Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
13.05.04
Eletti, amici cari, restate
in Me ed Io resto in voi; se restate in Me siete come il tralcio che, unito
alla vite, porta molto frutto, se Io sono con voi la vostra vita è un volo
felice verso un’eternità di Gioia. Vi ho scelto ad uno ad uno per Amore perché
siate lampade ben accese in un mondo offuscato dal fumo del nemico che Mi vuole
strappare più anime che riesce. L’uomo che procede nel buio e vede una luce la
segue, nessuno ama le tenebre se non coloro che tramano inganni ed operano nel
buio per non essere scoperti. Amici cari, non c’è nulla di nascosto che non
venga alla luce, le talpe che hanno scavato cunicoli sotterranei per non essere
scoperte, sono in gran numero, ma Io, Io, Gesù, aprirò al momento opportuno
tutti i nascondigli e paleserò al mondo ogni cosa tramata nel buio.
Sposa amata, voglio che tu sia un tralcio
rigoglioso e vigoroso unito a Me che sono la vite, il Mio Vigore entra in te e
la Mia Linfa circola nel tuo piccolo essere, desidero che sia pronta a dare
molto frutto per compensarMi di quelli che sono nell’aridità. Molti tralci si
sono staccati da Me, stanno uniti solo per poco e già seccano perché la Mia
Linfa non Li vivifica. Amata, ancora un poco ed essi saranno secchi
completamente, Io Stesso, li toglierò perché più a nulla servono.
Mi dici: “Adorato Gesù, Fonte di ogni Bene e
Sorgente di ogni Delizia, le Tue Parole fanno venire i brividi, Ti supplico di
pazientare un pochino ancora, forse il povero tralcio vedendosi seccare ogni
giorno di più, chiede la Tua Linfa santa, si stringe a Te, Amore Infinito,
supplicando il Tuo Sostegno, forse vedendo la sua grande miseria, cambia,
capisce, Ti implora e si salva. Concedi, Signore adorato, ai miseri, ancora qualche
barlume di Luce, tornino a Te e non si lascino ghermire dal nemico ferocissimo
che, come leone ruggente, cerca chi divorare”.
Amata sposa, vieni sul Mio Cuore ed ascolta serena
le Mie Parole: Non ti turbi, amata, ciò che ti ho detto: molti sono i tralci
già quasi secchi, è tempo ormai di toglierli perché la Mia Linfa in essi non
circola più, non per Mia colpa, ma per loro libera scelta. DiMMi, sposa cara,
quando mai hai visto un tralcio secco riprendere vita e vigore? Non hai forse
dovuto constatare che è andato sempre più peggiorando fino a divenire secco
completamente?
Mi dici: “Amore Infinito, con viva tristezza Ti
devo rispondere che effettivamente così è accaduto sempre, ma so, perché Tu me
l’hai rivelato, che ogni anima, se vuole, può salvarsi anche nell’ultimo
momento col Tuo sublime Aiuto”.
Amata, questo ti ho detto e questo è, ma occorre
la volontà decisa dell’anima, se vuole salvarsi fa il massimo sforzo per farlo,
ma se ella non vuole decisamente certo il nemico ha la meglio proprio quando le
forze sono più deboli. Amata, verso la fine della vita, il nemico fa ogni
sforzo per non lasciarsi sfuggire la preda che già contava di avere per sé, la
lotta è aspra e dura per le anime che male sono vissute per l’intera vita,
occorre pregare con grande fervore perché colgano le Grazie ultime che concedo,
senza fervide preghiere la lotta finisce con la sconfitta dell’anima e la
vittoria del nemico. Amata, chiedo a te una preghiera continua, fervida e
profonda, perché per molte anime, proprio per molte, la lotta è già iniziata,
per tutte quelle che sono tralci ormai quasi secchi, occorre per loro un forte
sforzo, un tremendo sforzo per vincere la durissima battaglia.
Mi dici: “Adorato Gesù, la mia preghiera sarà
fervida e continua, profonda e tenace, giorno e notte, notte e giorno senza
sosta e riposo, perché possano salvarsi più anime possibile, ognuna che si
perde, lacera nel profondo il Tuo Cuore Meraviglioso, farò con gioia qualunque
sacrificio per diminuire le Tue Pene e rendere meno dura la Tua Passione.
Accogli la mia umile preghiera, continua ad elargire le Tue Grazie salvifiche
in modo che il mondo Le colga e molti, già vicino alla rovina, si salvino”.
Amata sposa, i Miei amati strumenti sono in ogni
angolo della terra anche in quelli più dispersi, se tutti i loro cuori si
uniscono ogni giorno in sintonia per supplicarMi, vedrai compiersi le più
grandi Meraviglie come mai sono accadute nel passato e mai più accadranno nel
futuro remoto.
Mi dici: “Adorato mio Signore, come fare a
mettersi in sintonia con queste anime che nemmeno conosco? Come unire il mio
cuore con il loro per una preghiera unica e comune di grande efficacia, di
forte potenza?”
Amata, chiedi che operi questo la Madre Mia
Santissima, Ella è la Dolce Tessitrice Che sa mettere insieme ogni cuore per
fare un meraviglioso ricamo, concedo a Lei ogni cosa che Mi chiede, Ella è la
Dolcezza del Mio Cuore, tutto ciò che chiede ottiene, alla Madre Mia amatissima
non dico mai di no. Ai piedi della Croce, nel momento della tremenda agonia,
Ella soltanto Mi fu di Consolazione, la Sua Presenza Mi ha dato Forza e
Consolazione, Ella è la Corredentrice ed Io L’ho resa Onnipotente per Grazia”.
Mi dici: “Signore adorato, il mio cuore è sempre
assai felice di rivolgersi alla Dolce Madre, vedo il Suo Sorriso e mi sento
sicura di ottenere questa Grazia, Ella quindi unirà cuore con cuore per una
preghiera forte che salvi più anime possibile e consoli le Tue Pene d’Amore.
Penso ora alle Parole che mi hai detto: “Non c’è nulla di nascosto che non
venga a galla, tutto verrà manifestato di ciò che si è tramato.” Mio Signore,
sono molto felice che questo accada, molti sono i maliziosi che si nascondono
sotto i mille volti dell’astuto, operano nel nascondimento già da lungo e sono
convinti di restare nel buio fino alla fine. Se Tu togli la maschera e sveli
gli inganni cesseranno di operare e, molti, caduti nel tranello, capiranno il
loro errore. Opera, Amore Infinito, con la Tua Sapienza, opera, Amore Infinito,
con la Tua Potenza, opera subito, presto, perché le anime ingannate capiscano e
si salvino”.
Amata Mia sposa, questo è il tempo, questo
presente perché ogni cosa si compia, tutta la malizia verrà smascherata, si
vedrà allora splendere la Verità in tutta la Sua Bellezza. Sappi pazientare un
poco, sposa fedele, attendi il momento da Me stabilito, opera al Mio Servizio
ogni giorno e non tralasciare nulla di quello che ti chiedo di fare, neppure
una sola virgola.
Mi dici: “Adorato, è solo gioia operare al Tuo
Servizio, è solo gioia grande, pazienta solo un po’ con me per farmi capire
bene ciò che desideri faccia, ripeti bene ciò che desideri ed io tutto farò al
meglio”.
Amata Mia sposa, conosco bene la fragilità della
natura umana, ti farò capire bene quello che devi fare, non temere, non avrai
dubbio alcuno. Opera per Me e grande, immenso, sarà il premio.
Mi dici: “Adorato, il premio più bello è il Tuo
Amore, lasciami immergere nell’Oceano sublimissimo del Tuo Amore”.
Resta in Me e godi le Delizie di questo giorno. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
13.05.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, ecco per voi un nuovo giorno d’Amore che Dio vi concede per amarLo, servirLo, conoscerLo sempre più e poi poterLo godere in Paradiso. Vedete, figli, quanti Doni vi porge Dio Altissimo, Che spesso l’uomo non capisce e non sa apprezzare a pieno. Il primo è Quello della vita: Egli vi ha voluto per Amore e poi, con grande Amore, creati per la Felicità. Vi ha quindi donato un certo numero di giorni che egli conosce, ma che voi non sapete quando termineranno; questi giorni li ha ricolmati di Grazie salvifiche e sublimi che voi potete cogliere se volete, ma che voi potete anche rifiutare, se volete. Vi ha donato un’altissima dignità, non siete schiavi che eseguono ordini senza discutere, ma figli amati partecipi dell’eredità. Amati, il mondo non ha compreso bene questa Verità; vedete come è disprezzata la vita, come non è tenuta nel giusto valore? Oggi Dio vi chiama, più che mai, a riflettere sul valore dei Suoi Doni, specialmente Quello della vita e della sua dignità. Amate la vita, figli cari, amate la vostra, quella dei fratelli, la vita in tutta la Creazione, fatevi simili ai fratelli santi che vi hanno preceduto tanto desiderosi di assomigliare a Gesù, Somma Perfezione. Vi cito come esempio il dolce Francesco per l’amore verso le creature: chi ama il Creatore ama anche le Sue creature, sia quelle piccole sia quelle più grandi, tutte. Rileggete, figlioli, il canto d’amore di Francesco, esso rispecchia l’Amore Che Dio ha verso tutte le Sue creature, nulla disprezza di ciò che ha creato, nulla, perché tutta è bella la Creazione uscita dal Suo Amore. Il Mio Sguardo abbraccia la terra, ogni piccola creatura, non solo quella prediletta che è l’uomo: vedo tanto disprezzo dei Doni fatti da Dio, l’uomo, talora, non apprezza la propria vita né quella dei fratelli neppure quella delle più umili creature. Figli amati, questo è segno ben chiaro ed evidente che la Luce di Dio non è nei cuori e nelle menti né c’è nell’uomo il Suo Dolcissimo Sentimento d’Amore. Figli, vi chiedo di essere sempre più simili a Gesù, in tutto, prima di ogni cosa nell’Amore; lasciate che la Stilla del Suo Sentimento entri nel vostro piccolo cuore per addolcirlo e renderlo tutto soavità. Amati, Dio opera molto se Gli permettete di farlo, dipende tutto dalla vostra volontà e disponibilità. Siate aperti a Dio come un fiore che apre bene i suoi petali perché la luce del sole possa penetrare nel profondo, perché la rugiada soave li possa bagnare e la vita si rinnovi in essi. Apritevi a Dio e non abbiate altro desiderio predominante che quello di piacere a Lui in tutto, di servirLo con gioia, di obbedire alle Sue Leggi con gioia, di cercare il Suo Volto per adorarLo: amati, ogni giorno sia questo il vostro obiettivo da raggiungere; aprite il cuore al Sentimento Divino, Egli, Dio, vuole trasmetterveLo per farvi sempre più simili a Lui; aprite la mente alla Sua Luce, Egli non desidera che irradiarLa perché possiate giungere alla Verità. Egli vuole trasmettervi anche le vibrazioni della Sua Stessa Anima: apritevi a Lui con fiducia ed Egli, giorno dopo giorno, vi offrirà tutti questi Doni fino alla conclusione della vita quando con Gioia vi dirà le Parole Sue Meravigliose: “Vieni con Me, dolce Mio amico, Mi hai servito con amore e fedeltà senza badare a pene ed a sacrifici, tutto quello che ho chiesto hai voluto fare con amore, ora è giunto il momento del dolce riposo, cessa il dolore, cessa la fatica, solo gioia voglio far affluire in te, una gioia non solo di un attimo, ma eterna con Me, con la Madre Mia, con tutti i fratelli santi che ti hanno preceduto.” Mi dice la piccola Mia: “Madre amatissima, Tu sei il Giglio più Perfetto, fragrante di Purezza e Santità, aiutaci a divenire sempre più simili a Te, Tutta di Dio, completamente aperta al Suo Amore Meraviglioso. Come Te vogliamo essere, un pochino ogni giorno. Porta all’adorato Tuo Figlio, il nostro grazie per il Dono sublime della vita e per il Dono di questi grandi giorni nei quali possiamo servirLo, ringraziarLo, adorarLo, cooperare con Lui e con Te, per la salvezza dei fratelli, porta a Lui la nostra preghiera di ringraziamento, di lode, di adorazione, certo che se la porgi Tu, Soavissimo Fiore, Egli la gradisce e l’accetta”.
Figli cari, certo che la porgerò a Gesù, Egli vi concederà altri Doni ed il cuore traboccherà di pace, di gioia, di nuova esultanza. Siate sempre Suoi e molte anime potranno vedere il Suo Raggio e godere le Delizie del Suo Amore Eterno e Fedele. Insieme uniamoci in preghiera, stiamo a lungo in adorazione del Suo Cuore Meraviglioso, Fonte di ogni Delizia. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima