Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.05.04
Eletti, amici cari, attingete alla Mia Fonte Santissima Acqua
Sorgiva e dissetatevi: è Fonte Inesauribile e disseta veramente; non bevete le
acque che porge il mondo, sono piene di tossico che agisce nel tempo. Attingete
solo alla Mia Sorgente, l’Acqua Purissima che è Vita, chi beve alla Mia
Sorgente non morirà perché la Vita zampillerà in lui per l’eternità. Le porte
della Mia Reggia sono appena socchiuse, nessuno attenda, nessuno indugi perché
presto la chiusura sarà completa, chi c’è godrà la grande Felicità preparata
per i fedeli al Mio Cuore, ma chi è fuori non entrerà più.
Sposa amata, il Mio nuovo Messaggio è più che mai
urgente, offro con larghezza l’Acqua Sorgiva del Mio Cuore Ardente, ma pochi
sono quelli che vengono ad attingere alla Mia Sorgente d’Acqua Purissima e
Vivificante. Vedi come il Mio nemico si dà molto da fare per porgere il suo
veleno, per inoculare il veleno mortale. Quanti, quanti, sposa Mia, sono stati
morsi ed ora fanno il volere del terribile nemico, gonfio di superbia! Sposa,
come è grande la Mia Pena, come è dura la Mia ultima Passione! Offro ogni
giorno la Mia Acqua Purissima Che dona Vita, ma coloro che L’attingono sono in
numero esiguo mentre dovrebbe esserci già il mondo intero, ogni uomo di questa
generazione, perché le porte della Mia Reggia sono solo socchiuse e tra poco si
chiuderanno del tutto. Pensa, amata Mia sposa, alla parabola delle vergini
sagge e di quelle stolte, quelle pronte entrarono in tempo, quelle stolte non
si erano preparate, furono colte di sorpresa, giunsero in ritardo quando ormai
le porte erano chiuse. Esse bussarono, piansero, si disperarono, ma le porte
più non si aprirono per accoglierle. Oggi voglio che il mondo intero rifletta
su questa parabola. Quello che è accaduto accadrà ancora, da anni sto parlando
al mondo con Voce forte e chiara, Io, Io Stesso Mi sono fatto Maestro e Guida
di questa generazione sorda e cieca. Col Mio Amore volevo curare la sordità,
volevo guarire la cecità, ma gli uomini ribelli non vogliono sentire ragione,
non vogliono accogliere il Mio Invito alla salvezza, non vogliono intraprendere
le Mie Vie; il Mio nemico ottiene molto perché la debolezza del Mio popolo è
grande, la seduzione del nemico funziona perché i cuori sono lontani da Me.
Vedi, amata sposa, nella Mia Reggia come è esiguo ancora il numero di quelli
che già esultano in Me perché hanno scelto le Mie Vie Che iniziate con una
porta stretta ora sono ampi viali luminosi della Mia Luce, zampillanti della
Mia Acqua sono le Fonti: chi li percorre si disseta e si fortifica, si
santifica ed è pronto al volo verso un’eternità di Felicità e di Pace
sconfinata. Qui già dovrebbe esserci il mondo intero, già pronto ogni uomo per
accogliere i grandi fatti e godere a pieno le Mie Delizie.
Mi dici: “Adorato Gesù, certo, esiguo è il numero
dei pronti, ma Mi hai detto che con preghiere e sacrifici, altri riusciranno a
cogliere le Grazie meravigliose che offri ed entreranno, Signore adorato; come
vorrei vedere in questa Reggia Meravigliosa già tutta l’Umanità, vorrei vedere
persone felici e non tristi, esultanti e non angosciate, vorrei vedere la gioia
di vivere e non il tormento che leggo negli occhi di tanti che trascinano una
mesta esistenza di dolore e di angoscia. Come fare, mio Signore, perché il
mondo comprenda l’importanza della situazione? La gravità del momento? Gli
uomini vivono nella spensieratezza e nel torpore mentre tutto sta accadendo, si
consuma il poco tempo messo a disposizione da Te, Meraviglioso Dio d’Amore”.
Amata Mia sposa, vieni sul Mio Cuore, ascolta
serena le Mie Parole e riportaLe al mondo che si è lasciato sedurre dal
terribile nemico che vuole la vittoria perché sono numerose le anime al suo
servizio come schiave. Concederò segni forti come mai nel passato, sarà ancora
Misericordia volta a togliere l’Umanità dallo stato di torpore ed indifferenza,
sarà un preavviso prima dell’annunzio grande ed incisivo: “Ecco lo Sposo, è
giunto, andateGli incontro con le lampade ben accese. Entrerete tutti nel
Banchetto Nuziale lì dove è pronta la più grande Festa di tutti i tempi; sopra
ogni tavolo vi sono segnati i posti, ognuno vada al suo preparato da Me”. Nel
preannuncio ognuno
capisca quello che sta per accadere e si prepari a
correre lì dove è atteso, lì dove c’è il suo posto contrassegnato. Il
preavviso, sposa
amata, sarà ancora un grande Mio Atto di Misericordia, voglio la salvezza delle
anime, di tutte le anime, dell’intera Umanità; questo preannuncio è assai
vicino, sposa amata, annuncialo al mondo: ognuno capisca e si prepari, chi
dorme si desti subito, chi è immerso nelle preoccupazioni inutili le lasci per
prepararsi; dopo il preannuncio, proprio a breve distanza, c’è l’annuncio
grande e forte come mai è accaduto nel passato. Tutti coloro che si sono
preparati si avviino senza indugio, faranno loro da scorta i Miei angeli che, a
schiere, si muoveranno per fare guida ai santi della terra. Nessuno faccia
conto di non avere udito nulla, quando ho parlato con Voce forte e chiara a
tutto il mondo attraverso i Miei mezzi di comunicazione, quelli che Io ho
voluto proprio per questo tempo. L’uomo saggio fa subito una revisione di vita
e non perde un solo attimo, mette ordine e correttezza nella sua esistenza: sia
questa la sua unica preoccupazione, non altra. La Legge Suprema sulla Quale
deve ordinare la sua vita è Quella dell’Amore. Ognuno si confronti con Questa
Legge per capire se è nel giusto o nell’errore, per non cadere miseramente
nella rete ormai tesa dovunque dal Mio astuto nemico che ha preparato esche
appetitose per catturare un gran numero di anime già pronte ad abboccare.
Uomini della terra, chi ama del Mio Amore, può ritenersi Mio, chi però rifiuta
il Mio Sentimento sublime ed opera secondo la sua logica di egoismo, superbia,
indocilità, costui ha fatto la sua scelta: la sua paga sarà la rovina. Uomini
della terra, grandi e piccoli, giovani e maturi, senza distinzione, ravvedetevi
tutti dalla vostra vuota condotta, fatelo subito, oggi e non domani, ora e non
dopo perché l’attimo presente è quello che conta, il futuro, vi dico, per molti
di voi non ci sarà. Operate secondo la Mia Volontà, subito, se tardate, se
indugiate, se vi fate rodere dal dubbio, perché amate soddisfare le vostre
passioni più basse, allora, allora vi dico Io, Io, Dio del Cielo e della terra,
vi dico: perirete tutti, quanti siete.
Sposa amata, resta nel Mio Cuore, consola con
l’adorazione il Mio grande Dolore per la perdita delle anime. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.05.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, vengo a voi, per darvi
la Gioia nel cuore e la Pace dell’anima, non affondate il pensiero nelle
preoccupazioni terrene, siate immersi nelle realtà sublimi del Cielo; pregate,
figli, con fervore e servite Dio con zelo ogni giorno supplicando il Suo Aiuto,
certo verrà, amati, certo verrà perché il Cuore Divino è pieno d’Amore.
Sentitevi come bimbetti che si rivolgono per aiuto al padre amoroso, alla madre
piena di tenerezza: forse che il padre non si china sul piccolo che gli chiede
di aiutarlo? Forse che la madre non provvede a tutte le sue necessità? Figli
cari, fidatevi di Noi, siate abbandonati e sereni; ogni giorno è fatica, amati,
la fatica del vivere durerà quanto la vita, ma chi confida in Dio può contare
sempre sul Suo Aiuto. Volete, piccoli, essere tutti Miei perché vi porti a Lui
perché vi benedica ogni giorno? DateMi ogni palpito del cuore, ogni vostro
pensiero, l’anelito dell’anima, tutto porgerò al Mio Gesù perché vi colmi di
benedizione e renda proficuo ogni giorno per giungere alla santità.
Mi dice la piccola Mia: “Madre, con gioia Ti offro
il palpito del mio piccolo cuore, ogni pensiero Ti offro con amore, ogni
anelito dell’anima, solo questo desidero; voglio che Tu regni, con Gesù, nella
mia vita perché ogni istante sia un istante sublime per Gesù e per Maria. Siete
Voi Che date colore alla mia vita, nella fatica e nella gioia essa è sempre
colorata di rosa perché regnate in me. Come vorrei che ogni uomo prendesse
questa bella strada luminosa senza farsi sedurre dal nemico astuto e terribile
che ripete: “Non andare per quella strada, vedi che porta angusta, guarda
quante spine e rovi sono dovunque, sulla mia, invece, guarda come è facile
andare, non vedi spine, non vedi rovi, è facile e piana”. Questo dice mentre
mostra il volto suadente di chi è pronto ad ingannare per irretire. Madre
amatissima, vorrei far comprendere al mondo la mia gioia di appartenere a Gesù
ed a Te. Sorgono i problemi, si affacciano numerose le difficoltà, ma il cuore
non si spaura, sempre ripete: fa la tua parte con gioia, fa tutto quello che
puoi, al resto penserà Gesù. Questo pensiero tinge di rosa anche la situazione
più nera e difficile: il segreto della felicità è fidarsi di Voi, abbandonarsi
nell’Onda Soave del Vostro Amore. Vorrei che, col Tuo Aiuto, ognuno giungesse a
questo traguardo, davvero felicissimo traguardo!”
Figlia amata, per fidarsi occorre fede radicata e
piena, per averla occorre pregare e chiedere con insistenza, occorre lasciare
le preoccupazioni della terra e volgersi al Cielo. Chi cerca i beni della terra
e non gli sono mai bastanti non ha tempo per occuparsi del Cielo, tanto è
affondato in tali preoccupazioni che non sente e non vede, non sente la Parola
Divina che chiama, non vede i segni che mostrano quale significato ha il tempo
presente. Amati figli, se l’uomo non vuole staccare il cuore dalle cose della
terra, non può volgersi al Cielo, questo perché gli è di ostacolo la sua stessa
volontà. Amati può volare chi non ha ali? Può andare lontano fino sulle vette
sublimi chi non possiede la forza dell’aquila e la potenza delle sue ali?
Amati, proprio la preghiera dà ali possenti per andare in alto, la preghiera
profonda e continua opera questo. Nessuno che prega saltuariamente,
distrattamente, superficialmente, nessuno che si trova in tali condizioni può
volare alto, capitelo figli amati, capitelo subito finché siete in tempo. Al
momento del volo andrà alto chi è pronto e forte, ma non si muoverà dal suolo chi
non ha proprio le ali per volare, non le ha perché non le ha volute con le sue
scelte sbagliate. Figli cari, non temete se i problemi crescono e non
diminuiscono, non abbiate paura, sentitevi come alunni ai quali sono stati
dati, tanti, tanti compiti, essi vanno vicino alla madre che li aiuta ed ogni
pena diviene gioia e pace.
Insieme, ora, lodiamo il Nome Santissimo,
ringraziamo, adoriamo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima