Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.10.03

 

 

Eletti, amici cari, siate pronti e solleciti a fare la Mia Volontà, nella preghiera vi farò capire ciò che voglio da voi; siate Miei, attraverso di voi continuo ad operare le Mie Meraviglie, siate Miei ardenti cooperatori, andate nel mondo a testimoniarMi, chi sente la vostra voce, sente la Mia perché parlo con le vostre parole, col vostro esempio, Mi servo di voi per chiamare i popoli a conversione, la Mia Misericordia vuole salvare ogni uomo chiamato alla Felicità e non al dolore. Beato l’uomo che si sforza di fare bene la Mia Volontà, costui Mi è amico e sapete quale trattamento speciale è riservato agli amici del cuore, il Mio amico fedele entrerà con Me nella Gloria e godrà il Mio Volto per sempre.

 

 

Amata sposa, gioisca il tuo cuore nel fare la Mia Volontà, quello che chiedo alla Mia sposa è poco, quello che dono è molto e sarà di più, sempre di più: sarà un crescendo di Gioia, una Pace profonda; coopera con Me, fedele amica, dona gioia al Mio Cuore Che soffre la più grande Passione perché le anime si lasciano cogliere impreparate e l’Incontro non è più Gioia, ma disperazione.

Mi dici: “Adorato Dio, come soffre il mio cuore pensando alle anime che si perdono, penso alla pena eterna senza più speranza e provo i brividi, non voglio neppure posare il pensiero sulla scena orribile del luogo dell’eterna disperazione, gli uomini vivono con grande superficialità, il peccato si commette senza riflettere a lungo, come vorrei che gli uomini vedessero la fine che fanno i peccatori impenitenti. Adorato Dio, passa vicino ad ogni uomo con le Ali della Tua Misericordia spiegate, possa ogni creatura capire le sue vere condizioni e salire subito sulle Tue Ali per avere salvezza, mostra a tutti quanto è terribile l’inferno e quanto è sublime il Paradiso perché ognuno possa fare la scelta giusta.”

Amata sposa, in questo momento speciale passo vicino ad ogni uomo della terra e lo chiamo a Me, chi Mi dà risposta vede mutare la sua vita e fiorire come un giardino in primavera, ma chi non Mi vuole accogliere e Mi respinge diviene nel cuore un deserto arido senz’acqua dove si nascondono grovigli di serpi velenose ed insidiose (sono i sentimenti negativi che prolificano dove non regna Dio).

Amata sposa, il Mio Cuore vuole salvare le anime, desidera che nessuna si perda. Hai pensato alle pene eterne dell’inferno e ne hai provato i brividi, hai compreso, quindi, perché paziento a lungo, perché offro senza stancarMi la Mia Misericordia prima di passare alla Perfetta Giustizia, ecco perché vedi gli stolti procedere nella stoltezza ed i superbi nella loro superbia senza che capiti loro qualcosa di disastroso, amata sposa, paziento a lungo con questi miseri, paziento per dare loro modo di ravvedersi, di pentirsi del loro peccato e supplicare il Mio Perdono. Vedi, infatti, intorno a te, anziani avanzati nell’età che vengono da Me aiutati anche se meriterebbero di essere fulminati per l’atrocità del loro peccato, sopporto, sposa amata, perché ho un’eternità per punire e solo poco tempo per salvare. Pensi che questi miseri che hanno la lingua velenosa più di una serpe del deserto non vengano avvertiti ed ammoniti? Ogni giorno li richiamo, ogni giorno li ammonisco, ma questi miseri non si emendano, continuano a seminare odio e zizzania, maldicenza e veleno, si sentono giusti e non ammettono il loro peccato, quindi, non mutano costume.

Amata sposa, sai che, quando un organo è preso dalla cancrena, occorre solo asportarlo perché il resto del corpo si salvi, questi farebbero bene a farsi tagliare la lingua, serpente velenoso, sarebbe meglio entrare nel Paradiso senza di essa che precipitare nell’inferno con essa.

Mi dici: “Adorato Dio, quanto male fanno questi disgraziati maldicenti, se capissero il pericolo che corrono certo si emenderebbero, ma l’azione dell’astuto sulla loro mente è assai incisiva, si sentono santi, si sentono puri, questo è il grande inganno dello scaltro che ha annebbiato la mente e colmato il cuore di sentimenti negativi, abbi ancora Misericordia di questi disgraziati che non vogliono

capire, ascoltano, ma non comprendono, costoro pensano di essere sulla soglia del Paradiso e sono,

invece, su quella dell’inferno. Aiutali a capire, aiutali a riflettere, questi malvagi si ravvedano, passa vicino a loro con le Ali della Tua Misericordia e chiamali a salvezza.”

Sposa cara, vieni nel Mio Cuore, serena ascolta le Mie Parole: queste anime sono le più dure da salvare, le più impenitenti, le più incancrenite nel peccato, esse sono incallite nel male che non riconoscono più tale, la malizia del cuore è tanta e tale che riempirebbe un oceano, essi, per anni, in tali condizioni, hanno osato accostarsi ai Sacramenti, essi hanno preso indegnamente il Mio Corpo, hanno così mangiato la loro stessa rovina. Pensi, amata, che non li abbia continuamente richiamati nel cuore? L’ho fatto, ma tutto è stato inutile, il capo canuto non li fa riflettere, il cuore è ebbro di malizia come un ubriaco che non è mai sazio di vino ed in tali condizioni, continua ad inebriarsi fino a quando stramazza al suolo. Coloro che girano ogni giorno davanti al Mio Altare e mantengono sentimenti tremendi di odio per il prossimo, sono in gran numero dovunque, questi sono coloro che la Mia dolce colomba Caterina (S. Caterina) chiamò i demoni incarnati: tali, infatti, sono per la grande malizia del cuore, se non mutano presto, triste e terribile sarà la loro fine perché il carico di errori è ormai immenso e cadranno, stramazzeranno sotto il peso di essi e mai più si alzeranno.

Mi dici. “Adorato Dio, accogli le suppliche del nostro cuore, concedi ancora Grazie e tempo, fa loro capire come è errata la loro condotta.”

Amata sposa, li vedi in piedi? Li vedi ancora palpitanti di vita? Ebbene, così sono per le Grazie che concedo, una delle quali è quella di continuare a vivere pur essendo i tarli della società. Le Grazie scendono a pioggia, ma essi non Le colgono, stancano la Mia Pazienza, ma non cambiano. Amata, le suppliche della Mia sposa vengono sempre accolte, ma è giunto il tempo del Rigore per tutti quelli che hanno rifiutato la Mia Misericordia.

Mi dici: “Possano le anime che Ti offendono con l’ozio e l’invidia che nascondono nel cuore, possano subito cogliere i grandi segni che offre la Tua Misericordia, possano incontrare un ministro santo che li aiuti a capire, anche per questi miserabili hai versato il Tuo Sangue fino all’ultima goccia, possano salvarsi e vivere con Te per sempre, contemplando il Tuo Volto sublimissimo.”

Amata sposa, chi è incancrenito nel male, in questo tempo decisivo, difficilmente cambia, faccia pure ogni giorno la sua scelta, quello che vorrà avrà.

Mi dici che anche per costoro ho versato il Mio Sangue fino all’ultima goccia, certo che l’ho fatto, il pensiero che li ha visti in questo tempo è stato assai triste, il Mio Cuore si è riempito di amarezza. Sposa amata, le anime di tale specie Mi danno un grande dolore, quanta dolcezza le spose fedeli ed amorose che Mi adorano giorno e notte.

Mi dici: “Adorato Gesù, voglio restare più a lungo nel Tuo Cuore, per condividere con Te il Dolore e l’amarezza, resterò in adorazione per alleggerire la Tua Pena d’Amore.”

Resta in Me, dolce sposa, ti permetto di bere una piccola stilla dal Mio Calice amarissimo. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.10.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno, grande Dono di Dio Altissimo, vi invito alla preghiera fervente, pregate, cari figli, per le anime di coloro che soffrono nel Purgatorio; amati, voi non potete immaginare quanto soffrono nella loro purificazione che può essere abbreviata con le vostre preghiere assidue.

Amati, usate la carità verso queste anime che gemono ed attendono il vostro aiuto. La Madre Chiesa offre molte indulgenze, attingete ad esse per aiutare le anime del Purgatorio.

Amati, in questi giorni vedo i cimiteri ornati di fiori, sappiate che il fiore più bello che potete offrire ai vostri cari è la preghiera che sgorga da un cuore in Grazia. Vedo, invece, che i fiori abbondano, ma le preghiere che veramente aiutano, scarseggiano. Vi esorto ad essere ardenti di carità sia per coloro che vi sono intorno, palpitanti di vita terrena che per le anime che sono in purificazione nel luogo di sofferenza, ma di viva speranza. Perché le vostre preghiere abbiano un alto valore e siano molto proficue, occorre che i cuori siano puri e le anime in Grazia, molto può dare chi molto possiede, ma poco può dare chi poco possiede, nulla chi nulla ha.

Amati, esaminate voi stessi, la vostra situazione davanti a Dio, fate silenzio in voi e cercateLo intorno a voi e riflettete, se subito dovesse venire la Chiamata di Dio, quale sarebbe la vostra condizione? Amati, molti pensano: “Sono giovane, sono forte e sano, ora non penso, rimando a dopo questo pensiero.” Amati figli, questo è un grande errore, Dio chiama sempre, ad ogni ora del giorno, in qualsiasi momento, ricordate che ogni vita viene da Lui, Egli l’ha donata, se la riprende quando vuole. Pensate, invece, che ogni ora può essere quella giusta, sia del giorno che della notte: tenetevi sempre pronti, in Grazia, confessati e comunicati, accostatevi al Sacramento della Riconciliazione almeno una volta al mese, all’Eucarestia, se possibile ogni giorno.

Figli cari, vedo che fate molta fatica a saltare un solo pasto che serve a nutrire il corpo, ma siete più spensierati per l’anima. Figli, nutrite bene l’anima, questo è un tempo molto speciale. Quando Dio vi concede l’opportunità di accostarvi all’Eucarestia, non perdete l’occasione felicissima. Pensate se un caro amico vi invitasse ad una bella festa, certo non direste: “Non vengo, perché non mi va.” Direste: “Certo che vengo, con grande piacere, ti ringrazio di avermi invitato.”

Amati, Gesù vi invita ogni giorno alla Sua Mensa, sono molti che hanno una Chiesa vicina dove si celebra la S.Eucarestia, dico a costoro: riflettete sulla Grazia che vi viene concessa, coglieteLa e non lasciate sfuggire nessuna occasione. Il Cibo Santissimo vi aiuta a vivere, vi dà forza e vigore, vi dà gioia e pace nel cuore. Vedo ogni giorno le Chiese sempre più vuote, Gesù attende le Sue creature predilette e rinnova per esse la Sua Passione, si offre come Cibo sublimissimo, molti ancora non hanno compreso il valore del Dono, corrono per le strade del mondo e non vogliono accogliere l’Invito di Dio. Molti cercano miracoli, sono curiosi di vedere cose nuove, di sentire fatti diversi, non si accorgono che intorno a loro avvengono ogni giorno i miracoli più prestigiosi e stupendi.

Figli, l’Eucarestia è il miracolo più stupendo che si compie ogni giorno in ogni angolo della terra. Il pane ed il vino che il sacerdote consacra divengono il Corpo Santissimo ed il Sangue di Gesù, voi potete nutrirveNe sempre, ogni giorno, figli cari. Quanto è grande e gioioso il Cuore di Dio che offre Sé Stesso come Cibo alla Sua creatura.

Amati, durante l’Eucarestia, offrite a Dio ciò che avete di più caro, offrite prima voi stessi con grande umiltà, poi gli altri. Parlate con Gesù, parlate col cuore, non solo per chiedere, chiedere, ma per dare ogni vostro palpito d’amore, ogni vostro pensiero, l’anelito dell’anima, ogni vibrazione del vostro essere. Figli, siate tutti di Gesù, solo amore per Lui, pregateLo per chi non Lo prega mai, diteGli le parole più belle per riparare alle molte bestemmie, adorateLo giorno e notte, notte e giorno per darGli gioia ed avere la Sua Gioia.

Figli, è tanto felice chi prega tanto col cuore e con la mente, la sua Gioia non è fugace come quella che proviene dalle cose umane è duratura e profonda perché è da Dio, Fonte di ogni Gioia. Il mondo è triste perché non prega, gli uomini di questo tempo, in gran numero, cercano le gioie di un attimo che lasciano, poi, una scia di amarezza profonda, trascurano, invece, quelle vere, durature, quelle che vengono dall’amicizia con Dio Altissimo.

Figli cari, cambiate, cambiate in fretta, cogliete l’attimo che Dio vi concede nel presente.

Ora, insieme, lodiamo il Nome sublimissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima