Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.05.04

 

 

Eletti, amici cari, cercate Me, venite a Me per avere Pace e Gioia. Conosco il vostro travaglio interiore vedendo tanta ribellione intorno, tanta disobbedienza alle Mie Leggi, siateMi fedeli voi tra tanta infedeltà, siate ardenti fra tanto gelo dei cuori; dovunque andate portate la Mia Testimonianza ardita, Io Stesso guiderò le vostre azioni, vi suggerirò le parole da dire, le scelte da fare. Non temete, amici cari, se l’onda del male è tanto alta da far tremare, cercate rifugio in Me; nutritevi del Mio Corpo e del Mio Sangue con frequenza, Io, Io, Gesù, sono la Forza che vi sostiene, vi sosterrà in ogni momento, non tremi il cuore neppure nei momenti più incisivi perché Io sono con voi in ogni momento.

 

 

Sposa amata, confida in Me sempre, confida in Me, ogni giorno supplichi la Mia Misericordia, per te, per i tuoi cari, per il mondo intero; amata, il Mio Cuore altro non desidera che concedere Misericordia e Perdono, ripeti al mondo le Mie Parole: chi chiede sempre Misericordia con cuore sincero, avrà fiumi di Misericordia per sé, per i suoi cari, per il mondo intero. Voglio elargire il Mio Dono a chi Lo chiede, fiumi impetuosi attraversano la terra, ma sono ben pochi quelli che li vedono e si immergono per avere gioia e pace. Come sono distratti, sposa Mia, gli uomini di questo tempo, perdono il momento favorevole in vanità e follie di ogni genere e si avviano di corsa verso quello assai diverso. Pensa ancora all’esempio che ti ho fatto, quello del seminatore. C’è un tempo per ogni cosa, un tempo per seminare, un tempo per raccogliere, un tempo per dare, un tempo per ricevere. Amata, se nel tempo di seminare si ozia e si dorme, che si fa quando viene quello di raccogliere? Che si raccoglie se nulla è stato seminato? Se non si dà nel tempo favorevole, cosa si può ricevere? Amata, l’uomo che vive nel torpore non può avere nulla perché nulla dà. Gli uomini Mi negano l’amore che Mi è dovuto perché sono il Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore, che possono ricevere se Mi negano anche il dovuto?

Mi dici: “Adorato Gesù, Amore Infinito, Fonte di ogni Bene, gli uomini d’oggi sono storditi e confusi dalle attrattive del benessere in molti paesi; l’uomo è più riflessivo, talora, nella sofferenza che nella prosperità, nella sofferenza Ti pensa e Ti implora, ma, nella prosperità, spesso Ti dimentica distratto dai beni della terra. Perdona, Amore Infinito, perdona Dio d’Amore, tanta stoltezza umana, oggi così diffusa. Hai atteso con Pazienza che il mondo tornasse a Te, non hai tolto a chi ha beni, li hai lasciati perché grande è il Tuo Cuore e Meraviglioso il Tuo Amore, c’è uno stordimento generale perché il Tuo nemico opera con forza, inocula il suo veleno, diffonde la sua nebbia; per i Tuoi Meriti Infiniti, abbi Misericordia di questa Umanità così confusa e smarrita da operare il male e credere di fare il Bene, perdona ed opera con la Tua Potenza sicché sia vanificata l’opera del maledetto Tuo nemico. Ecco, è visibile a me, col suo vero volto, quello terribile e, sghignazzando fa ancora il segno della vittoria perché sta per giocare una carta importante, quella che voleva usare da molto tempo, ma che Tu, Soavissimo Dio, gli hai impedito di giocare. Giro lo sguardo per non vedere e mi turo gli orecchi per non sentire ciò che dice, le sue parole mi fanno disgusto, la sua risata, sgomento. Mio Dio Meraviglioso, Oceano d’Amore, se non usi la Tua Misericordia, chi può salvarsi dagli artigli del Tuo nemico così deciso a produrre il massimo danno alle anime? Si insinua ovunque come un serpente che entra in ogni pertugio ed è pronto ad inoculare il suo veleno mortale. Mio Gesù, per i Meriti Infiniti del Tuo Sacrificio sublimissimo, ferma il Tuo nemico, non permettergli di giocare questa carta così disastrosa!”

Amata Mia sposa, non gemere e non tremare, vieni sul Mio Cuore Ardentissimo ed ascolta serena le Mie Parole: ho permesso al serpente antico di mostrarti il suo terribile volto perché molti capissero che egli opera, opera nel nascondimento con la più sottile seduzione, ogni uomo si metta al riparo nel Mio Cuore perché, questa volta egli giocherà una carta assai, assai penosa per il mondo intero.

Gli ho impedito di farlo nel passato, ho chiesto agli uomini di ravvedersi, di fare penitenza e pentirsi dei peccati. Ho mandato i Miei santi profeti nel mondo come feci con Giona per Ninive. In quel tempo i Niniviti fecero tutti penitenza e vestirono il sacco, la città fu risparmiata, ma gli uomini di oggi non hanno voluto sentire ragione, pochi si sono ravveduti ed hanno cambiato vita, molti sono coloro che hanno peggiorato la loro condotta attirando sulla strada di rovina gli altri. Amata Mia sposa, hai visto il volto terribile del nemico invisibile, perché portassi al mondo la tua testimonianza ed il mondo capisca che il momento è assai grave. Supplichi giorno e notte la Mia Misericordia: a fiumi La concedo, dolce Mia colomba, a fiumi La dono a chi Mi supplica come tu Mi supplichi, ma non può averLa chi non La chiede, chi La rifiuta con superbia; tutti i Miei nemici schierati non cercano Misericordia ed avranno Giustizia, amata sposa, la Perfetta Mia Giustizia. Chiederò conto di tutti i misfatti, dei delitti, delle loro barbarie, terrò conto di tutto, guai all’uomo stolto che aggiunge delitto a delitto pensando di poter proseguire a suo piacimento, lo lascio percorrere il suo cammino fino in fondo, quando pensa di essere ormai libero e sicuro senza di Me, eccoMi di fronte a ciascuno di loro per chiedere conto dei misfatti, dei delitti, delle barbarie, di tutto il male fatto, sposa Mia, vedranno il Mio Volto Terribile, non Quello amorosissimo che vedi tu, Dolce sposa, ma Quello Terribile del Giudice, del Giudice Perfetto.

Mi dici: “Adorato Gesù, il solo pensiero mi fa rabbrividire nel profondo del mio essere. Possa ogni uomo ravvedersi per contemplare il Volto Soavissimo di Misericordia e nessuno Ti debba vedere in Quello di Giudice Perfetto. Chi può sostenere il Tuo Sguardo di Perfetta Giustizia Che tiene conto anche delle più piccole ombre? Signore del Cielo e della terra, lasciami sostare più a lungo nel Tuo Cuore Meraviglioso, le mie forze sono venute meno e desidero attingerne di nuove per servirTi ed adorarTi senza interruzione”.

Resta in Me, amata Mia colomba, godi le Delizie di questo nuovo giorno d’Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.05.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi per aiutarvi anche in questo giorno, Dono di Dio Altissimo, capite, capite quanto è importante il giorno che vi viene donato. Pensate a quelli trascorsi, quale di quelli potete riavere? Se l’avete sprecato in vanità come riparare? Vivete bene ogni giorno secondo la Volontà Divina, nella gioia lodate Dio e benediteLo, nella tribolazione confidate in Lui, lodateLo e benediteLo perché il dolore è la migliore medicina per il bene dell’anima. Se il dolore non servisse a nulla, Dio non lo lascerebbe. Amati, non cercate di scrutare i Misteri di Dio, pensate secondo Lui e non secondo la logica umana. Quanti, ogni giorno, pur cristiani praticanti, si arrovellano la mente con mille perché, vogliono penetrare nella Logica Divina, non accettarLa, ma discutere, consigliare, correggere. Amati, chi opera in tal modo fa il gioco del serpente antico, superbo e ribelle. Figli, voi siate sempre umili e docili, quando accade qualcosa che viene a turbare la vostra vita, non dite: “Perché, perché proprio a me?” Dite: “Sempre si compia, adorato Dio, la Tua Volontà, so che Tu, Altissimo, vuoi il massimo bene dell’anima, aiutami a sopportare con pazienza ed amore il travaglio di questo giorno”.

Figli Miei amati, verranno giorni duri da sopportare perché il nemico incalza con i suoi schiavi, siate pronti a sopportare qualche sacrificio in più per amore di Dio. Gesù è molto offeso, riparate offrendo a Lui il vostro travaglio quotidiano, riparate alle offese con la preghiera continua del cuore e soprattutto con l’adorazione. Pensate ad un cuore molto piagato e dolente, occorre porre continuamente balsamo sulle piaghe per alleviare le pene. Voi non potete neppure immaginare quanto è dura la Passione di Gesù in questo tempo di grande ribellione generale, pensate che anche un minimo peccato è offesa a Dio, riflettete sulla mole di peccati che ogni giorno si compiono nel mondo, è una marea di fango che avanza.

Figli amati, riparate voi che avete compreso, riparate con tutte le vostre forze, offrite piccoli sacrifici uniti alla preghiera, molti peccatori sono già vicino all’abisso di eterna disperazione, essi hanno bisogno di Grazie salvifiche per avere possibilità di ravvedersi. Pregate ardentemente in ogni ora del giorno, pregate perché non cessi il flusso di Grazie, pregate perché il mondo capisca e si ravveda, pregate perché ci siano molte conversioni nel mondo e si cessi di offendere Dio in tale modo. Molti Mi dicono: “Madre Santissima, prego, prego continuamente, ma chi si deve convertire ancora non è cambiato, il malizioso opera con malizia ed il ribelle diviene sempre più superbo”. Amati figli, non sta a voi conoscere i tempi ed il modo che userà Dio per convertire il mondo, a voi spetta solo fare bene ogni cosa, eseguire con diligenza e zelo il vostro compito, quello che Gesù ha assegnato a ciascuno di voi, lasciate poi che operi l’Infinita Sua Sapienza, Colui Che ha creato la terra ed il Cielo ed ogni cosa bella, farà anche questo sublime miracolo, quello, cioè, di convertire le anime e cambiare i cuori. Date a Dio ogni giorno la vostra adorazione, il servizio fedele, poi, figli, non preoccupatevi più di nulla. Vedete quanta angoscia c’è nel mondo? Ognuno si impegna per prolungare la propria vita ad ogni costo, talora, per salvare sé stesso, calpesta la dignità ed i diritti altrui. Quale grande errore è questo, nessuno per quanto si adoperi, può allungare la sua vita di un solo istante. Agite, agite tutti, figli cari e tanto amati, con grande carità, non calpestate mai la dignità degli altri, ma ritenete ognuno superiore a voi stessi. Esercitate la carità in tutte le direzioni e Dio benedirà la vostra vita, la prolungherà e la renderà felice già sulla terra per completare il Dono nel Paradiso. Figli cari, sia questa la vostra unica preoccupazione, servire Dio con tutto il cuore, con tutte le forze ed adorarLo in ogni momento, al resto, alle vostre necessità penserà la Sua sublime Provvidenza. Insieme lodiamo Dio, ringraziamo, adoriamo. Vi amo, figli cari.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima