Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
18.06.04
Eletti, amici cari,
confidate in Me ed affidateMi ogni giorno della vostra vita, sarò la vostra
Guida in ogni momento. Spalancate la porta del cuore, amici, solo in tale modo
posso entrare e regnare in esso con la Mia Potenza e Santità. Amici, siate i
Miei testimoni nel mondo con la vostra vita, con le vostre scelte tutte
conformi alla Mia Volontà. Vedete come il mondo ferisce profondamente il Mio
Cuore perché disprezza le Mie Leggi ed opera al servizio del Mio nemico, i
cuori, di conseguenza, sono carichi di odio e disprezzo, chi odia il prossimo
non è Mio, non Mi appartiene, chi disprezza uno solo dei suoi fratelli, non è
Mio, non Mi appartiene, chi offende le Mie creature, non Mi appartiene. Io, Io,
Dio, amo la Mia Creazione, per Amore ho creato tutto, con Amore sostengo
l’Universo.
Sposa amata, col tuo amore verso il prossimo, col tuo amore verso l’intera Creazione, testimoniaMi, opera scelte secondo il Mio Cuore perché sei, per Mia scelta, uno strumento del Mio Amore. Sia per Me il tuo cuore perché in esso voglio regnare, voglio dirigere la tua vita, la barca che ha Me come Timoniere non va sugli scogli, procede a vele gonfie fino alla meta che Io ho fissato, ma,guai, guai, sposa diletta del Mio Cuore, a quello che non ha Me al timone in questo tempo di grande tempesta, chi riuscirà a vincere la forza delle onde sospinte da un vento impetuoso? Amata, la bufera non viene da Me Dio, non viene certo da Me, ma l’opera è del Mio nemico che si è asservito molti che fanno ciò che egli vuole e detestano la Mia Volontà. Amata, non si può servire due padroni nello stesso tempo, chi serve Me detesta l’opera del Mio nemico, chi serve il Mio nemico detesta la Mia Volontà: ogni uomo deve scegliere tra Me ed il Mio nemico. Amata sposa, questo gran tempo esige una scelta decisa, terminato questo momento così grande ed incisivo finirà la tempesta perché ognuno avrà fatto la sua scelta ed avrà ciò che ha voluto. Sposa amata, hai ben compreso il Mio Discorso?
Mi dici: “Ho compreso, Amore Infinito, che questo è veramente un tempo grande e decisivo come mai nel passato c’è stato, spesso mi chiedo: avrà compreso il mondo il significato di questo momento storico? Gli uomini fanno le scelte coscienti e responsabili? Molti, vedo, che procedono senza riflettere neppure su ciò che fanno, sembra che la loro coscienza sia sopita, il cuore non pulsa, la mente è confusa, procedono come robot senz’anima e senza intelletto. Adorato Dio, quante volte, vedendo le scelte degli uomini, penso a questo e geme l’anima mia per la grande superficialità dei comportamenti”.
Amata Mia sposa, vieni sul Mio Cuore ed ascolta serena le Mie Parole: molti vivono come robot senz’anima e senza intelletto, ma questa è una loro scelta: hanno l’anima, hanno l’intelletto, hanno la libertà, questi sono i Doni del Mio Amore, chi opera come se non Li avesse è molto colpevole. Pensa alla parabola dei talenti. Un signore diede ai suoi servi dei talenti, a chi ne diede cinque, a chi tre, a chi uno solo, se ne andò dicendo: “Usate questi talenti in modo che fruttifichino, tornerò poi a riprendere il mio con gli interessi”. Tornò, infatti, dopo tempo il signore e chiese a ciascuno conto dei talenti. Il primo gli disse: “Ecco, i miei talenti hanno fruttato questo interesse, a te lo consegno”. Il signore disse: “Bene hai fatto servo fedele, hai operato secondo il mio volere”. Il secondo disse: “Anch’io ti consegno i miei talenti con gli interessi”. Anche a costui il signore disse: “Bene, servo fedele, bene hai operato”. Giunse il terzo e disse: “Ecco il talento che mi hai dato, l’ho tenuto nascosto ed ora te lo consegno, ma senza frutto alcuno”. Gli disse il signore: “Male hai operato, dovevi farlo fruttificare e restituirlo poi con gli interessi”. Amata sposa, chi vive come se fosse un robot senz’anima e senza intelletto, assomiglia a costui; ho dato ad ogni uomo dei talenti, voglio che siano usati e fatti fruttificare, voglio la restituzione di essi con gli interessi. Guai a colui che vive come se non li avesse, grave sarà ritenuta la sua colpa. Come può un uomo vivere come un bruto se è uomo? L’uomo deve riflettere e pensare, deve operare ben conscio della sua alta dignità che Io Stesso gli ho conferito. Le scelte vanno studiate e riflettute, anche le minime: chi sbaglia nel poco, sbaglia poi nel molto.
Mi dici: “Signore adorato, dona all’uomo di oggi così spensierato e superficiale il Dono del risveglio della coscienza, possa capire il suo errore, rendersene ben conto, cambiare subito perché il tempo si va consumando inesorabilmente”.
Amata sposa, molte coscienze stanno cambiando al Mio Richiamo d’Amore, cambiano con le prove che dono, vedi come oggi le prove sono dure ed incisive più che nel passato?
Mi dici: “Sento una lamentela generale, chi sospira, chi geme, chi piange, un grido di dolore continuo si alza dalla terra verso il Cielo, le prove sono per tutti, sono grandi, incisive. Amore Infinito, capisco che questa è la strada anche che hai scelto per il risveglio delle coscienze sopite, l’uomo, nel benessere e nella prosperità spesso si dimentica di Te, Amore Infinito, ma quando sopraggiunge una prova, allora, allora, si sveglia dal torpore, comincia a riflettere, nel dolore Ti cerca, come fa il bimbo ferito che corre subito dalla madre per avere aiuto e consolazione”.
Sposa amata, non gema il tuo cuore, vedrai ogni uomo provato secondo il bisogno, questo perché si desti dal suo torpore di morte, molto incisivo è il peccato di questa generazione, proporzionate saranno le prove che servono al risveglio delle coscienze. Ognuno capisca che il dolore è la migliore medicina per l’anima, accolga con amore la Mia Volontà che vuole salvare e non condannare.
Mi dici: “Adorato Dio, la Tua Sapienza è Infinita e la Tua Tenerezza non ha limiti, possa ogni uomo cercare il Tuo Amore, supplicare la Tua Misericordia, sei un Dio Che perdona chi si umilia e riconosce il suo errore. Possa ogni uomo occupare tutta la sua vita al Tuo Servizio, Ti adorino tutte le anime, salga dalla terra un canto di lode e di adorazione a Te, Meraviglioso Dio d’Amore e di Tenerezza!”
Sposa amata, dolce Mia colomba, vieni nel Mio Cuore per attingere i Miei Doni Che offrirai ancora al mondo. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi
tempi
18.06.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate gioiosi e date gioia a chi vi sta intorno e al mondo intero. Dio vi concede questo, attingere alle Sue Sorgenti per voi ed anche per il prossimo, siate grandi nell’amore come Dio è Grande, siate generosi come Egli è Generoso, donate molto e vi sarà donato di più. Amati, con la preghiera del cuore, assidua e profonda, potete andare lontano lontano, attraversare oceani ed abbracciare la terra. Il pensiero non ha barriere, così il sentimento. Pensate ad una persona cara che sta lontana da voi, forse che, col pensiero, non siete sempre a lei accanto?
Mi dite: “Certo, Madre Santissima, anche se non la vediamo con gli occhi del corpo, è davanti a noi con quelli del cuore, anche se non la sentiamo con le orecchie del corpo, bene l’udiamo col cuore: è proprio vero, pensiero e sentimento non hanno barriere, in un solo istante abbracciano la terra, ogni suo angolo”.
Amati, voi con la preghiera del cuore, potete arrivare ovunque anche se il corpo non si muove di un passo. Abbracciate il misero che è solo e confuso con la preghiera, consolate il bimbo che piange sconsolato con la preghiera, alleviate la solitudine del vecchio solo con la vostra assidua preghiera, vi sono poi le anime spesso dimenticate, trascurate, neglette: sono, amati figli, quelle del Purgatorio, voi non potete immaginare quanto soffrono queste anime, con le vostre preghiere continue, potete alleviare le pene forti, potete farle giungere prima alle Gioie del Paradiso. Amati, datevi da fare, sia attivo ogni vostro istante di vita, pregate, pregate, pregate sempre ed abbracciate in tal modo tutte le necessità del mondo. Figli, la vita vostra sia preghiera e donazione totale a Dio per la salvezza delle anime e per alleviare le forti sofferenze del mondo. Volete, piccoli Miei, essere dolce balsamo per le Piaghe Profonde del Cuore Santissimo di Gesù e Mie? Io soffro e gemo con Lui, siamo sempre profondamente uniti nella Gioia e nel Dolore. Volete, amati, essere con Noi, stretti a Noi nella Gioia e nel Dolore?
Mi dice la piccola figlia: “Madre Santissima, che Gioia, quanta esultanza stare sempre con Voi e partecipare alla Vostra Vita mentre siamo ancora palpitanti sulla terra. Vogliamo che ogni attimo di vita che Dio ci concede sia un canto di Lode a Dio e di ringraziamento, sia un anelito d’amore volto ad ogni fratello che geme e soffre perché lontano dalla Fonte di Luce Fulgida, sia la nostra preghiera volta ad ottenere per lui Grazie salvifiche che lo aiutino a decidersi. Madre Cara, conta su di noi, vogliamo fare quello che chiedi perché la grande Festa da Gesù preparata sia ricca di partecipanti felici. Sostienici, Madre amata; guidaci, Madre Soavissima, perché sai che il nostro essere è fragile, basta una tribolazione perché il cuore si spauri, il pensiero si annebbi, nella grande gioia è facile pregare sempre, l’anima esulta in Dio e non cessa di lodarLo e benedirLo, ma nel dolore, nel travaglio, nella tribolazione, ecco giungere l’attimo di smarrimento, trema, l’anima, come foglia al vento, diveniamo allora piccoli piccoli come pulcini che non fanno che pigolare”.
Amati, proprio nella tribolazione Gesù vi stringe più forte al Suo Cuore Santissimo, come fa la madre col suo bambino, quando poi siete stretti a Lui, chiedete l’Aiuto, chiedete consolazione, chiedete tutto perché il Suo Cuore Meraviglioso vuole concedere, desidera solo donare e non si stanca mai di farlo. Pensate sempre alla mamma amorosa: quando il piccolo sta male, ella gli porta il giocattolo più bello per consolarlo e non farlo piangere più. Così fa il Dolcissimo Gesù, dona in abbondanza per lo spirito, ma anche per il corpo, dona, dona perché è l’Oceano di Bontà. Siate gioiosi sempre, figli, perché Dio vi ama, vi ama immensamente ed Io con Lui.
Insieme, uniamo il cuore, il pensiero, il palpito dell’anima e lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima