mi dici: “Adorato Dio, Infinita Misericordia è la Tua, penso allo splendido destino dell’uomo, penso al grande valore della vita umana. Se il caro popolo italiano riflettesse e capisse, certo in ogni famiglia nascerebbero tanti e tanti figli e non resterebbe il paese meno prolifico del mondo. Una vita che nasce è un sublime Dono del Tuo Amore, il suo destino è stupendo quando su di essa c’è la Tua benedizione. Adorato Gesù, Ti chiedo di aiutare a capire questo al mio caro popolo perché le strade si riempiano di piccoli gioiosi e le case di dolci vagiti di piccole vite appena sbocciate.

Torni la gioia in questo paese dove essa va scemando sempre più, torni la gente a cantare lieta e volgere a Te lo sguardo per benedirTi, ringraziarTi, adorarTi. Questo è un secolo speciale nel quale elargirai i più grandi Doni, possa l’Italia, mia terra amatissima, essere una parte assai rigogliosa del tuo Giardino d’Amore!”

Amata sposa, amo questa terra in modo speciale, l’ho creata unica nella bellezza e nell’armonia, essa è la prescelta, scenderanno copiosi i Miei Doni perché l’ho benedetta in modo speciale, le cose più belle avverranno proprio in questa terra, ma occorre che il suo popolo cambi rapidamente, molti strumenti del Mio Amore operano in essa, essi sono fari di Luce; sale a Me da questa terra una continua adorazione, giorno e notte, anime fedeli ed amorose volgono a Me la lode e Mi adorano, su tale terra benedetta e prediletta scenderò presto per fasciarla della Mia Luce, per ricolmarla  dei Miei più splendidi Doni.

Prima il popolo tornerà a Me, prima fiorirà questa terra amata, mando il Mio Spirito nei cuori perché si volgano a Me, ho posto in essa il centro della Mia Misericordi Divina, chi viene a Me con cuore sincero avrà il Perdono e la Pace.

Mi dici: “Adorato, esulta il mio cuore alle Tue Parole, si riempie di viva speranza, possa ogni cuore volgersi a Te e la mia dolce patria divenire un centro d’irradiazione della Tua Luce.”

Così sarà, sposa amata, ho su questa terra un Progetto speciale, unico, già si sta realizzando, ne vedrai dispiegarsi le diverse fasi ed il tuo cuore esulterà di grande gioia.

Mi dici: “Adorato Signore, che accadrà del Tuo popolo prediletto, quello nel quale sei vissuto, dove hai operato i più grandi miracoli? La situazione attuale nella Tua terra è difficile assai, lo diviene sempre più; Signore adorato, non abbandonare quel popolo, quella terra che ha bevuto il Tuo Sangue preziosissimo, torni agli antichi splendori, tornino a Te i cuori, scenda in essi il tuo Spirito, splenda la Tua Luce!”

Amata sposa, quel popolo è nel Mio Cuore, non l’ho dimenticato e l’amo teneramente, certo il Mio nemico sta operando lì con molta veemenza, usando la sua astuzia: mette l’uno contro l’altro, suscita odi e rancori, Io, Io Dio, permetto questo perché l’uomo capisca nel dolore ciò che nella prosperità non ha compreso. Pensi che possa, Io, dimenticare il popolo dove sono nato, la terra dove ho visto la luce? No, amata sposa, non l’ho dimenticato e mai lo dimenticherò, farò scendere nei cuori di questo popolo sempre in guerra, farò scendere il Mio Spirito e tutto muterà, non temere, ci sarà pace in Israele, ci sarà armonia e concordia perché questa è la Mia Volontà, tutto avverrà non per i meriti umani, ma per i Miei Stessi Meriti, benedico in modo particolare la Mia terra natia e fiumi di gioia scenderanno sulle strade roventi ed insanguinate, non passerà molto che tutto accadrà, è nel Mio Piano, è nella Mia Volontà. Beato colui che ha fiducia in Me e non si scoraggia vedendo ciò che accade ogni giorno nel mondo ed, in particolare, nella Mia terra natìa. Nessuno dica: “Dio l’ha abbandonata, Dio non si vuole prendere più cura del Suo popolo lì dove ha compiuto le più grandi Meraviglie.”

Può, sposa amata, una madre dimenticarsi della figlia sua malata e sofferente? Può dire: “Non voglio occuparmi di lei?” No, non lo farà, la prenderà invece tra le sue braccia, la stringerà al

cuore, curerà il suo male fino a quando non sarà completamente guarita.

Amata, come madre amorosa, Mi chino sul Mio popolo, voglio curare le sue piaghe profonde e già cancrenose, lo guarisco, gli dono la Felicità e la Pace.

Mi dici: “Adorato Gesù, molto tempo deve ancora passare prima che tutto questo avvenga? Se indugiassi, di questo popolo non resterebbe più nessuno perché le guerre continue non lascerebbero sopravvivere proprio nessuno.”

Amata sposa, certo ogni giorno molti sono chiamati a restituirMi il Dono della vita, questo avviene secondo un Ordine da Me stabilito, non va, non temere, non va chi deve restare, non resta chi deve andare. In quanto al tempo, è un segreto del Mio Cuore, ma ti posso dire che non passerà molto che tutto avverrà, anche la Palestina sarà un angolo rigoglioso del Mio Giardino d’Amore.

A chi permetterò di restare appariranno le Mie grandi Meraviglie, Quali mai ho compiuto, gioirà il cuore e fremerà di emozione l’anima. Beato chi Mi serve con cuore sincero ed è sempre davanti a Me in adorazione, già in vita godrà le Delizie del Paradiso. Guai, invece, a coloro che vivono come se Io non esistessi, guai a chi Mi ha dimenticato e non palpita d’amore per Me, ma Mi ignora come se non vivesse nella Mia Casa, come se non mangiasse il Mio Pane e non bevesse la Mia Bevanda, come se non fosse ospite Mio e tutto avesse da Me. Guai, sposa cara, a costoro che Mi ignorano ed insegnano ai piccoli ad ignorarMi. Guai a chi allontana da Me i cuori, lo giudicherò con grande Rigore e triste sarà la sua condizione sulla terra e peggiore assai quella dopo. A chi Mi ignora non risponderò nel tempo del bisogno: chiamerà, ma Io farò silenzio, griderà e piangerà, ma chi lo ascolterà? Chi tergerà il suo pianto? Destatevi, stolti, dal vostro torpore, cogliete le stille del tempo di Misericordia, non indugiate nella vostra freddezza ed indifferenza, nessuno dica: “Dio non c’è, Dio non c’è.”

Apparirò all’improvviso ed abbaglierò la faccia della terra, come sarà angosciosa la situazione per coloro che Mi hanno ignorato! Sposa cara, resta stretta al Mio Cuore Ardentissimo che tanto ama ed è così poco amato!

Mi dici: “Signore voglio stare sempre davanti a Te in adorazione, come quel cero che arde giorno e notte davanti al Tuo Tabernacolo.”

Porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore, si prepari. Godi le Mie Delizie. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.08.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vengo a voi, col Mio Immenso Amore anche in questo giorno, non tremate davanti all’incalzare del male, ma combattetelo, ovunque, con le armi potenti della preghiera e del digiuno. Vi ripeto che non basta ritagliare un po’ di tempo per la preghiera, questo è il tempo di essere preghiera, voi, amati figlioli, dovete essere le lampade sempre accese che non abbassano la fiamma. Molti verranno a voi per cercare Luce, molti guardano il vostro esempio di vita. Gesù vi vuole sempre attivi, sempre luminosi, sempre pronti. Non lasciate abbassare mai la vostra fiamma anche quando c’è la stanchezza che vi coglie, l’attimo di smarrimento che vi avvolge, mai, figli cari, abbassate la fiamma, ma essa sempre sia alta ed ardentissima, molti prenderanno da voi Luce ed esempio.

Mi dice la piccola Mia Figlia: “Madre Santissima, aiutaci a tenere sempre ben accesa la nostra lampada, aiutaci ad essere sempre arditi nella testimonianza, sostieni le nostre forze, mai ci colga la spossatezza, mai lo smarrimento, chi serve Dio è l’uomo più felice della terra, il giorno che viene è gioia viva perché vuole offrirlo a Dio per darGli gioia, quello che è passato lascia con sé una scia di pace vera per la consapevolezza di aver fatto la Volontà di Dio. Come è bella, Madre Santissima la vita quando Dio è entrato nel cuore ed è Vivo, Palpitante, l’anima, piena di emozione, si pone davanti a Lui e Lo adora, entra in una dimensione sublime, più offre di sé e più vuole offrire, non è mai paga di ciò che porge al suo Signore Santissimo e Meraviglioso. Penso infatti che, per quanti sforzi facci un’anima per dare molto al suo Signore, sempre una stilla riesce a dare d’amore, una stilla in confronto all’Oceano Infinito che è Dio. Accolga, Gesù, la piccola stilla, l’accolga e perdoni. Avvolga l’anima con la Sua Misericordia e la ricolmi delle Sue Grazie.”

Amata figlia, quanto è gradita a Dio la minuscola stilla, come il tenero bacio del bimbo sulla guancia del padre. Dico a tutti i figli del mondo: offrite la vostra minuscola stilla d’amore a Dio ed Egli vi  immergerà nel Suo Oceano d’Amore e di Soavità. Sono ora davanti al Mio Gesù ed intercedo per ognuno di voi e specialmente per coloro che ancora non conoscono l’Amore di Dio, chiedo all’adorato Figlio di non fare cessare il flusso di Grazie perché le anime Le possano cogliere e salvarsi tutte.

Queste le Sue Parole: “Madre Amatissima, fiumi di Grazie scendono, in questo momento, sulla terra, ancora per un poco scenderanno, ma se gli uomini continueranno a restare freddi ed indifferenti, il flusso cesserà, chi avrà colto sarà ricco e dovizioso, ma chi non si è curato di cogliere non lo potrà più fare. Come la terra inaridisce per mancanza d’acqua così i cuori privi di Grazie.

Cogliete, uomini della terra, ora, i Miei grandi Doni perché non sempre Li porgerò. I vostri cuori sono arsi ed aridi come la terra priva, per molto, di acqua.”

Queste le Parole del Figlio Mio rivolte al mondo sordo e cieco.

Amati figli, impegnatevi a fondo per la salvezza delle anime, questo momento solo resta, il presente è il vostro tempo, il futuro può mutare rapidamente. Pregate sempre ed unite alla preghiera i piccoli sacrifici sempre tanto graditi a Dio. Siccome il tempo è molto incisivo e la battaglia è assai dura, Gesù ha concesso agli angeli ed ai santi di scendere in vostro aiuto, sono tutti con voi, siate arditi e pronti, siate come David, pieni di vigore per combattere il male, con decisione, ovunque si trovi.

Insieme alziamo a Dio la lode, ringraziamoLo ed adoriamoLo con tutta l’anima. Vi amo.                                                                                                                                              Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima