Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
18.10.03
Eletti, amici cari, entrate nel Mio Oceano Sconfinato d’Amore,
rimanete in Me per avere ristoro dalla vostra fatica poi tornate nel mondo per
testimoniarMi, occorrono coraggiosi testimoni che gettino nei cuori i semi che,
poi Io, Io Dio, farò germogliare al momento opportuno. Amici cari, non chiedo a
voi di convertire, ma di seminare il buon seme, se esso cadrà in terra feconda
certo germoglierà allorché lo bagnerò con la Mia Rugiada Santa, diverrà pianta
rigogliosa del Mio Giardino d’Amore. Amati, non vi sconfortate se il mondo
resta gelido, passo ancora col Mio Fuoco per ogni strada, prima della fine ci
saranno segni vistosi perché le anime possano coglierli e salvarsi. Salvatevi
tutti, uomini della terra, siete nati per la Felicità non per il dolore.
Sposa
amata, testimoniaMi ovunque con coraggio, pronuncia con amore e con tremore il
Mio Nome davanti al mondo, non solo con amore, sposa Mia, ma anche con tremore
perché in Me c’è l’Infinita Misericordia, ma anche la Perfetta Giustizia, offro
ad ogni uomo la Mia Misericordia, ma se non La coglie, ecco la Perfetta
Giustizia che segue. Parla di Me, dolce sposa, Mia colomba, non tacere, voglio
operare cose stupende attraverso i Miei strumenti d’Amore.
Ho
detto che non è l’uomo che converte, non è stato Pietro, non Paolo, non gli
altri discepoli santi a convertire, solo Io, Io Gesù, converto, il compito
degli apostoli è quello di gettare nei cuori il seme santo, penso poi Io, Io Gesù,
a farlo germogliare, bagnandolo con la Mia Rugiada.
Vedi,
amata, come sono diversi i tempi di conversione, come i frutti di un albero non
maturano tutti insieme, ma alcuni richiedono meno tempo, altri più tempo, così
la conversione avviene in momenti diversi, se il seme è stato gettato in terra
feconda, certo mette radici e diviene pianta.
Mi
dici: “Adorato Gesù, perché, in questo tempo, sono tanti coloro che stentano a
convertirsi? Mi hai detto che il tempo che resta è molto poco, vedo che passa
rapido, ma nel mondo poco muta, i duri di cuore restano tali, i dubbiosi non
mutano, solo quelli di fuoco alzano la loro fiamma ed utilizzano bene il tempo
concesso.”
Amata
sposa, guarda sempre le piante da frutto, osserva il fico ed i suoi dolci
frutti, vedi come alcuni sono maturi e squisiti, altri restano piccoli sempre e
non maturano, non si fanno mangiare tanto sono ripugnanti, sempre sulla stessa
pianta avviene questo, nutrita dalla stessa terra e bagnata dalla stessa
pioggia. Amata sposa, anche tra gli uomini avviene lo stesso, pensa a Caino ed
Abele, figli degli stessi genitori, uno santo e devoto, pieno d’amore per Me,
l’altro geloso, invidioso che giunge fino ad uccidere il fratello. Tutti gli
uomini sono stati creati per un destino di grande Felicità perché Io, Io Dio,
li ho voluti solo per Amore, certo non avevo bisogno dell’uomo per completarMi:
in Me ho già tutto, ma l’ho creato per espandere il Mio Amore; quanto sono
diverse le creature predilette le une dalle altre, non c’è un uomo identico
all’altro, questo fatto già dovrebbe fare molto riflettere: ogni uomo è un Mio
Capolavoro, è unico. Il destino che dovrebbe essere per tutti di grande
Felicità si diversifica per ognuno, c’è chi già sulla terra raggiunge le alte
vette, c’è chi si rotola nel fango come un bruto, entrambi sono nati con un
grande destino, ma alcuni lo raggiungono altri no. L’uomo è dotato di libertà,
può scegliere se vivere secondo la sua grande dignità oppure come un bruto, può
farlo. Come vedi, guardandoti intorno, molti hanno fatto la peggiore scelta e
soffrono già sulla terra le pene infernali.
Mi
dici: “Adorato mio Signore, tutto, quindi, dipende dalla propria volontà,
volare come aquila sulle vette più sublimi o precipitare nel fango e passare la
vita a rotolarsi in esso. Vi sono sulla terra, però, alcuni che vivono come
bruti, ma non capiscono di essere tali, la loro mente è incapace di
comprendere, il cuore geme nel vedere questi disgraziati, in gran numero,
aggirarsi per le strade
senza
che nessuno si occupi veramente di loro, che accadrà a questi disgraziati che
pur hanno un’anima?”
Sposa
cara, nessuno è dimenticato da Me, se curo il giglio del campo e lo vesto
sontuosamente, se procuro il cibo al passerotto che canta felice sul ramo,
pensi che possa non occuparMi del misero che è un uomo anche se vive come un
bruto? Amata sposa, ogni misero di quel genere ha un debito da pagare o
personale o dei suoi antenati, lo deve saldare, poi sarà giudicato secondo le
sue azioni per quello che ha capito.
Amata
sposa, Io, Io Dio, leggo i cuori e le menti, non imputo una colpa se colpa non
c’è, conosco tutto con massima perfezione. Riterrò certo responsabile, tutti
coloro che dovevano occuparsi di quell’anima e non l’hanno fatto, se un uomo
vive come un bruto, molti risponderanno a Me per la sua condizione perché,
sappi, amata sposa, che l’uomo deve sempre vivere da uomo anche se malato di
mente o gravemente menomato. Nel Giudizio, sposa Mia diletta, tengo conto anche
delle ombre, nulla Mi sfugge, neppure la più piccola cosa.
Mi
dici: “Amore Infinito, usa la Tua Misericordia, altrimenti chi mai potrebbe
salvarsi se usassi la Perfetta Giustizia, la vita dell’uomo è piena di ombre,
anche quella di chi Ti ama con tutto il cuore ed anela a Te con tutta l’anima,
abbi pietà, Dolcissimo Dio, delle Tue creature predilette così deboli, fragili,
imperfette!”
Sposa
cara, posa il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta serena le Mie Parole: certo, se
dovessi usare solo la Perfetta Giustizia nessuno si salverebbe, ma in Me c’è un
Oceano Sconfinato di Misericordia, occorre che l’uomo ricorra ad Essa, non
cadrà, allora, nella rete sottilissima della Mia Giustizia Perfetta. Sposa
cara, anche questa è una scelta, cercare la Mia Misericordia sempre, implorarLa
in ogni momento per non cadere nel Mio Rigore. Vedi, amata, come sono molti
quelli che vivono come se Io non esistessi, costoro rifiutano la Mia
Misericordia, non supplicano il Perdono per le colpe, ne aggiungono sempre di
nuove, il Mio Braccio finirà con l’abbattersi sulla loro stoltezza con molta
incisività per farli ragionare, le prove saranno dure, le lezioni severe, essi
devono coglierle e capire in poco tempo ciò che in una vita non hanno voluto
comprendere, se lo faranno avranno salvezza e pace, ma se non lo faranno,
sopraggiungerà la grande disperazione.
Mi
dici: “Adorato Signore, noi, anime Tue spose, restiamo in adorazione davanti a
Te, Amore, assieme alla Madre Tua Santissima per implorare nuove Grazie per
costoro che saranno colpiti da prove dure perché ne capiscano il significato e
si emendino, lasciandosi purificare docili ed umili.”
Amata
sposa, gioisci nel Mio Cuore, godiNe le Delizie del nuovo giorno d’Amore. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
18.10.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, il Mio Cuore vuole
tenervi vicini perché siate felici, se Mi cercate con l’anelito dell’anima sono
con voi e non vi lascerò mai.
Figli amati, i tempi sono duri e difficili, molti
si lasciano persuadere dal male, il serpente antico non riposa, va in giro
giorno e notte per vedere chi avvincere con le sue spire maledette. I Miei
figli, spesso, sono spensierati, restano indifesi e si lasciano indurre al
male, il maledetto blandisce e mostra, ora un volto, ora un altro, adula col suo
canto di morte, vedo figli cadere ogni giorno nella sua rete come mosche in
quella del ragno.
Amati figli, il Mio Cuore geme nel constatare che
c’è tanta superficialità e spensieratezza, quante prede fa l’astuto, quante
prede! Vedo il grande seduttore col suo seguito procedere per le strade del
mondo gremite di figli indifesi, le sue parole vengono ascoltate, le false
promesse vengono credute, la musica di morte entra negli orecchi dei giovani
che divengono come ebbri che si fanno condurre al guinzaglio come cagnolini.
Amati figli del mondo, voi siete ebbri di piaceri
e di passioni, non vestite le armi che Gesù vi porge, andate indifesi incontro
ad un nemico assai scaltro che vuole sedurvi per poi incatenarvi. Amati, che
fate così indifesi per le strade del mondo? Perché vi lasciate condurre docili,
senza difendervi, verso l’abisso tenebroso?
Voi Mi dite: “Quale abisso tenebroso? Andiamo
verso la gioia, la libertà, la soddisfazione piena.”
Non è così, figli cari e tanto amati, chiedete a
Dio Luce per capire e vedere bene il volto di chi vi conduce, non è un angelo
di Dio, non è uno strumento del Suo Amore, è invece, l’astuto tentatore che vi
addormenta con il suo fluido maledetto e vi fa sentire un suono che incanta e
stordisce, assomiglia a quello delle sirene che volevano sedurre il mitico
Ulisse, egli, però, si fece incatenare per non perire, voi, invece, seguite il
maledetto, non vi accorgete, amati figli, di quello che il serpente fa con voi?
Vi avvolge con le sue spire, vi incanta col suo sguardo come fanno le serpi con
la preda, poi, quando siete completamente presi, vi conduce con sé nell’abisso
di tenebre e disperazione.
Figli amati del mondo, Dio Mi ha dato un grande
Potere, sono l’Onnipotente per Grazia, vi dico che siete in un grande pericolo,
aprite bene gli occhi del cuore e vedrete che sotto il volto di luce c’è la
bestia terribile che ha la maschera che vi attira di più. Egli è uno spirito e
può prendere l’aspetto sempre diverso, l’astuto scruta bene voi e poi assume la
figura che meglio può ingannare. Voi abboccate come pesci che prendono l’esca e
non si accorgono che sotto c’è l’uncino che li imprigiona ed uccide. Vi chiedo,
figli cari, di ricorrere al Mio Aiuto, voglio liberarvi dalle spire del
maledetto, il Mio Cuore geme nel vedervi suoi prigionieri, ma non posso fare
nulla se voi non vi affidate a Me, dovete chiedere per avere, voglio che
abbiate le Grazie salvifiche che servono alla vostra liberazione, Mio Figlio Le
concede ed Io ve Le porgo, ma non posso fare nulla se non chiedete, se non
volete. Vi amo, vi amo del più grande Amore, ma non basta questo per salvarvi
se voi non collaborate, Dio vi ha creati liberi, usate bene questo vostro Dono.
Ecco, passo per le strade del mondo, gli angeli ed
i santi sono con Me, vogliono venire in vostro aiuto, il maligno vi chiama, vi
vuole, vi seduce, ma avrete, se volete, la possibilità di resistere e vincere;
ascoltate la Mia Voce che chiama, indossate le Armi Sante di Dio ed implorate
la Sua Misericordia; figli, entrate nel Tempio Santo dove Gesù vi attende Vivo
e Palpitante, giorno e notte è lì nel Tabernacolo, vi chiama ad uno ad uno per
salvarvi, Io vi indico la strada ed i santi, vostri protettori, vi vogliono
accompagnare. Che potete avere più di quanto già possediate? Quanto è Grande e
Meraviglioso il Cuore Divino che dona, dona, mai si stanca di porgere;
vogliamo, insieme, lodare il Nome Santissimo, ringraziarLo col cuore, adorarLo
per le Meraviglie che compie ogni giorno? Unitevi a Me, anime care, non
attendete il domani, cogliete la Grazia di quest’oggi.
Insieme cantiamo al Signore, abbandonati al Suo
Amore Infinito ed Eterno. Vi amo, piccoli Miei.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima