Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
29.09.03
Eletti, amici cari, molte tenebre ci sono nei cuori degli
uomini a causa del peccato e della disobbedienza continua alle Mie Leggi, voi
siate Luce per il mondo, portate ovunque con gioia il Mio Nome Santissimo, la
Mia Parola che dona Vita, sia la vostra vita una continua testimonianza di Me e
del Mio Amore Eterno e Fedele. Dovrete sopportare tribolazioni e fare
sacrifici, ma grande e sublime è il premio che concedo all’anima fedele che ha
speso la vita per Me. I primi discepoli sono nella più grande Felicità,
benedicono la loro scelta di servirMi, fedelmente, fino all’ultimo. SiateMi
fedeli e testimoniateMi sulle strade del mondo ed avrete tutto.
Sposa
amata, grande è il Dono che concedo al discepolo fedele che non guarda a
sacrifici e rinunce per Me, arde il suo cuore, vuole dare al mondo il suo fuoco
d’amore perché ogni uomo capisca la Grandezza del Mio Amore. Amata, chi
comprende che Io, Io Dio, sono l’Amore Infinito, è felice anche nel travaglio
di ogni giorno, anche nella fatica più dura da sostenere, con l’occhio del
cuore guarda il Mio Volto e prende sempre nuova forza, nuovo vigore per
sostenere la battaglia contro il male. Chi comprende che è oggetto del più
grande Amore è felice, non si sente più solo, in Me trova ogni Consolazione.
Amata sposa, la tristezza del mondo dipende dal fatto che non conosce Me, non
cerca Me, segue le fole del mondo, si nutre di terra e di fango e lascia il
Cibo Santissimo Che Io dono.
Vedi
come gli uomini si preoccupano tanto del cibo per il corpo? Cercano quelli più
squisiti e raffinati per nutrirlo e renderlo forte e sano, perché non si
preoccupano altrettanto del Cibo più squisito dello spirito? Io, Io Gesù, Mi
offro ogni giorno in Cibo agli uomini sugli Altari del mondo, ma quanti si
accostano per nutrire la loro anima?
Vedi,
sposa cara, come le Chiese sono sempre vuote? I luoghi di ristoro del corpo
sono traboccanti giorno e notte, le Mie Case sono vuote. Attendo, attendo le
Mie creature per abbracciarle col Mio Amore, per immergerle nel Mio Oceano
Infinito d’Amore, ma esse Mi sfuggono e cercano il fango della terra.
Mi
dici: “Adorato mio Signore, il mio cuore geme assai nel constatare questo,
l’uomo, dopo secoli e millenni, ancora non ha compreso che Tu sei Tutto, vuoi
donare le cose più belle per fare felice l’uomo, sei la Delizia di ogni cuore,
non ha compreso che Tu, Tenerissimo Dio, ci hai creati per ricolmarci del Tuo
Amore, quale significato ha la vita se non quello di servirTi ed adorarTi
giorno e notte per poi goderTi per sempre nel Paradiso? Già sulla terra ci doni
tante Delizie, quanto saranno sublimi nel Cielo allorché contempleremo il Tuo
Volto Radioso e godremo per sempre la Tua Infinita Bellezza! Vorrei dire al
mondo quanto è bello vivere nel Tuo Amore, quanto è soave la Tua Carezza,
quanto è grande il Tuo Amore per gli esseri umani. Adorato Dio vorrei dire
tutto questo, ma chi, chi mi ascolta? Gli uomini corrono per curare i loro
affari, prestano attenzione solo ai fatti che li riguardano, pochi sono
disposti ad ascoltare le parole che Ti riguardano, Signore come vorrei che gli
uomini si riversassero nelle Tue Chiese per lodare il Tuo Nome Santissimo e
ringraziarTi degli infiniti Doni che concedi ogni giorno, il grande mio dolore
è nel vedere l’indifferenza generale, la freddezza dei cuori; la fede, per
molti, è un lumicino fumigante, per altri si è spenta del tutto. Il nemico Tuo,
sempre più inferocito come passano i giorni, soffia con forza per spegnere nei
cuori la fiamma della fede e ci riesce, compiuta la sua opera nefasta entra per
prendere il possesso dell’anima. Mio Adorato Signore, non lasciare il mondo in
balia del maligno, anche se la stoltezza umana è grande e la disobbedienza non
diminuisce, piegati, piegati, Amore Infinito, su questa Umanità così malata,
ogni creatura umana è tanto cara al Tuo Cuore, cura i gravi mali che tormentano
l’Umanità, curali con il Tuo Amore, sei Tu solo il Medico Sapiente che può
guarire, ormai, da questa peste terribile che ha invaso la terra, le anime sono
malate, languono dentro a corpi ben curati; chiedo la Tua Misericordia,
supplico la Tua Misericordia, vedo le tenebre dell’ignoranza, del dubbio,
crescere, vieni, Amore Infinito, vieni a regnare sulla terra, manda il Tuo
Spirito e cambia i cuori che, senza fede, si avviano verso la disperazione.”
Amata
sposa, altro non desidera il Mio Cuore che soccorrere questa misera Umanità,
voglio guarire ogni uomo, ma sempre se egli vuole essere da Me guarito, voglio
mandare il Mio Spirito in ogni cuore, ma sempre se esso è disposto ad
accoglierLo, la fede è diminuita nel mondo, ma perché è accaduto questo
disastro? Mi aprono il cuore gli uomini? Mi dicono con umiltà: “Vieni Signore a
regnare nel Mio Cuore, purificalo e fallo Tuo”? Quanti pronunciano tali parole
e Mi cercano per avere gioia e consolazione? Busso alle porte dei cuori, sai,
sposa amata, quale è la risposta? “Non ho bisogno di Te, non voglio piegarMi
alla Tua Volontà, desidero restare libero di fare come mi piace.”
Ecco,
sposa amata, le risposte che ottengo, non insisto, quindi, non insisto, non
voglio essere amato controvoglia, il cuore che rifiuta il Mio Amore, Mi perde,
passo oltre e provo con un altro che Mi accoglie, lì pongo le Mie Tende e regno
portando Pace e Gioia.
Mi
dici: “Signore Soavissimo, siccome il tempo passa rapido e si avvicina per
tutti il Giorno unico senza tramonto, insisti nel bussare alle porte dei cuori,
non passare oltre, forse chi non ha capito prima capisce più tardi, forse chi
ha indugiato può recuperare il tempo perduto, piegati, pietoso ancora, Gesù
adorato, sugli uomini prima che venga il tempo rigido e duro da sopportare.”
Amata,
vedi come sono ancora spalancate le Ali della Mia Misericordia, perché Le ho
aperte così? Perché ogni uomo si metta al riparo vedendo ciò che sta accadendo
intorno, se uno vede addensarsi nel Cielo le nubi e prepararsi un grande
temporale che fa? Corre a mettersi al riparo subito, non aspetta le prime
gocce, sa che allora sarebbe troppo tardi. Perché gli uomini si lamentano, gridano,
ma non si preoccupano di mettersi al riparo? Quando cadranno i primi
goccioloni, allora, molti, correranno, ma sarà tardi! Porta, sposa fedele, il
Mio Messaggio al mondo, Lo colga, Lo capisca, il Cielo si fa sempre più cupo,
solo in Me, Dio, c’è salvezza.
Vieni, sposa, a riposare nel Mio Cuore Ardente e godiNe le Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
29.09.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, vengo a voi per aiutarvi
nel cammino e volare sempre più in alto, seguiteMi, piccoli cari, la Madre del
Cielo vi vuole felici, ascoltate le Mie Parole, sono dettate da un Cuore Che
tanto vi ama, non sentitevi mai soli, amati figli, sono accanto a ciascuno
ogni, giorno, con la Mia Carezza Soave ed amorosa.
Vedo che in voi cresce l’amore per Gesù, sento la
vostra sincera supplica: “Gesù, voglio amarTi sempre di più, voglio fare la Tua
Volontà, amo la Tua Volontà.”
Quanta gioia date al Mio Cuore quando dite tali
parole e mostrate di avere piena fiducia in Mio Figlio! Gli uomini della terra
già sarebbero felici tutti se si abbandonassero con fiducia a Dio, certi del
Suo Aiuto in ogni situazione. L’uomo soffre tanto perché non crede, non si
fida, vuole fare da sé e procede con superbia. Umiliatevi, figli cari,
umiliatevi davanti a Dio, Egli innalza gli umili, ma umilia i superbi. Quanti
Doni elargisce il Cuore Santissimo ogni giorno, tutto proviene da Dio ciò che
l’uomo possiede, ma quanti ringraziano? Davanti ad un raccolto abbondante gli
uomini gioiscono, fanno festa, ma spesso, si scordano di elevare a Dio un
pensiero di ringraziamento. Vedete come la tecnologia dà sempre migliori
risultati, la vita diviene più facile col progresso, pensate alla fatica dei
primi uomini e pensate al progresso odierno che concede molto tempo libero che
dovrebbe servire a lodare Dio con tutto il cuore, con ogni palpito e per
adorarLo con l’anelito dell’anima, con ogni pensiero.
Figli amati, adorate Dio, adorateLo anche per
coloro che non hanno compreso e non lo fanno, ringraziate per tutto quello che
avete, riconoscete che ogni cosa proviene dal Suo Amore. Non siate figli
ingrati e gelidi, riempite il cielo di lodi a Dio, di canti di ringraziamento,
di parole d’amore per Colui che ha creato tutto l’Universo, per il Salvatore
che ha versato per noi ogni goccia del Suo Sangue, adorate lo Spirito d’Amore
ed implorateLo perché entri in voi e vi faccia parte della SS. Trinità.
Mi dice la piccola Mia: “Madre tanto cara, Fiore
Purissimo che profuma con la Sua Fragranza il Cielo e la terra, aiutaci a
lodare Dio con le Tue Parole, col Tuo Cuore Puro, ad accoglierLo in noi, in una
culla d’amore degna. Egli, nella sua Bontà Infinita, ha istituito l’Eucarestia,
viene il Santissimo ogni giorno in noi, Egli, Potenza Infinita, Sapienza
sconfinata, si chiude in un minuscolo pezzo di pane ed entra in noi con tanta
semplicità ed umiltà, noi chiediamo a Te, Soavissimo Fiore, di preparare per
Lui ogni volta, una culla profumata ed accogliente dove possa restare a lungo.
Madre cara, aiutaci ad accogliere degnamente il Figlio Tuo Divino, ringraziaLo
con le Tue Parole per il Dono Sublime che porge a noi così umili, così piccoli,
così fragili.”
Amata piccola Mia, quando Mi chiamate, prima della
SS.Eucaristia, vengo subito, entro nel vostro cuore e lo preparo al grande Dono
sublimissimo, metto tutto in ordine, ripulisco ogni angoletto e lo rendo
accogliente. Gesù, entrando in voi vi ricolma della Sua Potenza, vi porta la
Sua Sapienza e voi siete ricchi della più grande Ricchezza. Amati, non cercate
le cose del mondo, cercate Dio, non cercate i beni della terra ma solo quelli
incorruttibili del Cielo, staccate piano piano il cuore dai beni che ingannano
e rendono schiavi, cercate quelli del Cielo che sono eterni e preparano alla
vita eterna. Gli uomini soffrono, gemono, fanno tanta fatica per cercare i beni
che durano un solo giorno e si lasciano sfuggire quelli eterni che fanno gioire
per sempre. Insegnate ai miseri a cercare il Cielo con la Sua Bellezza, Dio, a
colui che cerca il Cielo, offre anche i beni della terra in più per farlo lieto
e sereno.
Amati figli del mondo, molti di voi si sono
attaccati troppo alla terra come se mai la dovessero lasciare, prendete le ali
di aquila e volate verso il Cielo con lo spirito, troverete gli orizzonti
infiniti ai quali anela nel profondo il vostro cuore.
Insieme leviamo a Dio la Nostra lode, ringraziamo,
adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo, piccoli Miei.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima