Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
02.01.04
Eletti, amici cari, vedo i vostri occhi ardenti d’amore per Me in
questi giorni speciali di Natale, vedo i vostri occhi lucidi mentre contemplate
Me, Piccolo, nella culla preparata in ogni Chiesa. Sostate, amati davanti alla
Mia culla, apriteMi il cuore perché Io possa entrare e benedirlo; quanti Doni
voglio porgere in quest’anno! Chiunque ha per Me le porte spalancate Mi vedrà
suo Commensale e vedrà in Me l’Amico sempre vicino, il Compagno di cammino, il
Timoniere della sua imbarcazione, mai si sentirà solo perché avrà la Mia
Presenza Viva.
Sposa amata, in questi giorni il tuo cuore Mi ha
donato ogni suo palpito in modo speciale, davanti alla Mia piccola culla si è
riempito di viva emozione, Mi hai porto assieme ai tuoi problemi quelli del
mondo intero, Mi hai supplicato per il tuo amato paese, chiedendo Misericordia
per la terra tanto amata dal tuo cuore. La tua preghiera, piccola Mia sposa, è
stata accolta, risolverò in quest’anno molti problemi restati insoluti, darò
una benedizione speciale alla tua terra e nuovi fiori sbocceranno. Amata sposa,
l’anno che si apre sarà grande ed incisivo, anno di Amore e di grande intimità
per coloro che Mi hanno accolto, voglio rivelare ancora di più il Mio Volto
Benevolo e tenere aperte le Cateratte del Mio Cuore, Fonte di ogni Delizia.
L’uomo fedele e pio sentirà la Mia Presenza Viva e Palpitante accanto a sé,
sarò con lui alla mensa, sarò il Compagno di viaggio, sarò l’Amico sempre
pronto ad ascoltarlo, ad aiutarlo, a sostenerlo, sarò il Timoniere abile che
terrà bene la rotta e per la piccola imbarcazione non ci saranno scogli irti
che minacciano, ci sarà una superficie piana e gentile.
Mi dici: “Amore Infinito, in questo inizio anno le
Tue Parole sublimi mi ricolmano di viva gioia, di grande speranza, di vera
esultanza, quando Tu sei Vivo e Palpitante accanto a noi, di che temere? Sei la
nostra Gioia, sei la Pace, sei il vero Amore, Sorgente Viva di ogni Dolcezza,
di ogni Delizia. Quanti uomini, in questo tempo, si sentono soli, si lamentano
per la loro solitudine, per l’abbandono dei loro cari, quante lacrime ho visto
brillare sui volti, in questo tempo, davanti alla Tua piccola culla! Amore
Infinito, possa ogni sofferente sentirTi vicino, Vivo e Palpitante, l’Amico
Soavissimo al Quale aprire il cuore, il Timoniere Sapientissimo che conduce la
vita, faTTi conoscere da tutti, Amore, possa ogni cuore trovare rifugio in Te.
Opera, Dolcezza Infinita, nei cuori come hai fatto nel mio, tutto pieno di Te,
ardente d’amore per Te e per i fratelli perché colmo del Tuo Amore che è Fuoco
Inestinguibile.”
Sposa amata, vieni sul Mio Cuore, posa il tuo
capo, ascolta le Mie Parole: già ti ho preannunciato, per questo anno in corso,
il cambio di molti cuori che si apriranno a Me come i fiori al sole di
primavera, il Dono speciale che voglio porgere sempre più grande è la Mia
Presenza più Viva e Palpitante, voglio farMi conoscere di più da chi è tanto
ardente da volerMi sempre accanto. Già ti avevo preannunciato che avrà molto
chi molto Mi porge, avrà poco chi poco Mi porge, avrà nulla chi Mi ha serrato
il cuore e tale è restato. Ho detto che sarò il commensale dell’amico sincero,
sarò il compagno di viaggio, sarò il Timoniere Sapiente. Sposa diletta, ti
chiedo: chi pensi che sia l’amico del quale intendo parlare?
Mi dici: “Adorato Signore, è colui che fa la Tua
Volontà, che obbedisce con gioia alle Tue Leggi e Le ama, Le fa amare, Le segue
e Le fa seguire. Non Ti ama colui che dice di amarTi, ma non fa la Tua Volontà
e le Tue Leggi se Le getta alle spalle.”
Amata sposa, bene hai detto, non chiunque dice:
“Signore, Signore” è a Me gradito, ma chi Mi obbedisce, chi coopera per il Mio
Piano di salvezza, costui è amico e come tale sarà trattato.
Mi dici: “Penso alla grande gioia di vederTi
commensale, che meravigliosa mensa è quella alla quale Tu sei presente! Penso
che il Dono più grande e bello è la tua Presenza Viva e Palpitante accanto a
noi. Signore adorato, questo sublimissimo Dono me L’hai concesso sin
dall’infanzia, ogni giorno camminavamo tenendoci per mano, di notte riposavo
sul Tuo Cuore Dolcissimo, mai mi sentivo sola perché Tu eri con me. Possa il
mio cuore stare sempre in adorazione nel Tuo per ringraziarTi del Dono sublime
della Tua Vicinanza Palpitante. Possa ogni uomo godere la Tua Amicizia e
desiderarLa ardentemente, sia questo l’unico vero scopo della sua vita. Chi ha
Te ha Tutto, chi non ha Te è il più misero, il più derelitto anche se possiede
grandi ricchezze e molti beni terreni.”
Amata sposa, le preghiere fatte dalle anime
ardenti, la loro adorazione, farà discendere Grazie uniche e speciali che mai
ho concesso in passato e che concederò solo in questo grande tempo. Con Queste
i cuori di molti vedranno la Mia Luce e questo per loro sarà l’anno grande
della loro vita. Amata, ci saranno tribolazione e sofferenza grandi per coloro
che Mi hanno girato le spalle, guai all’uomo che non ha costruito la sua casa
sulla Roccia, ma appoggiata sulla sabbia. Amata, proprio in quest’anno ci sarà
l’onda grande ed impetuosa che si porterà via molte case senza fondamenta, ma
solide resteranno ed intatte quelle ben ferme sulla Roccia. Anno di grandi
gioie, ma anche di prove incisive, guai alle imbarcazioni che non hanno Me come
Timoniere. Guarda, attraverso il Mio Sguardo questa scena che ti mostro, cosa
vedi?
“Amore Mio, vedo sotto l’acqua spumeggiante, ben
nascosti scogli grandi, una distesa di irti scogli ben coperti dalle onde,
nessuno li può vedere tanto sono ben celati, vedo numerose imbarcazioni che
puntano proprio su tali scogli, certo che se esse non dirottano in tempo
andranno a sfracellarsi sopra. Signore adorato, come fare per avvertirli del
pericolo?”
Sposa amata, la rovina, come hai visto è vicina
per coloro che non hanno Me al timone, ognuno però sarà avvertito dai Miei
angeli del pericolo che corre, nessuno, amata, si danna se non vuole dannarsi,
ma ti dico anche che nessuno si salva se non vuole farlo. Ognuno avrà quello che
ha scelto. Riposa felice nel Mio Cuore, dolce Mia sposa, gli uomini stanno
ultimando la loro scelta, tu già hai fatto la tua, il Mio Cuore è la Reggia Che
ti accoglie. Sii felice in Me e porta al mondo la tua viva e palpitante
testimonianza. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
02.01.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi ed il Mio
Cuore riversa nel vostro la Sua Gioia, vengo per aiutarvi ad essere sempre più ardenti
nella fede, prima che giunga per ciascuno il Giorno grande ed unico, Giorno
d’Amore per coloro che sono pronti, Giorno di Fuoco Ardente per coloro che si
lasciano sorprendere impreparati. Vi dico, figli cari, siate docili ed umili,
lasciatevi ornare per il momento grande, sia per voi splendido e per ogni Mio
figlio sia tale. Vi ho chiesto docilità ed umiltà perché non posso preparare il
figlio ribelle, indocile sempre recalcitrante. Che fa una madre quando il bimbo
è ribelle? Prima cerca di convincerlo con le buone, poi usa la severità.
Amati figli, lasciatevi tutti ornare perché la
Festa è bella, grande, degna dell’abito più bello, dell’ornamento adeguato. Già
ho preparato alcuni, li vedo ornati e pronti, gioiosi e festanti in attesa.
Vedo anche, però, figli indocili che corrono di qua e di là e non vogliono
sentire ragione, che devo fare con voi figli indocili e ribelli?
Oggi il Mio Gesù Mi ha detto: “Madre Santissima,
Dolce e Tenera Madre, vedo quanta cura hai di ogni figlio, lo chiami, lo prendi
per mano, lo prepari per l’Incontro ogni giorno un po’, opera, Amata, secondo
il Tuo Cuore e portaMi anime perché le possa fare felici con Me. Vedo però
anche un grande numero di ribelli, recalcitranti, schiavi di ogni tipo di
passione, Madre amata, costoro facciano liberamente la loro scelta, avranno
quello che hanno voluto. Ascoltino le Tue Soavi Parole, prendano la Tua Mano
amorosa, cosa possono avere più di quanto già non abbiano? Madre Cara, ritorno
sull’esempio già fatto in precedenza, della mensa ben imbandita: ogni invitato
è sollecitato a nutrirsi e scegliere le vivande preferite, accostarsi ai cibi
prelibati, c’è chi subito fa onore alla mensa, c’è, però, anche chi si tiene
scostato e non vuole prendere cibo, certo costui viene spesso sollecitato dal
padrone di casa e dagli invitati festanti, che fare se costui, testardamente,
si rifiuta, quando cadrà sfinito per la debolezza, chi lo compiangerà, chi avrà
pena di lui? Madre amatissima, rifletta il mondo su tale situazione, quanti
sono coloro che ancora ignorano la Mia Mensa Santa e santificante, pur avendoLa
conosciuta? Io, Io Gesù, Mi offro in Cibo nell’Eucarestia, quanti corrono
festanti alla Mia Mensa e si nutrono degnamente? Madre cara, molti sono gli
invitati, ma pochi gli eletti. Cosa dovrei fare più di quanto già stia facendo?
Verrà il momento, esso è vicino, nel quale dirò: ecco, l’ultimo invitato è
entrato, ora chiudo la porta, nessuno più può entrare, ci sono pronti i Miei
angeli, chi è dentro godrà, sarà felice, ma chi è fuori non potrà più entrare.
Gli uomini della terra pensano che questo momento sia ancora lontano lontano,
molti camminano piano e fanno mille soste, tanto, pensano, c’è sempre tempo per
giungere. Che sorpresa avranno costoro quando troveranno la porta serrata senza
più speranza di entrare! Madre cara, ognuno capisca bene le Mie Parole e si
decida subito, l’oggi è concesso, il domani è assai incerto.”
Queste le sublimi Parole di Mio Figlio, il Suo
Sguardo era posato sui pigri, sui sonnolenti, sui superficiali, sui buontemponi,
era assai pensoso e triste! Amati, Gesù ha detto che tanti sono gli invitati e
pochi gli eletti. Affrettatevi, siate saggi, nessuno resti fuori al gelo nel
pianto e nella disperazione, potendo stare dentro immersi in un Oceano
sconfinato di Felicità. Vi esorto, figli, ad essere docili, sempre ardenti
nella preghiera, nessuno di voi lasci di supplicare per i fratelli in cammino,
accolgano le Grazie concesse e capiscano che siamo giunti in tempi speciali nei
quali avvengono fatti unici e speciali.
Insieme, Cuore con cuore, lodiamo l’Altissimo e
ringraziamoLo per il Suo sublime Progetto di salvezza, adoriamoLo. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima