Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
08.12.03
Eletti, amici cari, vengo a voi come Padre amoroso, come Amico
Fedele, vengo a voi ogni giorno perché siate felici in Me ed abbiate la Pace.
Se voi cercate gioia nel vostro profondo, Io sono la Gioia che volete, se
desiderate la pace dell’anima, Io, Io sono la vostra Pace vera, ognuno di voi
desidera tanto essere amato, quanto desidera l’uomo essere amato! Ebbene, Io
sono un Oceano sconfinato d’Amore, sono un Mare Pacifico nel Quale potete
immergervi, sono Tutto e vi offro Tutto. Restate in Me, vedrete e sentirete
compiersi in voi, ogni giorno, le Mie Meraviglie.
Sposa amata, per te sono lo Sposo Soave che ti
avvolge d’Amore e di premure, lasciati andare nell’Onda Soave del Mio Amore e
confida in Me pienamente, vedi il tuo presente? È il Mio Presente, lo vivi in Me, non avere preoccupazione alcuna
per il futuro, a tutto Io vedo e provvedo, vedi affacciarsi delle nubi
tempestose: non tema il tuo cuore, queste diverranno rosei cirri e poi
scompariranno perché questa è la Mia Volontà. Amata sposa, avrei voluto dare
piena Felicità a questa generazione nata in un tempo felice, speciale,
decisivo, la Festa è preparata per tutti, ho chiamato i vicini, i lontani: i
vicini hanno addotto scuse e pretesti di ogni genere allora ho chiamato i Miei
angeli fedeli, i servi pieni di zelo, ho detto loro: andate ai quattro angoli
della terra, chiamate, chiamate, andate ai crocicchi, invitate alla Mia Mensa.
Così hanno fatto, vedo molti che sono già entrati, altri in cammino, altri
ancora sulla soglia, amata sposa, la Mia Festa sarà tanto grande quanto nessuno
può immaginare, non è, però, per tutti, non per tutti quelli che sono accorsi
per motivi diversi: chi per curiosità, chi per noia, chi per interesse, li
guarderò ad uno ad uno, guai a colui che non indossa l’abito adatto, guai a chi
ha osato entrare pur indegno ed impreparato. Costui sarà cacciato e non
parteciperà alla Mia Mensa.
Mi dici: “Adorato Gesù, capisco che farai una
cernita tra gli invitati, solo dopo continuerà la Festa della quale c’è il
preludio. Adorato, Santissimo Dio, benedico il giorno ed il momento nel quale
Tu, Soavissimo Dio, mi hai invitato, il mio piccolo cuore solo questo
desiderava: essere Tuo, solo Tuo, per sempre. L’anima mia sentiva ancora nel
profondo la Dolcezza del Tuo Tocco Soave di quando l’hai creata, c’era la
nostalgia dell’Altissimo Creatore, solo Te desiderava, Ti sei rivelato sempre
più nel tempo aspettando la mia maturazione interiore, mettevi in me la Tua Stilla
Soavissima ogni giorno, mi coprivi con la Tua Rugiada Benedetta, al momento
giusto mi hai chiamata, riempiendomi della massima felicità, non ho indugiato
un istante, sono corsa tra le Tue Braccia tese e meravigliose, ho posato il mio
capo sul Tuo Cuore sublime ed altro non desidero che restare in Te per sempre
per adorarTi nell’eternità e divenire una Stilla del Tuo Mare Pacifico, un
Raggio della Tua Bellezza Infinita, chi conosce Te, questo solo vuole: perdersi
in Te, gustare le Tue Delizie per sempre. Vivere in Te è come vivere in una
Reggia piena di Luce Infinita, tutta Bellezza ed Armonia, vivere sulla terra
senza Te, dopo averTi conosciuto, è come chiudersi in una caverna buia ed
umida; come è bello il Cielo, l’uomo, come viandante saggio, deve procedere in
fretta sulla terra per poter raggiungere il Cielo, deve sentirsi un pellegrino
in viaggio che non pensa ad altro che alla meta che vuole raggiungere, ha in
mente solo quella.”
Amata sposa, bene hai detto, l’uomo sulla terra,
deve procedere con gli occhi volti solo al Cielo che lo attende. Deve essere
come aquila dalle ali robuste che tende sempre all’alto, ha il nido sulla vetta
più alta e lì torna dopo un rapido volo intorno. Amata, questo fa l’uomo saggio
ed oculato, ma non lo stolto, egli scava cunicoli profondi, sempre più
profondi, nel ventre della terra, cerca il buio, scava come talpa e non alza
mai gli occhi in alto.
Amata sposa, forse che l’uomo è stato creato per
annidarsi nella terra e vivere in essa per sempre? Mi dici: “Signore capisco
ciò che vuoi dire, il Tuo Cuore Meraviglioso e Santissimo è pieno di Dolore
vedendo tanti uomini come talpe, attaccati alla terra, vedendone pochi che
volano felici nel Tuo Cielo Meraviglioso e Limpido. Adorato Gesù, Tu puoi
tutto, cambia la mente dei miseri che continuano a scavare caverne sempre più
profonde e lì vivono e prolificano come se fossero bruti e non uomini dotati di
intelligenza e vera libertà. Cambia i cuori che si volgono solo ai beni della
terra e ad essi si attaccano come se la terra fosse la dimora unica e
definitiva, perdona, Dio Meraviglioso, la grande stoltezza umana, l’uomo
stolto, pur potendo avere tutto, sceglie il nulla e la disperazione.
Aiuta questa generazione così debole a capire che
c’è per ogni uomo un posto preparato in Cielo, un posto meraviglioso vicino a
Te, Bene Infinito, nessuno lo lasci vuoto, nessuno lasci appassire il fiore che
lo segna”.
Amata sposa, ancora effonderò le Mie Grazie sul
mondo perché ognuno Le possa cogliere e salvarsi, ancora manderò la Mia Rugiada
Vivificante perché sono l’Amore e non voglio condannare, ma salvare, non ho
progetti di rovina, ma di salvezza, farò scendere una pioggia di Grazie fitta
fitta, ognuno Ne può cogliere, ognuno può salvarsi se vuole, chiedo ad ogni
uomo della terra di essere aperto al Mio Amore, chi vuole salvarsi si salverà,
ma chi non accoglie neppure questa occasione così favorevole, ebbene, per
costui non c’è più speranza perché questa è proprio l’ultima, altre così non ci
saranno più. Chiedo ai Miei amici: restateMi fedeli tutti, il nemico sta
giocando con astuzia le sue carte, quelle che permetto che giochi, tra queste
c’è quella che vuole staccare da Me gli amici più vicini, come fece con Giuda
che Mi tradì pur avendo mangiato alla Mia Mensa. Io permetto che giochi tale carta
perché voglio provare la sincerità della vostra amicizia, poserà l’attenzione
anche sulle Mie spose, ma esse sono già strette al Mio Cuore, tutte Mie da
sempre, su di esse nulla potrà neppure tentare, sono in adorazione giorno e
notte nel Mio Cuore, lì nulla potrà perché la loro fedeltà ha già avuto la
prova del fuoco, sono Mie e Mie resteranno per sempre.
Mi dici: “Adorato Gesù, il mio cuore trema al
pensiero delle prove alle quali saranno sottoposti i Tuoi amici, il serpente è
assai astuto, essi sono uomini dalla natura fragile, qualcuno può cadere
nell’inganno e cedere”.
Amata sposa, la fede provata è vera fede, come
l’oro si purifica nel crogiolo così la fede attraverso le prove. Non temere,
chi è forte veramente resisterà assai bene ed avrà il premio che spetta agli
amici fedeli.
Sposa Mia cara, dolce colomba, resta a lungo oggi
nel Mio Cuore, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
08.12.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, gioite con Me in questo
giorno beato, cantate col cuore la lode a Dio Altissimo che ha compiuto
Meraviglie in ogni tempo. Tutto il Paradiso è in festa: è un tripudio; unitevi,
figli amati, ancora palpitanti di vita terrena al Paradiso, se il vostro corpo
è ancora sulla terra, il cuore sia unito al Mio nel Paradiso, oggi Cielo e
terra si tengono per mano, insieme lodano Dio, la Sua Infinita Grandezza, il
Suo Amore Immenso ed Eterno.
Mi dice la Mia piccola figlia, stretta al Mio
Cuore, piena di felicità: “Benedetta sia Tu, Madre Soavissima fra tutte le
donne, Dio Ti ha voluto Immacolata, senza colpa originale perché nel Tuo Seno
Verginale e Fecondo doveva entrare Gesù, Vero Dio, Vero Uomo. Ecco le grandi
Meraviglie del Signore Altissimo, una creatura umana, doveva concepire per
opera dello Spirito Santo un Figlio, Redentore del mondo, dell’Umanità di ogni
tempo. Vedo, Madre Santissima, il Tuo Volto fulgidissimo, vedo la Tua Bellezza
che parole umane non possono esprimere, vedo oggi la Madre Santissima
splendente più che mai, i Tuoi Occhi sono volti verso l’alto, sono in profonda
adorazione: adori Dio, Egli Ti ha fatta tanto Bella, la Creatura più Bella e
sublime dell’Universo. Sotto i Tuoi Piedi c’è il globo terracqueo, sei la
Regina dell’Universo, capisco che Tu, col Tuo Amore, salverai questa misera
Umanità che prepara la sua rovina senza neppure rendersene conto. Madre amata,
sono anche io qui, ai Tuoi Piedi, sono emozionata e colma di felicità, Ti
supplico, in questo grande e meraviglioso giorno, di intercedere presso Dio per
questa generazione così debole e stordita, l’Umanità così ricca di individui
come mai nel passato, non faccia la fine di quelli del diluvio, di quelli della
Pentapoli, se allora il peccato era grande, oggi è ancora maggiore, implora da
Dio la Sua Misericordia, tieni fermo ancora un poco il Braccio della Sua
Perfetta Giustizia.”
Amata figlia, proprio in questo giorno così grande
e meraviglioso, il Mio Cuore volge a Dio questa supplica, Gesù è qui, davanti a
Me, il Suo Volto è pieno di tristezza mentre guarda la terra così immersa nelle
tenebre, volge a Me lo Sguardo e Mi dice: “Madre amatissima, accolgo la Tua
Supplica, vedi come la terra è avvolta di tenebre e di fumo denso, vedi come il
Mio nemico è uscito dall’abisso infernale per sedurre gli uomini divenuti
deboli e fragili, incapaci di reagire al male, per Amore Tuo, per i cuori
ardenti che sono intorno a Te, concedo un’ultima pioggia di Grazie, già la Mia
Giustizia Perfetta dovrebbe essere sopra questa Umanità ribelle ed adultera, ma
vedo le Tue Lacrime e non voglio sciupare questo sublime giorno di festa. Il
Tuo Grembo Fecondo e Verginale Mi ha accolto, il Tuo Amore Mi ha sostenuto nei
momenti più duri, il Mio Dolore è stato anche il Tuo: sei la Corredentrice, non
c’è Grazia che Tu chieda che Io non Ti conceda; vedo tanti piccoli cuori
intorno al Tuo, li vedo ardenti e sinceri, ti concedo di restare ancora nel
mondo per aiutarlo in questo grande momento di difficoltà. Madre Soavissima,
porta la buona nuova ai figli tanto amati: Gesù concede ancora Grazie, tiene
sospeso per un po’ il Braccio della Perfetta Giustizia, ma nessuno indugi,
nessuno attenda, i tempi sono maturi, cessata questa pioggia abbondante, altra
non ce ne sarà, ognuno colga l’attimo favorevole, si lasci abbracciare dalla
Mia Misericordia, senza attendere la Perfetta Giustizia.”
Amati figli, queste le Parole di Gesù, sia gioioso
il vostro cuore come lo è il Mio, questo è il Dono sublime per la Mia Festa.
Figli amati del mondo, il Mio Cuore vuole che tutti siate salvi e che nessuno
si perda, vedete quanto è grande l’Amore di Gesù, Egli concede, concede, mai si
stanca di concedere. Ognuno di voi, in questa festa, faccia il proponimento di
cambiare vita. Gradisco i fiori meravigliosi che adornano le Mie Immagini, ma
vi chiedo di darMi, insieme al fiore, il vostro cuore: per Me esso è il fiore
più bello e gradito, lo porto a Gesù, al Mio Gesù, vedrete le Meraviglie che
compirà per voi, per ciascuno di voi, per il mondo intero.
Adoriamo Gesù e ringraziamoLo per i Doni che
elargisce in modo così copioso. Vi benedico ad uno ad uno e vi dico: procedete
nel Bene, perseverate nel Bene, vi voglio tutti con Me in Paradiso. Vi amo.
Ti
amo, piccola Mia.
Maria
Santissima