Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.04.04

 

 

Eletti, amici cari, sia pieno della Mia Gioia il vostro cuore. Vi offro una caparra di Quella del Paradiso; siate Miei nella mente e nel cuore, siate Miei nel palpito dell’anima e vedrete accadere fatti meravigliosi nella vostra vita ed intorno a voi, poi nel mondo intero. Colui che Mi sta vicino nella Mia Passione per la perdita di tante anime e coopera con Me per la salvezza di quelle che sono in grande pericolo, sarà trattato come un caro amico, un grande amico, un fedele amico del Mio Cuore. Grandi cose farò per lui, ho riservato sorprese e Gioie speciali per i cuori ardenti del Mio Amore. Chi ha sofferto con Me, chi con Me ha salito il Calvario ed è salito sulla Mia Croce, con Me risorgerà per entrare nella Mia Gloria Eterna. Amati, non fermate il cuore sulla Mia Morte in Croce, andate oltre: alla Mia Gloriosa Resurrezione; oggi tutto il Paradiso è in grande Festa, entrate col cuore in Esso e lasciate ogni tristezza.

 

 

Amata sposa, vedo il tuo piccolo cuore avvolto da un velo di tristezza, conosco la sua pena: pensi alla grande quantità dei peccatori che non sono risorti nel cuore con Me, quelli che non hanno accolto il Mio Invito e giacciono nel fango come bruti. Amata sposa, ti ho concesso un po’ una minima stilla del Mio Dolore, perché fossi, come desideri, partecipe dei Miei Sentimenti, ti offro, oggi, questo Mio Dono, in cambio avrai l’apertura del cuore di alcune anime che oggi sentiranno il Caldo Raggio del Mio Amore.

Mi dici: “Adorato Gesù, il Cielo è in Festa e le anime del Paradiso esultano in Te, sono nella grande Felicità, ma la terra geme, avvolta da tristezza e da dolore, anche in questo sublime giorno di festa. Il Cielo è nella grande Felicità perché le anime sono libere, veramente libere, ma la terra geme perché un gran numero di uomini è schiavo del Tuo nemico terribile e questi rendono dura e difficile la vita a coloro che Ti servono e Ti adorano giorno e notte, notte e giorno. Quanto durerà ancora questo loro gioco? Riusciranno i Tuoi a resistere all’impeto del male che cresce a dismisura in ogni angolo della terra? All’onda alta e melmosa che la invade miseramente? Oggi è un giorno meraviglioso di gioia, certo è Pasqua di Resurrezione, ma quanti cuori palpitanti sono morti al Tuo Amore? Non vibrano per Te, Dolcezza, vivono questo giorno nel vuoto del loro nulla?”

Sposa cara e tanto amata, vieni sul Mio Cuore dove arde un Fuoco Ardentissimo d’Amore ed ascolta serena le Mie Parole: ti ho detto che ho concesso al tuo cuore, in dono, una stilla del Mio Dolore d’Amore, un pochino della Mia Amarezza e già l’anima tua geme profondamente, non è vana, questa tua sofferenza, amata sposa, essa Mi serve per aiutare alcune anime che si stanno dischiudendo a Me come fiori ai raggi del sole. OffriMi ogni sospiro, sposa amata, quanto vale davanti a Me, un sospiro d’amore! Mi dici che molti sono schiavi del mio nemico e stanno al suo gioco, questo è in ogni angolo della terra, costoro oggi non sono risorti con Me Gesù, ma sono sprofondati ancora più in basso senza di Me.

Amata, questo è un tempo unico: c’è chi vola alto e può toccare, ancora palpitante di vita, le vette più sublimi, c’è chi precipita in basso ogni giorno di più. Chi ha scelto Me nel suo cuore ha un premio unico: quello di volare col suo spirito sempre più in alto, colui, invece, che Mi ha rifiutato, cade sempre più in basso, precipita ogni giorno di più verso l’abisso di miseria. Amata sposa, non gema il tuo cuore per costoro che fanno, ogni giorno che concedo, la loro scelta, nessuno può limitare la libertà dell’uomo, essa è un Mio Dono, ne può fare l’uso che vuole o per Me o contro di Me. Sei perplessa, dolce Mia sposa, perché sono molti coloro che fanno quello che Mi offende e Mi addolora, essi fanno uso della loro libertà, quello che vogliono hanno, quello che scelgono avranno. Questo tempo duro e difficile, era già stato preannunciato, amata, te ne ho parlato spesso, è il mistero dell’iniquità che si sta compiendo, resta stretta al Mio Cuore e non gemere, getta in Esso ogni tua pena, il Mio Fuoco Ardente la trasformerà in Gioia. L’anima tua troverà sollievo in Me, Unico tuo Bene. Davanti alla libertà umana anche Io, Io, Dio, Mi fermo, se uno fa una scelta contro di Me, contro la Mia Volontà, una scelta che Mi trafigge il Cuore, Io lo permetto, non gli tolgo il Dono della libertà. Pensa a Giuda: visse al Mio fianco, ebbe gli stessi Doni degli altri undici discepoli, anzi, ti dico, Mia sposa, che a lui concessi anche qualcosa in più per aiutarlo a ravvedersi, ma che uso fece della sua libertà? Sapevo bene tutto ciò che faceva: vedevo ogni suo passo e scrutavo ogni suo pensiero e sentimento, sposa amata, lo fermai forse, gli impedii di operare secondo la sua malizia? DiMMi sposa amata.

Mi dici: “Amore Infinito, Dio d’Amore Eterno e Fedele, lo lasciasti fare, non gli impedisti nulla, neppure Ti sottraesTi al bacio traditore, ma lo chiamasti ancora ‘amico’ ancora col dolce nome di ‘amico’. Volevi aiutarlo a riflettere sul suo operato, a ravvedersi: quanto sei grande, Gesù, nell’Amore, quanto è Meraviglioso il Tuo Cuore: altro non desidera che perdonare, perdonare sempre, perdonare e mai condannare! Possa ogni uomo benedire ed adorare il Tuo Cuore, possa l’anima mia stare sempre, giorno e notte, notte e giorno, in adorazione davanti a Te e darTi sempre gioia, solo gioia e mai dolore minimo col peccato”

Provo profonda pena vedendo come il mondo non ha scelto la via della Tua sublime Amicizia, ma si è reso schiavo del Tuo nemico, non obbedisce a Te, Unico Bene, Delizia Infinita di ogni cuore, ma obbedisce al tiranno che inocula veleno nelle menti, nei cuori, aumenta l’odio e diffonde discordia ed inimicizia. Possa il mondo reagire alla sua seduzione, ogni uomo torni a Te col cuore, con la mente, con ogni vibrazione del suo essere!”

Amata sposa, non cesso di concedere Grazie salvifiche, oggi che è un giorno grande e speciale, Ne concederò molte, ci sarà una pioggia di Grazie, ognuno Le può cogliere e farNe tesoro per la sua salvezza, ma ti dico, sposa cara, che ben pochi Le capiranno, saranno più ricchi quelli già ricchi ed ancora più poveri coloro che già sono miseri. Amata, ognuno farà ancora la sua libera scelta ed avrà ciò che ha voluto.

Vieni, ora, con Me, piccola Mia sposa, ti mostro il tripudio del Paradiso in festa e le anime felici. Guarda come qui (nel Paradiso) c’è una grande Festa e tanta, tanta Felicità.

Mi dici: “Adorato Gesù, il mio cuore è ora in esultanza, quanta Bellezza, quanta Armonia! Qui vedo il trionfo della Bellezza, tutto è splendore. Ecco, i Miei occhi si posano su due anime che procedono vicine e mi vengono incontro in esultanza, quanta armonia nel loro volto, quanta dolcezza nel loro aspetto: riconosco i miei genitori, la dolcissima madre e l’amato padre terreno, mi tendono le braccia con un sorriso sublime. Mio Gesù, quanto è bello il Paradiso, chi Lo vede non vorrebbe più tornare sulla terra! Grazie, adorato Gesù, per questa sublimissima visione, la tristezza iniziale si è trasformata in gioia ed esultanza in Te.”

Amata sposa, porta al mondo il Mio Messaggio, ognuno capisca che la patria felice è il Cielo e si adoperi per raggiungerla. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

11.04.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siate gioiosi anche se, ancora per un po’, dovete essere afflitti da difficoltà. Siate gioiosi, figliolini Miei, perché Gesù è risorto, dopo la morte c’è la Resurrezione, dopo i patimenti la Gioia duratura. Amati, riflettete sulla Passione di Gesù, Egli, Dio, non si è risparmiato fatica alcuna, tutto ha sofferto per la salvezza delle anime, ha obbedito al Padre Santissimo che L’ha voluto Vittima per l’Umanità di ogni tempo, Vittima d’Amore. Figlioli, pensate alla Sua Vita nascosta e poi a Quella pubblica. Ogni giorno è stato fatica e peso come lo è per voi, negli ultimi anni, poi, essa è aumentata di molto fino a concludersi come sapete. Ogni giorno ha avuto il suo travaglio fino al Sacrificio sublimissimo. Amati, per salvare le anime occorre sacrificio, fatica; come ha fatto Gesù, anche voi dovete fare, sempre supplicate di volere assomigliare in tutto a Lui. Prendete sulle spalle con gioia la vostra croce e portatela serenamente giorno dopo giorno dietro a Gesù, siate certi e convinti che la vostra croce è proporzionata alle vostre spalle, nessuno, figli, deve sopportare un peso superiore alle sue forze. Gesù è la Madre più Dolce e Tenera, quale madre pone sulle spalle del suo piccolo un peso sproporzionato per le sue deboli forze?

Mi rispondete: “Nessuna madre carica il figliolo di un forte peso, se è necessario lo prende per un po’ sulle sue spalle per non affaticarlo troppo”.

Così è, figlioli, siate quindi ben convinti e certi che il peso che portate non è mai eccessivo. Vi accade poi spesso di non sentirlo affatto, procedete lieti e leggeri, ricordatevi che, in questo caso, Gesù, da buon Cireneo, vi ha tolto la croce per caricarla sopra di Sé e darvi sollievo. Chi confida in Gesù non deve mai sentirsi smarrito, anche quando sembra appesantirsi la croce. Deve dire a sé stesso: “So, che il Mio adorato Gesù, nel bisogno, mi verrà incontro, certo non permetterà che la croce mi schiacci perché il Suo Cuore è Meraviglioso e pieno d’Amore”.

Fidatevi di Gesù, sempre sempre, anche se vedeste la vostra barca riempirsi di acqua non temete, non tremate, ma restate pieni di speranza, spesso Gesù ama intervenire proprio all’ultimo istante per provare la fede. Il cuore, nella tribolazione, cerchi sempre l’Aiuto di Dio, implori per avere l’Aiuto e l’Aiuto verrà certamente. Amati figli, quando vidi il Figlio adorato, collocato nel sepolcro e vidi la grossa pietra posta davanti, per un istante sentii il Cuore spezzarsi e non resistere, avrei voluto restare lì, abbracciata a Lui senza più separarMi, ma subito intervenne lo Spirito a dirMi: “Coraggio, non è questa la Volontà di Dio, devi resistere e sopportare, attendere e sperare contro ogni speranza”. Nel Mio Cuore, infatti, sentivo crescere la speranza, divenire un fiume in piena, con essa la Gioia misteriosa invadere tutto il Mio Essere, Mi sentivo immersa non più in un Oceano di Dolore, ma in un Oceano di Soavità, ero immersa in Dio ed Egli già Mi faceva sentire la Sua Infinita Tenerezza. Così ero assorta e sprofondata quando vidi la fulgida Luce e sentii la Parola che il Mio Cuore attendeva: “Madre, Madre cara, Madre tanto amata”. Vidi il Figlio adorato non più con i segni terribili dei patimenti, vidi il Volto fulgidissimo Splendido, Bellissimo, vidi ancora i segni dei chiodi nelle Mani, ma da essi uscivano bagliori di Luce, molte cose Mi disse l’adorato Figlio, il Mio Cuore esultò e nel Mio Essere sentii fluire una grande energia, doveva accompagnarMi tutta la vita, dovevo sostenere la Chiesa Santa istituita da Mio Figlio, stava nascendo la Chiesa, aveva bisogno di essere sostenuta ed aiutata. Figli, il Mio grande Dolore divenne esultanza, anche se per un po’ avrei dovuto restare separata dall’adorato Figlio, il Mio Cuore non si smarrì, sapevo che tale era la Volontà del Padre Santissimo, fare la Sua Volontà era sempre la Mia Gioia.

Amati, sia così anche per voi: ogni giorno il Padre vi chiederà qualcosa: un po’ di fatica, un sospiro, una lacrima, un sacrificio più incisivo. Offrite, offrite ogni cosa con gioia, con tanto amore, fate sempre la Sua Volontà, conformando la vostra alla Sua Divina.

Insieme, in questo giorno meraviglioso di Gioia, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo Gesù risorto. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio,

 

                                                                                                Maria Santissima