Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
10.06.04
Eletti, amici cari,
attendete il Mio Ritorno con la gioia nel cuore, pieno di viva speranza, chi Mi
serve fedelmente non deve temere nulla. Quale gioia quando un amico incontra un
altro caro amico! Voi siete Miei amici perché fate la Mia Volontà, osservate le
Mie Leggi e Le amate, insegnate agli altri ad essere docili ed obbedienti.
Quanto siete cari al Mio Cuore, voi amici! Proprio per voi ho preparato una
Festa Nuziale meravigliosa, c’è un posto per ognuno di voi contrassegnato dal
vostro nome e dal vostro fiore. Amici cari, ancora poco e ritornerò per la
grande Festa. Cooperate con Me perché gli invitati sono molti, ma quelli che si
rendono degni di partecipare sono ancora in numero esiguo. Cooperate con Me
perché la Mia Festa sia grande e molti i partecipanti. Non datevi pensiero di ciò
che dovete fare o dire, Io, Io Stesso, vi dirò ogni cosa, vi condurrò dove
dovete operare secondo la Mia Volontà.
Amata Mia sposa, grande Festa è pronta per i Miei
amici, ho curato ogni particolare come si conviene ad una grande Festa tanto
desiderata. Amata, che fai quando attendi nella tua casa degli amici cari?
Mi dici: “Adorato Signore, sono piena di gioia e
preparo bene ogni cosa, se conosco i loro gusti, faccio quello che a loro
piace, cerco di non dimenticare nulla”.
Amata, anche Io, Io, Gesù, faccio questo, ho
preparato una grande Festa per gli amici cari, per le amate spose; come
desidero vederli tutti felici e festanti! Amata, ho invitato tanti, il Mio
Invito è stato esteso agli uomini di questo tempo che vivono in ogni angolo
della terra, a tutti ho detto: venite, venite a Me con gioia, apriteMi il cuore
perché lo possa purificare col Mio Fuoco d’Amore, apriteMi la mente perché
possa illuminarla con la Mia Luce, volgete a Me l’anima vostra perché l’unisca
alla Mia Divina. Questo ho detto, amata Mia sposa, Mi attendevo che tutti si
decidessero subito per Me vedendo quanto Amore porto per loro, questo volevo,
ma questo non è stato, sposa cara. Molti, dico molti, hanno tenuto il loro
cuore ben chiuso, perché Io, Io, Dio, non potessi entrare, la mente ha
preferito il buio alla Mia Luce fulgidissima, l’anima loro non ha cercato la
Mia Divina, questo Mi hanno risposto: “Vogliamo restare chiusi nel nostro io,
non vogliamo interferenze di alcun genere, vogliamo fare tutto da soli, senza
di Te”. Amata sposa, queste sono state le risposte di un gran numero di
persone. Altri ancora Mi hanno detto: “In questo momento siamo impegnati a fare
altro, quando poi saremo liberi da ogni impegno, può darsi che accetteremo
anche il Tuo Invito”. Questa la seconda categoria. I terzi soltanto Mi hanno
detto: “Dio Meraviglioso d’Amore, vogliamo subito aderire al Tuo sublime
Invito, neppure un istante vogliamo indugiare, Tu passi, adorato Dio, Tu passi
accanto a noi e ci chiami; Tu, Che hai creato Cielo e terra, Ti sei degnato di
preparare una Festa anche per noi, subito veniamo, neppure un solo istante Ti
facciamo attendere”. Ecco la risposta che Mi ha dato grande soddisfazione, per
questi ho preparato ogni cosa bella, ho curato i particolari perché fossero
lieti ed esultanti. Ai primi dico: non avete voluto aderire al Mio Invito,
potevate avere tutto, ma avete scelto il nulla: come volete sia. Ai secondi
dico: preferite curare i vostri affari e per Me non avete tempo: passo oltre,
quando Mi cercherete, siete sicuri di poterMi ancora incontrare? Ai terzi,
dico: Venite, amici cari, a godere le Delizie del Mio Amore, Quelle che ho
preparato per farvi felici. Già agli albori della Creazione ho pensato a voi
miti e docili, fedeli ed ardenti d’amore per Me; durante la Mia Passione vi
avevo tutti davanti agli Occhi, Mi erano noti i vostri volti e già sentivo la
vostra anima palpitare accanto alla Mia Divina. Venite
a Me, cari amici, dolci spose, la Festa è per voi, il vostro cuore sarà in
grande esultanza. Amata sposa, questo dico agli uomini di questo tempo, ogni
categoria ha la sua Risposta.
Mi dici: “Adorato Gesù, Amore Infinito, come
vorrei che ogni uomo appartenesse alla terza categoria, quella degli ardenti
d’amore per Te; come sono belle le Tue Parole, come è dolce appartenerTi e
partecipare alla Tua Festa Nuziale! Ti chiedo, adorato Signore, è possibile che
coloro che appartengono alla prima categoria si ravvedano per passare alla
terza, se qualcuno implora per loro Misericordia, se qualcuno testimonia il Tuo
Amore? Che accadrà a questi miseri che Ti hanno rifiutato e non capiscono
quanto è importante aderire al Tuo Invito?”
Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore ed
ascolta serena le Mie Parole: la prima categoria, Mi respinge per superbia,
costoro vogliono fare da sé perché il Mio nemico ha instillato in essi il suo
veleno. Potrebbero anche ravvedersi se volessero e cogliere le Grazie
salvifiche che scendono copiose dal Cielo, ma lo faranno? Tutto dipende dalla
loro volontà, se in tempo favorevole hanno rifiutato il Mio Invito, possono
accoglierLo in tempi ormai divenuti assai tempestosi, quando regna confusione e
smarrimento? Per le suppliche delle anime ardenti, le Grazie scendono copiose,
ma saranno accolte? Amata sposa, ogni anima, fino all’ultimo momento può
scegliere, ha la possibilità di decidersi, ma più si incancrenisce nel peccato,
più è difficile uscire dallo stagno dove è affondata, occorre una grande forza,
occorre rivolgersi alla Madre Mia Santissima perché porga la Sua Mano al misero
che affonda sempre più.
Mi dici: “Adorato Gesù, concedi ancora
possibilità, offri segni grandi ed eloquenti perché i miseri escano dalla loro
miseria e la Festa sia per tutta l’Umanità, miliardi e miliardi di soggetti,
tutti in festa con Maria Santissima, Madre Meravigliosa, davanti a Te, Dio
d’Amore e di Tenerezza”.
Amata Mia sposa, questo desidera il Mio Cuore,
vuole che la Festa sia per tutti e non solo per pochi. Concederò Grazie in
abbondanza proprio in questo momento critico, concederò molto prima di
chiudere, colga ogni uomo le Grazie salvifiche che concedo, Ne prenda in
abbondanza per averNe una buona riserva anche per quando ci sarà la carestia.
Faccia come il saggio Giuseppe che in tempo di carestia aveva per il suo popolo
ed anche per gli altri popoli. Nessuno dica: “Ciò che non faccio oggi lo farò
domani”. Ho detto che il domani sarà assai differente dall’oggi e chi non ha
fatto prima non potrà fare più. Porta al mondo il Mio Messaggio, ognuno si
prepari. Vieni, sposa cara, nella Mia Reggia per attingere alla Sorgente del
Mio Amore, porta al mondo i Miei Doni. Godi le Mie Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
10.06.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, vengo in questo giorno per sostenervi e per darvi Gioia e viva speranza. Non temete le difficoltà né vi turbino troppo le tribolazioni del vivere quotidiano, vedete come il Cielo è vicino a voi? Vengo dal Cielo, figli amati, per aiutarvi a comprendere che la vostra meta definitiva non è la terra, ma proprio il Cielo. Sulla terra vivete e palpitate, sappiate ben capire che siete dei viandanti frettolosi che stanno andando verso la patria vera. Spesso vedo che gli uomini di questo tempo non vogliono capire che la loro destinazione è il Cielo. Per la dipartita di una persona cara c’è lo smarrimento, l’avvilimento, spesso proprio la grande disperazione come se quella fosse persa per sempre.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Santissima, il Tuo Cuore così sublime e Meraviglioso sa quanto è duro il distacco, per un istante c’è lo smarrimento anche per chi ha fede piena e radicata; aiuta, Dolce Madre, il figlio in quell’attimo di tristezza, Tu Che conosci tanto bene il cuore umano, aiuta e perdona”.
Figli cari, pensate che Gesù non sappia cosa prova in quell’istante l’anima piena di dolore? Tutto sa, tutto vede e conosce, anche in tale caso serve essere riflessivi e profondi, occorre reagire ed affidarsi a Dio Altissimo con la mente, col cuore, con il palpito dell’anima. Dio parla al cuore specialmente nei momenti della più grande tristezza, occorre che esso sia ben aperto a Lui, quali Parole Soavi dice l’Altissimo all’anima in ascolto! Il grosso problema, invece, sorge quando l’anima è volta altrove, è distratta, ecco allora crescere lo smarrimento e venire meno la speranza. L’uomo di terra, troppo radicato in essa, coglie poco le cose del Cielo, l’uomo spirituale, invece, è come un’aquila che vola alto alto sulle vette, da quel punto guarda la terra e ne coglie le sfumature.
Amati, siate tutti, in questo tempo, siate tutti uomini del Cielo, che volano alto come aquile e non sostano a lungo col cuore sulle cose della terra. Amati, vedete che accade nel mondo, vedete come i castelli costruiti con grande fatica crollano da un momento all’altro, crollano e traccia non lasciano alcuna. Amati, preparatevi tesori in Cielo dove nessuno può distruggere né rubare. Figli cari, non fate grandi progetti, perché tutto da un momento all’altro muterà, tutto, figli, del passato non resterà traccia, guai a colui che si è attaccato a filo doppio ai beni della terra, quale delusione nel vedere che tutto viene rimosso da un momento all’altro. Figli, già ve l’ho detto, ma con Gioia lo ripeto: Siate viandanti assai frettolosi che non fanno tappe lunghe di qua e di là per la curiosità di vedere e conoscere, ma camminate a passo lesto verso la meta preparata per voi da Gesù. Ricordate le Sue Parole ai discepoli? “Vado e vi preparo un posto, torno poi a prendervi uno ad uno, credete in Colui che Mi ha mandato e credete anche in Me”. Figli amati, così ha detto, così ha fatto, così dice anche a voi, così farà: vi prenderà ad uno ad uno con Delicatezza, con Soavità come si fa quando si vuole cogliere un fiore delicato, vi porrà nel Suo Giardino Meraviglioso, Giardino dove continuerà il vostro rigoglio ed aumenterà. Beato colui che ha camminato a lungo sulla via luminosa e, felice, sta raggiungendo la sublime meta; la fatica diviene gioia, il dolore esultanza perché ha confidato in Dio, ha creduto nelle Sue Promesse. Dio non delude, figli, non delude mai: figli del mondo, tutti, quanti siete, in ogni angolo della terra, ponete ogni vostra speranza in Dio, ponete tutta la vostra vita in Dio, siate morbida argilla nelle Sue Dolci Mani, Dolci e Sapientissime, vedrete quale capolavoro uscirà, resterete ammirati e stupiti e la vostra vita sarà lode e ringraziamento, adorazione continua, vi immergerete nell’Oceano di Bontà e Tenerezza e sarete felici.
Ora, insieme, Cuore con cuore, preghiamo per i peccatori che ancora non si decidono, supplichiamo Grazie per la loro salvezza. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima