Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.07.04

 

 

Eletti, amici cari, considerate un Mio gran Dono d’Amore ogni giorno di vita che vi concedo, vivetelo per Me, molti sono quelli che lasciano passare il tempo e non lo riempiono di opere costruttive per l’anima, vivono come bruti solo volti al soddisfacimento dei loro bisogni, privi di anelito verso l’Infinito. Amici cari, aiutate gli uomini insensati a capire, date voi esempio di vita nell’ambiente dove vi trovate, troverete ostacoli e difficoltà di ogni genere, ma non siete soli, i Miei angeli vi sostengono, la Mia Grazia vi infonde vigore, testimoniateMi con ardimento nel mondo che Mi vuole dimenticare. Quando i cuori dischiusi si apriranno alla Mia Luce e si lasceranno immergere nel Mio Amore, allora tutto si compirà: ci sarà il Trionfo del Mio Cuore e di Quello Immacolato della Madre Mia Santissima. Operate ogni giorno secondo la Mia Volontà e vedrete le Meraviglie del Mio Amore.

 

 

Sposa amata, i tempi sono ormai stretti, tutto deve accadere, il Mio Regno instaurarsi sulla terra dei viventi, questo è il Mio Piano al Quale voi cooperate con i vostri sacrifici, con la piena disponibilità; perseverate nel Bene ed operate con carità in ogni direzione, non verrà meno la Grazia nel mondo e coloro che già si stanno dischiudendo al Mio Amore si apriranno come fiori bagnati dalla rugiada. Quando questo accadrà, sposa amata, allora sarà la fine, in un solo istante tutto muterà, il tempo è ormai nella sua pienezza ed il Mio Piano in piena attuazione. La Madre Mia non cessa di implorarMi perché faccia scendere le Mie Grazie salvifiche, tutti i popoli sono nel grande smarrimento perché il nemico Mio e dell’Umanità opera indefessamente per la rovina del mondo; oggi, sposa, più che nel passato, la fede è provata, ma non al di sopra delle forze, non do mai una prova insopportabile: è sempre proporzionata alla resistenza.

Mi dici: “Adorato Signore, vedo che, talora, le prove sono proprio al limite, penso: il Mio adorato Signore, prova molto per concedere di più, il Suo Cuore Meraviglioso vuole solo donare e mai togliere, dona nuovo vigore a quelli che sono spossati, dona la speranza, ogni uomo confidi in Te, si lasci condurre dal Tuo Amore Soavissimo”.

Amata sposa, posa il capo sul Mio Cuore ed ascolta serena le Mie Parole: le prove incisive ci sono, amata, sono in aumento e non diminuiranno, ogni uomo sarà provato secondo la necessità, la prova è una medicina che cura e risana, nessuno pensi che essa è dovuta al caso, è invece da Me permessa per guarire e risanare i cuori, le menti, le anime. Il sano non ha bisogno della medicina, ma il malato deve prenderla per guarire, siccome i tempi sono conclusivi occorre fare presto perché al Mio Ritorno sia risanato colui che è piagato nel cuore e nello spirito. Amata, porta al mondo il Mio Messaggio: ciascuno accolga la prova che dono non come un terribile tormento, ma come un grande Atto d’Amore, pensa ad un medico che vede uno gravemente malato, se egli ignorasse il suo male, questi, certo, morirebbe, occorre, quindi, che curi subito, incida profondamente per asportare tutto il male. Amata, quel medico sono Io, Io, Gesù. Attraverso tutte le strade del mondo per curare i malati, per sanare e dare sollievo, chi si lascia curare vedrà la guarigione sua ed avrà grande gioia, ma chi non vuole le Mie Cure certo perirà. Preoccupati, sposa amata, quando vedi un grande piagato che resta nel suo stato, significa che egli ha rifiutato il Mio Aiuto, si avvia verso la perdizione. Amata sposa, pensa ad uno che ha un grave morbo, ma non si cura, rifiuta le cure e preferisce tenerselo, certo apparentemente le sofferenze sembrano minime perché non si sottopone a terapie, non prende farmaci, vive come se non avesse nulla, tutti dicono: “Costui è fortunato, non deve sottoporsi a terapie pesanti, non deve prendere farmaci disgustosi”. Questo dicono mentre il misero, invece, si avvia verso la più grande rovina.

Mi dici: “Adorato Gesù, vedo pochi soggetti che non siano provati, vedo invece una grande moltitudine sofferente e gemente da mattina a sera per le prove dure ed incisive. Nel mio cuore Ti benedico, Amore Infinito, perché so che le prove ben accettate con pazienza ed umiltà, portano a guarigione sicura delle piaghe dell’anima, Ti benedico e Ti adoro perché non disprezzi mai l’uomo che ha tanto peccato, che si è rotolato a lungo nel fango dell’errore, ma lo aiuti a rialzarsi e poi come il buon Samaritano Ti pieghi a curare le sue molte piaghe e non passi oltre. Adorato Dio dal Cuore Meraviglioso, Oceano di Bontà e di Tenerezza, ogni uomo Ti adori e faccia della sua vita un dono per Te e per i fratelli”.

Sposa cara, Mi hai detto che vedi molti nella prova e ben pochi esenti, già ti ho detto il profondo significato della prova, ora ti spiego la situazione degli altri poco provati, per i quali sembra andare tutto bene. Alcuni di questi sono i Miei strumenti d’Amore che operano giorno e notte, come angeli terrestri al Mio Servizio, ad essi chiedo solo di offrirMi il travaglio di ogni giorno, questo Mi basta perché è già grande la fatica che fanno per servirMi. Vi sono poi alcuni per i quali sembra che tutto vada liscio, vivono con disordine, procedono con disordine, sembrano non provati. Questi, sposa amata, sono coloro che corrono il massimo pericolo di rovina, il mondo li pensa felici e fortunati perché, spesso, hanno benessere, lodi, gloria umana, sono invidiati da molti perché occupano anche posti di prestigio: questi, invece, sono i martiri del Mio nemico, anch’egli ha i suoi martiri che tormenta nel profondo avendoli già strappati a Me. Costoro non vogliono essere salvati, rifiutano con superbia il Mio Aiuto, Mi dicono: “Mi basta ciò che ho e ciò che sono, non cerco aiuto né consiglio, opero da me quello che voglio”. Parlano con superbia perché hanno in sé il veleno inoculato dal Mio nemico che li porta apparentemente in alto come si fa con un pallone che sfugge dalle mani del bimbo, sale, sale, sale e poi scoppia e finisce così.

Mi dici: “Adorato , che tristezza a questo pensiero! Questi miseri non si possono salvare in alcun modo?”

Sposa cara, per quelli che sono così ribelli, il debito da pagare per loro è altissimo, servono sacrifici e preghiere incessanti per ottenere sempre più Grazie, se essi Le colgono possono anche salvarsi, molta fatica serve per pagare un grosso debito, meno per uno minore. Amata, gli uomini usino la loro intelligenza per capire le condizioni dell’anima, cessino di preoccuparsi del corpo, ma impegnino tutte le forze per la salvezza dell’anima, a che serve un corpo rigoglioso e forte se l’anima langue come un fiore che appassisce? Prima si curi l’anima, poi anche il corpo ne avrà giovamento. Amata, vedo rattristato il tuo cuore, resta a lungo nel Mio Divino, attingi alla Mia Sorgente ed offri al mondo i Miei Doni d’Amore. Godi le Mie Delizie. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.07.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi anche in questo giorno e vi porto la Pace di Gesù, la Sua Gioia, teneteLe per voi ed offriteLe anche ai fratelli che sono nell’inquietudine e nello sconforto. Amati, le prove sono per tutti, questo è tempo speciale di Grazia; sapete, perché l’ho ripetuto sempre che ogni prova è Grazia, offerta dalla Misericordia Divina. Figli cari e tanto amati che siete provati, accogliete con amore la Volontà Divina, benedite Dio Che vi ama e vi avvolge nella Sua Misericordia Infinita. Sopportate con pazienza e non allontanatevi dal Cuore di Gesù dicendo: “Sono provato troppo, Dio non mi pensa, mi ha dimenticato”. Non dite mai così, figli cari, sentiteMi sempre vicina a voi, come ogni madre è accanto al suo piccolo malato. La prova è un momento che passa, figli, sapete che dopo il temporale il Cielo è sempre più sereno e l’aria più tersa. Così avverrà per voi ad ogni prova superata.

Mi dice la piccola Mia: “Madre, l’uomo provato è come un bimbo che si è smarrito, geme e pena, la mente, spesso, è confusa, il cuore trema, solo Tu, Soavissima Madre, puoi aiutare col Tuo Amore, con la Tua Presenza Viva. So che non puoi togliere la prova perché è la medicina che guarisce, ma puoi stringere al Tuo Cuore Benedetto il figlio che geme; in questo tempo duro e difficile, piegati verso ogni figlio che soffre e sostienilo tra le Tue Braccia. Vedo intorno tanta angoscia, vedo in alcuni vera disperazione: solo Tu puoi salvare l’Umanità. Madre amata, leggendo il Libro Sacro ho incontrato la figura di Ester, la regina, moglie del re Assuero. Ella, per salvare il suo popolo amato, osò presentarsi al grande re senza badare al pericolo che correva e chiese al potente leone, di salvare il suo amato popolo. Madre cara, ho subito pensato a Te, Madre Santissima, anche Tu, come Ester, chiedi al Re dei re, di salvare il Tuo popolo che è stretto nella morsa del dolore, il nemico vuole proprio distruggerlo, la sua azione è infaticabile e continua, seduce le menti dei grandi della terra, entra come serpe nei cuori dei più potenti ed inocula il suo veleno, agisce in ogni angolo della terra, anche la Creazione geme per l’opera sua indefessa, il suo intento è quello di distruggere tutte le cose belle da Dio volute per Amore. Madre cara, vedi come danneggia? Lo vedo sempre nel suo atteggiamento di vittoria: il suo aspetto è disgustoso, non giochi altre carte il maledetto; come Ester, parla col Re dei re, gli strappi dalle mani le carte e trionfi il Cuore di Gesù unito al Tuo”.

Amata figlia, oggi Gesù Mi ha detto: “Madre Santissima, vedo che i Tuoi Occhi sono posati sulle creature che soffrono e gemono nelle prove più incisive, il Tuo Cuore geme con loro, aiutale a resistere e perseverare fino alla fine nella fedeltà e nell’amore alle Mie Leggi. Il nemico tenterà con le sue armi di dissuaderli, essi devono essere forti: la fede va provata come l’oro nel crogiolo. Fa coraggio, Madre Santissima, ai Tuoi figli, nessuno si lasci prendere dallo sconforto perché la prova è dura ed incisiva. Non c’è prova superiore alle forze del provato, se qualcuno crede il contrario significa che si è fatto ingannare dall’astuto nemico che è, da sempre, bugiardo ed omicida: non permetto mai che la prova sia superiore alle forze, alla capacità di sopportazione. Sempre, durante la prova, porgo il Mio Aiuto ed il Mio Sostegno. Va da ogni figlio provato, Madre amatissima, consola il suo piccolo cuore ed illumina la sua mente della Mia Luce. La forza per superare ogni prova viene dalla preghiera continua e dall’accostarsi ai S. Sacramenti”. Queste le Parole di Mio Figlio, con Gioia vengo a voi per sostenervi, per consolarvi, per ricolmarvi di nuovo vigore.

Insieme, ora, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

                                                                                               

                                                                                                Maria Santissima