Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
03.04.04
Sposa amata, spesso sospiri perché i sacrifici sono aumentati e la fatica è più grave che nel passato, ai Miei eletti, alle Mie dolci spose chiedo di più perché sono cresciuti i bisogni dell’umanità. Mai, sposa diletta, la situazione generale è stata così, grave come in questo tempo, non lo è stato così neppure al tempo del diluvio, neppure in quello della pentapoli, mai il peccato è stato tanto grave e diffuso come in tale momento storico. Amata sposa, rifletti su quello che, più volte, ti ho detto: tengo conto anche delle ombre, la Mia Giustizia è Perfetta, ognuno sarà giudicato sulla sua condotta, a Me nulla sfugge, sposa cara, che devo dire di questa generazione sviata e stordita?
Mi dici: “Adorato, Santissimo, Meraviglioso Dio,
ai Tuoi Piedi supplico continuamente perdono per tale stoltezza, tanta follia,
sì grande stordimento generale. Perdona, adorato Dio, perdona, per i Meriti
Tuoi, Gesù adorato per gli Infiniti Meriti Tuoi, concedi ancora Grazie
salvifiche a questa Umanità ebbra e stordita che osa fare quello che mai, nel
passato, alcuno aveva osato. Perdona, apri le ali della Tua Infinita
Misericordia ed abbraccia ancora l’umanità intera, ognuno comprenda e si volga
a Te, Amore, per lodarTi, per ringraziarTi, per adorarTi; ascolta, Dio
Meraviglioso, la supplica della Tua piccola sposa e perdona, perdona, perdona”.
Se nel mondo, piccola sposa, non ci fossero i Miei
amici cari e le Mie dolci spose, già la Mia Giustizia si sarebbe abbattuta
pesante su questa Umanità così indocile e ribelle come mai nel passato. Va col
pensiero alle suppliche di un altro Mio dolce amico (Abramo) riguardo ai
giusti, al loro numero, pensa alle Mie Parole: se ci fossero stati abbastanza
giusti in quelle città Io le avrei risparmiate e non sarebbero state distrutte,
ma furono distrutte tanto era esiguo il numero dei giusti. Cosa ti fa pensare
tutto questo?
Mi dici: “Adorato Signore, penso che le suppliche
sono da Te accolte sempre, penso che il mondo non sia stato ancora severamente
ammonito proprio per le preghiere continue che salgono a Te dai Tuoi eletti, il
Tuo Cuore Meraviglioso non è sordo alle implorazioni, ma le ascolta: Tu,
adorato Dio, sei grande nell’Amore ed assai tardo all’ira”.
Ora, piccola Mia, vieni nel Mio Cuore ed ascolta
serena le Mie Parole: attendo, attendo a lungo prima di usare la Mia Perfetta
Giustizia sui ribelli, porgo la Mia Infinita Misericordia. Amata, anche nel
passato, prima di passare alla Giustizia, ho sempre offerto la Mia
Misericordia, il cuore di un padre amoroso soffre e geme assai quando deve
severamente ammonire, poi severamente punire il figlio ribelle. Prima vuole
convincere con pazienza, solo all’ultimo, se la ribellione non cessa, passa al
rigore. Amata sposa, sono le suppliche dei Miei servi fedeli unite ai Meriti
del Mio Sacrificio sublimissimo che tengono ancora fermo il pesantissimo Mio Braccio
di Giustizia. Ancora un poco attendo, sposa amata, ma già arde il Mio Cuore dal
desiderio vivo di vedere la terra nuova, la nuova Creazione secondo la Mia
Volontà. Voglio che sbocci presto la grande primavera dei popoli, voglio vedere
un mondo in pace, voglio intorno a Me cuori ardenti del Mio Fuoco d’Amore.
Tutto questo voglio. L’inverno del mondo è durato a lungo, ora il gelo è grande
come mai nel passato, la terra è coperta da una spessa coltre di gelo, i cuori
non palpitano più per Me, Io sono il Creatore, il Salvatore, lo Spirito
d’Amore, sono un Fuoco Inestinguibile, un Roveto Ardente Che mai si consuma,
col Mio Fuoco voglio sciogliere il gelo dei cuori: questo è il Mio Desiderio,
la terra nuova non deve avere più cuori che non palpitano per Me, ma deve
essere formata da anime ardenti del Mio Fuoco. Vedi, amata sposa, attraverso la
terra col Mio Fuoco d’Amore, incendio ogni angolo, ma il gelo è spesso e le
volontà ribelli. Amata, l’uomo è libero di accogliere il Mio Fuoco d’Amore o di
respingerLo. Se tutti accogliessero il Mio Dono, in breve la terra sarebbe
rinnovata, ma coloro che rifiutano di aprirMi il cuore sono assai di più di
quelli che Mi accolgono. Amata sposa, sai che la Mia Volontà si compie sempre,
ancora insisto perché il Mio Amore venga accolto, un poco ancora perché il
tempo è concluso, poi, per chi non ha voluto accogliere la Mia Misericordia,
resterà la Mia Perfetta Giustizia, Quella che tiene conto anche delle ombre,
proprio perché è Perfetta.
Mi dici: “Adorato Signore, possa il mondo
accogliere subito il Tuo Fuoco d’Amore e lasciarsi abbracciare dalla Tua
Misericordia Infinita prima di cadere nel Rigore della Tua Perfetta Giustizia!”
Amata Mia sposa, vedi che chiedo, ai Miei amici
più cari, qualche sacrificio in più, con questo offro alle anime bisognose
nuove Grazie salvifiche. Siamo giunti, sposa fedele, alla vigilia dei più
grandi eventi, quelli conclusivi, dopo ci sarà un periodo di pace come mai c’è
stato sulla terra. Pace nelle menti, pace nei cuori, pace in ogni angolo dell’Universo,
la Creazione godrà la Mia Pace. Gli uomini che vanno per le strade a gridare
pace senza Me nel cuore, mai l’avranno perché la Pace vera è solo un Dono Mio.
Avranno pace, godranno pace, sentiranno la gioia della pace tutti quelli che
hanno cooperato pienamente per averla, coloro che non hanno risparmiato fatica
perché il mondo giungesse a goderla. Hai ben capito, sposa amata, il Mio
Discorso?
Mi dici: “Ho compreso che avrà pace chi ha operato
con fatica e sacrificio per averla, ma non sarà concessa ai fannulloni, agli
inetti, agli stolti, ai corrotti, ai superficiali, a nessuno di quelli che
nulla hanno fatto per guadagnarsi questo grande bene”.
Amata sposa, bene hai detto, bene hai compreso, va
nel mondo e porta il Mio Messaggio d’Amore. La tua fatica sarà ben
ricompensata, con un lauto premio.
Mi dici: “Adorato Signore, per me è gioia, gioia
immensa servire Te, anche se non avessi alcuna ricompensa Ti servirei con
gioia, altro il mio cuore non brama che servirTi e stare stretto al Tuo
Meraviglioso”.
Opera nel mondo secondo la Mia Volontà, godi le
Delizie del Mio Amore Eterno e fedele. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
03.04.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, procedete nel Bene senza timore e senza incertezza, siate docili ed obbedienti ed avrete la pace. Dio vi ama immensamente ed Io con Lui, non vi può accadere nulla che non sia secondo il Suo Permesso o la Sua Stessa Volontà. Questo sia ben chiaro nel vostro cuore perché siate liberi da ogni timore. Pensate e riflettete: cosa Gesù può permettere che non serva al massimo vostro bene? Il nemico è astuto, ma nulla può da solo, senza il Permesso Divino. Vi sono alcuni figli presi da grande paura, temono ogni cosa, tremano per un nonnulla, ascoltano quello che accade intorno a loro e nel mondo intero e gemono come se tutto fosse affidato al caso. Amati figli, il grande Regista della storia è Dio, Egli soltanto e nulla può accadere che sfugga al Suo Sguardo.
Figli amati, rincuoratevi, non siate timorosi come coloro che non credono e vivono nello smarrimento del cuore. Dio Mi ha mandato nel mondo per aiutarvi, nel Suo grande Amore Mi ha mandato incontro a voi, vedendo i tempi duri e difficili. Con Gioia vengo ogni giorno, con viva Gioia la Madre del Cielo aiuta i Suoi piccoli, ma occorre che Mi accogliate e che facciate secondo la Mia Parola. Quando un figlio disobbedisce alla madre che lo ama non fa che il suo danno, se non accoglie la sua parola altro non fa che danneggiare sé stesso ed anche gli altri, questo accade agli indocili. Amati figli del mondo, accogliete la Mia Voce, vivete ogni giorno senza titubanza il Mio Messaggio d’Amore; vedo, con grande Gioia, tanti figli docili ed obbedienti che attendono la Mia Parola per seguire bene la strada di Luce, ma vedo, anche, con grande pena del Cuore, un gran numero di indifferenti che non si curano affatto della Mia Parola, non cercano il Mio Cuore, vivono un tempo speciale ed incisivo come questo con grande superficialità. Non pensate alle cose del mondo, figli cari, quelle che oggi vedete e domani già non esistono più. Guardate i fiori del prato, vedendoli, così rigogliosi siete pieni di gioia, ma basta una forte pioggia, basta poco, perché scompaiano e di loro non si trovi più traccia.
Voi Mi dite: “Madre cara, questo accade, ma dopo la tempesta ecco ad uno ad uno rispuntarne ad abbellire il prato”. Amati, spesso non sono gli stessi che la tempesta ha distrutto, sono altri e poi altri. Voglio farvi ben comprendere che le cose del mondo finiscono, passa in fretta la scena del mondo: non è stabile, è sempre diversa, sempre nuova, quella passata non torna più. Guai all’uomo che pone il suo cuore nelle cose fuggevoli, che farà quando esse scompariranno? Quale delusione, quale grande tristezza! Fissate il vostro interesse più vivo sulle cose eterne, quelle non passano, ma restano sempre. Fissate lo splendore del Cielo, Dio, in questo tempo lo sta illuminando di grande splendore, vedete con gli occhi del cuore la viva Luce? Vedete il Suo grande fulgore? Cresce, figli cari, cresce e non diminuisce. Quella Luce fulgida è per voi, desidero che tutti entriate in Essa, è Luce di Dio, Quella che andrà sempre crescendo. Non così accadrà per coloro che hanno scelto le tenebre del male, essi sono illusi se credono che, alla fine del tragitto di tenebre ci sia Luce, chi entra nel tunnel tenebroso e non esce in tempo, resta prigioniero del buio, della nebbia, dell’oscurità: verrà il momento della rovina che ha cercato ed Io, Che tanto, tanto lo amo, non posso fare nulla, proprio nulla per lui, devo rispettare la sua libera scelta. Amati, figli del mondo, ascoltate la Mia Voce amorosa Che vi chiama: salvatevi, figli amati, non lasciatevi inghiottire dalle tenebre che sparge il nemico di Dio, l’astuto che vuole rubarvi ciò che avete di più prezioso: l’anima. Salvatevi, figli del mondo, chiedete il Mio Aiuto finché potete averLo, sono con voi con Amore, con tanto Amore, per aiutarvi.
Insieme, uniamoci in preghiera, lodiamo, lodiamo Dio Altissimo, ringraziamo, restiamo in adorazione ai piedi della Croce. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima