Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.10.03
Eletti, amici cari, si avvicina per tutti il grande Giorno, Giorno di
Luce vivida senza tramonto, Giorno di Gioia piena, senza dolore, Giorno unico,
irripetibile, il vostro cuore sia pronto ad accoglierlo vivendo in Me ogni
istante di vita che il Mio Amore vi dona. Siate Miei in ogni fibra del vostro
essere, siate Miei ed il Giorno che viene sarà di grande Felicità perché avete
camminato verso la grande Luce Che vi avvolgerà col Suo splendore. Chi cerca
Luce L’avrà piena, continua, intramontabile, chi cerca tenebra in essa cadrà
perché l’ha voluto. Nessuno, siate certi, va in rovina senza che lo voglia,
nessuno può accedere alla Mia Reggia d’Amore controvoglia. Fate la vostra
scelta, amici, ogni giorno con le scelte che fate vi avviate verso il vostro
destino eterno.
Sposa
amata, temi il grande Giorno unico ed irripetibile che già si avvicina per ogni
uomo palpitante sulla terra? Spesso te ne ho parlato ed ancora lo faccio perché
l’Umanità capisca che tutto sta per mutare sulla terra non per opera dei grandi
che si riuniscono per deciderne il destino, ma per Volontà Mia che si deve
attuare a pieno, col consenso o senza il consenso umano. Sposa cara temi il
futuro prossimo? Quello remoto?
Mi
dici: “Adorato Signore, abbandonata nell’Oceano d’Amore che Tu sei, cosa posso
temere? Sei Tu, Meraviglioso Dio, il Timoniere della mia nave, scegli Tu la
rotta ed io riposo serena perché so di essere guidata dall’Amore. Mi dici che
si avvicina per tutti il grande Giorno, Quello senza tramonto, Alba fulgida e
serena, Ti dico che il mio cuore arde di restare sempre immerso in tanta
Bellezza ed Armonia, altro non desidera che questo: le cose del mondo non
attirano affatto l’anima che gusta le Tue Delizie, altro, ella, non desidera
che perdersi in Te, vivere la Tua Vita, contemplare il Tuo Volto Dolcissimo.
L’anima che Ti appartiene non teme nulla, come un saggio auriga guida il corpo
che è debole e fragile, gli impedisce di seguire le sue passioni. Signore caro,
possano tutti gli uomini di questo tempo capire che sono ad un bivio assai
incisivo, devono fare la stessa scelta che fecero gli angeli, Tue creature
privilegiate. Essi, dotati di bellezza, d’armonia, di grande intelligenza, un
giorno si trovarono ad un bivio decisivo: o scegliere l’obbedienza e la
sottomissione o la ribellione. Alcuni, i più, vollero fare la prima scelta, vi
furono però anche i ribelli, i primi sono con Te nella grande Felicità, i
secondi restano nemici per sempre. Concedi, Dio Meraviglioso e Santissimo, che
gli uomini capiscano quanto sono importanti le scelte di ogni giorno, nessuno
le faccia da superficiale e da spensierato, ma consapevolmente.”
Amata
sposa, concedo questo Dono che chiedi ad ogni uomo della terra, non tema il tuo
cuore ardente, darò a ciascuno la consapevolezza prima della scelta, farò
discernere in un istante, con chiarezza, la via del Bene e quella del male.
Mi
dici: “Adorato Signore, oso chiederTi ancora qualcosa di più: permetti che ogni
uomo acquisti presto consapevolezza e nessuno giunga all’ultimo momento senza
aver capito niente. Prima capisce e meno soffre, prima imbocca la via Tua di
Luce prima la sua vita diviene gioiosa. Le sofferenze del mondo sono cresciute
assai e continuano ad aumentare come un’onda lunga che arriva dovunque, se gli
uomini capiscono in fretta, molti diverranno docili e sottomessi alla Tua
Volontà, il dolore verrà meno e la gioia crescerà ovunque.”
Amata
Mia sposa, vieni nel Mio Cuore Ardentissimo, serena ascolta le Mie Parole:
avverranno presto fatti assai incisivi che faranno molto riflettere, permetto
che avvengano proprio per risvegliare i cuori sopiti ed illuminare le menti
nebbiose, tutti, amata, capiranno che opero Io, Io Dio, con la Mia Potenza e
non l’uomo con la sua fragilità. Molti diranno: “Ciò che accade è Opera chiara
di Dio con lo scopo di ammonirci e farci svegliare dal torpore.”
Costoro
apriranno bene gli occhi, acuiranno l’udito per sentire meglio, allora compirò
davanti a loro le Mie Meraviglie perché credano in Me e si convertano. Tutto
questo, amata Mia sposa, accadrà nell’arco di breve tempo perché desidero che
la condizione umana cambi, cessi il dolore ed entri nel mondo la Mia Gioia, la
Mia Pace. Il Mio Cuore Divino vuole la salvezza di ogni anima e che nessuno si
perda, il Mio sublime Sacrificio si è consumato per ogni uomo di ogni tempo, di
ogni generazione.
Darò
a tutti ogni possibilità di salvezza, resti nella gioia il tuo cuore e riposi
sereno nel Mio Divino. Rifletti sui fatti che avvengono, lasciati guidare dalla
Mia Luce per interpretarli e vedrai la Mia Mano Potente agire in essi.
Mi
dici: “Adorato Signore, già vedo la Tua Opera sublime ogni giorno compiersi
sotto i miei occhi, non ci sono parole adatte per ringraziarTi, sei grande
nell’Amore, sei un Oceano Infinito di Tenerezza, possa il mio cuore divenire
con le sue pulsazioni un inno di lode a Te, Dolcissimo Dio.”
Amata
sposa, sto per concedere proprio in questo tempo le cose più grandi perché,
essendo l’uomo giunto al bivio decisivo, desidero che ognuno prenda la
decisione migliore: restare con Me per sempre e godere le Mie Delizie in terra
ed in Cielo.
Mi
dici: “Adorato, queste possibilità le ebbero anche gli angeli nel momento della
grande scelta?
Come
fecero i ribelli, dotati di tanta bellezza ed intelligenza a decidersi per la
ribellione? Amore Infinito, come mi è difficile capire questo, l’uomo ferito
dalla colpa d’origine è debole, fragile, poco intelligente a confronto con
l’angelo così dotato per Dono Tuo.”
Amata
sposa, questo è accaduto, la creatura bella ed armoniosa si è ribellata al suo
Creatore, molti angeli di Luce sono divenuti demoni e così per sempre
resteranno perché la scelta loro resta definitiva.
Come
già ti ho spiegato chi ama ardentemente non può comprendere come non si possa
amare, ma chi non ama non comprende come si possa amare ardentemente.
Mi
dici: “Adorato Gesù, voglio amarTi con tutta la mia anima, con ogni fibra del
mio povero essere, questa è la Grazia che Ti chiedo ogni giorno, neppure una
sola cellula del mio essere deve restare fredda nei Tuoi confronti, ma tutte
ardano d’amore per Te e Ti lodino in coro giorno e notte, notte e giorno fino a
quando in esse palpiterà la vita!”
Amata,
quello che chiedi hai, quello che desideri avrai. Riposa nel Mio Cuore e godi
anche oggi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.10.03
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari e tanto amati, vengo anche in questo giorno da voi per aiutarvi nel
cammino di santità, oggi vi chiedo di seguire le orme del pastore santo che
guida la Chiesa, vedete davanti a voi il suo corpo fragile, ma il cuore è
saldissimo e l’anima colma dello Spirito di Dio. Seguite, fedeli, i suoi passi,
egli è una scia di Luce Divina, egli, figli cari, è un grande segno che tutti
devono vedere, il Dolce Pastore non è solo nel suo cammino, Io, la Madre del
Cielo, lo sostengo e tengo forte nella Mia la sua mano tremante, in mezzo ai
flutti turbinosi e violenti la sua barca non si piega, non viene sommersa dalle
onde, ma continua a navigare sicura verso il Porto sublime.
Amati,
il dolce pastore soffre nel corpo come Gesù sulla Croce, unisce il dolore a
Quello del suo Signore, sappiate però che, dopo la croce, c’è la resurrezione,
la croce non è un segno di sconfitta, ma lo è di vittoria. La Chiesa tutta geme
assieme all’intera Creazione, nel travaglio del parto, ma come capite, se
questo dolore si sta facendo sempre più incisivo significa che l’era nuova sta
per iniziare, piccoli Miei, molti guardano con pena e commiserazione le pene
del santo pastore (il papa) dicono: “Ormai è sulla soglia della fine.”
Fanno lo stesso commento che fecero coloro che guardavano Gesù Crocifisso,
dicevano: “È’finito, cosa può più fare?” Lo commiseravano pensando alla Sua
Sconfitta. Persino i Suoi discepoli fecero lo stesso pensiero quando Lo videro
morto in Croce, dissero tra sé: “Tutto si è concluso miseramente” ed erano
tanto tristi nel cuore. Capirono tutto solo dopo la Resurrezione, capirono che
la Croce era il più grande Segno della vittoria.
Amati
figli, il Mio Cuore fu sempre pieno di viva speranza, nel momento della
deposizione quando strinsi tra le Braccia il Corpo esanime del Mio Figlio
adorato, sentivo le Sue Parole: “Risorgerò, dopo tre giorni risorgerò.”
Figli
amati, il Dolore era lacerante, il cuore trafitto dalla spada, sanguinava, ma
la speranza era viva, Mio Figlio sarebbe risorto, neppure per un istante rimase
in Me il dubbio, attesi, attesi, le Labbra tremavano, il Cuore era in preghiera
avvolto da una misteriosa Soavità, una Dolcezza Infinita, tutto intorno era
buio ma Io ero nella più vivida Luce, proprio sfolgorava nell’anima Mia. Così
nel silenzio e nella Pace restavo in attesa. Una Parola soavissima ruppe il
silenzio: “Madre, Madre amatissima.” Vidi il Figlio adorato, Mi persi in un
Oceano di Felicità.
Amati,
prima della grande Felicità della Resurrezione c’è il forte travaglio, la
Chiesa tutta soffre e geme assieme al pastore saggio, ma non perde la speranza
che è viva, attende, attende, come Io ho atteso, sentirà anch’Essa la Parola
sublime: “Sposa cara, sono qui.”
Amati figli,
sia pieno di viva speranza il vostro cuore, per un attimo durerà il dolore poi,
ecco lo Sposo Santissimo, la Chiesa dirà: “Vieni Mio Sposo.” Egli risponderà:
“EccoMi.”
Vi ho detto
questo per rincuorarvi, nessuno pensi: “Tolto il santo pastore, che accadrà?
Chi reggerà così saggiamente la barca di Petro?” Ecco, Io vi rispondo, cari,
amati figli: Gesù stesso, Egli scenderà a reggere la Sua Chiesa colpita e
sofferente, prima in maniera invisibile, ma molto incisiva, poi apparirà
davanti agli occhi di tutti, i primi a vederLo saranno le spose amate, gli
amici fedeli ed eroici, le anime a Lui anelanti, poi, alla fine, Lo vedranno
tutti. Gioite ed esultate perché grandi Meraviglie sono riservate a questa
generazione, quali mai furono nel passato. Gioite e servite con gioia, fedeli e
pieni di viva speranza. Chi mai ha confidato nell’Amore di Dio ed è restato
deluso? Siate pieni di fiducia anche quando i momenti saranno cupi come Io lo
fui quando strinsi il Figlio senza Vita tra le Mie Braccia Materne. Il Cuore
era esangue, ma l’anima già trepidava nell’attesa.
Vi
amo, figli cari, sappiate che vi amo e vi sostengo come faccio col pastore
saggio del popolo santo che tengo per mano e lo avvolgo col Mio Amore.
Insieme
lodiamo, ringraziamo, adoriamo Dio.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima