Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.05.04

 

 

Eletti, amici cari, restate nel Mio Amore, confidate in Me, molti sono coloro che procedono secondo la loro logica, facendo la loro volontà, non la Mia; per voi sia tutto diverso; operate sempre secondo la Mia Logica, facendo con diligenza la Mia Volontà; avrete tutto, amati, prima sulla terra dei viventi, poi per l’eternità. Chi confida in Me non si sentirà smarrito anche quando le ombre saranno cupe e si sentirà forte più che mai il sibilo del vento. Amici, vi chiedo anche in questo giorno un’attiva testimonianza, brilli nelle tenebre del mondo che non vuole credere la vostra fede ed illumini i cuori di molti. Siate Miei perché Io possa operare in voi, intorno a voi, nel mondo intero, le Mie Meraviglie d’Amore.

 

 

Sposa amata, pensa ad Abramo, pensa a Mosè, pensa all’amato David, quante Meraviglie feci nel popolo per loro amore: ecco i Miei preziosi strumenti. Grande fu la fede di Abramo, profonda e radicata, non indugiò quando gli chiesi il figlio, l’unico suo figlio avuto in vecchiaia, egli confidò in Me pienamente e giunse al punto di essere pronto a sacrificarMi ciò che aveva di più caro al mondo; Io Stesso fermai la sua mano, Mi bastò la sua fedeltà. Amata ricorda che dissi ad Abramo che tanto Mi fu fedele.

Mi dici: “Così gli dicesti: siccome, Abramo, eri pronto a sacrificarMi tuo figlio, l’unico figlio nato da Te e da Sara in vecchiaia, avrai un premio grande: la tua discendenza sarà numerosa come le stelle del Cielo”.

Così dissi e così fu, mantenni a pieno la Mia Promessa perché Io sono Dio Fedele: ciò che prometto sempre mantengo. Pensa ora a Mosè, quante Meraviglie feci al popolo per amore del Mio servo docile e fedele. Pensa al passaggio del mar Rosso: le acque si aprirono e fecero una barriera a destra ed a sinistra per far passare il popolo, quando l’ultimo passò, ecco si richiusero travolgendo gli egiziani che li inseguivano come nemici. Pensa ora a David, servo fedele ed ardente d’amore per Me, puoi vedere nel Mio Libro Sacro, i suoi dolci canti d’amore. Egli Mi amò, Mi servì, insegnò col suo esempio al popolo ad amarMi, a servirMi. Io, Io, Dio, benedissi la sua stirpe, da questa doveva uscire il Mio padre putativo: l’amato Giuseppe, sposo della Madre Mia. Vedi come mantengo sempre le Mie Promesse?

Oggi, sulla terra, Mi sono scelto strumenti preziosi, per essi e con essi, fedeli ed umili, diligenti e sottomessi, farò cose ancora più sublimi che nel passato, cose mai viste e mai sperimentate dall’uomo. Queste sono racchiuse nel Mio Progetto d’Amore, le svelerò prima che avvengano, sarà una bella sorpresa per coloro che Mi hanno amato e servito con grande fedeltà, ma saranno il contrario per i Miei nemici che Mi hanno combattuto cercando di ostacolare il Mio Piano d’Amore. Sposa amata, pensi, tu, che ci sia qualcuno che possa ostacolare il Mio Piano, che possa impedire che si compia il Mio sublime Progetto?

Mi dici: “No, no assolutamente, Amore Mio, Amore Infinito, quello che Tu vuoi si compie sempre e comunque, possa il Tuo sublime Disegno attuarsi presto, ogni uomo veda le Meraviglie del Tuo Amore e possa godere le Tue sublimi Delizie”.

Amata sposa, il tempo è già fissato, quello che ho stabilito sarà, non ci sarà più minima dilazione. Confida in Me, sposa amata e fedele, confida in Me sempre ed aiuta gli altri ad avere la stessa fiducia. Vedi come la terra è divenuta un covo di malizia? Vedi come sono molti coloro che calpestano le Mie Leggi e se Le gettano dietro le spalle?

Mi dici: “Adorato Signore, questo è; quale dolorosa constatazione!”

Anche al tempo di Abramo, anche in quello di Mosè, le cose andavano male in questo senso, per David, poi, le guerre furono sempre presenti, il Mio popolo, sposa amata, è sempre stato di dura cervice, ma Io Mi sono plasmato le anime docili e ne ho fatto i più grandi capolavori, in ogni tempo.

Questo ho fatto, dolce Mia sposa, questo ancora farò; ecco, farò una terra nuova, stillante Rugiada Divina, renderò la terra fragrante e luminosa come una sposa che deve incontrare il suo sposo, tutto muto in questo tempo, si dirà: “Mai le cose sono state tanto sublimi come ora lo sono, nella storia non si ricorda un tempo così splendido, Opera di Dio Altissimo che ha cambiato il corso della storia come fa un abile timoniere quando, vedendo gli scogli che erano ben nascosti agli occhi di tutti, con una incisiva manovra, cambia rotta improvvisamente ed appare, dalle nebbie che lo avvolgevano, il porto luminoso e splendido. Amata sposa, questo farò proprio in tale tempo, questo, perché i cuori dei Miei fedeli amici siano felici dopo tanta fatica e la terra sia nella pace. Vedi come gli uomini cercano la felicità, ma essa resta sempre una chimera, questo avviene perché la cercano fuori di Me, senza di Me, evitando di incontrare Me. Vedi come parlano di pace, quale pace hanno ottenuto i superbi della terra senza di Me? DiMMi, amata Mia.

Mi dici: “Signore adorato, non c’è pace sulla terra perché non c’è nei cuori, non c’è gioia sulla terra perché non è nei cuori. Adorato Dio, opera con la Tua Sapienza così come operasti quando creasti terra e Cielo e tutte le Meraviglie del Creato; opera con la Tua Potenza avvolgendo questa misera Umanità con la Tua Misericordia, tenendo ben sospesa la Tua Perfetta Giustizia”.

Amata, posa il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta serena le Parole che ti rivolgo: la terra sarà rinnovata da capo a fondo perché è divenuta covo di malizia, sarà pulita e fragrante in ogni suo angolo perché questa è la Mia Volontà. Se ancora non è così, se ho lasciato crescere i maliziosi e gli stolti della terra è perché volevo che si ravvedessero ed ammettessero i loro errori, ma, constatando che essi sono sempre più incalliti nel male, non attenderò più, cambierò ogni cosa con Potenza; beato colui che Mi ha servito con fedeltà ed ha operato secondo la Mia Volontà, costui avrà quello che altri mai hanno avuto, godrà prima sulla terra e poi per l’eternità.

Sposa cara, tutto deve compiersi, tutto si sta già compiendo. Beati i Miei fedeli amici, le dolci spose, balsamo soave delle Mie Ferite d’Amore. Guai però ai Miei nemici, ti dico che neppure uno resterà quando il Mio Braccio di Giustizia colpirà la terra.

Resta nel Mio Cuore, godi le Mie Delizie e non temere nulla, il tuo futuro è il Mio futuro, Io lo stabilirò nel Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.05.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, siate nella gioia e sperate in Dio. Amati, non datevi preoccupazione per ciò che non serve, il vostro pensiero dominante sia quello di servire Dio, per il resto Egli provvederà a tutto, a quello che vi necessita.

Mi dice la Mia piccola: “Madre, spesso la tristezza avvolge il cuore, molte sono le cose che turbano, come fare a non pensare?”

Ecco la Mia risposta: figli amati, nulla deve turbare profondamente chi ha piena fiducia in Dio, chi ha la casa ben costruita sulla Roccia non teme bufera, neppure l’uragano lo sconvolge, sa che resisterà. Vi dico, perciò, figli: lasciatevi andare fiduciosi nell’Onda Soave dell’Amore Divino, vedrete come Egli provvederà proprio a tutto.

Voi Mi dite: “Madre Amatissima di Dio, siamo certi della Sua Tenerezza, ma ci turba la grande malizia umana che inganna con arti sottili”.

Figli amati, l’uomo che non ha Dio nel cuore opera secondo il consiglio del Suo nemico, astuto e sottile nel tramare inganni, ma pensate: può, egli, fare ciò che Dio non permette? No, lo sapete, se Egli permette significa che serve, figli amati. Non lasciatevi turbare da nulla, non sospirate, ma gioite perché il sublime Progetto su di voi si sta compiendo, presto avranno fine i vostri sospiri, le sofferenze e le fatiche non dureranno a lungo perché Gesù permette solo per un certo tempo, poi interviene.

Voi spesso pensate: “Come è paziente Dio nell’attendere il cambiamento di un’anima, lascia che faccia il suo cammino a lungo senza intervenire, anche se compie il male e vive nell’ingiustizia sembra che Egli non faccia caso tanto che il malizioso può dire: “Ho fatto il male, sono andato avanti e nessuno mi ha detto nulla, ho insistito e nessuno mi ha fermato, quindi significa che sono libero di fare a mio piacimento”.

Amati figli, nessuno di voi faccia questo ragionamento insensato perché Dio osserva il comportamento del saggio e dello stolto, entrambi sono liberi nei loro movimenti, ma ben diversa sarà la loro fine. Incontreranno sul loro cammino Gesù quando Egli lo stabilirà; avranno certo una grande sorpresa, ma assai differente: il saggio godrà e vivrà felice nella pace del cuore, lo stolto, invece, si accorgerà del suo errore, ma come poter porre rimedio allorché sarà finito il tempo e nessuno potrà aggiungere o togliere?

Figli cari del mondo, Mi rivolgo a tutti e ad ognuno: siate saggi, siate i figli amati che obbediscono al Padre amoroso ed osservano le Sue Leggi amandoLe, nessuno perseveri nella ribellione per non andare incontro alla rovina. Con Dolore vedo che alcuni sono ad un passo dalla rovina e stanno per precipitare nell’abisso di disperazione. Ancora vi invito a fare un’attenta revisione di vita, non attendete, non frapponete tempo, figli amati, già vi ho detto, ma non Mi stanco di ripetere che il tempo non c’è, questo è conclusivo, occorre affrettarsi perché quello che viene, per volere di Dio, sarà assai differente dal presente. Si considererà beato colui che l’ha vissuto bene donando a Dio ogni istante, ma quanto sarà triste constatare di avere perso il momento favorevole e capire che un altro non ci sarà più. Vi porto ancora l’esempio del seminatore: quando, egli, si accorge di aver sbagliato per non avere sparso il seme? Quando vede gli altri contenti mietere il proprio grano! Che può fare più? C’è rimedio? Può tornare sui suoi passi per fare ciò che non ha fatto? Dovrà chinare il capo avvilito di tristezza.

Figli cari, rivedete la vostra condotta, ognuno l’esamini a fondo, poi rimediate, rimediate oggi non domani, ora, subito. Dio vi concede l’attimo presente, ma non sapete se vi darà quello futuro. Convertitevi tutti, figli del mondo, volgetevi a Me per Aiuto, questo mese speciale Mi consente di fare per voi cose speciali, ma dovete volerlo, dovete chiederlo, siate tutti Miei nel cuore, donateMi il piccolo vostro cuore ed Io lo porterò a Gesù perché lo benedica e lo purifichi. Figli cari non indugiate, siate solleciti, considerate ogni giorno come l’ultimo della vostra vita. Vi amo.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

Uniti innalziamo a Dio il nostro canto di lode, di ringraziamento, di adorazione.

 

                                                                                              Maria Santissima