Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
20.02.04
Eletti, amici cari, nel Mio Cuore Ardente è il vostro posto, vi ho
scelto ad uno ad uno per essere Miei totalmente, in questo tempo di gelo dei
cuori. Fra tanti ribelli ed indocili ho gli ardenti discepoli, i coraggiosi
testimoni, questo tempo di tenebre conosce fulgide luci, Io, Io Dio, le ho
accese perché chi passa nel buio veda splendere in voi la Mia Luce, ardere in
voi il Mio Fuoco: questo è il compito che vi ho assegnato. Ho poi stretto al
Cuore, in modo speciale, le Mie dolci spose che Mi adorano notte e giorno,
giorno e notte, cantano le Mie Lodi e danno gioia al Mio Cuore tanto
amareggiato per la perdita di molte anime che si fanno sorprendere immerse nel
fango del peccato mortale. Vi benedico eletti, con la Mia Benedizione andate
nel mondo ad offrire i Miei Doni, a testimoniarMi con ardore. Vi benedico,
dolci Mie spose, la vostra dolcezza tempra l’amarezza del Mio Cuore per
l’abbandono di molte anime.
Sposa amata, resta in Me, nel Mio Cuore è il tuo
posto, il tuo desiderio più ardente è quello di conoscerMi sempre meglio per
servirMi in modo più perfetto. Esaudisco la tua preghiera, amata sposa: Mi
rivelerò a te in modo sempre più incisivo perché il tuo cuore sia sempre in
grande esultanza ed il sacrificio non ti pesi. Amata, chi si offre a Me
totalmente non sente il peso della sua croce perché, quando essa diviene un po’
più pesante e dà spossatezza, Io, Io Gesù, la prendo sulle Mie Spalle per un
po’, sono il Buon Cireneo che ama ardentemente l’anima e non permette che sia
affaticata più del necessario. Amata Mia sposa, diMMi, senti il peso della
croce? Fai molta fatica a portarla?
Mi dici: “Adorato Gesù, Tu l’hai detto e ripetuto
più volte: il Tuo Giogo è sempre lieve perché ami ardentemente e chi ama, ha
sempre molta cura dell’amato. Amore Infinito, passa il tempo e volano i giorni,
il mio cuore è sempre colmo di gioia, pieno di speranza viva, la mia croce mi
sembra così lieve da non sentirla, ti ringrazio, Soavissimo Gesù, per gli
infiniti Doni che mi elargisci, sono tanti e così sublimi che non riesco
neppure più a contarli. Come vorrei che ogni anima, ancora palpitante in un
corpo, tutta a Te si donasse e per Te vivesse togliendo gli occhi avidi dalla
terra per contemplare il Cielo che diviene sempre più fulgido e luminoso. Vedo
ancora, attraverso il Tuo Sguardo, la grande massa di uomini che procede
schiacciata da un peso enorme, vedo che molti sono coloro che procedono
trascinando sulle spalle un grosso macigno, avanzano lentamente col volto
disfatto e stravolto, sono tutti sudati e mostrano di avere una grande e
profonda sofferenza. Tutti questi si sono lasciati ingannare dal Tuo astuto
nemico che opera senza tregua e rende l’uomo schiavo delle sue passioni. Come vorrei
che questi miseri posassero lo sguardo su coloro che a Te si sono donati con la
mente, col cuore, con ogni anelito dell’anima e vedessero come è lieve la
croce, come è agile il cammino verso l’eternità, è un volo piano sulle Tue Ali
Divine. Signore adorato, quante misere condizioni vedo intorno a me, che
accadrà, Amore Infinito, quando, trascorso il tempo, questi disgraziati non
avranno più alcuna possibilità di liberarsi del grosso macigno che portano
sulle loro spalle? Che accadrà dolce Mio Signore?”
Amata sposa, non soffra il tuo cuore per questi
insensati, essi non sono abbandonati alla propria insipienza, ma ogni giorno
parlo a loro, essi però non vogliono ascoltare la Mia Voce, li chiamo per nome
ad uno ad uno, ma non ottengo risposta. Amata sposa, sai perché non Mi
ascoltano? Sai perché non badano alla Mia Voce che li chiama per nome? Perché
Mi hanno espulso dalla loro vita, non Mi vogliono nella loro mente piena di
follie e di vanità, non Mi accolgono nel cuore gelido, la loro anima non vibra per
Me: è come cosa morta che non palpita più tanto è schiacciata dal peccato.
Non gemere affatto per questi stolti, resta felice
nel Mio Cuore e non badare a loro che tutto
potrebbero avere ma a tutto rinunciano per insipienza e superbia.
Mi dici: “Adorato Gesù, per costoro non c’è più
possibilità di salvezza, sono proprio destinati a restare schiantati sotto il
grosso macigno che si sono caricati sulle spalle? Mi dispiace tanta sofferenza
e vorrei aiutarli, offrendo a Te, Amore Infinito, qualche sacrificio in più per
loro, perché capiscano la loro misera condizione.”
Amata sposa, resta ben stretta al Mio Cuore Divino
ed ascolta serena le Mie Parole: questi miseri sui quali è posato il tuo
sguardo sono come gli anoressici che, pur avendo cibo abbondante davanti, non
riescono a prenderne quanto basta per nutrirsi perché ormai il corpo è
debilitato al punto da non accettare cibo. Costoro, se volessero, potrebbero
ancora salvarsi, ma non accolgono le Grazie, sono tanto induriti nel peccato
che non lo ritengono neppure più tale, schiacciati dal peso del mondo non
vogliono lasciarlo tanto gli occhi sono avidi di vedere sconcezze ed il cuore
di nutrirsi di veleno. Amata Mia sposa, ti ho detto di non gemere per questi
insensati, essi cercano, vogliono la loro rovina e l’avranno perché tale è la
loro scelta.
Mi dici: “Adorato Signore, forse costoro ancora
non hanno avuto il pieno risveglio della coscienza e restano chiusi così nella
loro infinita miseria.”
Amata sposa, molti di quelli che vedi in tali
condizioni, hanno il risveglio della coscienza, ma continuano a fare le scelte
sbagliate. Pensa all’anoressico: egli capisce che, se continua a rifiutare il
cibo, muore, ciononostante, continua a farlo. Amata sposa, costoro hanno già il
Mio Aiuto, come vedi, non sono stramazzati sotto il peso che li schiaccia,
guarda bene, vedi i macigni fermi?
Mi dici: “Non sono fermi, mio Signore, ma si
muovono con grande lentezza tanto sono grossi sulle spalle del misero che è
quasi scomparso sotto di essi.”
Amata Mia sposa, basterebbe un solo atto deciso di
volontà, un anelito del cuore, una vibrazione dell’anima perché Io, Io Dio, li
liberassi dalla loro miseria grande, ma in essi non trovo nessun desiderio di
essere liberati, alcun anelito del cuore né vibrazione dell’anima, quindi,
restano nella loro condizione per scelta, usano la loro libertà.
Mi dici: “Adorato Gesù, permettimi oggi di fare
una sosta più lunga nel Tuo Cuore Soavissimo perché la scena di questi miseri
testardi mi ha dato tristezza. Adorato Dio, penso alla condizione dell’uomo,
nato per essere felice con Te, con la sua libertà può anche scegliere la sua
rovina, potendo avere tutto con Te, sceglie di avere nulla senza di te, certo
la libertà è un Dono sublime, ma per molti diviene pietra d’inciampo, la
libertà si volge a grande rovina. Adorato e Meraviglioso Dio, la stoltezza
umana, spesso, come fa scempio dei Tuoi sublimi Doni, Tu sei Grande nell’Amore,
sei un Oceano Sconfinato d’Amore, ma pochi si lasciano immergere in tanta
Soavità. Tu, Dolcissimo Dio, rispetti la loro scelta.”
Amata Mia sposa, resta più a lungo nel Mio Cuore,
godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
20.02.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi e vi avvolgo col Mio Amore. Siate nella gioia, il tempo del sacrificio e del dolore passa rapidamente ma chi ha servito Dio fedelmente, avrà un’eternità di Gioia e di Pace. Sopportate con pazienza il travaglio quotidiano, offrite tutto a Dio, con amore, vedete come all’inverno succede la primavera e già gli alberi si vestono di qualche fiore? Contemplate anche nella natura le Meraviglie del Cielo, guardatevi intorno ed osservate quello che accade. Se la vostra vita è volta a fare la Volontà di Dio, essa sarà come un ramo in primavera, prima vedrete spuntare qualche fiore, poi sarà tutto fiorito e fragrante. Figli del mondo, davanti ai Miei Occhi c’è ciascuno di voi, vi vedo tutti, vi abbraccio col Mio Sguardo ad uno ad uno, voi siete come fiori, alcuni hanno i petali rigogliosi e vellutati, per questi gioisce il Mio Cuore, altri invece sono avvizziti, se non giunge presto la pioggia e la Rugiada Vivificatrice, non ci sarà più speranza; figli cari, guardate ciò che avviene in natura, se vedete una pianta languire subito cercate l’acqua, subito bagnate le foglie, non perdete tempo per non vederla seccare, quando accadesse questo, non ci sarebbe più speranza alcuna, chi mai è riuscito a dare rigoglio ad una pianta secca? Figli amati, la vostra anima è il fiore più bello, ma come un fiore, deve prendere il suo alimento per non seccare. Figli cari, l’alimento dell’anima è la preghiera, è l’accostarsi ai Sacramenti, Dono di Dio Altissimo, la preghiera ottiene le Grazie, esse scendono in voi come l’acqua e la rugiada sui fiori. I Sacramenti, poi, sono una pioggia sublime di Grazie, vivificano e sostengono. Vedendovi tutti, amati figli del mondo, noto la grande differenza tra i fiori rigogliosi e fragranti, sempre più rigogliosi e fragranti e quelli che stanno languendo miseramente nel fango del peccato grave. Con il Mio Sguardo vado ora al futuro, quali Meraviglie sublimi sono pronte per i fiori così belli! Gesù, con la Sua Mano Benedetta, li coglierà tutti, ad uno ad uno, soavemente li staccherà dallo stelo e li porterà nel Suo Giardino Santo dove la fioritura sarà perenne e non ci sarà mai il freddo e la siccità. Vedo anche il futuro di quelli che languiscono: quanta tristezza sente il Mio Cuore! Amati, non lasciatevi andare verso la rovina, siete ancora in tempo, ma fino a quando? Cogliete il tempo grande della Misericordia Divina, le Grazie non cessano di scendere, coglieteLe, coglieteLe, amati figli, subito, subito, potrete riavere vigore e salvarvi. Vedete come vengo a voi ogni giorno, ogni giorno col Mio Amore Immenso, desidero che voi tutti abbiate salvezza e Pace, desidero vedervi sempre fioriti e rigogliosi, ma senza la vostra piena cooperazione non posso fare nulla, proprio nulla. Amati, dovete aiutarvi ed aiutarMi, se voi accettate il Mio Aiuto vedrete le Meraviglie compiersi nella vostra vita, ma se voi non Mi ascoltate, nulla posso fare ancora per voi. Figlioli cari, Dio vi ha dato la libertà, Dono grande e sublime, fatene buon uso. Pensate bene prima di fare una scelta, dite a voi stessi: “Piace a Gesù, il mio adorato Signore, ciò che sto facendo?” Figlioli, se il cuore dice sì, fatelo, ma se il cuore capisce che a Gesù non piace ciò che fate, allora evitate di farlo.
Voi Mi dite: “Madre cara, a volte costa un gran sacrificio fare le scelte secondo il Signore, specialmente quando si sono fatte alcune sbagliate, occorre molto coraggio e molta forza a drizzare una nave che ha preso la rotta sbagliata.”
Amati figli, proprio per questo, da anni, vi esorto a pensare bene, a riflettere bene prima di fare una scelta, nessuno deve farla avventatamente per non dovere, poi, faticare, faticare assai assai. Comunque, se anche dovreste affrontare il massimo sacrificio, fatelo, fatelo senza risparmiarvi, fatelo, amati Miei figli, perché l’anima è la cosa più importante che possedete, se avete salvato l’anima siete i più felici del mondo, avete tutto e nulla vi manca, ma se avete perso l’anima vostra siete i più miseri e disgraziati. A che serve possedere tutte le ricchezze del mondo se avete perso l’anima? Figli cari, lasciatevi aiutare, ogni giorno vengo col Mio Amore, con la Mia Parola, ascoltate quello che vi dico e vivete ogni giorno il Mio Messaggio. Vi dico: riconciliatevi con Dio, aprite a Lui il vostro cuore perché Egli possa regnare nella vostra vita. Figlioli cari, non lasciatevi languire come fiori che piegano già la loro corolla, cogliete le Grazie e salvatevi.
Insieme preghiamo, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima