Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
23.09.03
Eletti, amici cari, anche in questo giorno vengo a voi come
Padre amoroso, come Sposo pieno di Tenerezza. Sia gioioso e fidente il cuore, chi
confida in Me vedrà splendere fulgida la Mia Luce ed entrerà in Essa per
restarvi per sempre. Beato l’uomo perseverante nel Bene, profondo nella
preghiera, ardente d’amore per Me e per il prossimo, se, per un istante deve
soffrire ed offrire, per l’eternità poi godrà e riceverà le Mie Delizie.
Sposa
amata, vengo a te come Sposo ricco di Tenerezza, parlo al tuo cuore con Soavità
e lo stringo al Mio perché sia nella Pace e nella vera Gioia. Che manca
all’anima ardente che vive in Me, forse non provvedo ai bisogni? Forse non
sente ogni giorno la Mia Soave Carezza? Amata sposa, quanto è insensato l’uomo
che cerca il suo simile e rifiuta Me Dio! Molti cercano le lodi del mondo, la
gloria del mondo, supplicano onori umani e si offrono schiavi al Mio nemico astuto
per averli. Questi insensati non bramano la lode che viene da Me Dio, non
operano per entrare nella Mia Gloria, vogliono i godimenti del mondo, si
affondano nelle passioni e ne divengono schiavi.
Amata
Mia sposa, com’è la vita della sposa del Mio Cuore? Cosa faccio mancare ad
essa? Forse che cerca e non trova? Forse che bussa a lungo senza che alcuno le
apra? Mi trova mai sordo alla supplica? Tardo nell’offrire i sublimi Doni?
Mi
dici: “Adorato Gesù, vorrei gridare al mondo la mia gioia di vivere con Te,
Soavissimo Dio, non fai mancare nulla, Oceano di Bontà e di Dolcezza, doni
assai più di quanto uno si aspetti, non faccio a tempo a cercare che già ho
trovato ed esulto in Te, busso flebilmente alla Tua porta, essa subito si apre,
supplico e subito mi rispondi. Quanto sei generoso nel donare, cosa non offre
il Tuo Cuore Meraviglioso e Santissimo! L’anima, presa da viva emozione per
tanta Bontà e Generosità, vorrebbe ricambiare almeno un po’, offrirTi qualcosa
di più, ma vede la sua povertà, constata la sua miseria e dice a sé stessa:
“Offro al Dio adorato il mio nulla, Egli avrà pietà di me che sono come un
fantolino che tende le piccole braccia al padre che è grande e forte, sono come
una sposa che aspetta un tenero sorriso dal suo sposo.”
Mia
diletta, l’anima così ardente d’amore per Me, non resta mai delusa, non le
chiedo mai ciò che non può dare, ma solo quello che è nelle sue possibilità. Il
padre che vede il suo piccolo alle ginocchia che gli tende le manine, certo non
dice: “Fa un salto e vieni a me.” Egli si piega verso il fantolino e lo alza
tra le sue braccia e lo bacia teneramente. Lo sposo non mostra alla sposa amata
un viso imbronciato e severo, ma subito si apre al sorriso, il suo sguardo per
lei è pieno di soavità e di amore.
Non lascio certo delusa l’anima che
confida in Me, maggiore è la fiducia riposta e maggiori sono i Doni che
elargisco ogni giorno. Perché il mondo è così affondato nell’angoscia e nello
smarrimento, perché sposa amata? Solo perché a Me non si affida, in Me non
confida, chi cerca Me con l’anelito dell’anima Mi trova e gioisce come colui
che ha trovato un grande tesoro, vende tutti gli altri beni per comprare la
perla preziosa ed esulta di gioia sentendosi veramente ricco e realizzato. Non
così, non così, amata sposa, per quelli che bramano le ricchezze del mondo,
sono sempre inquieti, mai paghi, cresce nel tempo lo smarrimento, inseguono le
ombre che sfuggono, l’ansia del cuore finisce in avvilimento e poi in
disperazione.
Questa
è la cruda condizione di tanti uomini della terra che hanno perso Me e sono
divenuti i fantocci del Mio nemico che si burla di loro e li gira e li rigira a
suo piacimento. Possono essere nella gioia coloro che si sono fatti sedurre dal
dragone infernale? Sono sempre più storditi e la vita diviene un grande
tormento. Amata sposa, chi ha Me possiede Tutto, chi ha perso Me non ha nulla,
è il misero più misero. Capisca bene il mondo le Mie Parole ed ognuno si
ravveda per avere la gioia e la pace. Non c’è gioia per chi Mi ha girato le
spalle, non c’è pace nel suo cuore perché Io, Io Dio, soltanto possiedo la
Fonte Unica di Tali Beni.
Mi dici. “Adorato Dio, il mondo è pieno di idoli che distolgono da Te, il nemico ne costruisce sempre di nuovi, seduce con tanta forza come mai ha fatto nel passato, l’uomo debole e fragile, cade nell’inganno e perisce nel tunnel tenebroso. Adorato Dio, abbi Misericordia degli uomini stolti che crescono di numero, togli potere al nemico, col Tuo Soffio Divino, distruggi tutti gli idoli, cessi la seduzione così incisiva, ogni uomo torni in sé stesso e capisca l’errore fatto, implori il Tuo Perdono prima che il Tuo Braccio ormai assai pesante si abbatta sul mondo con Rigore e Perfetta Giustizia.” Amata Mia sposa, ascolta le Mie Parole e gioisca in Me il tuo cuore: il nemico può molto perché l’uomo si sottomette a lui, nulla potrebbe se la sua volontà fosse decisa al Bene, sempre resterebbe sconfitto se l’uomo indossasse le Mie Armi sicure, cade lo stolto perché vuole cadere, resta irretito l’insipiente perché da solo entra nella rete del peggiore dei nemici, ricorda le parole della dolce Mia sposa che ora gode per sempre le Mie Delizie, parlo dell’amata Caterina, ella dice: “Il nemico uccide con quel coltello che tu stesso gli hai messo nelle mani.”
L’uomo
ha la volontà, ha le Armi preziose alla battaglia, usi bene la sua volontà, si
serva delle Armi che Io Stesso, Io Dio, offro ed il nemico se ne andrà sempre
sconfitto. Mi supplichi perché tolga potere al dragone, dipende dall’uomo
vincere o restare sconfitto, è proprio la sua decisa volontà al Bene che toglie
potere al nemico infernale.
Sposa
fedele, riposa serena nel Mio Cuore, sta certa che avrà molto chi Mi dà molto
di sé, chi Mi apre tutto il cuore e Mi offre ogni pensiero della mente, avrà
molto di più di quanto può immaginare con la fervida fantasia, ma chi Mi fa
trovare chiuso il cuore, amata sposa, troverà chiusa la Mia Porta, invano
busserà: nessuno più aprirà, invano piangerà: saranno lacrime inutili! Si
affretti il mondo a capire, guai ai ritardatari! Non gema il tuo cuore, in Me
c’è Infinita Misericordia, ma anche Perfetta Giustizia.
Godi
anche oggi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
23.09.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sia lieto il vostro
cuore perché la Madre del Cielo viene a voi con Amore per aiutarvi nel cammino.
Ricordatevi, piccoli Miei, che non siete mai soli quando fate le scelte dure e
difficili, non siete soli mai quando affrontate la battaglia contro il male, se
il nemico vi fa tremare il vostro pensiero corra a Dio, a Me, sentitevi forti
del Vigore che, dall’Alto, il Cielo vi infonde.
Le armi del nemico sono la sottile seduzione, non
usa per ingannare il volto orribile, ma quello attraente dell’inganno nascosto.
Tutto parte dalle scelte fatte senza il Consiglio Divino, le più piccole aprono
il varco a quelle più importanti, il resto va da solo.
Amati figli, non Mi stanco mai di ripetere le
stesse cose perché voglio che le Mie Parole raggiungano il vostro cuore nel
profondo e lo trasformino. Siate riflessivi amati, ogni sera, chiusi nel
silenzio della vostra stanzetta, pensate, pensate alle scelte fatte durante la
giornata, se qualcuna dispiacesse a Dio, se non fosse secondo la Sua Legge,
allora, supplicate subito il Perdono di Dio e proponetevi di rimediare, senza
indugio. Vi ho già parlato dei danni gravi della sosta del peccato, come un
uragano aggiunge danno a danno fino a distruggere tutto.
Mi dice la piccola Mia figlia: “Madre Santissima,
il nostro cuore è tanto addolorato alla vista di tanti che vivono nel peccato e
sempre più si sprofondano in esso, ogni giorno le nostre suppliche si uniscono
alle Tue Materne per la salvezza dei peccatori ma vediamo che essi non vogliono
cogliere la pioggia di Grazie che scende ogni giorno, sono chiusi e testardi.
Questi miseri sono spesso, figli nostri, sono
parenti, sono anime tanto vicine al nostro cuore, anche il nostro è trafitto da
mille spade come Quello di Gesù e Quello Tuo. Madre Santissima, serve questo
dolore trafittivo per la salvezza delle anime? Lo possiamo offrire a Dio per
intercessione delle anime?”
Figlia Mia piccola e cara, ascolta le Mie Parole e
faLLe penetrare in te per avere nuovo vigore, gioia e pace nel profondo: ogni
pena offerta a Dio da un cuore ardente e sincero, è ben accetta da Lui, non è
vana, ma preziosa davanti ai Suoi Occhi. Questo dolore è molto incisivo,
partecipate così alle Nostre Pene assai amare per la perdita delle anime nate
per la Felicità, finite nella rovina per il peccato contro lo Spirito Santo.
Ogni anima, infatti, potrebbe salvarsi, ogni anima
è aiutata molto nel suo cammino, ma gli uomini accolgono questo prezioso Dono
di Dio? Si lasciano bagnare, umilmente, dalla Sua Rugiada? Molti ripetono:
“Servono troppi sacrifici per la salvezza, chi può affrontarli tutti senza
prima stancarsi? Chi parla così è uno che poco riflette perché i sacrifici sono
assai maggiori nella disobbedienza che nella perfetta obbedienza.
Le Leggi Divine sono per l’uomo e non contro
l’uomo, chi Le segue ha pace e gioia, ma chi Le viola, va prima contro sé
stesso e poi contro i fratelli. Fuggite, fuggite i suggerimenti dell’astuto
dragone che tenta al male, cercando di persuadere che il male fa bene e che il
bene fa male.
Figli amati, vengo da voi ogni giorno perché so
che le insidie sono molte e le trappole nascoste dall’astuto sono dovunque. Con
il Mio Amore vi mostro dove sono le sottili trappole ben nascoste, ve le mostro
perché non cadiate dentro senza neppure accorgervi del grave pericolo.
Amati figli del mondo, come bambini docili ed
obbedienti seguiteMi, seguiteMi nel cammino, Io vi precedo e voi venite dietro
a Me, Gesù Me lo concede. Quando ci sarà un grosso inciampo, subito interverrò
per spianarvi la strada, figli amati, benedite sempre Dio e la Sua Infinita
Misericordia, non si stanca mai delle Sue creature, le ricolma di Doni e di
Tenerezza per attirarle a Lui e salvarle.
Insieme, volgiamo a Dio la preghiera profonda del
cuore, lodiamoLo, ringraziamoLo, adoriamo Quel Cuore Meraviglioso Che è un
Oceano sconfinato d’Amore. Vi abbraccio tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima