Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
25.05.04
Eletti, amici cari, restate
nel Mio Amore, siate sin da ora una stilla nel Mio Oceano, l’Onda Soave vi
conduce, la Brezza Dolce vi guida. Amici, in Me c’è la Felicità, per la
Felicità siete stati creati non per il dolore. Gettate in Me le vostre pene,
ogni preoccupazione, tutti i vostri problemi, Io, Io, Gesù, cambierò tutto in
Gioia secondo la Mia Logica e nel Mio Tempo. Lasciatevi condurre ogni giorno
dal Mio Amore, il volo sarà sicuro e piano verso l’Eternità. La Madre del Cielo
è sempre accanto al figlio che La chiama, non distoglie mai da lui il Suo
Sguardo amoroso, Ella vi guida al Cielo, affidatevi tutti alle Sue Braccia
Soavissime, Quelle che hanno stretto Me al Cuore.
Sposa amata, sei una stilla nel Mio Oceano, per
tua scelta sei una stilla del Mio Oceano, il Mio Amore ti conduce giorno dopo
giorno, non temere per le difficoltà che crescono come l’onda del mare
tempestoso, getta nel Mio Cuore ogni pena ed Io la trasformerò in Gioia. Le
pene degli uomini Io le permetto per il loro massimo bene, il dolore è la
medicina che guarisce l’anima, vedi quanto dolore c’è nel mondo? L’Umanità è
sommersa nelle tribolazioni e nel dolore. Io, Io, Dio, non voglio il dolore,
non offro pene e sacrifici, ma permetto il dolore, lascio che ci siano le pene
perché sono la medicina che guarisce le anime. Amata, uno può soffrire per la
purificazione propria, può soffrire anche per la purificazione di altre anime
accolgano gli uomini con amore ogni sofferenza, ci sarà sempre, sposa Mia, la
forza necessaria a sostenerla. Pensi, amata, che ci sia mai pena permessa da Me
insostenibile come un macigno che schiaccia?
Mi dici: “Adorato, Soavissimo Gesù, sei la Madre
più Dolce e premurosa, quale madre pone sulle spalle del suo piccolo un peso
smisurato? Adorabile Signore, è sempre la seduzione del terribile nemico che fa
credere che il peso sia insostenibile. Il Tuo Cuore Meraviglioso è un Oceano di
Bontà, chi pone la sua vita nelle Tue Mani è come bimbo ben stretto tra le
braccia della madre, che deve temere? Le sue carezza, le sue premure leniscono
ogni pena, la cambiano in gioia. Potesse il mondo lasciare la sua superbia, la
sua freddezza, la sua superficialità per cercare rifugio in Te, Unica Fonte del
Bene, Oceano sconfinato di Soavità! Signore, anche in questo nuovo giorno, Dono
del Tuo Amore Meraviglioso, Ti supplico di abbracciare l’Umanità intera con la
tua Misericordia, ogni uomo senta la Soavità del Tuo Amore e non cada sotto il
Braccio della Tua Perfetta Giustizia che chiede conto di tutto, anche delle
ombre”.
Amata Mia sposa, acquieta il tuo cuore, ascolta
serena le Mie Parole, riposa nel Mio Cuore, Fornace Ardente d’Amore. La Mia
Misericordia non lascia mai l’Umanità, vuole abbracciare ogni uomo, ogni giorno
La porgo al mondo, ogni giorno molti La rifiutano, solo quando Essa è rifiutata
interviene la Mia Perfetta Giustizia. Oggi nel mondo, in gran numero, verranno
davanti al Mio Tribunale, chi si è preparato al passo sentirà le Mie Parole amorose,
chi non si è preparato sentirà le Mie Parole Severe. Prima, sposa amata, passo
sempre con la Mia Infinita Misericordia, poi segue la Giustizia Perfetta. Ogni
cuore esca dall’indifferenza, dalla superficialità, dalla grande freddezza
perché le chiamate sono continue, lo saranno sempre più. Amata, già ti ho
parlato del grande significato della morte, non è una porta che si chiude per
sempre, ma è una porta che si apre nell’Eternità. Ognuno si chieda: “Che
accadrebbe se, in questo momento, venisse la Chiamata del mio Signore?” Ognuno
si chieda questo subito, non rimandi a domani la domanda perché, come già ti ho
detto, ogni giorno scatterà l’ora per molti, in quel momento nessuno potrà
aggiungere qualcosa o togliere qualcosa. Amata, sappia il mondo intero che
questo è un tempo risolutivo, non è un tempo qualunque, ma molto speciale come
mai ce n’è stato uno simile sulla terra.
Mi dici: “Possa cogliere con amore, l’Umanità
intera, il Tuo Messaggio sublime; si prepari ciascuno come il viaggiatore che
vede giungere il suo treno e raccoglie tutte le sue cose per salire. Signore
adorato, opera con Sapienza perché gli uomini comprendano, spezza il ghiaccio
dei cuori e fa fluire in essi la Tua Linfa Vitale. Bagnali con la Tua Rugiada,
siano come fiori che attendono la pioggia per prendere vigore ed alzare le
corolle, nessuno resti senza la Tua Linfa, ognuno cerchi in Te salvezza e
Pace”.
Amata, dono a fiumi la Mia Linfa Che dà Vita,
faccio cadere abbondante la Mia Rugiada Santa, offro su ogni Altare del mondo
il Mio Sacrificio sublimissimo e porgo il Mio Cibo, ma non costringo alcuno ad
accogliere i Miei Doni se non Li vuole, non sfondo una porta chiusa, attendo
che si apra a Me e Mi accolga, che merito ha un’anima costretta con la violenza
ad obbedirMi? Certo nessun merito. Se il mondo capisce, lascia la sua folle
corsa verso l’abisso di disperazione, ma occorre che le menti si volgano a Me,
non si può servire due padroni, mammona e Me o si sceglie uno oppure l’altro,
ripeti al mondo il Mio Messaggio d’Amore, ognuno lasci il pensiero di
accumulare beni su beni, lasci l’attaccamento alla terra e pensi al Cielo,
guardi il Cielo, la Mia Luce avanza, vuole accogliere ogni anima; beato colui
che ha compreso il profondo significato di questo grande tempo e si prepara, si
prepara un poco ogni giorno. Pensa alla parabola delle vergini sagge e di
quelle stolte: lo sposo tardava, tutte si addormentarono per la stanchezza, sia
quelle sagge sia quelle stolte, quando si sentì il grido: “Ecco lo sposo”,
tutte si destarono, ma alcune avevano provveduto all’olio delle lampade che
avevano accuratamente riposto in vasetti, altre no. Le prime entrarono al
banchetto nuziale e furono felici con lo sposo, le altre restarono fuori a
piangere e gridare, ma chi consolò quel pianto, chi diede ascolto a quel grido?
Amata Mia sposa, annuncia al mondo che lo Sposo è
già sulla soglia, ancora nel silenzio perché dà tempo, qualche istante ancora,
per prepararsi, ma tra poco gli angeli a stuoli grideranno al mondo
addormentato: “Ecco lo Sposo”. Siano tutti come le vergini sagge, pronte ad
accoglierLo, nessuno appartenga a quelle stolte che restarono fuori nella
disperazione. Amata Mia sposa, resta un poco ancora nel Mio Cuore per attingere
con abbondanza i Miei Doni, porgiLi al mondo perché ognuno possa salvarsi.
Godi anche in questo giorno le Soavi Delizie del
Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
25.05.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi per
guidarvi verso la Felicità non di un giorno, ma Quella di Dio, eterna. Ecco, vi
tengo per mano, figli del Mio Cuore, sono la Stella Che illumina il vostro
cammino, seguiteMi e giungerete. Vado in ogni parte della terra per dare Luce a
chi procede nel buio, ma ancora sono molti quelli che preferiscono le tenebre
alla Luce. Vi chiedo di aiutarMi, vi chiedo di unire il vostro cuore al Mio, ho
un grande Progetto che ancora deve realizzarsi, ma già è partito, posso molto
se voi cooperate attivamente. Verrà il giorno nel quale potrò dire di più, ma
attendo prima che gli avvenimenti si compiano, quelli che Dio ha stabilito che
avvengano, dopo di questi, vedrete dispiegato il Mio Piano e l’anima vostra
esulterà in Dio e ringrazierà il Suo Cuore Meraviglioso e Santissimo, Fonte di
ogni Santità e Bellezza. Figli cari, il dolore durerà poco, sopportate con
pazienza le tribolazioni di ogni giorno facendone fiori profumati da porgere a
Gesù. Tanto potete fare offrendo a Dio le vostre tribolazioni: quanto ottiene
il sacrificio delle anime belle! Spesso voi sospirate dicendo: “Come è pesante,
talora, la mia croce, quanta fatica ogni giorno di vita!” Questo dite tra
sospiri e, qualche volta, anche tra lacrime, pensate, amati figli, che i
sospiri che offrite a Dio sono tutti assai preziosi, le lacrime sono perle che
Egli coglie per porle nel Suo Scrigno d’Amore.
Voi dite: “Il mio dolore, chi lo conosce? I miei
sospiri chi li vede? Le mie lacrime non interessano a nessuno!” Tanti sono i
figli Miei che ripetono nel dolore, queste frasi! Per voi non sia mai così.
Sapete perché l’ho detto infinite volte che, colui che ha affidato a Dio la sua
vita, non perde mai nulla, il suo dolore serve, è molto proficuo, pur nella
pena gioite al pensiero della sua utilità sia per voi che per la salvezza delle
anime.
Mi dice la Mia piccola: “Come è bello, Madre,
conoscere questi Segreti di Dio! Come è sereno il cuore e gioiosa l’anima!
Nella gioia si loda Dio per il Dono della letizia, nel dolore si loda Dio al
pensiero che anch’esso è proficuo se offerto a Lui, è la medicina che guarisce,
è cosa utile e preziosa assai. Come fare capire, Madre amatissima, questa
Verità ai fratelli che si disperano nel dolore, che non lo accettano, si
sentono soli e dimenticati mentre Dio è loro vicino e desidera che essi a Lui
si rivolgano?”
Figlia amata, non è facile far vedere qualcosa ad
uno che è cieco, come è difficile farsi capire bene da un sordo, talora a poco
servono le parole che non vengono ascoltate specialmente quando uno è nel
dolore forte e nella tribolazione incisiva. Servono sempre, però, le preghiere
ardenti e continue, aiutate le anime con l’esempio e con la preghiera. Pregate
per ogni bisognoso, mostrate il volto lieto ai sofferenti perché cresca in loro
la speranza nel vedere in voi la Luce Divina. Con un dolce sorriso potete
consolare un cuore afflitto pur restando nel silenzio, la bocca tace mentre il
cuore prega per l’anima nel bisogno ed ottiene Grazie per la sua salvezza.
Figli cari, proprio questo è il tempo nel quale esercitare la carità in ogni
direzione, siate grandi nell’Amore. Dio, ogni giorno, vi lascia attingere alla
Sua Fonte Meravigliosa, potete avere, potete dare, prendete per voi ed offrite
largamente agli altri. Vi dico, piccoli Miei, che i bisogni cresceranno a dismisura,
saranno sempre più numerosi coloro che vi verranno incontro, mandati da Dio
Stesso, operate secondo la Sua Volontà, egli vi farà capire ciò che dovete fare
volta per volta, quando è meglio parlare, quando è meglio tacere. Sono con voi
mentre svolgete la vostra bella missione come fui accanto ai primi discepoli
nella Chiesa nascente.
Mi dice la piccola Mia: “Madre amatissima, con Te
accanto faremo certo bene ogni cosa, basta un Tuo Sorriso per riempirci di
felicità e nuovo vigore. Siamo tutti Tuoi, opera con noi secondo il Tuo
Progetto d’Amore”.
Sono gioiosa per la vostra risposta, sono piena di
Gioia per la vostra disponibilità. Insieme, ora, preghiamo per lodare Dio
Altissimo, per ringraziarLo, per adorarLo. Vi amo tutti.
Ti
amo, piccolo angelo Mio.
Maria
Santissima