Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
12.09.03
Eletti, amici cari, contemplate, nella vostra vita ed in quella del
mondo, le Mie grandi Meraviglie, il Mio Amore Le compie perché abbiate gioia.
Capite, amici cari, gioite in Me ed il cuore sia pieno di Pace vera. Non vi ho
creati perché viviate nel tormento e nella disperazione, per la gioia vi ho
creati, la gioia è la condizione vera dell’uomo. Il dolore del mondo, il grande
tormento dei cuori non viene da Me, è la conseguenza del peccato. Vivete in Me
ogni istante di vita e vedrete splendere della Mia Luce la vostra esistenza.
Amata
sposa, guarda ciò che compio ogni giorno nella tua vita, contempla le Mie
Meraviglie in te e gioisci della Mia Gioia, desidero che le Mie creature, tanto
amate, esultino di gioia, il dolore, il travaglio sono momenti passeggeri, la
vera condizione dell’uomo, voluta da Me, è quella della gioia e della pace.
Mi
dici: “Adorato Gesù, alla Tua Luce vedo meglio, ogni giorno, quello che compi
nell’anima mia, quali cose stupende! La mia emozione è grande nel vedere che
Tu, Meraviglioso Dio, Ti pieghi su di Me, come un padre sulla sua piccola
creatura che lo desidera, come uno sposo che usa grande dolcezza verso la sua
sposa e la guarda con tenerezza. Prima che parli hai già esaudito il mio
desiderio, prima che il pensiero si affacci alla mente già lo conosci, quando
un velo di tristezza avvolge il cuore per le vicende del mondo, ecco il Tuo
Soave Abbraccio, un istante dura la pena, subito entra in me la gioia. Il mio
cuore altro non desidera che adorarTi, sia ogni istante di vita adorazione e
canto di lode a Te, Unico mio Bene.”
Amata
sposa, bene hai detto, sono, per le Mie creature amate, come un padre amoroso
che dona cose belle, che prepara, ad esse, solo ciò che può dare gioia. Pensa
sempre alla figura che più Mi assomiglia: quella della madre, quando, nel suo
grembo, sente vibrare la nuova vita, gioisce e pensa come fare felice la sua
piccola creatura, con amore prepara le cose per lei, con gli occhi del cuore la
vede e sussulta di gioia. Può una tenera madre pensare ad un futuro turbinoso
per il proprio figlio? Forse che non vuole per lui la felicità? Perché, amata
Mia, gli uomini pensano che Io, Io Dio, non Mi preoccupi delle Mie creature e
le lasci nel dolore e nel tormento? Come si può pensare questo?
Se
una madre della terra ha tanta cura dei suoi figli e li ama teneramente posso
Io, Io Dio, Che amo di Immenso Amore, trascurare le Mie creature, volere il
loro male? Quale bestemmia quando l’uomo pensa questo!
Mi
dici: “Adorato Dio, perdona, perdona, supplico il Tuo Perdono per la grande
insipienza di coloro che osano pensare questo. Sei un Oceano Sconfinato
d’Amore, non cessi mai di donare, il Tuo Cuore Meraviglioso ed Ardente offre
sempre all’uomo le Sue Delizie, ma l’uomo di terra non comprende, è come un
cieco che non vede, come un sordo che non sente, quanta ingratitudine!”
Amata
sposa, parla al mondo del Mio Amore, spiega bene che il male non viene certo da
Me, ma dal Mio nemico che invidia la condizione dell’uomo, Mia creatura
prediletta e lo vuole infelice e disperato per carpirlo al Mio Amore ed
imprigionarlo nel male.
Mi
dici: “Adorato Dio, solo questo amo fare, parlare di Te, della Tua Sublimità,
delle Delizie del Tuo Amore, ma non trovo che pochi disposti ad ascoltarmi, se
parlo di cose della terra tutti tendono le orecchie attenti al mio dire, ma se
parlo delle Meraviglie del Cielo pochi sono disposti ad ascoltare, il grande
benessere ha reso gli uomini schiavi dei beni della terra. Mio Signore, la mia
vita sia solo un canto d’amore per Te, finchè avrò respiro loderò la Tua
Grandezza, adorerò il Tuo Cuore Meraviglioso, parlerò di Te al mondo anche se
pochi mi ascolteranno.”
Amata,
gli uomini, nella prosperità si distraggono persi nei beni della terra, quando,
gradualmente, li tolgo per farli riflettere e rinsavire, essi si lasciano
prendere dall’angoscia e dalla grande disperazione, prima Mi dimenticano per la
prosperità, poi Mi bestemmiano per la penuria: l’uomo, la Mia creatura prediletta,
non vuole capire quanto è grande il Mio Amore e non desidera
corrispondere.
Mi
dici: “Signore, accogli l’adorazione di quelli che vivono per Te, manda di
continuo le Grazie salvifiche, l’uomo Le coglierà e molte anime fredde si
scalderanno al Tuo Fuoco d’Amore. Dona a noi, anime tutte Tue, una fiammella
del Tuo Amore, noi voleremo in ogni angolo della terra per farla ardere per Te,
Meraviglioso e Santissimo Dio. A Te nulla è impossibile, da un piccola fiamma
può nascere un grande incendio. Ogni anima che arde per Te ha un unico
desiderio, quello di vedere tutta l’Umanità divenire un fuoco d’Amore per Te,
vuole che ogni cuore Ti accolga e Ti adori. L’anima tutta Tua, non ha alcuna
brama dei beni della terra, usa quanto basta per sostenersi in vita, brama invece
crescere nel Tuo Amore, nella Tua sublime Conoscenza, vuole che la sua felicità
sia quella di tutti gli uomini. Nessuno, che ami del Tuo Amore, vuole essere
felice da solo, tutta l’Umanità diventi un coro di voci che inneggiano a Te,
Meraviglioso Dio, al Tuo Amore Fedele ed Eterno!”
Amata,
ti ho detto che i Miei angeli, su tutta la terra, stanno operando secondo i
Miei Ordini, questo è il Mio Volere: farMi conoscere sempre di più, l’intero
pianeta diverrà tutto un Fuoco d’Amore, chi ama Me, veramente, con lo stesso
sentimento amerà il fratello, cesseranno le guerre e le discordie e,
finalmente, l’umanità intera avrà un tempo di vera pace.
Mi
dici: “Amore Infinito, da quando esiste il mondo l’Umanità ha patito molto per
guerre e discordie, mai l’uomo ha avuto vera pace, venga presto questo tempo,
ora la terra brucia, ma non del Tuo Fuoco d’Amore, brucia per l’odio tra uomo
ed uomo, le guerre continue distruggono le vite e portano angoscia e
disperazione. Adorato Dio, venga, presto, la nuova primavera del mondo, la
civiltà dell’Amore si realizzi in breve, venga sulla terra l’Era dello Spirito
Santo, scenda in ogni cuore la Sua Forza e trasformi i cuori di pietra in cuori
di carne viva e palpitante d’amore per Te, Meraviglioso Dio, Bellezza Infinita,
sconfinata Tenerezza!”
Amata sposa, si rallegri il tuo cuore chiuso nel Mio e sia colmo di viva speranza, non sono mai vane le Mie Promesse, quello che dico, sempre, si compie nel Mio Tempo, secondo la Mia Logica. Riposa in Me, piccola Mia Sposa, godi le Delizie che ho preparato per questo giorno.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
12.09.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, il mondo non è per voi,
non vi ama perché siete gli eletti di Dio. Non temete le sue insidie, non
temete nulla perché sono con voi e vi aiuto, vi sostengo, vi consolo col Mio
Amore. Cercate Dio ed Egli non vi lascerà mai, cercate il Suo Cuore
Meraviglioso e Santissimo, sarà il vostro sicuro Rifugio, l’anima che cerca Dio
Lo trova, non è mai sola; nella grande Gioia Egli è con lei per gioire, nella
grande amarezza ella può contare sul suo Signore, nello smarrimento ecco il Suo
Vigore che ritempra. Che manca ad un’anima che ha Dio in sé?
Figli cari, cercate tutto in Dio e nulla fuori di
Lui. Figli della terra, andate al Suo Monte Santo tutti, popoli e nazioni
inchinatevi a Lui, le montagne divengano come terra piana, le attraversino i
popoli, le calpestino le nazioni, Dio attende i Suoi figli, Dio ama i Suoi
figli, Dio vuole salvare tutte le Sue amate creature, non ha Progetti di
rovina, l’Altissimo, ma di salvezza, di Gioia, di prosperità.
Andate al Centro della Divina Misericordia, figli
amati, andate pieni di speranza, chiedete Perdono, implorate Perdono,
supplicate Perdono, il Cuore di Dio è un Oceano di Soavità, vuole perdonare,
tutti vuole salvare. Nel seno della terra benedetta c’è un posto per ogni uomo,
una Culla Soave dove Dio elargisce le più grandi Grazie non solo dell’anima, ma
anche del corpo: sempre Gesù si è piegato sulle miserie umane, oggi in modo
speciale cura le anime, ma anche i corpi.
Figli amati, Dio sta per concedere altri Doni
meravigliosi, non tremi il vostro cuore per le vicende ed i fatti che accadono,
Dio Stesso sostiene i forti che gli appartengono, chi è forte diviene sempre
più forte, chi è debole non resisterà.
Amati figli, chiedete il Dono della fede,
implorate tale Dono, chi chiede ottiene, a chi bussa viene aperto. Oggi, in
questo grande giorno, Dono dell’Amore Divino, vi invito tutti a supplicare il
Perdono da Dio, non vivete neppure un solo istante col peccato grave in voi.
Già ho spiegato più volte, ma non Mi stanco mai di ripeterlo che il danno che
provoca la colpa grave assomiglia a quelli di un ciclone che si abbatte su di
una città, nulla più resta tale e quale, più dura il ciclone e maggiore è il
danno. Figli, pensate a questo, non vivete nel torpore, non rimandate a domani
il momento della Riconciliazione. Abbiate, amati, abbiate sempre presente
l’esempio che vi ho fatto, riconciliatevi con Dio finché avete tempo, l’oggi vi
è concesso, il presente è vostro, ma il futuro non sapete se vi sarà concesso.
Piccoli Miei, temete il peccato, non vi spaventi
altra cosa più del peccato, combattete con tutte le vostre energie contro di
esso, è il nemico peggiore. Figli cari, ancora vi dico che non solo è da
fuggire il peccato mortale, fate ogni sforzo per evitare quello veniale,
evitate il peccato, combattete contro di esso la vostra battaglia. Molti santi
che vi hanno preceduto dicevano: “Meglio morire che peccare”, come avevano ben
capito la sciagura del peccato, costoro!
Piccoli Miei, se il mondo capisse in tempo! Se
ogni cuore si decidesse per Dio! Amati, siate Miei, seguite le Mie Parole,
vivete ogni giorno i Miei Insegnamenti: i freddi, vedendo voi si scalderanno, i
lontani si metteranno in cammino; mostrate al mondo il volto gioioso di chi ha
Dio nel cuore, di chi ha la Sua Luce nella mente, l’anelito verso di Lui
nell’anima, portate così Dio ai fratelli, siate un centro di irradiazione del
Suo Amore. Sono con voi, Miei piccolini e vi aiuto.
Insieme lodiamo Dio Altissimo, con tutto il cuore
ringraziamo, restiamo davanti a Lui in adorazione. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima