Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
06.01.04
Eletti, amici cari, portate con Me la Croce, seguiteMi con pazienza ed
amore, non è lontano il momento nel quale vi libererò dalle vostre croci, da
ogni schiavitù. La vostra croce portata con amore diverrà luminosa ed entrerete
per sempre nella Mia Luce fulgidissima. Finisce il tempo dei sospiri e delle
tribolazioni come termina l’inverno freddo e torna la primavera, stagione di
fiori, di gioia, d’amore. Siate Miei, nel cuore, nella mente, in ogni anelito
dell’anima, siate Miei e nulla vi mancherà.
Sposa amata, porta con la pace del cuore la tua piccola croce dietro di Me Dio, non è lontano il tempo nel quale depositerete ai Miei Piedi ogni croce e sarete liberati da ogni schiavitù, liberi e felici, entrerete nella Mia Luce per restare in un tempo senza più tempo. Vedi, sposa cara, come scorrono rapide le stagioni? Dopo l’inverno ecco la gioiosa primavera con la sua brezza soave, con i fiori ed i suoi profumi. Amata, l’inverno sulla terra è durato a lungo, secoli e millenni a causa del peccato d’origine, della ribellione di Adamo e di Eva. Questo momento storico consideralo come l’ultimo strascico dell’inverno con i suoi rigori ed il vento di tempesta, già in molti cuori è giunta la brezza soave della nuova primavera, già sono spuntati i fiori e si sente la dolce fragranza.
Mi dici: “Adorato Gesù, Delizia di ogni cuore,
opera con la Tua Potenza in modo che presto se ne vada il duro inverno dalla
terra da ogni cuore e torni la dolce stagione dei fiori, dei colori, delle
fragranze. Amore Infinito, l’uomo non merita questo, ma Tu sei Dio di
Misericordia e di Infinita Bontà, sei Tenerezza, le Tue Promesse sono nei
cuori, sempre Esse si realizzano, possa presto l’Umanità intera godere la nuova
primavera promessa e non solo l’Umanità, ma l’intera Creazione che geme e
soffre nel duro travaglio, in questo tempo.”
Amata Mia sposa, resta nel Mio Cuore serena ed
ascolta le Mie Parole: le Mie Promesse si compiono sempre nel Mio Tempo e secondo
la Mia Logica, ti ho detto che il tempo è questo nel quale tutto deve accadere,
ogni cuore umano si disponga ad accoglierMi pienamente ed il cambiamento sarà
rapido e profondo. Amata sposa, Io, Io Gesù, col Sacrificio della Croce, ho
pagato il forte debito contratto dall’Umanità intera per la caduta dei
progenitori, il travaglio dell’Umanità è duro in questo tempo più che nel
passato. Sposa cara, che avviene alla donna in prossimità del parto?
Mi dici: “Soffre e geme sempre di più fino al
momento dell’uscita del bimbo.”
Amata sposa, i dolori aumentano nel travaglio
quando sta per giungere la conclusione, poi cessano e nasce la nuova creatura.
La madre è così felice che non ricorda più nulla, quando vede che è nato un
uomo, il suo bambino. Amata sposa, oggi l’Umanità intera è in grande travaglio
assieme alla Creazione sempre legata al suo destino. Le sofferenze sono grandi,
ma ancora cresceranno, più saranno forti più vicino è il momento del parto, la
nuova stagione sarà bella e luminosa più di quella precedente, l’uomo sarà così
felice che non ricorderà più il travaglio del passato tanto sarà bello il
presente. Amata sposa, se la prima Creazione era bella e luminosa, l’uomo
felice in una natura splendida e rugiadosa, la seconda sarà ancora più bella,
più splendida e luminosa perché nella prima terra non c’era il Mio Sangue
mentre nella seconda è presente tutto il Mio Sangue versato sulla Croce. Vedrai
compiersi le più grandi Meraviglie, beato colui al quale è concesso di vederLe,
godrà due paradisi, uno in terra ed uno poi nel Cielo.
Mi dici: “ Adorato Signore, sia Tu benedetto per
la Tua Bontà e Misericordia, l’uomo non merita nulla perché è ribelle ed
indocile, ma Tu sei un Oceano Sconfinato di Amore e Tenerezza.”
Sposa cara, ogni uomo cerchi il Mio Cuore e si
chiuda in questo Scrigno d’Amore perché solo quelli chiusi in Me vedranno la
nuova Alba di Luce fulgidissima, viene per tutti, ma solo alcuni La godranno,
coloro che L’hanno tanto desiderata e operano per averLa.
Mi dici: “Il mio cuore geme al pensiero che sono
molti coloro che non fanno nulla per entrare nella Tua fulgida Luce, molto
attaccati ai beni della terra come se non dovessero mai lasciarli. Adorato
Signore, come fare perché tutti capiscano e si
preparino?”
Sposa amata, ogni canale è aperto e colmo di Linfa
Vitale, tutti possono avere ciò che serve alla
loro salvezza e cooperare anche a quella altrui.
Amata sposa, diMMi, posso fare più di quanto già stia operando? Quale via non
ho ancora percorso per giungere al cuore dell’uomo?
Mi dici: “Adorato Signore, Infinita è la Tua
Tenerezza, ma l’uomo ha grande difficoltà nel comprendere, perso come è nelle
sue follie e vanità.”
Amata sposa, forse non gli ho dato l’intelletto?
Che uso fa di questo Dono? Forse che non ha scoperto tramite esso molte cose ed
altre le ha inventate per rendersi la vita più facile? Vedi la scienza moderna,
la nuova tecnologia che passi hanno fatto, perché l’uomo usa il suo intelletto
solo per alcune cose e non per altre? Guarda, sposa amata, quanti corpi ben
curati, l’uomo allora sa usare il suo intelletto per questo, vuole vivere bene,
prolungare la sua vita, essere più felice. Questo, amata sposa, l’ho permesso,
il Mio Desiderio è sempre Quello di dare Gioia alle Mie creature e non dolore.
Come più volte ti ho ripetuto, il dolore è la conseguenza del peccato, se gli
uomini della terra si astenessero dal peccato già ci sarebbero fiumi di Gioia
per le strade, torrenti di letizia e non dolore, angoscia, sangue. Amata sposa,
l’uomo non comprende perché non vuole comprendere, non comprende perché è
distratto, si occupa molto del suo corpo, ma non bada all’anima che geme
anoressica in un involucro ben sostanzioso. Non posso forzare le porte dei
cuori serrati a Me, sono molti coloro che vivono come se Io non esistessi, come
se non fossi il Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore, sono macigni che
non vogliono essere smossi, siccome non vogliono, Io non li costringo. Che
significato ha un amore imposto? Che valore, amata sposa? Usi l’uomo il suo
intelletto e la sua libertà per conquistare i beni che contano, quelli del
Cielo, lasci di preoccuparsi di quelli della terra che oggi ci sono e domani
sono scomparsi. Amata sposa, non darti pena degli stolti di questo tempo, essi
hanno tutto per salvarsi, le Grazie ancora scendono copiose, vengano colte.
Resta nel Mio Cuore e godiNe le Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
06.01.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, ecco un altro grande
giorno d’Amore che Dio vi offre, vivetelo stretti al Suo Cuore, sempre docili,
obbedienti, in continua adorazione. Figli cari, vi chiedo l’adorazione continua
del cuore. Non dite che è troppo quello che chiedo, guardatevi intorno, quanto
è offeso Gesù, c’è chi non si cura di Lui, chi Lo bestemmia, chi Lo ignora, chi
osa imputarGli mille colpe. Amati figli, siate ardenti e zelanti anche per chi
non vuole pensarLo, diteGli le più belle parole d’amore per riparare alle molte
bestemmie, metteteLo al primo posto nella vostra vita anche per chi Gli ha
riservato l’ultimo, lo stanzino buio e polveroso del suo cuore. DateGli gloria
in ogni vostra parola ed azione e parlate al mondo della Sua Infinita Sapienza,
della Sua Meravigliosa Bontà.
Figli cari, figli cari del mondo, desidero che
tutti vi apriate a Gesù, state davanti a Lui come i Magi, offriteGli i vostri
piccoli doni: un sacrificio, un sospiro, Egli li accoglie e vi sorride il
piccolo Divino, sarà felice il vostro cuore ed avrà pace la vostra anima. Figli
del mondo, non restate nell’inquietudine se potete avere la vera Pace, Gesù
L’offre a voi. Figli, siete senza gioia perché lontani da Lui col cuore e con
la mente, avvicinatevi, l’avrete sicuramente.
Figli cari, gran parte del futuro potete
prepararlo voi stessi con le scelte che fate; spesso vi ho fatto l’esempio del
seminatore, egli, a tempo opportuno semina, quando poi è il momento della
raccolta è gioioso, procede felice vedendo l’abbondante raccolto, ma se egli
dormisse quando deve seminare, che potrebbe raccogliere? Triste sarebbe il suo
volto vedendo tutti gli altri con i loro bei covoni ed egli privo di tutto.
Amati chi avrebbe compassione di costui? Tutti direbbero: “Perché hai dormito
quando dovevi seminare? Ora sei triste e deluso, ma la colpa è tua!” Amati figli
del mondo, ora non vi curate delle cose del Cielo e pensate, invece, tanto a
quelle del corpo, quando sentirete diminuire le forze che farete? Vi coglierà
la tristezza, l’ansia, la disperazione.
Figli, capite bene le Mie Parole: ora seminate e
seminate bene, già avreste dovuto farlo, ma Dio è un Oceano Infinito di
Tenerezza e di Bontà, se non perdete un solo istante, qualcosa potrete ancora
raccogliere. Guai all’uomo che non si vuole convertire, che resta chiuso e non
si apre a Dio ed al Suo Amore! Vi chiedo di cambiare, vi chiedo con insistenza
di cambiare, molti ancora non conoscono l’Amore di Dio, non perché Egli non
voglia farsi conoscere, ma perché essi non vogliono dischiudersi alla Sua Luce
splendida e fulgida. Pensate alle Parole dell’apostolo Giovanni: “La Luce venne
nel mondo, ma gli uomini preferirono le tenebre.” Amati, questo è ancora il
tempo propizio, quello grande della Misericordia, coglietelo, non indugiate,
vengo da voi piena di Gioia per aiutarvi, per guidarvi; non temete, sono con voi
e vi sprono, ma la Mia Presenza Viva non vi giova se voi non volete cooperare.
Posso fare tanto per voi, Dio lo permette, ma occorre la vostra piena
partecipazione. Vi chiedo anche in questo giorno grande d’Amore che Dio vi
offre di andare al tempio ed ascoltare la Sua Parola attentamente, degnamente
poi accostatevi all’Eucarestia e lasciatevi ricolmare di Gioia, di Pace, di
Amore. Date agli altri in abbondanza la vostra gioia, date la pace che avete
nel cuore ed amate col Suo Amore. Ognuno di voi è una cellula viva, palpitante
di vita, aiuti quelle malate a risanare. Voi, figli, fate la vostra piccola
parte, Dio, poi, farà il resto. Volete, piccoli Miei, continuare a servire Dio
con zelo e tanto amore?
Mi dice la piccola figlia: “Certo, certo Madre,
solo questo vogliamo, il nostro più vivo desiderio è che le anime si salvino,
che la Festa sia per tutti e non manchi nessuno, solo Ti chiedo, Soavissimo
Giglio, di starci vicino sempre specialmente quando il cuore trema.”
Amati figli, sempre potete contare su di Me,
sempre, specialmente nei momenti più incisivi.
Ora, insieme uniamo i nostri cuori per lodare Dio
Altissimo, ringraziarLo ed adorarLo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima