Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
05.05.04
Eletti,
amici cari, lasciatevi andare fiduciosi nell’Onda Soave del Mio Amore, fate
quello che Mi è gradito e fuggite il male con orrore. Non temete, se siete
Miei, non temete nulla perché questo è il tempo grande delle Mie Elargizioni
per gli uomini che Mi appartengono e confidano in Me. Dono molto, amici cari,
ma chiedo poco da voi, desidero solo che confidiate in Me pienamente e Mi
doniate il travaglio quotidiano, quello della vita di ogni uomo. OffriteMi le
pene, i sacrifici di ogni giorno, anche le umiliazioni e delusioni che il mondo
vi offre per causa Mia; restate nella gioia, abbiate la Mia Pace, vengo a voi,
ogni giorno, come padre amoroso con le braccia cariche di doni. Siate Miei.
Amata sposa, vedi come ogni giorno ripeto la
stessa richiesta. Sii tutta per Me, amata Mia sposa, e donaMi ogni istante di
vita, l’anelito del tuo cuore. Amata, hai compreso perché rinnovo continuamente
l’Invito?
Mi dici: “Adorato Signore, penso che Tu,
Altissimo, lo faccia perché conosci la debolezza umana, sai, Amore, che siamo
di dura cervice, tardi nella comprensione; ecco, Tu, Soavissimo, non Ti stanchi
mai di ripetere il dolce Invito proprio come fa la madre col bimbo suo, sempre
capriccioso, che gli tende le amorose braccia perché trovi pace sul suo seno”.
Amata così è, a questo si aggiunga che voi, voi,
Miei amati, creature desiderate dal Mio Cuore, siete liberi, siete sempre
liberi, potete rispondere di sì al Mio Invito, ma potete anche dire di no.
Voglio farvi comprendere che la vostra scelta è importante e che Io sempre la
rispetto.
Mi dici: “Adorato, Meraviglioso, Tenerissimo Dio,
dolcemente Ti pieghi sulla piccola Tua creatura e mai Ti stanchi di invitarla a
Te per avere Gioia e Pace; Signore, Signore adorato, vuoi che ogni giorno Ti
offriamo le nostre volontà, che questo sia un dono nostro giornaliero perché Tu
possa operare con Potenza, con Somma Sapienza, con Infinita Misericordia su di
noi. Ecco, il mio piccolo cuore Ti dice in ogni istante: altro non desidero che
Te, ardo d’amore per Te, prendi la mia volontà e gettala nella Tua Perfetta e
Infinita, sia solo una stilla della Tua Divina, per niente difforme. Questo
voglio che sia in ogni istante della mia vita, non per il premio che il Tuo
Cuore assai Generoso ha preparato per quelli che Ti restano fedeli, ma perché
sei Dio amabile, perché sei adorabile, sei il Dolce Creatore, l’amoroso
Salvatore, lo Spirito d’Amore che desidera abbracciare la creatura e permearla
del Suo sublime Sentimento. L’uomo più Ti conosce più Ti ama, più si disseta
alla Tua Fonte e più desidera farlo proprio come la piccola cerva che beve
l’acqua limpida e fresca di sorgente, beve e poi se ne va per un attimo
credendosi già sazia, ma subito sente il bisogno di ritornare a dissetarsi
tanto l’acqua è fresca e deliziosa. Signore dorato, faTTi conoscere sempre più,
l’uomo capirà così che solo in Te c’è ogni Bellezza, ogni Armonia, la vera
Pace, la grande Gioia. Sei, Dio Altissimo, la Delizia di ogni cuore. Geme e
soffre l’uomo senza di Te, geme l’anima sua e cerca il suo adorabile Creatore,
il suo Dolce Salvatore, cerca il Tuo Spirito d’Amore. È inquieta, l’anima,
finché non Ti trova come il piccolo bimbo che vuole il suo cibo piange e
strilla finché la madre non gli porge il latte, solo allora, il piccolo, sazio
e felice, dorme e sorride tra le braccia amorose della madre. Signore adorato,
sfolgora sul mondo con la Tua Luce, tutti La vedano, tutti capiscano che è la
Luce di Dio, ognuno dica: “Ecco la Presenza Viva di Dio Altissimo, ecco la Sua
Luce, seguiamoLa per avere Pace finalmente”.
Amata Mia sposa, la Mia Presenza sarà sempre più
Viva e Palpitante, sempre più percepibile. Ora lo è per coloro che tutti a Me
si sono donati con la mente, col cuore, con ogni palpito dell’anima. Tra breve
capiranno anche coloro che non sono Miei perché balenerò davanti ai loro occhi
come un fulmine che guizza nel Cielo in un giorno sereno e senza vento, tutti
diranno: “Che accade, che significa questo guizzo misterioso: è presagio di
bene o è presagio di rovina?”
Non tema il tuo cuore, dolce Mia colomba, attendi,
attendi solo un poco ed ognuno percepirà chiaramente la Mia Presenza Viva,
anche coloro che Mi hanno dimenticato, anche coloro che hanno finto di farlo,
Mi vedranno, anche quelli che hanno scritto sui muri: “Dio non c’è”. Questa
frase se la rimangeranno e dovranno dire nei sospiri e nelle lacrime: “Dio c’è,
Dio è presente, Dio opera con Potenza”. Amata sposa, sappi attendere in
adorazione, sempre in fervida preghiera, perché il Giorno grande ed Unico è
vicino, Giorno di immensa Felicità per chi ha creduto in Me, Giorno rovente di
Fuoco per chi Mi ha combattuto, perché ha tormentato i Miei fedeli testimoni,
essi vedranno il Mio Volto adirato e capiranno senza neppure una parola quello
che devono fare. Vedi, sposa Mia, quante parole vane si dicono per le strade,
negli ambienti, dovunque si dicono fiumi di parole vane, inutili,
insignificanti, vuote. Ebbene, amata Mia colomba, terrò conto di ogni parola
insensata, la peserò sulla Mia Bilancia Perfetta e darò il Mio Giudizio.
Mi dici: “Adorato Dio, Amore Infinito, attendi,
attendi ancora un poco prima di fare questo, attendi, Dolcissimo Dio,
considerando la grande stoltezza degli uomini in questo momento storico,
considerando questo, se tieni conto di ognuna delle sciocchezze che dicono, chi
si può salvare? Ammonisci, Dolcissimo Dio, ammonisci prima, poi attendi;
ammonisci ancora con grande pazienza, indi, attendi ancora un po’, solo dopo
passa al Rigore; concedi, Amore Infinito, concedi sempre prima la Tua
Misericordia perché, temo, Dolce Signore, che se usi subito il Tuo Rigore, ben
pochi si salvano e la bella Tua terra, l’amato pianeta azzurro ora brulicante
di uomini come mai nel passato, divenga una landa deserta; la Tua magnifica
Festa sarebbe per pochi, le Tue Infinite Delizie per un esiguo numero, tutto
tornerebbe come all’inizio quando sulla terra c’erano solo Adamo ed Eva.”
Amata sposa, certo che darò ammonimenti, certo che
farò il possibile per salvare ogni uomo, ma se procederà sulla terra tanta
testardaggine, succederà quello che è accaduto nel passato a tutti i ribelli, a
tutti i testardi di ogni tempo. Amata, posa il tuo capo sul Mio Cuore e prendi
Vigore ed ardimento per proseguire la tua missione, molti cuori, alla Soave
Brezza del Mio Amore, si risveglieranno dal torpore e Mi loderanno, Io, Io,
Gesù, opererò in Te con Potenza mettendo nella tua mente i Miei Pensieri, nel
tuo cuore i Miei Stessi Sentimenti, nella tua anima il Mio Anelito, sarai per
sempre una stilla del Mio Oceano Infinito d’Amore. Attingi nel Mio Cuore,
attingi alla Mia Sorgente Inesauribile, porta al mondo i Miei Doni perché Li
colga e torni a Me, allora la Mia Festa splendida non sarà di pochi, Mia dolce
colomba, ma di molti.
Godi, anche oggi, le Delizie del Mio Cuore e sii
nella Gioia e nella Pace. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
05.05.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi, non tremi
il cuore per le difficoltà presenti, anche queste servono alla piena
realizzazione del Piano Divino, non perdete mai la speranza anche quando vedete
accadere fatti incisivi che vi avvolgono di tristezza. Sono con voi da anni e
vi ho insegnato a confidare pienamente in Dio, sempre, proprio sempre, quando
le cose vanno bene e quando vanno male, anche molto male. Se accade il peggio
non significa che Dio ha girato il Suo Sguardo e non si cura del mondo, ma
significa che Egli vuole destare attenzione per indurre a ravvedimento. Amati,
anche i fatti più negativi servono per il massimo bene delle anime. Non fatevi
quindi prendere dalla tristezza, ma siate pieni di fiducia in Dio Altissimo.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Soavissima, non
farci mancare mai la Tua Parola, mai il Tuo Messaggio d’Amore, il Dolce Tuo
Sorriso, se udiamo Te parlare, se possiamo cogliere il Tuo Messaggio di
incoraggiamento, se ci mostri il Tuo Sorriso, certo procederemo in volo come
rondini desiderose di raggiungere il dolce nido, ma se questo non accadesse, se
Tu non fossi lì ad incoraggiarci, vedendo quello che accade certo ci
coglierebbe lo sconforto. Madre amata, quanti cuori gelidi, quanti senza la
presenza dei sentimenti santi, ma con quelli negativi del nemico astuto! Come
resistere a tanta pena, è come se un vaso di cristallo fosse costretto a
viaggiare tra tanti fatti di ferro. Madre, non ci lasciare neppure per un
attimo, neppure per poco, abbiamo timore di non resistere all’impeto del male
sempre più sottile e penetrante, penso a quando nel deserto soffia un forte
vento e la sabbia diviene una nuvola nera e penetrante che soffoca e non dà
scampo”.
Figli amati, confidate in Dio sempre, alzate un
canto continuo di lode al Suo Nome Santissimo e di ringraziamento per quello
che ha fatto, per ciò che fa ed anche per quello che farà in seguito: sempre
lodate, sempre ringraziate, sempre adorate Dio, pieni di viva speranza in Lui.
Figli cari, Mi dite della tempesta di sabbia, certo, se uno non è preparato,
non può neppure più respirare perché, sottile com’è, la sabbia penetra ovunque
senza scampo, ma se uno è stato prudente e non si è lasciato sorprendere
impreparato, soffrirà un po’, ma si salverà. Da anni ed anni ormai vi chiedo di
prepararvi alla forte bufera che investe la società non certo per Opera di Dio,
ma per quella sottile e continua dell’astuto serpente che seduce ed avvolge
lentamente con le sue spire, seduce ed illude, mentre, inganna. Ascoltate bene
le Mie Parole, rivedete tutti i Miei Messaggi di questo tempo, siate attenti e
riflessivi, vivete il Mio Insegnamento e non lasciate cadere neppure una sola
virgola. Avrete certo la forza per resistere e non solo, anche non verrà meno
mai la gioia del cuore, la pace. Avrete gioia per voi e per donare agli altri,
avrete pace per voi e per offrire anche ad altri, siate quindi sereni nel
presente e nel guardare al futuro prossimo e remoto. Non fatevi, figli cari,
programmi a lunga scadenza, ma sempre a breve scadenza, come vedete, come
potete constatare, Dio non vi dice prima tutto, quello che ha in Mente da
proporvi, vi dice ogni cosa volta per volta, secondo l’Infinita Sua Sapienza.
Figli amati, siate sempre pronti all’obbedienza, fate come Samuele, ben attenti
alla Voce Divina per dire, in ogni momento: “Eccomi, Signore, eccomi, Signore
adorato, sono pronto a fare la Tua Volontà, con gioia, con gioia mio Signore,
non per forza, neppure per conseguire un premio, ma solo per amore”
La piccola Mia dice: “Madre Santissima, certo che
è piena intenzione nostra quella di essere docili ed obbedienti, sempre docili,
sempre obbedienti come Tu vuoi che siamo. Ecco il dono nostro in questo dolce
mese a Te dedicato: essere Tuoi, sempre Tuoi, tutti Tuoi, ascoltare con
attenzione i Tuoi Messaggi e viverLi intensamente”. Amati, i vostri
proponimenti Mi danno gioia, questo è il dono più bello che potete farMi.
Insieme lodiamo, ringraziamo, adoriamo Dio con
tutto il cuore, con ogni pensiero, con l’anelito dell’anima. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima