Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.02.04

 

 

Eletti, amici cari, restate nel Mio Amore, gustate le Delizie del Mio Amore, nel Mio Cuore c’è ogni Ricchezza ed Io ve La dono perché siate nella gioia. Obbedite lieti alle Mie Leggi, amateLe e fateLe amare ed Io vi coprirò di ogni benedizione. Beato l’uomo che ama la Verità, cerca la Verità, desidera la Verità, Io glieLa mostrerò e Ne conoscerà lo splendore. Chi già ora ha Luce Ne avrà sempre di più, sarà fulgidissima; beato colui che ha cercato la Mia Pace, Ne avrà colmo il cuore e potrà offrirLa agli altri. A chi molto Mi offre dono molto, la sua gioia sarà profonda e la pace sarà duratura; dateMi, amici, il vostro cuore, ogni pensiero della mente e nulla vi mancherà.

 

 

Sposa amata, resta nel Mio Amore, immergiti ogni giorno nel sublime Oceano. Se cerchi Soavità è in Me, se cerchi Bellezza è in Me, se desideri la grande Armonia è in Me: amata, Tutto Io possiedo, Tutto voglio donare alle Mie dolci creature perché siano nella gioia. Vi sono alcuni che, ancora palpitanti di vita terrena, gustano le Mie Delizie, sono coloro che Mi hanno risposto con sollecitudine ed hanno detto: “Eccomi, manda me”. Sposa cara, ho chiamato molti, ma le risposte sono state scarse. Ognuno ha portato una scusa diversa, un pretesto nuovo, chi ha tremato al pensiero di doversi impegnare a fondo, ha detto in cuore suo: “Ho molti impegni da sbrigare, non trovo il tempo, ora, per operare secondo l’Invito del Signore, quando ho sbrigato le mie cose, certo vedrò quello che posso fare”. Un altro ha detto: “Sono troppo debole per sobbarcarmi tanta fatica, prima penso a prendere nuove energie poi si vedrà”. Un terzo al quale è stato porto l’Invito ha detto: “Chissà cosa mi aspetta di fare, certo sulle mie spalle cadrebbe un carico pesante assai, preferisco attendere prima di dare una risposta”. Solo pochi, come già ti ho detto, hanno risposto: “Eccomi, Signore adorato, conta su di me, voglio proprio quello che Tu vuoi, la Tua Volontà è la mia, sono il Tuo servo fedele, colui che vuole cooperare sempre con Te Dio”.

Amata, queste sono alcune risposte che Mi sono state date, non ho citato poi quelli che hanno alzato le spalle e se ne sono andati in silenzio. Amata sposa, il Mio Cuore è addolorato vedendo tanta freddezza dei cuori, ma lo sai, perché spesso l’ho ripetuto, che il Mio Piano sempre si realizza con la cooperazione piena dell’uomo o senza di essa perché Io sono Dio, quello che voglio sempre si realizza. Potrei fare da solo ogni cosa come feci nella Creazione allorché creai Cielo e terra ed ogni cosa, ma amo avere la cooperazione umana, perciò chiamo in ogni tempo degli uomini di buona volontà. Pochi Mi hanno risposto: “sì”, di questi alcuni si sono presto tirati indietro, ritenendo eccessiva la fatica e scarsa la soddisfazione. Amata Mia sposa, ti sembra troppo pesante il sacrificio che ti chiedo ogni giorno?

Mi dici: “Gesù adorato, chi Ti ama, lascia ogni cosa per servirTi, è tale e tanta la gioia che ogni fatica diviene lieve e presto diviene grande letizia; chi serve Te è sempre felice nel cuore, la mente è piena di Luce ed il cammino è un volo soave verso Te, Amore Infinito, Unico Bene, Oceano Sconfinato di Bellezza e Soavità. Signore, opera con Potenza con coloro che hanno aderito gioiosi all’Invito, perdona quelli che si sono tirati indietro, avvolgili con la Tua Misericordia e dona a loro la possibilità di riprendere il cammino”.

Amata Mia sposa, opero con Potenza nel mondo con i Miei servi fedeli, quelli che Mi hanno dato il cuore, la mente, ogni palpito dell’anima: li guardo, sono pochi, sono veramente pochi, ma pieni di grande ardimento, vedo nel cuore la Fiamma del Mio Amore Che diviene sempre più alta, vedo nella loro mente un Raggio della Mia Luce fulgidissima, sento l’anelito dell’anima che a Me si volge e non cessa di chiamarMi giorno e notte, notte e giorno. Ebbene, amata Mia sposa, con questi farò cose grandi come mai nel passato, mostrerò al mondo le Mie Meraviglie.

Mi dici: “Mio Adorato Signore, ancora vengono approvate leggi inique contro la vita, Ti chiedo perdono per quei cristiani cattolici che non si sono saputi opporre, ma consentono di fare ciò che è

in abominio a Te. L’uomo, oggi, con i progressi della scienza e della tecnologia, osa fare quello che mai ha osato nel passato, perdona, Amore Infinito, questi insensati che osano sfidarTi come se essi fossero i padroni della vita e la potessero gestire a modo loro senza seguire le Tue Leggi Perfette. Perdona, adorato Dio, usa la Tua Misericordia e tieni sospeso il Braccio della Tua Perfetta Giustizia”.

Amata Mia sposa, vieni a posare il capo sul Mio Cuore ed ascolta serena le Mie Parole: l’uomo, invero, oggi osa sfidarMi, giocando con la vita umana come se ne fosse il Signore, la sua superbia è cresciuta fino a divenire arroganza, voglio vedere dove vuole arrivare con le sue sfide, egli è divenuto schiavo del Mio nemico, da sempre omicida ed ingannatore. L’uomo, schiavo del dragone, diviene anch’esso omicida ed ingannatore; amata, non gema il tuo cuore che vive nel Mio Divino, già l’ho detto: non permetterò al dragone di giocare la sua ultima carta.

Mi dici: “Adorato Gesù, la Tua Passione, in questo tempo, è più che mai dolorosa perché sono molte le anime schiave del maledetto, queste osano sfidarTi ed offenderTi, disprezzando quello che Tu ami di più, vedo il Tuo Sguardo tristissimo, il mio cuore geme accanto al Tuo Divino, versa, Amore Infinito, nel mio piccolo cuore, una Goccia della Tua amarezza, voglio soffrire con Te, per alleviare un poco la Tua Pena d’Amore”.

Amata sposa, certo grande è la Mia Sofferenza nel vedere nell’uomo, Mia creatura prediletta, tanta superbia da osare sfidarMi e mettersi al Mio posto. Permetto che una piccola Stilla del Mio Dolore Immenso, entri nel piccolo tuo cuore, ti dico, sposa amata, che sentirai una profonda amarezza: sei disposta a sopportarla?

Mi dici: “Adorato Gesù, solo al pensiero che Ti ho tolto una Stilla di Dolore, l’amarezza profonda diviene assai sopportabile, desidero che il mio cuore sia partecipe dei Tuoi Sentimenti, voglio che ogni suo palpito sia un canto d’amore e di lode a Te, Meraviglioso Dio”.

Amata sposa, se permetto tanto male, significa che da esso voglio ricavare il massimo Bene, altrimenti non lo permetterei e farei finire il tremendo gioco della sfida. Vedrai amata, quante Meraviglie compirò in questo tempo, ogni male diverrà massimo Bene; il Mio nemico, che mostra pieno di superbia il segno della vittoria, subirà la più grande sconfitta.

Riposa in Me, dolce sposa, godi le Delizie del Mio Amore anche in questo giorno. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.02.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siate nella gioia ed esultate con Me in questo giorno di festa che Dio vi concede. Come già vi ho detto, sono contati i giorni festivi concessi a voi dall’Amore di Dio, non lasciatene andare via nessuno vuoto. Considerate la domenica ed ogni giorno festivo, secondo la Chiesa, come un sublime Dono porto da Dio. Santificate le feste, piccoli Miei, donando a Dio non qualche attimo frettoloso e distratto, ma ogni istante della giornata, siate Suoi nel cuore, nella mente, nell’anelito dell’anima. Ascoltate bene attentamente la Parola Che Dio vi trasmette attraverso i Suoi ministri, accostatevi sempre degnamente al Sacramento dell’Eucarestia; nel raccoglimento tenete il vostro piccolo cuore ben stretto a Quello di Gesù, adorandoLo e lasciandovi avvolgere dal Suo Amore Soavissimo, fate silenzio in voi e lasciate che parli il Re, le Sue Parole saranno la Delizia del vostro spirito, la Sua Presenza Viva vi riempirà sempre di nuova emozione, uscirete più ricchi da Tale Soave Abbraccio, con la vostra ricchezza allevierete le pene di molti che vi seguiranno nel cammino di Luce. Figli cari, siate grandi nell’amore a Dio ed ai fratelli. Se il vostro cuore è pieno di gioia, donatela agli altri, se la pace è in esso, fatene parte con coloro che sono nello smarrimento. Sapete che Gesù, nel Suo Soave Abbraccio, nell’Eucarestia, vi ricolma dei suoi sublimi Doni, fate comunione con i fratelli e rendeteli lieti. Amati figli, sia la domenica un giorno speciale, serva ad arricchire il vostro spirito e a darvi le energie necessarie a sostenere la fatica del vivere. Vedo che alcuni Miei figli si accostano con frequenza ai Sacramenti perché Ne hanno compreso l’importanza, vedo, però, con dolore, che sono molti i figli che si tengono lontani, essi sono come fiori ai quali viene a mancare l’acqua, il nutrimento. Vedo i loro petali appassire sempre di più, alcuni sono ormai avvizziti. Il Mio Cuore geme a tale vista, vedo negli Occhi di Mio Figlio una grande Tristezza, non parlo con Parole, ma Egli ha già compreso il Mio Sentimento. Mi dice: “Madre amata, costoro perdono il tempo prezioso che Io offro, lasciano avvizzire i loro petali ed Io, che tanto li amo assieme a Te, non posso ottenere alcun risultato. Madre Santissima, li ho chiamati per nome, perché tornassero a Me, essi non Mi hanno dato risposta alcuna, ho concesso a loro delle prove, essi non le hanno accolte, anche i Miei ammonimenti non sono serviti, si sono lasciati irretire dal terribile nemico che li ha avvolti nella sua tela come in un bozzolo. Vedo la loro rovina e li chiamo prima che sia completa, ma essi non odono la Mia Voce, non vedono i Miei Segni: queste anime si avviano alla perdizione, non reagiscono, non si curano dell’anima loro, vivono come se non la possedessero!” Queste le Parole Divine, dico a queste anime: perché date a Dio tale e tanto dolore con la vostra freddezza e la vostra inerzia? Egli vuole la vostra salvezza, ma voi la rifiutate. Figli cari e tanto amati, aprite le orecchie alla Parola Divina, aprite gli occhi ai Suoi Segni, non lasciatevi irretire dal nemico astuto che vi seduce e vi inganna per fare liberamente il suo gioco. Siete stati creati per essere felici con Dio, non per un giorno, ma per l’eternità; perché cercate la vostra rovina e fate le scelte che sono sgradite a Dio e contro voi stessi? Reagite con forza davanti alla violenza del male, non lasciatevi trascinare come tronchi, dalla corrente, che scendono sempre più in basso. Questo tempo di Quaresima è ancora un momento propizio per la conversione. Non dite: “Ho troppo peccato, ormai Dio non mi perdona più”, dite invece: “Colgo questo tempo favorevole per gettarmi ai Piedi di Gesù e supplicare il Suo Perdono, il mio cuore non vuole vivere senza di Lui, desidero il Suo Amore, voglio mutare vita e salvarmi a costo di qualunque sacrificio”. Amati, svegliatevi dal terribile torpore provocato dal veleno del dragone, se non vi destate presto egli vi trascina con sé e non avrete più speranza alcuna. ChiedeteMi Aiuto, figli cari e tanto amati, ed Io ve Lo porgo con Gioia.

Insieme, ora, figli amati, eleviamo a Dio il nostro canto di lode, ringraziamo per gli infiniti Doni, restiamo in adorazione per supplicare Misericordia per tutti i peccatori. Vi amo.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                                             Maria Santissima