Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.09.03

 

 

Eletti, amici cari, restate fedeli nel Mio Amore, la vostra Luce risplenda nelle tenebre dell’ignoranza colpevole e dell’incredulità del mondo, andate ovunque a testimoniarMi con la parola e la vita, con le vostre opere dateMi gloria, mostrate agli uomini la gioia di appartenerMi e di servirMi. Vivo nel vostro cuore, ne ho fatto il Mio Tabernacolo, dovunque andate portate in voi la Mia Presenza Viva e Palpitante, chi ha Me nel cuore può avere timore o tremore? Il Mio avversario feroce trema davanti al Mio strumento d’Amore perché vede che Io vivo e palpito in lui.

 

 

Sposa cara e tanto amata, porta nel mondo, nel quale sono cadute le tenebre fitte, la Mia Luce fulgidissima, passa per le strade del mondo ed illuminale, gli uomini, in gran numero, hanno scelto il buio, ma Io, Io Gesù, Mi sono scelto i Miei coraggiosi ed arditi testimoni, ad uno ad uno li ho scelti, negli occhi e nella mente hanno la Mia Luce, nel cuore e nella parola il Mio Fuoco, nell’anima ardente c’è l’anelito verso di Me Dio, ogni cellula del loro essere è fiamma d’amore volta a Me, queste meraviglie plasmate da Me danno gloria al Mio Nome e Mi testimoniano nel buio di una notte nebbiosa e cupa che è scesa sul mondo. Grande è l’incredulità e grande è l’ignoranza colpevole, esse sono legate assieme, procedono di pari passo.

Mi dici: “Adorato Dio, chi può vivere nella ribellione e nell’indocilità se non colui che non conosce il Tuo Amore, colui che è restato volontariamente nell’ignoranza? Chi Ti conosce anche poco poco, Ti ama perdutamente, il suo cuore Ti offre tutti i suoi battiti, la mente tutti i pensieri, l’anima il suo anelito, chi conosce anche solo poco Te, adorabile Dio, non può vivere un solo istante senza di Te, è attratto dalla Tua Infinita Bellezza, dalla Tua Sapienza, l’anima che Tu hai plasmato, ha sete di Te, come cerva che cerca la fonte pura e, quando ha bevuto, desidera ancora accostarsi all’acqua fresca e limpida.

Il mio pensiero è questo Amore Infinito e Meraviglioso: non Ti cerca solo chi non Ti ha conosciuto neppure un po’ per la sua stessa negligenza, come colui che non sa scrivere né leggere, costui è un ignorante gravemente colpevole perché se vuole, può imparare, ma è la sua stessa volontà l’ostacolo. Signore adorato, siccome sei il Tutto, fatti conoscere sempre più del mondo, balena davanti agli uomini con la Tua Luce fulgidissima, splendi in ogni cuore, risveglia l’anelito delle anime, Ti conoscano tutti e pieghino davanti a Te le ginocchia per adorarTi e supplicare il Perdono per quando non l’hanno fatto. Non resti sulla terra un solo uomo col cuore freddo e la mente nebbiosa, opera con la tua Potenza, il mondo è giunto ad un bivio: può autodistruggersi oppure volare a Te sulle vette del Tuo Amore, aiuta l’Umanità a scegliere questa seconda soluzione.”

Amata sposa, la disobbedienza e la ribellione continua alle Mie Leggi, ha portato l’uomo in tali condizioni, dopo tanti secoli dalla Mia Nascita nel mondo, l’uomo non ha ancora compreso che le Mie Leggi sono per lui e non contro di lui, chi obbedisce è un saggio che ama sé stesso, chi disobbedisce è uno stolto che, prima di odiare gli altri, odia sé stesso.

Vedi quanta tristezza c’è sui volti degli uomini? Essi sono pieni di ansie per il futuro, ognuno nasconde nel profondo la sua paura vedendo aumentare le forze del male e crescere l’onda di fango. Amata, Io, Io Dio, permetto questo proprio perché l’uomo, vedendo ciò che accade intorno, si ravveda dai propri errori e cerchi nella sua anima l’anelito profondo a Me, in ogni anima, sposa cara, c’è la Mia Impronta, c’è la Mia Firma, se l’uomo lascia le sue follie, se cerca nel suo profondo, trova Me.

“Signore adorato – Mi dici – possa ogni uomo distogliere il suo sguardo dalle follie del mondo per cercare Te nella sua anima, solo così il mondo avrà gioia e pace. Aiuta i miseri che ancora vagano nel buio a trovare la Tua Luce e camminare sulla strada che porta a Te, Unico Bene, Delizia di ogni anima.”

Sposa cara, vieni nel Mio Cuore ed ascolta serena la Mia Parola: “Desidero che il mondo torni a Me, per questo, malgrado la ribellione diffusa, chiamo ogni anima, busso ad ogni cuore, se il mondo ha abbandonato Me, Io, Io Dio, non l’ho dimenticato, non gli ho girato le spalle, vedi come offro il cibo al giusto ed all’ingiusto, faccio piovere sul fedele e sull’infedele, apro la Mia Mano ed egli vive, se La chiudessi, solo per un istante, tutto l’Universo morirebbe, non voglio la rovina delle Mie creature, ma che vivano e gioiscano.

Non ho creato per distruggere, poi, la Mia Creazione, il frutto del Mio Amore ha un grande destino, non solo le creature superiori, ma anche le altre, ho messo sulla bocca dell’amico Mio fedele Paolo queste Parole: “Tutta la Creazione geme nel travaglio del parto.” Cosa significa questo? La donna che geme e soffre nel travaglio è triste e piange, ma appena è finita la sofferenza e vede tra le sue braccia il figlio, subito passa la tristezza e fluisce la più grande gioia. Tutta la Creazione soffre e geme, è vero, ma il dolore è passeggero come quello del parto, più si avvicina il momento, più è intenso, ma anche fa capire che si avvicina la grande gioia.

Vedi ora, con i tuoi occhi, quanto dolore c’è ovunque, tutta la Creazione è in grande travaglio, più forte del passato è il dolore, fa gemere, ma anche capire che questa è la fase finale, quella conclusiva prima della più grande gioia, la nascita di un’era felice come mai c’è stata nel passato, sposa amata, ripetilo a coloro che si lasciano prendere dallo sconforto per la durezza dei tempi, il grande travaglio prepara la più grande gioia. E’ un’attesa della terra, è un’attesa del Cielo che palpita d’Amore per le creature della terra. Non temere nel vedere gli avvenimenti farsi sempre più incisivi e forti, è l’ultima fase del travaglio che così deve essere prima del più grande e significativo evento della storia dopo la Mia Nascita.

Mi dici: “Adorato Gesù, voglio restare ben stretta al Tuo Cuore mentre accadono i fatti più grandi ed incisivi, solo il pensiero mi fa gemere.”

Amata sposa, nel Mio Cuore è il tuo Riposo e la tua Gioia, vieni a Me, nessuno può varcare le porte della Mia Reggia per colpirti, sia viva la speranza e gioiosa l’attesa.

Porta al mondo il Mio grande Messaggio d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù   

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.09.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vengo a voi con la Mia Carezza per consolare il vostro cuore in questo tempo duro di prove. Amati, lasciatevi condurre per mano dal Mio Amore, vi porto ad uno ad uno al Mio Gesù per essere felici non solo per poco tempo, ma per sempre.

Dio Mi concede molto, posso venire a voi ogni giorno, ormai da anni vi guido nel volo verso le vette più alte. SeguiteMi perché se non volete, per voi non posso fare più nulla, la vostra volontà vi può fare raggiungere la grande Luce oppure precipitare nelle tenebre. Dio rispetta la vostra libertà e non vuole sforzarvi a fare ciò che non volete.

La barriera davanti alla quale anche l’Altissimo si ferma è la libertà dell’uomo, Egli non valica tale soglia, l’uomo può scegliere la strada della Luce fulgidissima di Dio oppure cercare le tenebre del Suo nemico. Non lasciatevi ingannare, figli cari del mondo, il nemico di Dio si presenta con volti sempre diversi, solo in ultimo mostra il suo vero, quando ormai la trappola è scattata e l’anima è chiusa nella prigione.

Vedo molti figli chiusi e gementi, prigionieri del male, vado loro vicino per porgere il Mio Aiuto, per portare la Mia Parola, essi però sono divenuti sordi e ciechi, se parlo non sentono, se mostro la Luce di Dio non La vedono, con Cuore gemente Mi ritiro e supplico Gesù di concedere a loro Grazie speciali di salvezza, così Mi ha detto il Figlio amato: “Madre Santissima, ho concesso molto, ma essi hanno continuato a respingere i Miei Doni, vedi come sono caduti nella trappola del Mio nemico? Essi gemono, soffrono, gridano, si dibattono, ma non chiedono il Mio Aiuto, non supplicano il Mio Perdono; Madre Santissima, quando stavano bene erano pieni di superbia, ora che stanno male non depongono il loro sentimento, non supplicano il Mio Aiuto perché Mi hanno respinto dal loro cuore. Se solo mostreranno un minimo anelito, se solo vedrò nel cuore una stilla di ravvedimento, per quell’anelito, per quel piccolo ravvedimento, li tirerò fuori dalla trappola con le Mie Mani e saranno liberi e salvi come uccelli usciti dalla gabbia che riscoprono la bellezza del Cielo. Madre Santissima, colgano, costoro, le Grazie che concedo perché si apra nel cuore uno spiraglio di Luce e vedano, capiscano e si salvino.”

Queste le Parole del Figlio Mio Diletto, vengo a voi per chiedere la vostra cooperazione piena perché possano scendere ancora copiose le Grazie salvifiche. Vedete quanto è Grande e Meraviglioso il Cuore Divino? E’ tardo all’Ira e grande nell’Amore, è Paziente come nessun altro cuore e pieno di Tenerezza per le Sue creature.

Figli amati, servono ancora sacrifici, offerte, preghiere continue, se si interrompe il flusso non resterà più speranza per coloro che sono irretiti. Pregate, figli amati, sacrificatevi per i peccatori, essi sono costati Sangue al Redentore del mondo, per ognuno Mio Figlio Santissimo ha versato ogni goccia del Suo Prezioso Sangue.

Figli cari e tanto amati, volete ancora cooperare pienamente alla salvezza dei miseri che sono caduti nelle unghie del maligno e sono in grave pericolo?

Mi dice la piccola Mia: “Madre Santissima, siamo con i nostri cuori tutti intorno a Te, Tu sei il Giglio Perfetto che vogliamo imitare, quello che chiedi avrai da noi, le Tue Parole sono Luce ai nostri passi, vogliamo seguirTi, obbedirTi, vogliamo essere tutti Tuoi, certo che ci stanno a cuore i poveri peccatori, sono costati Sangue al nostro adorato Gesù.

Stacci vicino, Madre Soavissima, faremo tutto secondo le Tue Parole, possa ogni anima irretita essere liberata dalle spire del serpente maledetto, schiacciagli la testa col Tuo Calcagno, Madre Dolcissima, con Te ci sentiamo capaci di affrontare anche il cammino più aspro e duro. Resta con noi Amatissima.”

Il Mio Cuore è gioioso per la vostra risposta, resterò finché Dio Me lo concederà, insieme lodiamo il Suo Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo, cari figli.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima