Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.12.03

 

 

Eletti, amici cari, restate in Me e non temete gli assalti del male, cingete la Mia Corazza e procedete per le strade del mondo; siate Miei col cuore e con la mente, con ogni anelito dell’anima, siate Miei, il mondo non vi ama, non ha amato Me, non amerà voi; Io ho vinto il mondo con le sue seduzioni e la sua ribellione, voi vincerete il mondo perché siete Miei amici. TestimoniateMi con coraggio perché coloro che si devono decidere si decidano ed Io possa subito instaurare il Mio Regno d’Amore sulla terra.

 

 

Sposa amata resta in Me, prendi energia, non temere l’assalto del mondo che affonda nelle tenebre, con Me nel cuore e nella mente va nel mondo per darMi viva testimonianza, ci sono alcuni ancora ad un passo dalla Luce, questi hanno bisogno di uno stimolo speciale per decidersi, entrati costoro, instauro sulla terra il Mio Regno di Pace e di Gioia, il Regno dell’Amore.

Mi dici: “Mio Signore, mio grande Amore, quanta gioia provo per le Tue sublimi Parole, il mondo sprofonda nelle tenebre, ogni giorno avvengono fatti che dimostrano che il Tuo nemico ha conquistato tanti cuori, non cessa la violenza, ma aumenta; non cessa l’odio sulla terra, ma cresce; molti che non hanno conosciuto il Tuo Amore, restano nella confusione e nel dubbio anche se vogliono nel profondo cambiare. Signore adorato, serva la mia vita a darTi sempre testimonianza, usi per Te ogni suo istante, che valore ha la vita che non è al Tuo servizio? Che gioia possiede l’uomo che non Ti appartiene? Possa ogni uomo capire il significato dell’esistenza umana che è quello di conoscerTi, servirTi sulla terra per poi goderTi pienamente nel Paradiso. Serva la nostra ardita testimonianza ad abbattere muri per costruire ponti. Presto si decidano coloro che hanno ancora qualche dubbio ed incertezza perché possa presto essere instaurato sulla terra il Tuo Regno d’Amore. Mio Gesù, quante sono le sofferenze dei popoli e delle nazioni, fiumi di lacrime scendono sulla terra da quando Adamo ed Eva hanno commesso il grande peccato di disobbedienza, la terra è ebbra di dolore, possa presto cambiare ogni cosa con l’Avvento del Tuo Regno Felice.”

Sposa amata, vieni nel Mio Cuore ed ascolta serena le Mie Parole: la terra è ebbra di dolore, questo non per Mia Volontà, ma per la continua disobbedienza alle Mie Leggi. Se gli uomini si fossero decisi ad essere docili ed obbedienti ed avessero insegnato agli altri ad esserlo, certo ora il pianeta si chiamerebbe così: ‘Terra felice e feconda, terra della letizia e della pace’. Amata sposa, non Io voglio il male, ho creato l’uomo per la grande Felicità con Me, non solo in Paradiso, ma anche sulla terra. Vedi, amata, quanta varietà c’è sulla terra di fiori, di frutti? Potevo creare una sola pianta da frutto, sempre la stessa in ogni angolo della terra, non è così, quante varietà ho creato? Rispondi, amata Mia sposa.

Mi dici: “Hai creato, sublimissimo Creatore, una grande varietà di piante, tante che nessuno può contare. Adorato Dio, quante Meraviglie ha voluto fare il Tuo Cuore Generoso, per allietare la vita umana. Sia Tu benedetto per la Tua Infinita Generosità e Tenerezza.”

Da questo comprendi bene che tutto ho fatto con Amore e per Amore, solo con Amore e per Amore. Il dolore è la conseguenza del male, ha come radice il peccato. Pensa ad un organismo, quando è sano e forte, tutti gli organi funzionano bene, non soffre e non geme, quando però una parte si ammala tutto soffre. Vedi la situazione dell’Umanità presente, così ricca di individui, sono miliardi e miliardi, perché ho permesso che tanti fossero? DiMMi sposa cara.

Mi dici: “Tu Stesso, adorato Signore, l’hai spiegato a me: volevi che alla Tua grande Festa fossero molti a partecipare. Bella è la festa quando gli invitati sono numerosi, perciò hai voluto che l’Umanità di questo tempo fosse ricca di individui perché, proprio in questo gran tempo si sarebbe fatta sulla terra ed in Cielo la più grande Festa, Cielo e terra si sarebbero abbracciati, la Gioia del Cielo sarebbe scesa sulla terra ed il gemito della terra sarebbe finito.”

Amata sposa, bene hai compreso la lezione di questi anni. Pensa che l’uomo si fa grande preoccupazione per come nutrire la popolazione della terra, vedi come i grandi si riuniscono per

discutere, alcuni hanno osano dire che ormai gli abitanti del pianeta sono troppi: come sfamarli,

come dissetarli? Hanno ragionato come se fossero essi i padroni dell’Universo, coloro che devono scegliere il destino del genere umano. Stolti ed insensati, non hanno Me nel cuore e nella mente, parlano da superbi non pensano che c’è un Creatore Che vede e provvede a tutto, un Creatore Sapientissimo Che sa come nutrire e sostenere le Sue creature senza bisogno del consiglio e del supporto dell’uomo.

Mi dici: “Adorato Signore, perdona la grande stoltezza, sempre il Tuo nemico ottiene vittorie con i superbi ed i presuntuosi; sei Tu, adorato Dio, Che provvedi a tutto, se l’uomo fosse Tuo nel cuore e nella mente, non ci sarebbero sulla terra i miseri più miseri ed i ricchi più ricchi, le ricchezze sarebbero equamente divise e gli uomini sarebbero nella pace e nella gioia. La ribellione continua a Te, il peccato dirompente, provocano i più grandi disastri e gemono colpevoli e innocenti.”

Amata sposa, quando ci fu il diluvio non perirono solo i colpevoli, i grandi peccatori, i ribelli, perirono anche i piccoli, gli innocenti, ma assai differente fu la sorte degli uni e degli altri, i piccoli, dopo un attimo di sofferenza, furono accolti da Me Dio con Amore, per gli altri la sorte fu assai diversa. Quello che è accaduto ancora accadrà, alcuni andranno altri resteranno, andranno coloro che voglio che vadano, secondo la Mia Logica Divina, resteranno coloro che voglio che restino, costoro vedranno e godranno il Mio Regno d’Amore già sulla terra e Mi benediranno in ogni istante vedendo attuarsi a pieno il Mio sublime Progetto.

Mi dici: “Benedetto sia Tu, Signore Meraviglioso e Santissimo, sempre benedico la Tua Logica che è una Logica d’Amore e di Tenerezza Infinita. Possa ogni uomo adorarTi in ogni istante della sua vita e ringraziarTi per le cose belle che compi, per le Meraviglie del Tuo Amore. Gesù, chiedo alla Madre Tua, al Giglio fragrante di Purezza e di grande Bellezza, chiedo di porgere a Te, il grazie dell’Umanità per i Tuoi Infiniti Doni, il primo grazie è per quello della vita data per Amore, sostenuta dal Tuo Amore e destinata a concludersi nell’Oceano Infinito d’Amore che sei Tu. Grazie, poi, per il Dono della libertà che ha dato all’uomo una grande dignità e l’ha fatto simile a Te Dio. Grazie, poi, per ogni cosa bella che hai creato e che continui a creare per la gioia dell’uomo. Grazie per la bellezza inesprimibile della Creazione che parla della Tua Infinita Tenerezza. Oggi geme l’uomo per la sua ribellione, con lui l’intera Creazione soffre, ma quando avrai instaurato il Tuo Regno d’Amore, esulterà l’uomo, con lui l’intera Creazione uscirà dal travaglio. Grazie, grazie, adorato Gesù, accogli il mio umile grazie di fine anno, Te lo porge la Santissima Madre, la Stella Luminosa che è la Gioia del Tuo Cuore e dei nostri piccoli cuori. Grazie infinite, Amore, dalla terra sale a Te, Dio D’Amore, il nostro grazie.”

Sposa cara, dolce colomba, accolgo il tuo grazie pieno d’amore, vale anche per coloro che non lo dicono perché non Mi amano. Vieni a godere le Delizie del Mio Cuore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

31.12.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sia pieno di gratitudine il vostro cuore per i Doni di Dio, pensate a quanto avete ricevuto durante questo anno, pensate ai Doni sublimi che Dio vi ha elargito secondo la Sua grande Misericordia. Ognuno di voi si abitui a ringraziare per quello che riceve, il suo cuore sia un canto di lode e di amore per Colui Che tutto dona e di nulla priva i Suoi amati.

Mi dice la piccola Mia: “Madre Santissima, noi vorremmo dire le parole più belle, le più grandi, le più sublimi per ringraziare l’Altissimo dei Doni, delle Meraviglie che compie ogni giorno, noi, Madre amatissima, vogliamo porgerGli il nostro cuore, ma ci sentiamo così piccoli davanti alla Sua Maestà Divina. Ci sembra che nessuna parola sia adatta a Lui, ci pare che nessun attributo sia adeguato, allora, Dolce Giglio del Paradiso, Creatura Eletta e fulgida, porta Tu le nostre misere parole, porgi Tu a Gesù il nostro cuore, tutto a Lui è gradito di ciò che Tu fai, al momento poi del Giudizio, allorché saremo tremanti davanti alla Divina Maestà, presentaci Tu, Madre Santissima, dopo averci preparati ed ornati per essere ben degni di comparire davanti a Lui.”

Figlia amata, vengo, come vedi, tutti i giorni, vengo per ogni figlio che Mi desidera, che cerca il Mio Aiuto ed il Mio Sostegno per essere buono e divenire santo. I tempi, certo, sono molto duri, il mondo è in rivolta ed è assai difficile andare controcorrente, vengo con Gioia per aiutarvi, tengo ben stretta la vostra mano perché l’uragano, di questo infatti si tratta, non vi travolga. Certo che porto a Dio le vostre lodi, le parole d’amore, il vostro ringraziamento, porto a Lui l’anelito della vostra anima: lo faccio ogni giorno, tanto più lo farò quando scatterà la grande ora per ogni figlio che ha cercato la Mia Mano ed il Mio Sostegno. La madre prepara sempre con gioia i suoi piccoli per la festa, la madre li orna e li veste con cura, vuole      che si presentino con un abito degno e tutti belli.

Figli cari, voi Mi chiedete Aiuto ed invocate il Mio Nome giorno e notte per la gioia di sentire accanto a voi la Mia Presenza Viva e Palpitante. Figli cari e tanto amati, vedete che apro il Mio Manto per accogliervi tutti come pulcini sotto l’ala della chioccia. Voglio proteggere i Miei amati piccoli e voglio che nessuno venga trascinato via dal vento impetuoso, dal terribile vortice del male. Amati figli, molti di voi ripetono più volte al giorno la preghiera a Me tanto cara: “Ave Maria…”. Sempre, nel bisogno, sia sulle labbra vostre questa invocazione, sarete come bimbi che chiamano la loro mamma con amore. Quale madre resterà sorda a tale richiamo? Sono la Madre del Cielo, Madre di ogni uomo, capitelo figli del mondo e chiamateMi per avere aiuto e soccorso sempre, ma in modo speciale quando scatterà l’ora grande ed incisiva ed il cuore sarà tremante e l’anima in attesa. Amati, chi Mi cerca Mi trova perché altro non desidero che andare in aiuto dei Miei amati piccoli. Sono felice tanto quando Mi chiamate vicino a voi con la preghiera dell’Ave.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Dolcissima, non solo Ti chiameremo nel momento supremo per correre tremanti tra le Tue Braccia amorose, per sempre Ti invocheremo, la preghiera dell’Ave sarà sulle nostre labbra, nel nostro cuore, ben incisa nell’anima. Noi siamo piccoli piccoli come bimbi in fasce, tremiamo per un nonnulla, la natura è fragile a causa del peccato d’origine. Il maledetto dragone attende per assalire, per ghermire, con Te, però, Dolcissima, ci sentiamo sereni, sentiamo sì il ringhio ma vicino al Tuo Cuore splendido non abbiamo paura, egli fugge la Tua Presenza. Madre cara, giorno e notte, notte e giorno concedici di avere sulle labbra la preghiera che invoca la Tua Presenza, il Tuo Aiuto, la Tua Protezione. Madre Santissima, ho visto il dragone infernale sghignazzare con ferocia, tenendo in mano ben stretta la sua carta conclusiva, mostrando con arroganza il segno della vittoria, Madre amata, tienici ben stretti a Te e divenga sconfitta per il maligno quella che egli pensa già vittoria.” Figlia amata, ogni uomo deve fare liberamente la sua scelta, non posso stringere al Mio Cuore chi non Mi vuole come Madre, tutti coloro che Mi desiderano e Mi invocano con l’Ave, sta ben certa che Mi avranno sempre vicina ed il dragone non li sfiorerà perché sono Miei ed Io li porto a Gesù.

Insieme, ora, piccoli cari, insieme, Cuore con cuore innalziamo una lode speciale di ringraziamento a Dio per i Doni elargiti in questo anno, diciamo insieme il Te Deum e restiamo in adorazione. Vi amo.                                                     

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima