Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.10.03

 

 

Eletti, amici cari, offriteMi le vostre sofferenze, unitevi a Me nella Passione, con la Mia Passione ho redento il mondo, con il sacrificio si salvano le anime. Questo è il momento per voi del sacrificio e dell’offerta. E’ il tempo forte che vi avevo preannunciato, siate lieti di cooperare con Me per la salvezza delle anime, la Mia Gloria Infinita sarà anche per voi. DateMi il vostro tempo, ogni istante sia volto alla collaborazione piena. Vi ricolmo il cuore di Gioia vera, sempre avrete in voi la Mia Pace. Cosa potete desiderare di più e di meglio che questo? Chiudete gli occhi al mondo, apriteli alle Mie Meraviglie, non lasciate che il cuore sia invaso dal turbinio delle passioni, ma apritelo ai sentimenti Miei. OffriteMi il vostro povero tutto ed Io vi darò il Mio.

 

 

Sposa amata, ogni giorno è sofferenza, ogni giorno occorre sopportare un po’ di travaglio, amata sposa, come è proficuo il dolore a Me offerto, il travaglio diviene gioia e la fatica riposo. La vita umana è grande sacrificio perché il peccato d’origine ha inferto alla natura umana un grande colpo, al primo si uniscono gli altri che gli uomini continuano a fare con la loro debolezza e testardaggine. Amata, le conseguenze del peccato originale ben le conosci, ma sarebbero ben sopportabili se a questo non si aggiungessero gli altri di ogni giorno. Questa generazione è la più debole che mai sia stata, è la più gelida e la più ribelle, di conseguenza è la più infelice. Amata sposa, l’uomo si ribella alle Mie Leggi per avere libertà, grida che vuole la sua libertà, proclama la sua libertà, uno ripete all’altro: “Sono forte, sono libero, non ho vincoli.” Sposa cara, mentre dice questo sente una morsa stringere il suo cuore sempre più strettamente, sente nel profondo che la sua proclamata libertà non è tale, egli è uno schiavo, schiavo di un padrone duro e crudele: le sue passioni. Pensa, amata sposa, all’avaro che è orgoglioso delle sue ricchezze e conta su di loro per la sua sicurezza, mentre egli ride compiaciuto di averne messe insieme tante, sente, nel profondo una profonda amarezza al pensiero che qualcuno possa toccare i suoi beni, vede intorno tutti potenziali nemici, ogni volto gli pare ostile, ogni fruscio di vento lo spaventa, si può dire libero costui? DiMMi, sposa cara.

Mi dici: “Non è certo libero costui, adorato Dio, è un misero schiavo dell’avarizia, è roso giorno e notte dal pensiero che qualcuno possa nuocergli, è un infelice.”

Bene hai detto, amata. Ora ti porto col pensiero al lussurioso. Costui è sottomesso alla passione, non ha altro pensiero che quello, si dichiara anch’esso libero di fare ciò che desidera, quando lo desidera e come lo desidera, parla con orgoglio della sua passione, il suo ventre latra giorno e notte, non è mai pago, anch’egli con le labbra si proclama libero da ogni vincolo morale, senza freni, veramente realizzato, ma nel profondo sente una voce che dice: “Sei il misero più misero, non è la mente luminosa che dà comandi al corpo per frenarlo e guidarlo, è il corpo, nella sua debolezza, che ha sottomesso la mente e lascia languire l’anima che urla il suo disagio.” Amata, sposa, è libero costui? Può dichiararsi tale? DiMMi

Mi dici: “Adorato Dio, questi è lo schiavo più sventurato, quando il ventre comanda e la mente obbedisce, l’uomo è nella più grande sventura.”

Bene hai risposto, potrei andare avanti nell’elenco delle schiavitù, ma voglio portarti col pensiero alle Mie Leggi Sante, Quelle che ho scritto a lettere di fuoco nel cuore dell’uomo, di ogni uomo. Chi segue ed obbedisce alle Mie Leggi è veramente libero e felice, sente nel profondo crescere la gioia perché nell’anima in Grazia Io vivo, Io abito, Io, Io Dio, regno, ella non è mai sola perché sono presente nell’anima in Grazia, condivido le sue gioie e le sue pene, dirigo e conduco la sua vita. Non è l’obbedienza alle Mie Leggi che rende schiavi, come dicono e ripetono gli stolti, ma è proprio la disobbedienza ad Esse che dà schiavitù e grande infelicità.

Mi dici: “Adorato mio Signore, dopo venti secoli dalla Tua Venuta nel mondo, alla vigilia della Tua Seconda Venuta, l’uomo non ha ancora capito questo, aiuta questa generazione a comprendere in fretta, perdona la grande stoltezza umana, molti vanno orgogliosi di ciò di cui dovrebbero vergognarsi, violano spudoratamente le Tue Leggi Sante ed invitano gli altri a fare altrettanto. Perdona Dio Meraviglioso e Santissimo, guarda benigno questa povera Umanità, non usare la Sferza del Rigore, ma ancora la Rugiada della Misericordia, manda il Tuo Spirito nei cuori e nelle menti, cambino le cose del mondo presto, prima che sia troppo tardi.”

Amata, guarda la scena che ti mostro, vedi la porta della Mia Reggia di Luce, come la vedi?

Mi dici: “Adorato Dio, vedo che la porta è socchiusa, appena socchiusa, a fatica ormai passa una persona, stringendosi, vedo anche che dentro ci sono pochi, fuori una grande massa di persone che sostano, indugiano, parlano, perdono tempo, vedo, osservando attentamente, che la grande porta gira lentamente sui suoi cardini, come se volesse ancora diminuire lo spazio che serve ad entrare, il mio cuore trema e geme vedendo questo, ho l’impressione che l’ultimo scatto è vicino, quello che la chiuderà definitivamente, vorrei andare fuori per dire a voce forte e chiara: perché indugiate, perché siete indecisi, non vi accorgete che la grande porta della Reggia Divina, sta per chiudersi? Continua a girare lentamente ed a stringere lo spazio, se ancora aspettate non riuscirete più ad entrare. Gesù adorato, vorrei farlo questo, ma nulla faccio senza il Tuo Permesso.”

Amata sposa, vieni gioiosa nel Mio Cuore ardentissimo ed ascolta ciò che ti dico: ciò che vorresti fare, lo stai già facendo portando al mondo le Mie Lettere d’Amore. Esse sono un Invito pressante ad entrare nella Mia Reggia, molti stanno ancora indugiando, riflettendo, aspettando, non vogliono cogliere il Mio Invito perché, amata sposa, sono attirati dalle luci false del mondo, essi attendono perché sono indecisi, le Mie Parole se Le gettano alle spalle, non riflettono su quello che ho detto e ripetuto molte volte: non attendete, non indugiate perché la porta si chiuderà di scatto, quando voi non lo immaginate, vi basti vedere che è solo socchiusa e lo spazio si riduce sempre di più. Non dite, uomini stolti: “Certo ce la faccio, all’ultimo momento faccio un balzo ed entro.” Non dite questo perché all’ultimo momento, prima del vostro balzo, essa sarà già chiusa, voi allora busserete, griderete, piangerete e vi lamenterete, ma nessuno più vi aprirà, nessuno udrà il vostro grido né si curerà del vostro pianto, sarà vano ed inutile il lamento, nulla cambierà, sarà allora la rovina, la grande disperazione.

Mi dici: “Adorato Dio, possano le Tue Lettere d’Amore, Quelle che mandi al mondo ogni giorno, giungere ad ogni cuore e spezzare la catena che li fa indugiare, tutti, subito si decidano per Te, Meraviglioso Dio e contemplino le Meraviglie del Tuo Amore.”

Amata sposa, gli uomini usino bene la loro libertà, facciano saggiamente la loro scelta subito.

Vieni a riposare nel Mio Cuore, dolce Mia colomba, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù   

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.10.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vengo a voi per aiutarvi e vi invito a seguire le Mie Parole, leggete i Messaggi che vi ho dato in questo tempo ed applicateLi con diligenza alla vostra vita. Molto vi ho detto, quello che Dio Mi ha permesso di dirvi, altro ancora vi dirò nel prossimo futuro se voi sarete docili ed obbedienti. Spesso vi sento dire: “Vediamo accadere, in questo tempo, cose assai sorprendenti che prima non erano accadute, il nostro cuore trema perché quello che accade lontano può certo ripetersi anche vicino a noi.”

Amati, qualunque fatto può verificarsi, anche molto negativo, perché il cuore degli uomini non vuole accogliere Dio. Molti procedono come bimbi capricciosi che vogliono fare da sé e non ascoltano i consigli di Chi tanto li ama: piccoli cari, questo è male, tale comportamento porta a scelte errate, a grandi sofferenze, figli amati, vorrei evitarle, vorrei, figli del mondo, dare a voi, a ciascuno di voi un futuro felice, non inquietudine, angoscia, disperazione. Amati, chi accoglie Dio nel suo cuore, ha un Amico Meraviglioso al Quale rivolgersi nel tempo del bisogno, in ogni necessità, ma chi non ha voluto l’amicizia con Dio che farà? Amati, siate amici di Dio, ciascuno operi in modo da esserlo e nessuno si schieri tra i Suoi nemici, figli cari, è opportuno ricordare che in Dio c’è la Misericordia Infinita, ma anche la Giustizia Perfetta. Beato l’uomo che ha consumato la sua vita a servire Dio con amore e con gioia, grande e meraviglioso sarà il premio che riceverà al momento dell’Incontro.

La piccola Mia figlia Mi chiede col cuore il perché di un avvenimento che ha portato tanto dolore in una famiglia, ecco la Mia Risposta: quando Dio decide di chiamare a Sé un’anima, significa che questo è il meglio per lei, la vita dell’uomo è decisa da Dio Che la dona e la toglie quando desidera, occorre capire presto quale è il significato della vita, occorre spiegarlo ai piccoli ed insegnare loro la preghiera e l’offerta a Dio del proprio essere. Si comprenda quanto è importante pensare che sulla terra l’uomo è di passaggio, essa non è la sua dimora per sempre. Tenda al Cielo ogni uomo con tutte le sue forze, tenda al Cielo e si senta di passaggio sulla terra. Amati, ripeto da anni questo concetto, ma vedo che non è ancora entrato bene nella mente e nel cuore dell’uomo che ha grande timore di pensare all’aldilà. Amati figli, per voi non sia così, sia il vostro pensiero sereno quando si posa sulle realtà eterne, badate a fare sempre le scelte gradite a Dio, a camminare per la strada luminosa, poi pensate pure con grande serenità al passaggio e preparatevi con gioia all’Incontro sublime. Non pensatelo come un salto nel buio, se siete uniti a Dio sempre, con la mente e con il cuore, non è meraviglioso il pensiero di vederLo Faccia a faccia? Non siete pieni di viva emozione quando dovete incontrare un amico tanto caro? Non preparate per lui le cose più belle per accoglierlo degnamente? Certo che lo fate ed il pensiero dell’incontro vi riempie di viva emozione. Ebbene, Gesù vuole che pensiate all’Incontro con Lui come ad una festa di nozze dove la gioia è grande, le delizie meravigliose, la compagnia molto bella. Figli cari, desidero che ogni giorno pensiate all’Incontro, non per rattristarvi il cuore, ma per capire bene che il tempo passa per voi come è trascorso per i vostri antenati, tutto è passeggero sulla terra ed è bene che sia così, dovete volare, figli, nel Cielo azzurro incontro alla vera Felicità. La Mia piccola ha veduto la Bellezza e l’Armonia del Paradiso, anche voi vedete con l’occhio del cuore ed udite i canti delle anime felici, sono canti dolcissimi di lode e di ringraziamento a Dio Creatore che ha dato la vita, a Dio Salvatore Che ha dato la salvezza, a Dio Amore Che ha dato la grande Felicità in Lui.

Amati, nel Paradiso c’è la vera Gioia, pensatelo, pensatelo ogni giorno, fate qualunque sacrificio per guadagnare tale Gioia. Col cuore, figli amati, staccatevi sempre più dalla terra e andate verso il Cielo Che vi attende. Pregate per coloro che sono nella purificazione e soffrono molto, non potete immaginare come siano grandi le sofferenze del Purgatorio, voi potete alleviarle con la vostra preghiera e con le indulgenze che offre la Madre Chiesa, siate grandi nell’amore, se voi aiutate molto, molto sarete aiutati.

Insieme, uniti al coro degli angeli e dei santi, lodiamo Dio Altissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima