Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
11.11.03
Eletti, amici cari, in Me ogni fatica diviene Gioia, ogni
ansia cessa e viene la Pace, siate Miei sempre, sia nel momento della gioia sia
in quello del dolore, sempre Miei; voglio darvi le cose più belle proprio in
questo tempo, voglio rivelarMi di più perché possiate conoscerMi ed essere in
Me felici, l’uomo stolto è profondamente infelice perché non Mi conosce, si
sente solo e non amato. La causa della sua infelicità è il non voler
accoglierMi, chi Mi desidera Mi ha, maggiore è l’anelito e più lo soddisfo
donandoMi come Amore Infinito. Chiamo ancora a Me ogni uomo della terra, voglio
toglierlo dal suo stato di angoscia e colmarlo di Felicità. Chi Mi accoglie Mi
possiede, quando mai qualcuno Mi ha teso le braccia come bimbo ed è rimasto
deluso? Venite a Me tutti ed Io vi libererò da ogni schiavitù.
Amata sposa, l’uomo che vive in Me è libero, vola
come una colomba nel Cielo azzurro, sostenuto in ogni momento dal Mio Amore, chi
vive in Me è come un bimbo felice che ha preso la sua poppata e riposa sereno
nelle braccia della madre, colui che vive in Me è soddisfatto e non cerca che
di conoscerMi sempre di più per servirMi meglio e godere le Delizie del Mio
Amore, chi mai cerca Me e resta col vuoto nel cuore? Chi può dire: “Ho cercato
Dio, ho implorato Dio con cuore ardente e sincero e non ho ricevuto risposta,
ho bussato a lungo alla Sua porta, ma non Mi ha mai aperto”. Sposa amata, chi
può dire questo?
Mi dici: “Adorato Signore, certo nessuno, che Ti
chiama con cuore sincero, resta senza risposta, nessuno che bussa alla Tua
porta resta fuori, presto rispondi, subito apri, perché il Tuo Cuore
Meraviglioso non vuole far soffrire le creature, le ama, quanto le ama! Prima
che uno chieda gia conosci il suo desiderio e lo esaudisci, prima ancora che
bussi si apre la Tua Porta, sei grande nell’Amore, è Infinita la Tua Tenerezza!
Certo c’è qualcuno che può dire: “Ho chiesto e non ho ottenuto”. Tu non hai
risposto perché egli ha chiesto ciò che non serviva alla sua anima, ma le
nuoceva. Adorato Dio, se il mondo Ti conoscesse! Certo cesserebbero le guerre,
le discordie, i cuori si riempirebbero del Tuo Amore e la Pace vera regnerebbe
in ogni angolo della terra. Signore, adorato e Meraviglioso Dio, faTTi
conoscere, entra col Tuo Spirito in ogni cuore e cambialo, in ogni mente e
riordinala, togli la grande confusione che regna nel mondo. Signore, non
tardare, il mondo ha bisogno di Te, il mondo muore senza il Tuo Alito di Vita,
ogni uomo è come un passerotto che ha vita breve ed ha bisogno di tutto,
prendilo tra le Tue Mani Misericordiose e dagli vita col Tuo Alito Divino,
certo egli canterà le Tue lodi giorno e notte e riempirà l’aria dei suoi
gorgheggi di amore.”
Sposa amata e fedele, bene hai detto, ogni uomo è
come un piccolo passero davanti a Me che attende il Mio Seme per nutrirsi, il
Mio Raggio per scaldarsi, basta un soffio di vento più forte, piega il capino e
muore. Così è, invero. C’è però una differenza, il passerotto è umile ed aspetta
tutto da Me, attende che la Mia Mano gli porga il cibo, il Mio raggio lo
scaldi, la Mia rugiada lo disseti, poi quando ha questo, canta felice nel Cielo
le Mie lodi, col canto Mi benedice, col suo piccolissimo cuore Mi ama. L’uomo,
invece, è pieno di superbia, pur essendo un passero tremante osa sentirsi
un’aquila e Mi sfida, mangia il Mio Cibo, ma non Mi è riconoscente, beve alla
Mia Fonte, ma non ringrazia, il cuore suo è spesso freddo come una roccia ed
arido come il deserto. Vedi, amata sposa, che accade nei paesi del grande
benessere? Tutti mangiano e bevono in abbondanza, ma quanti levano a Me Dio la
voce per ringraziare? Quanti Mi dicono: “Sono grato a Te, Dio del Cielo e della
terra, perché hai provveduto a tutto”. Sai, sposa amata che dicono? “Siamo
stati capaci di fare da soli tante cose, la nostra intelligenza ha operato, la
sapienza ci ha guidato, siamo grandi, non abbiamo più bisogno di nessuno.”
Sposa amata, come Mi feriscono tali parole di superbia e di orgoglio!
Mi dici: “Adorato Dio, l’uomo che è nel benessere
non capisce che tutto viene da Te, Amore Infinito, i beni lo stordiscono, la
ricchezza lo svia, egli invece di volgere lo sguardo al Cielo, resta attaccato
di più alla terra come se non dovesse mai lasciarla. Vede intorno cambiare continuamente
la scena, ma non ci fa caso, si sente eterno pellegrino della terra. Perdona
Dio Santissimo e Meraviglioso, tanta insensatezza dei popoli ricchi, possa
presto ogni cuore aprirsi alla riconoscenza ed alla lode a Te, possa ogni cuore
adorarTi giorno e notte, notte e giorno per ringraziarTi dei copiosi Doni che
porgi!”
Sposa cara, lo scenario mondiale presto cambierà,
non per volontà di uomini, ma perché Io lo voglio, la Madre Santissima spesso
ti ha parlato del Magnificat, il Suo Canto d’Amore per Me, ebbene Ella è la
grande Profetessa che annuncia il mondo nuovo, come dice accadrà, il Mio
Spirito scenderà sul mondo a rinnovare ogni cosa, nulla resterà tale e quale,
tutta la Creazione sarà cambiata dal Mio Spirito che opererà Meraviglie su
Meraviglie. Pensa ad una scena nel buio e poi quando la investe una grande luce
che cambia ogni cosa; la Mia Creazione è bella, l’ho fatta con Amore ed ho
detto: questa è cosa buona. Gli uomini si ripetono: “Tutto ci è noto, tutto
conosciamo, siamo saliti fino al Cielo, siamo entrati ad ispezionare il ventre
della terra, i fondi marini ci sono noti, il firmamento lo abbiamo
scandagliato.” Amata, come sono stolte queste affermazioni! Ciò che l’uomo
conosce è solo una stilla in un immenso oceano.
Mi dici: “Perché in tanti secoli e millenni l’uomo
ha conosciuto così poco?”
Ecco la Mia Risposta: questa è stata la Mia
Volontà, tutto è accaduto quando Io, Io Dio, l’ho permesso e come l’ho
permesso.
Mi dici: “Adorato Dio, grande è la Tua Sapienza,
hai permesso che conoscesse poco e già ha portato una grande rovina, se avesse
conosciuto di più, ancora peggiore sarebbe la situazione”.
Amata sposa, Mi sono riservato le cose più belle
per darle alle anime più belle. L’uomo non ha rispettato ed amato la Mia
Creazione, ha offeso e distrutto, continua a farlo, ma Io, Io Dio, frenerò al
momento opportuno la sua follia.
Mi dici: “Benedetto, adorato Dio, la Tua Mano
protegga e sventi i progetti di rovina che sono nel cuore degli uomini, se Tu
non lo facessi in fretta, certo del pianeta azzurro, presto, non resterebbe che
un cumulo di rovine fumanti!”
Non tema il tuo cuore ardente d’amore, tornerà la
dolce rondine a garrire nel Cielo azzurro, il piccolo passero gorgheggerà
ancora sul ramo, i petali di pesco formeranno una soave pioggia al soffio lieve
del vento di primavera, il Creato tornerà nel suo primitivo incanto perché tale
è la Mia Volontà.
Mi dici: “Adorato Dio, Meraviglioso e Santissimo,
le Tue Parole Mi ricolmano di viva gioia, possa il mio cuore stare in ogni
istante in Tua adorazione per ringraziarTi delle Meraviglie che compi. Amo
molto la Tua Creazione, anche la piccola farfalla che volteggia sul fiore mi è
cara, tutto il Creato porta in sé un Raggio della Tua Bellezza, della Tua
Infinita Armonia. Lasciami stare nel Tuo Cuore per adorarLo senza posa”.
Resta e gioisci in Me. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
11.11.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, il Mio Cuore vi ama. Il
Mio Cuore è stretto a Quello di Gesù, chi viene a Me va a Lui, Miei piccolini,
sto percorrendo le strade del mondo per raccogliere tutti i Miei amati, molti
Mi rispondono e non indugiano a correre tra le Mie Braccia, altri pensano,
riflettono come se dovessero fare un passo assai duro e difficile. Amati, chi
impiega tanto a decidersi per le braccia della madre che ama? Avete mai visto
un bimbo indugiare a correre dalla madre che gli tende le braccia? Perché voi
indugiate tanto? Perché, amati figli, Mi fate tanto attendere? Vi ho detto che
il Mio Cuore pulsa in Quello Santissimo di Gesù, chi viene a Me, va a Lui, i
Nostri due Cuori non sono separati, ma palpitano insieme, il Suo col Mio, il
Mio col Suo.
Mi dice la piccola figlia. “Madre Santissima so,
perché lo Spirito Santo l’ha rivelato che nella Santissima Eucarestia, Tu, sei
stretta a Tuo Figlio, sempre a Lui unita come lo fosti nel sublimissimo
Sacrificio della Croce. So che sei con Lui, Dolce Madre, allora, quando il Suo
Corpo Santissimo sta per entrare nel mio piccolo piccolo, misero misero, chiedo
a Te, Madre, di prepararlo per accogliere un tale Ospite Meraviglioso, sento
allora nel cuore vibrare le Tue Soavi Parole: “Non temere, piccola Mia, penso
Io a rendere tutto accogliente e fragrante di purezza come facevo quando
preparavo la culletta del Piccolo Mio Gesù, il Bimbo, posato in essa, non
piangeva, ma beato, riposava mentre veniva seguito dal Mio Sguardo che Lo
accompagnava in ogni istante.”
Dico ai Miei figli amati: anche voi, prima di
ricevere l’Altissimo Dio sotto le specie del pane e del vino, chiamateMi,
chiamateMi per preparare a Gesù una degna accoglienza; piccoli cari, quando da
voi deve venire un ospite di grande prestigio, allora non avete più riposo,
preparate tutto a puntino, non trascurate proprio nulla nemmeno il più piccolo
particolare, ebbene vi chiedo di fare altrettanto nel vostro cuore quando
dovete accogliere il Re del Cielo e della terra, Egli si umilia fino a farsi
piccolo piccolo in un pezzo di pane.
Mi dice la Mia piccola : “Madre Santissima,
aiutaci ad essere sempre ben preparati ad accogliere il Meraviglioso Dio del
Cielo e della terra, non vogliamo mai disgustarLo in nulla, ma farLo gioire nel
nostro povero essere, ogni angolino deve essere accogliente ed adorno, aiutaci,
Dolce Madre, posa la Tua Mano sul nostro cuore, Tu sei il Giglio Perfetto che
dà purezza e fragranza a tutto ciò che tocca”.
Figli cari, sono con voi quando Mi chiamate con
l’anelito del cuore, sono con voi per avvolgervi col Mio Amore come in un manto
che vi accoglie per poi porgervi a Gesù. In questi anni molti Miei figli si
sono lasciati plasmare dal Mio Amore, ma non tutti, ne mancano, ne mancano
ancora molti; sono qui, ogni giorno sulla terra per chiamarli, voglio che tutti
aderiscano al Mio Invito d’Amore. Amati, non lasciate che il tempo vi sfugga
senza cogliere l’istante, dovete capire che questo è un momento speciale,
specialissimo, della storia, quando sarà passato altro non ce ne sarà. Come
vorrei che ogni uomo capisse questa verità, vedo, invece, i Miei figli che
giocano col tempo come se durasse senza fine, sprecano i minuti preziosi
folleggiando e non pensano che ogni attimo passato non torna più indietro.
Figli, queste Parole L’ho ripetute spesso, ma non Mi stanco di ripeterLe perché
chi ama non prova mai stanchezza nell’aiutare la persona tanto cara al suo
cuore.
Figli, vi amo immensamente, quindi non Mi stanco
di ripetere quello che è importante conoscere, Io certo non Mi fermo, ma verrà
un momento nel quale dovrete mettere ben in pratica tutte le Mie Parole, è il
tempo importante dell’esame. Vi ho sempre parlato di un esame importante che
segue a questa Mia Preparazione. Pensate all’anno scolastico, esso non dura
sempre: ha un inizio ed una conclusione. Ebbene, amati figli, da molto è
cominciato, ora, però, si avvicina alla sua conclusione, per tutti, amati, per
tutti, ognuno ha un esame conclusivo da superare, proprio per questo sono con
voi a ripetervi le stesse cose perché ognuno sia pronto e superi l’esame col
massimo voto, Gesù Me lo concede, ma voi non lasciate cadere neppure una Mia
Parola, neppure una sola virgola. Beato colui che è pieno di zelo e molto
preciso nello studio, certo si prepara ad avere una grande gioia quale mai ha
avuto.
Figli cari, Dio è grande nell’Amore e molto
generoso, ha preparato dei Doni così belli ed unici quali nessuno può
immaginare. Vogliamo insieme ringraziarLo, lodare il Nome Santissimo, adorarLo
con tutto il cuore?
Mi dice la figlia cara: “Solo questo desideriamo
fare assieme a Te, Egli certo gradirà la lode, il ringraziamento,
l’adorazione.”
Figli cari, siate nella gioia, pieni di viva
speranza. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio
Maria Santissima