Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
07.07.04
Eletti,
amici cari, confidate nel Mio Amore, gettate nel Mio Cuore tutte le pene ed
affidatevi a Me Che vi amo immensamente. Io Stesso vi ho scelti ad uno ad uno
con grande Amore, non voi, amici cari, avete scelto Me, ma Io, Io, Gesù, ho
scelto voi perché foste tutti per Me e portaste molto frutto. Ognuno è un
tralcio rigoglioso e forte che curo, da voi voglio frutto più abbondante perché
per questo vi ho preparato, perché il vostro frutto sia di esempio agli altri;
la Mia Vigna è stata assalita da un nemico che ha spezzato tralci, ha
disseminato rovina, come peste, ha colpito i rami forti e rigogliosi e li ha
fatti seccare. Mi ha detto con superbia: “Non raccoglierai nulla dalla Vigna
che hai coltivato con Amore, perché io opero indefessamente”. Questo ha detto,
mentre l’assaliva con forza e con arroganza, non ha veduto i nuovi innesti che
ho fatto tanto intento a distruggere, questi saranno la Mia nuova Vigna
rigogliosa e forte, inattaccabile dalla sua ferocia perché tutta Mia in ogni
sua parte.
Amata sposa, questo è il tempo del raccolto più ricco, la Mia Vigna Santa (Chiesa) geme e soffre per l’azione del nemico feroce che ha operato nel nascondimento assalendo i tralci più forti e vigorosi, inoculando il suo veleno. Mi ha detto con arroganza: “Proverò coloro che Ti sono più cari, permettimi di farlo, vedrai come reagiranno, proprio i più vicini cadranno per primi, quelli che girano intorno ai Tuoi Altari, questi Ti gireranno le spalle, farò di loro ciò che voglio perché il cuore è più volto a me che non a Te” Questo, sposa amata, Mi ha detto l’antico serpente. Io gli ho risposto: tenta gli uomini, quelli che hanno posto il cuore nel Mio Divino, resisteranno bene, quelli che invece hanno il Mio Nome sempre sulle labbra, ma non nel cuore, non resisteranno, voglio saggiare la fede degli uomini come si fa con l’oro nel crogiolo. Chi resisterà avrà un premio lauto quanto mai nel passato, godrà anche sulla terra le sublimi Delizie del Mio Amore perché, per loro porterò uno spicchio di terra in Paradiso ed uno spicchio di Paradiso in terra. Chi resisterà alla tua seduzione incisiva, godrà in terra come mai l’uomo ha potuto godere dopo il peccato d’origine, creerò un nuovo Eden per coloro che Mi hanno amato fino alla fine senza lasciarsi travolgere dall’onda gigantesca del male. Lascerò che l’onda cresca, ma coloro che confidano in Me non saranno da essa travolti, procederanno sulla sua cresta perché Io Stesso sarò la loro forza; Io, il loro sostengo; Io, la loro speranza viva; Io stesso, il loro Cibo Santissimo” Questo ho detto mentre il Mio nemico è sceso ad operare sulla terra con forza ed arroganza.
Mi dici: “Adorato Signore, ho compreso perché hai permesso tanto al nemico feroce, molto vuoi offrire, più ancora che nel passato, più chiedi a coloro che Ti sono fedeli. Benedetto sia il Tuo Cuore Ardentissimo che vuole sempre offrire cose meravigliose, chiedi poco, Amore Infinito, per donare moltissimo. Sei grande nell’Amore, possa il mondo capire in fretta la Tua Grandezza e lasciare il peccato. Il Tuo Spirito opera Meraviglie nei cuori aperti al Tuo Amore, ma non può operare in un cuore chiuso ermeticamente a causa del peccato grave. Scuoti la terra, Dio d’Amore, perché anche i sopiti si destino dal sonno e si preparino alla Tua Venuta. Chi dorme non vede nulla, non sente nulla, ma se un forte tuono li risveglia, aprono gli occhi e gli orecchi. Adorato Dio, dona segni forti ed incisivi più che nel passato, il mondo si desterà, dal torpore dovuto al veleno inoculato dall’astuta serpe, reagirà ed ogni uomo verrà a Te, Amore Infinito, con cuore pentito e contrito”.
Amata sposa, il tuo cuore sia ben stretto al Mio, ascolta le Mie Parole: i segni saranno sempre più forti ed incisivi, ognuno li vedrà perché il rombo del tuono farà destare tutti, le Mie Parole ognuno Le udrà perché parlerò con Voce tonante più che nel passato, ma coloro che hanno perseverato troppo nelle vie del male, non avranno scampo: la mente confusa non accoglierà la Mia Luce, il cuore torpido non accoglierà il Mio Sentimento, l’anima inerte non percepirà le Vibrazioni della Mia Divina, tutto farò, sposa Mia diletta, per la salvezza delle anime, come tutto ho fatto nel passato e faccio nel presente, ma guai a quelle che si sono allontanate troppo, come potranno tornare a tempo prima che tutte le porte siano chiuse? Guarda, amata, la scena che ti mostro, cosa vedi?
Mi dici: “Due angeli mi invitano a seguirli, vado con loro per vedere dove mi conducono: ecco, essi mi mostrano le porte della Tua Reggia Lì dove è pronta la grande Festa Nuziale. Vedo una grande porta maestosa, quella che già nel passato mi mostrasti, allora, c’era aperta una piccola fessura, ora è chiusa completamene. Ecco che l’angelo mi mostra un’altra grande porta meravigliosa ed assai maestosa, alzo gli occhi e la vedo anch’essa chiusa, li seguo mentre già il cuore comincia a tremare, penso: qui le porte sono già tutte chiuse, come entreranno le anime dei poveri peccatori che si pentono e supplicano perdono all’ultimo momento? I due angeli dall’aspetto bello ed armonioso, capiscono subito il mio pensiero, mi prendono per mano e mi conducono davanti ad una porta assai grande e fastosa, me la indicano, capisco che è l’unica rimasta aperta, le bellissime creature non parlano, ma comprendo il loro silenzioso linguaggio, capisco che solo questa porta è rimasta socchiusa, vedo aperta una piccolo fessura, mentre gli stipiti vibrano, per intuizione capisco il senso di questa vibrazione, anche questa, l’ultima a restare aperta si sta chiudendo. Trema l’anima mia a questa vista, penso: quanti ancora sono lontani mentre le porte tutte si stanno chiudendo, occorre operare in fretta. Penso alle Parole ripetute spesso dalla Madre Tua Santissima: “Fate presto, pregate ed offrite molto perché il tempo è nella sua pienezza ed altro non ce ne sarà, altro non ne aggiungerà l’Altissimo”. Penso alle Sue Parole mentre trema il mio cuore e vibra come quegli stipiti che annunciano la chiusura anche dell’ultima porta. Penso alle Tue Parole, Gesù adorato: “Quando le porte della Mia Reggia saranno chiuse, inizierà la grande Festa, chi è dentro godrà le più sublimi Delizie, ma chi è fuori busserà e piangerà, piangerà e busserà, ma nessuno più darà ascolto”. Mio Gesù, possa il mondo capire e cambiare subito, nessuno resti fuori nel pianto e nella disperazione”.
Amata sposa, conosca il mondo il Mio Messaggio e si prepari. Resta gioiosa nel Mio Cuore Ardente, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
07.07.04
Figli cari e tanto amati, vivete nella pace del cuore questi grandi giorni, Dono dell’Amore di Dio. Non lasciate che l’ansia avvinca il vostro cuore nel pensiero del futuro, l’ho detto molte volte, amati Miei figli, ma ancora lo ripeto perché se capite bene questa Lezione sarete felici prima sulla terra, ancora palpitanti di vita, poi in Cielo vi realizzerete completamente. Amati, se voi cooperate al Piano salvifico di Gesù, Lo servite con zelo ogni giorno, come potete preoccuparvi di qualcosa? Non provvederà Egli a tutte le vostre necessità? Forse che Egli non conosce ciò che vi serve? Vivete bene per Lui, con Lui, in Lui il presente e poi non vi date alcun pensiero per il futuro. Il presente vi appartiene, il futuro neppure sapete se vi viene concesso. Amati, pensate sempre a quello che disse Gesù riguardo all’uomo che aveva fatto un ricco raccolto, tutto contento aveva riposto il suo grano in granai più grandi e beato diceva: “Godi ora il tuo giorno terreno, possiedi molto, nulla ti mancherà, avrai tutto”. Nella notte l’angelo tagliò il suo stame, egli morì, le sue grandi ricchezze quanto gli sono servite? Chi se l’è godute? Figli amati, siete come i fiori del prato, non scordatelo, siete come i fiori del prato che oggi ci sono e domani già sono spariti, la vita umana è come un soffio di vento che oggi c’è, un poco dopo già è finito. Amati figli, non dico questo perché siate nella tristezza, ma per farvi riflettere sul valore vero, sul significato della vita umana. Vedete come gli uomini del mondo si affannano per la loro vita, cercano sempre maggiore benessere, chiedono prosperità, non sono mai paghi di ciò che hanno, l’ansia rode il loro cuore, non godono l’attimo presente al pensiero del futuro, la mente è sempre agitata, il cuore in subbuglio mentre l’anima, quasi dimenticata, langue e geme come un fiore senz’acqua che ingiallisce e muore. Per voi non sia così, figli tanto cari e amati, non sia così, pensate a curare bene l’anima, siate assai diligenti nella cura, guardate le piantine che avete nella casa, se le curate con amore ogni giorno, esse crescono rigogliose e belle, se invece le trascurate, appassiscono. Figli amati, avete mai potuto far rinascere una pianta appassita e secca?
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, questo è impossibile, quando si è seccata non c’è più niente da fare, occorre aver cura finché è viva”.
Figli cari, vedete come l’esperienza di ogni giorno vi insegna molte cose, abbiate una cura attenta dell’anima, amatela come il gioiello più prezioso che possedete, mettetela sempre al primo posto. Se curate bene l’anima e seguite le Mie Parole, certo vedrete le Meraviglie di Dio anche nel vostro corpo, pensate che Egli non sappia che avete un corpo? Forse che Egli non vi ama così come siete, anima e corpo? Tanti figli dicono: “Dio, dell’uomo ama solo l’anima e disprezza il suo corpo, tanto è vero che dice di mortificarlo e provarlo”. Costoro non hanno compreso che Dio Altissimo ama la Sua creatura con l’anima più il suo corpo, Egli per niente disprezza il corpo che è un tutt’uno con la sua anima tanto che, alla fine dei tempi, esso seguirà la sorte dell’anima, sarà nell’eterna beatitudine con lei se è in Paradiso, sarà nell’eterna disperazione se è nell’inferno.
Figli cari, siate gioiosi, siate assai gioiosi anche se per un po’ dovete soffrire e gemere, Dio vi ama, vi ama immensamente ed Io con Lui. Non siete atomi grigi dimenticati nell’immensità del cosmo, siete invece creature meravigliose, capolavori unici tanto curati da Dio come se foste figli unici.
Gioite e benedite Dio Altissimo per il sublime Dono della vita.
Insieme, ora, lodiamo Dio, ringraziamoLo per le Meraviglie che compie ogni giorno, adoriamoLo con tutta l’anima. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima