Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
06.07.04
Eletti,
amici cari, vivete con Me il giorno che nasce, vivete con Me quello che
tramonta, ogni giorno è un Dono sublime del Mio Amore. Sapete che i vostri
giorni sono contati, neppure una sola ora potete aggiungere o togliere: tutto
da Me Dio è stabilito, considerate Dono prezioso, quindi, il tempo che vi
concedo, considerate il vostro passaggio sulla terra un pellegrinaggio verso il
Cielo, nessuno consideri in modo diverso la sua sosta sulla terra; il cuore sia
volto al Cielo, vedrete cambiare la scena del mondo, voglio portare in terra il
Paradiso e la terra in Esso, guai all’uomo che ha posto il suo cuore nei beni
della terra, che farà quando essi scompariranno? Beato colui che pensa al
Paradiso ed opera attivamente per conquistarLo, certo non sarà inutile la sua
fatica, ma assai proficua.
Amata sposa, già le Luci del Paradiso splendono sulla terra ed annunciano un nuovo giorno. Come l’aurora fa comprendere che il giorno viene con la sua luce ed il suo splendore così i segni che mando alla terra fanno capire che sto per instaurare una nuova realtà splendida, realtà di Paradiso; voglio infatti, amata Mia sposa, portare il Mio Regno d’Amore anche sulla terra dei viventi, questo è il Mio sublime Progetto per questi tempi grandi e unici. La realtà presente procede su due binari, uno è quello del dolore purificatore, l’altro della Felicità di Paradiso.
Sposa cara, spesso Mi dici: “Adorato Signore sento un lamento generale, un pianto si alza a Te dalla terra, un dolore diffuso dimostra che la grande purificazione è iniziata e procede sempre più incisiva: aiuta gli uomini ad accogliere la loro purificazione come un Dono d’Amore e di Tenerezza, nessuno pensi a Te, Soavissimo Dio, con risentimento perché dai prove, talora, assai incisive e dure. Apri le menti umane perché capiscano che Tu operi sempre per Amore e con Amore; le prove, che spesso gli uomini rifiutano, sono Doni d’Amore del Tuo Cuore Meraviglioso che vuole salvare le anime e desidera che nessuna vada perduta. Gesù adorato, come è difficile far capire al mondo questa lezione! Gli uomini vorrebbero sempre godere e mai soffrire, sempre cantare felici e mai versare lacrime, la gioia è il desiderio di tutti, il dolore nessuno lo vorrebbe mai. Signore adorato, opera sui cuori perché si volgano a Te, allora tutti capiranno il significato vero della gioia che doni, del dolore che offri come medicina che risana. Apri le menti con la Tua Luce perché capiscano ogni cosa ed implorino sempre il Tuo Aiuto. Altro non desidera il Tuo Cuore Meraviglioso che aiutare, aiutare, sostenere, perdonare. Come è adorabile, Gesù, il Tuo Cuore! Possa ogni istante di vita che mi doni essere adorazione, adorazione continua per ringraziarTi dei Doni Meravigliosi che offri!”
Amata Mia sposa, resta in Me col cuore, con la mente, con ogni anelito dell’anima ed ascolta le Mie Parole: l’uomo non vuole comprendere che ogni prova è Dono, non lo comprende perché, spesso, il suo cuore non è volto alle cose del Cielo, ma è volto a quelle della terra, spesso nella prova l’uomo viene preso da grande timore, pensa di dover lasciare i beni della terra per andare verso una landa misteriosa, sconosciuta, che fa tanta tanta paura. Sempre questo accade quando il cuore è troppo attaccato alla terra e poco al Cielo. Se non fosse così crescerebbe ogni giorno di più, nei cuori, l’anelito al Cielo ed il distacco dalle cose della terra; occorre, sposa amata, vivere sulla terra come un uccello che si posa su di essa, ma ha già le ali aperte, pronto per il volo.
Mi dici: “Adorato Gesù, Amore Infinito, così dovrebbe essere, ma la Creazione è così bella che attrae, hai fatto con Amore ogni cosa e l’uomo ne è attratto, penso ai fiori di tante specie: che Dono Meraviglioso! Penso al Cielo stellato: che incanto! Quale opera d’arte umana è bella come lo è un Cielo stellato dove splende anche con la sua luce pallida la luna! Penso al mondo degli animali, così bello e vario: quanta fantasia sublime nella Tua Mente Infinita e Meravigliosa! Penso al mare con le
sue meraviglie nascoste; come è tutta bella la Creazione, Amore mio, certo che l’uomo Ne è affascinato e spesso si perde in Essa senza pensare al Cielo che è la sua destinazione. Perdona,
perdona, Dio di Misericordia, l’uomo che si lega troppo alla terra; quante cose belle hai fatto, Meraviglioso e Santissimo Creatore! Ecco, l’uomo affascinato dalla bellezza del Creato, si lega alla terra a doppio filo e non vorrebbe mai lasciarla, questa è una realtà che già conosce mentre il Cielo no. Usa, Amore Infinito, la Tua Tenerezza, piegaTi sulla piccola creatura da Te voluta per Amore e spiegale, dolcemente, ogni cosa come fa il padre col suo piccolo bambino che vuole sapere, vuole conoscere, vuole imparare sempre cose nuove”.
Amata Mia sposa, nella Creazione ci sono tante Meraviglie che si rinnovano continuamente perché il Mio Intento è sempre quello di fare felice la Mia creatura, ma ho posto un segno che deve indurre a riflettere: la caducità. Mi hai parlato sempre dello splendore di un prato fiorito e fragrante di soavi profumi: ebbene, se osservi attentamente, noti che i fiori che vedi oggi belli e fragranti, domani non sono più! Se osservi le cose create, tutte portano con sé il segno della caducità. Osserva anche quello che avviene nel tuo corpo, ogni giorno esso mostra che qualcosa sta cambiando, infatti ogni giorno molte cellule muoiono o cambiano, mutano, si rinnovano. Amata, questi segni devono fare pensare che non è la terra la patria definitiva dell’uomo, ma è un luogo di passaggio verso un’altra meta. Esamina, sposa amata, la tua mente, non ti piacerebbe che quel prato fiorito durasse sempre? Che le cose belle mai mutassero? Che la tua vita non avesse mai fine? Che il corpo mantenesse sempre il suo rigoglio? DiMMi.
Mi dici: “Adorato Signore, certo che è così, quanta tristezza vedere il prato senza i suoi bei fiori, vedere mutare le cose belle e scomparire, vedere la fragilità del corpo che invecchia!”
Sposa cara, nel Paradiso non c’è decadimento alcuno, nulla appassisce, nulla si logora, tutto è armonia e rigoglio pieno nel Mio Regno sublime di Felicità e d’Amore. Nel Paradiso l’uomo può avere a pieno la Felicità, la Pace, l’Armonia, l’immortalità; come vedi, l’uomo che pur ammira le bellezze della terra è portato dai segni di caducità di essa, a volgere lo sguardo al Cielo dove caducità non c’è, ma il rigoglio cresce sempre e non viene mai meno. Amata, ho dato all’uomo il talento dell’intelligenza perché lo usi e non per lasciarlo riposare inerte. Ognuno capisca per essere felice sulla terra e poi completamente realizzato in Paradiso. Porta al mondo la Mia Lettera d’Amore, ognuno capisca e diriga il suo sguardo verso lo splendore del Cielo. Godi anche in questo giorno le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
06.07.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, vengo a voi con la Gioia nel Cuore perché vedo che servite Dio con amore, che sopportate con pazienza la fatica del vivere ed offrite le vostre pene per la salvezza dei poveri peccatori. Molte anime colgono le Grazie salvifiche e si aprono a Dio come fiori che si dischiudono ai caldi raggi del sole. Sono accanto a ciascuno di voi e vi porgo la Mia Carezza Materna, sia gioiosa l’anima vostra perché operate secondo la Volontà Divina in un mondo che ha girato a Lui le spalle. Posso attuare il Mio Progetto per le vostre preghiere e le vostre suppliche unite ai sacrifici; vedrete fiorire la steppa, vedrete il deserto divenire un giardino irriguo, cose meravigliose fa Dio per la corrispondenza totale di alcune anime. Siate perseveranti nella preghiera e nel sacrificio, siate grandi nell’amore per essere sempre più simili a Gesù. Figli cari, vi ho chiesto molto in questi anni perché senza le vostre preghiere e senza il vostro sacrificio non potevo realizzare il Mio Piano, ora, Questo si sta attuando ed il Mio Cuore è pieno di Gioia.
La Mia piccola Mi dice: “Madre Santissima, come è gioioso il nostro cuore vedendo lieto il Tuo, aiutaci a completare la nostra missione; verso la fine è più arduo il cammino, vediamo già il traguardo luminoso, ma sentiamo anche diminuire le forze: Madre amatissima, stacci accanto e non ci lasciare neppure per un attimo, sentendo la Tua Mano che stringe la nostra, vedendo il Tuo Sorriso sublime, tutto diviene più facile, c’è il momento di debolezza e stanchezza, ma è solo un istante passeggero, con Te giungeremo alla meta”.
Figli cari ed amati, certo che l’ultimo tratto è il più duro e faticoso, ma non siete mai soli, non sentitevi mai soli, la battaglia contro le forze del male è dura assai, ma il Cielo si è unito alla terra, angeli e santi sono con voi per sostenervi ed incoraggiarvi. Figli amati, alcuni Mi chiedono col cuore: “Chissà quanta fatica c’è ancora da fare, riusciremo a procedere mentre il ghigno del nemico si fa più forte perché già sente di avere in pugno la vittoria, avendo già soggiogato molte anime?” Figli cari, non ponetevi queste domande, vivete ogni giorno intensamente senza pensare al giorno che segue, l’oggi è per voi, il domani lasciate che lo decida Dio. Se voi, figli cari, operate con amore al Suo Servizio, certo Egli provvederà col Suo Amore a tutti i vostri problemi. La preghiera sia continua ed ardente, il Cibo Santissimo sia il vostro nutrimento spirituale, Dio opera in voi, sentitevi forti come aquile e non più pulcini che pigolano. Girando per le strade del mondo vedo che cresce la povertà, cresce l’ansia dei cuori, già è presente in molti la disperazione perché non sanno dare uno scopo alla vita, amati, per questi miseri chiedo a Gesù Grazie speciali perché si ravvedano e non si lascino travolgere dal gorgo della disperazione. Ho supplicato il Mio Gesù, ecco la Sua Risposta: “Madre Santissima, essi, questi miseri, hanno contratto con Me un grosso debito, serve che altri se ne facciano carico, perché abbiano salvezza. Ogni debito contratto con la Mia Perfetta Giustizia, va pagato fino all’ultimo spicciolo”. Figli amati, sacrificatevi ancora, offrite per le anime che sono in grande pericolo, perché il loro tempo sta scadendo ed il debito è ingente. Volete, piccoli Miei amati, ancora sacrificarvi per questi miseri che, senza i vostri sacrifici, le preghiere, le penitenze, non avrebbero più scampo?
Mi dice la piccola figlia: “Madre amatissima, vogliamo ancora operare per ottenere le Grazie che servono alla salvezza di questi miseri, guidaci a fare bene ciò che Dio ci chiede e noi lo faremo con la gioia nel cuore”.
Amati figli, sarò sempre con voi per aiutarvi e sostenervi.
Insieme, ora, Cuore con cuore, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima