Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
11.12.03
Eletti, amici cari, confidate in Me, confidate nel Mio Amore Fedele ed
Eterno, lasciatevi andare nell’Onda Soave della Mia Tenerezza, non sentitevi
mai soli. Il mondo non vi ama come non ha amato Me, non cercate nulla dal
mondo, vi concedo Io quello che vi serve: conosco i vostri bisogni, so quali
sono le vostre necessità, sempre a Me volgetevi, sempre a Me anche per le cose
minime, mai sarete delusi. Siate Miei, sempre e solo Miei, ancora palpitanti di
vita terrena entrerete nella Mia Vita Divina.
Amata Mia sposa, confida nel Mio Amore in ogni
momento della tua vita, non tremare per i fatti che accadono nel mondo ed
intorno a te, il cuore del mondo non batte più per Me, ma il tuo Mi appartiene
in ogni suo palpito, per la Mia sposa è tutta la Mia Tenerezza, per il mondo
che Mi gira le spalle c’è ancora, per un attimo, la Mia Misericordia, ma è
pronto il Rigore per chi non L’accoglie. Desidero venire incontro a tutti i
tuoi bisogni anche minimi, volgiti sempre a Me, sposa cara, senza timore
alcuno, pensi che ci sia qualcosa che ti riguarda di cui non voglia occuparMi?
Pensa ad una madre che ama tanto il suo bambino, c’è qualcosa che ella, per
lui, non faccia volentieri? Amata sposa, Io sono quella Madre che provvede a
tutto, che vede ogni necessità. Pensa ad un padre che ama teneramente il figlio
e gli procura quello che gli occorre, aggiunge in più sempre qualcosa perché il
cuore sia lieto. Ebbene Io sono quel Padre che pensa al necessario, ma offre
sempre qualcosa in più per far gioire l’anima che Gli appartiene, amata sposa,
dona anche a chi non Mi ama, ma il Mio Dono da questi non viene apprezzato,
serve solo a rendere più lieve la vita prima della rovina finale. Sposa Mia, hai
ben compreso le Mie Parole?
Mi dici: “Ho compreso che Tu, Soavissimo Gesù,
vuoi occuparTi, come una dolce madre, di ogni cosa, anche la minima, non
disdegni di farlo perché sei un Oceano di Bontà, sei un Mare Pacifico, desideri
che ogni anima navighi in questo Mare di Soavità. Adorato Dio, più l’anima ti
conosce più si stupisce per tanta Tua Delicatezza. Sei così poco conosciuto,
Amore mio, se l’uomo distogliesse lo sguardo dalle vanità del mondo, se si
volgesse a Te, Bene Infinito, per conoscerTi sempre meglio, subito i suoi
problemi avrebbero piena soluzione. L’ansia, la disperazione del mondo sono la
conseguenza della grande distrazione degli uomini che pensano alla terra,
cercano la polvere della terra e trascurano Te, Unico Vero Bene. Amore Infinito,
possa ogni uomo, in questo tempo che resta, cambiare rotta subito, vedendo che
la sua barca sta per andare ad infrangersi contro gli scogli, verso la rovina.
Chi vive senza di Te, infatti, non ha speranza alcuna, crede di poter gioire
ancora a lungo perché il Tuo Amore gli lascia questa illusione, ma ben
nascosto, dietro all’angolo, c’è il Tuo nemico che attende la sua preda per
ghermirla.”
Sposa amata, molti si chiedono perché ai malvagi,
ai superficiali, agli stolti di ogni genere, le cose spesso vadano meglio che
ai buoni, ai retti di cuore, a quelli che Mi appartengono completamente. Amata,
questa è la spiegazione: sempre opera il Mio Amore, offro beni terreni,
soddisfazioni terrene, queste però sono come quelle che si danno ad un animale
che si ingrassa bene prima di macellarlo. Non Io, Io Dio, però sono colui che
dà rovina, ma è l’anima che la dà a sé stessa con la sua testardaggine. Bene
hai detto, l’anima senza di Me è come una barca che naviga e procede senza far
caso che davanti ha gli scogli, lì si infrange, lì è la sua completa rovina.
Guai all’uomo che si perde dietro alle cose della terra, guai a colui che
continua a scavare nella terra per cercarne tesori e non si accorge che
sprofonda sempre più in basso, non può più vedere la Luce del Cielo perché è
troppo intento a prendere dalla terra. Amata sposa, lo stolto di questo tempo,
avrà un destino ancora più duro di quello che ha avuto il suo pari nel passato
perché grande sarà la sua sofferenza sulla terra per poi essere assai peggiore
dopo. Amata, quanti sono gli stolti di questo tempo, sono tanti e testardi come
al tempo del diluvio quando nessuno voleva ragionare come uomo, tranne il
saggio Noè che, per la sua giustizia, riuscì a salvare la sua famiglia oltre a
sé stesso, come al tempo di Lot
quando l’uomo giusto sopravvisse perché avvertito
in tempo della rovina che pendeva su Sodoma e
Gomorra e le città della Pentapoli.
Mi dici: “Adorato Dio, vedo che il Tuo Volto è
tanto triste mentre dici queste cose, per Tua Grazia capisco il profondo significato,
ma non posso esprimerlo apertamente per non mettere il mondo in angoscia. Possa
ogni stolto prendere consapevolezza piena della sua stoltezza e cambiare in
questo breve lasso di tempo che il Tuo Amore concede. Penso, rifletto, ma non
dico di più, guardo il Tuo Volto così triste, ancora il pensiero va alla
stoltezza di Gerusalemme sulla quale piangesti per la durezza di cuore dei suoi
abitanti, penso al Dolore che provasti per Giuda che, invece di supplicare la
Tua Misericordia, si fece cogliere dalla disperazione. Adorato Dio, non posso
sostenere la vista del Tuo Volto adorabile così rattristato per quello che
presto deve accadere, lascia che posi il mio capo sul Tuo Cuore Soavissimo e
Meraviglioso, voglio adorarLo e darTi gioia col mio amore totale.”
Sposa amata, bene fai a tacere, ti ho fatto
capire, in un istante, ciò che sta per accadere nel mondo per la durezza di
cuore di molti, vedi come gli uomini procedono con grande sventatezza? Hanno
sbagliato e non si emendano, hanno fatto leggi inique e procedono nel loro
errore, navigano senza di Me nel cuore ed osano fare progetti di gioia e di
pace, ma quale gioia ci può essere senza di Me? Quale pace? Amata, c’è tanta
tristezza nel Mio Cuore quando viene rifiutata la Mia Misericordia, devo agire
con la Mia Perfetta Giustizia come feci al tempo del diluvio, come in quello
della Pentapoli, come feci con Gerusalemme, il Mio Cuore geme per il Dolore,
vieni, sposa amata a stringerti a Me Dio, il tuo amore e la tua continua
adorazione alleviano un poco le Mie Pene, sono una stilla di dolcezza in un
oceano di amarezza che Mi danno i ribelli della terra che sono numerosi come
mai in precedenza. Le conseguenze sono proporzionate alle colpe. Vieni, dolce
colomba, resta in Me ancora, la Lezione è stata forte, ti ho fatto comprendere
ciò che presto accadrà, tieni in te il segreto, prendi Gioia e Pace nel Mio
Cuore, verso i Miei Doni sulla terra che si prepara alla più grande sofferenza
che mai ci sia stata e mai più si sarà. Godi le Mie Delizie. Ti amo sposa fedele.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
11.12.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate pronti sempre nel
cuore e nella mente per accogliere Gesù, Egli vi ama, vuole operare sul vostro
essere, lasciateLo dominare in voi, date a Lui tutto ciò che amate di più dopo
aver dato voi stessi. Egli vuole regnare nella vostra vita, non solo dopo,
quando sarete fuori dal tempo, ma ora che vivete in esso. Amati la vostra vita
con Lui diviene luminosa e splendida, perché, lo sapete, perché spesso l’ho
ripetuto, il Paradiso inizia già sulla terra per poi continuare dopo. Purtroppo
devo anche aggiungere che l’inferno comincia già sulla terra per continuare
dopo.
Mi dice subito la Mia piccola: “Madre Soavissima,
Giglio Perfetto del Paradiso, la Tua Venuta sulla terra, con tanta assiduità e
frequenza, ha, allora, un grande significato: vuoi portare agli uomini il Tuo
Profumo di Paradiso perché ogni anima, sentendo la Tua sublime Fragranza, lasci
la via tenebrosa del peccato e torni a camminare sulla strada luminosa che Tu
indichi. Vedo che molti sulla terra stanno vivendo, per la loro cupidigia e
testardaggine, una vita d’ansia, d’angoscia, di disperazione, per loro è
iniziata la via che porta all’abisso infernale; serve un forte aiuto a questa
Umanità incamminata verso la rovina, ecco il vero significato della Tua
Presenza così viva e palpitante nella storia dei nostri tempi. Madre
Santissima, tutta l’Umanità guarda a Te per la sua salvezza, la Tua Luce
sfolgora nel buio, quale uomo, vedendo tanta fulgida Luce può cercare le
tenebre e la notte? Deve essere proprio un insensato. Capisco bene ora le
Parole dell’adorato Gesù. Cielo e terra si prendono per mano, il Paradiso è
sceso in terra, la terra si sta congiungendo al Paradiso sempre di più, Tu
Soavissima, sei l’Anello di congiunzione, Tu sei la Speranza dell’Umanità del
duemila e tre, sei la Porta del Cielo, chi passa per tale Porta entra nella
salvezza. Madre amata, Delizia e Gioia di ogni cuore, vieni in ciascuno di noi,
vieni a regnare nel nostro piccolo cuore, vieni come Regina e Sovrana Assoluta,
prepara tutto con la Tua sublime Raffinatezza per Gesù, la nostra casa divenga
la Tua Casa, Lì dove Gesù è entrato ed ha trovato accoglienza adatta, fa,
Amatissima, di ciascuno di noi una culla per Gesù, una culla accogliente e
bella, luminosa e calda. Anche di un’altra cosa Ti prego, Dolcissima: ogni
volta che l’Altissimo si degna di entrare in noi nell’Eucarestia, passa la tua
Mano Soave sul nostro cuore, preparalo Tu, così Bella e Perfetta all’Incontro
sublime col Creatore, col Salvatore, con lo Spirito d’Amore.”
Figlia amata tanto cara al Mio Cuore, per coloro
che hanno ben compreso la Parola di Dio e La vivono ogni giorno è iniziato il
Paradiso, già in terra vivono la caparra del Paradiso come mai è avvenuto nel
passato. Questo non è un tempo simile a quello passato, questo è un tempo
nuovo, diverso dal passato, tempo che così mai è stato e mai sarà. Certo le Mie
Parole suonano un po’ misteriose, ma già nei fatti, nelle esperienze di alcune
anime si evidenzia la grande novità del presente, nel palpito di vita terrena
c’è già il fremito del Paradiso. Molti pensano: “ Già molti santi hanno fatto
simili esperienze così profonde ed incisive, molti l’hanno fatta questa
esperienza:” Amati, i santi ci sono stati in ogni tempo, essi hanno lasciato
che Gesù dominasse nel loro essere, hanno conformato la loro volontà alla Sua
Divina certo, ma in questo tempo presente, c’è una nota unica e speciale diversa
dal passato, Gesù Stesso porta la Sua Armonia speciale nei cuori ardenti e la
Sua Luce speciale nelle menti che Gli appartengono, è come se in un’orchestra
di abili musicisti, i migliori che ci sono, entri a suonare un violinista
unico, perfetto ed abilissimo come nessun altro. Pensate a Gesù che onora tale
orchestra della Sua Presenza Viva e Palpitante, spesso suona cogli altri per
nascondere, se fosse possibile la Sua Presenza, ma talora, il violino suona da
solo, al tocco della Sua sublime Mano, i cuori ardenti sentono e sono presi da
vivissima emozione e da gioia sconfinata, questo accade in questo tempo ciò che
in passato mai è accaduto: c’è sulla terra la Presenza Viva e Palpitante di
Gesù come mai così è stato nel passato. Vi ho ripetuto più volte che Gesù verrà
a regnare sulla terra, tutti Lo vedranno, chi con gioia immensa e profonda
emozione, chi proverà invece un grande terrore.
Figli amati, vi chiedo di cambiare se avete
imboccato una via di tenebre, nessuno di voi debba tremare di paura alla vista
di Gesù Santissimo, ma venga colto dalla più grande gioia, vedendo realizzarsi
le Sue sublimi Promesse. Figli cari, scegliete il Paradiso già da ora, chi ha
la caparra avrà anche il resto, ma chi già si è sprofondato nelle tenebre più
fitte, potrebbe non vedere la Sua Luce. Il Mio Desiderio è che tutti i figli
comincino già a vivere sulla terra le Delizie del Cielo.
Insieme ringraziamo Gesù per i Doni che offre
continuamente, lodiamo il Nome Santissimo,
adoriamoLo. Vi amo. Ti amo, angelo Mio, porta al cuore dei piccoli la Gioia e la Pace di Gesù.
Maria Santissima