Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.07.04

 

 

Eletti, amici cari, restateMi fedeli sempre, nel cuore e nella mente, in ogni anelito dell’anima e non verranno mai meno le Mie Delizie. Tutto voglio donare a chi Mi appartiene in questo tempo specialissimo. La Mia Giustizia Perfetta procede accanto alla Mia Misericordia senza limiti, chi si dona a Me completamente avrà l’Infinita Mia Misericordia, chi procede nel peccato e non si emenda avrà la Giustizia Rigorosa e da Essa non sfuggirà. Siate, eletti, amici cari, la gioia del Mio Cuore offeso in questo tempo più che nel passato, sia il vostro amore fedele balsamo alle Mie Infinite Piaghe, chi molto Mi dona molto avrà da Me, già sulla terra elargirò le Mie Ricchezze Regali, a voi Le darò, Miei fedeli amici, che consolate il Mio Cuore tanto amareggiato da questa generazione di ribelli incalliti.

 

 

Sposa amata, metti balsamo sulle Mie Infinite Piaghe, metti balsamo col tuo amore fedele, con la tua adorazione continua, con l’accogliere la Mia Volontà e conformare la tua alla Mia Divina. Amata sposa, quanto sono care al Mio Cuore le Mie soavi spose, dolci compagne di ogni ora. Il Mio Cuore è trafitto da mille spade che Gli infliggono un enorme dolore, sono i peccati degli uomini, le offese dei ribelli, quelle dei superficiali indifferenti che vivono nella Mia casa e non Mi ringraziano mai dei Doni che porgo, ma Li usano contro di Me, per offenderMi. Nel Mio Cuore c’è un Oceano di amarezza, pochi, invero, sono i consolatori ardenti, c’è chi di tanto in tanto Mi dice dolci parole anche sincere, ma poi preso dagli interessi terreni, Mi dimentica e non pensa più a Me, c’è chi ascolta con interesse la Mia Parola e subito è preso da gioia, ma presto La dimentica, non diviene vita vissuta; chi ascolta con gioia la Mia Parola e non La vive non può entrare nella Mia Amicizia, al momento del Giudizio non lo riconoscerò come amico perché non ha fatto la Mia Volontà. I Miei eletti sono coloro che fanno sempre la Mia Volontà, la loro non è mai difforme da Essa, non dicono solo: “Signore, Signore”, operano scelte secondo il Mio Cuore e si sforzano di darMi sempre gioia, mai dolore. Le spose, poi, sono la delizia del Mio Cuore, notte e giorno, giorno e notte cantano le Mie Lodi, sento le soavi parole d’amore, restano a lungo in adorazione per dare gioia al Mio Cuore tanto afflitto, vedendoMi così offeso dalla malizia degli uomini, gemono con Me, condividono con Me gioie e dolori, sempre Me le vedo accanto adoranti come lumi sempre accesi che non abbassano mai la fiamma, esse, le dolci spose, rendono meno amara la Mia Passione Che è grande più ancora che nel passato, sposa cara, perché le anime che si perdono sono in gran numero. Pensa alle falde di neve quando cade fitta fitta nel tuo paese, tante sono le anime che si perdono in questo tempo, tante, tante come non puoi immaginare.

Mi dici: “Questo, mio Amore Infinito, mi dà molto dolore, penso a quello che significa perdizione, penso alla vista orribile del luogo di dannazione, solo per un istante l’ho veduto e sento ancora un brivido d’orrore che invade il mio essere al solo pensiero. Come possono, le anime, vivere nella spensieratezza, nella superficialità, nel disinteresse quando la posta è tanto alta e la pena dura per sempre? Mio adorato Signore, come è possibile che questa generazione sia così stordita da non pensare al Cielo al punto da lasciarsi sorprendere impreparata? Vedo uomini goderecci in ogni angolo, pensano a godere, a festeggiare, a folleggiare, a saziare le proprie più basse passioni e pensano così poco al loro destino eterno. Di tutto si parla, le tavole rotonde sono continue in ogni angolo della terra, ma i problemi spirituali dell’uomo d’oggi vengono per lo più ignorati. Il mio dolore è grande nel vederTi tanto, tanto offeso, penso a tutti coloro che utilizzano i Tuoi Doni sublimi, che vivono nella Tua bella Casa. Tutto hanno da Te ma non Ti danno lode, non Ti ringraziano, vivono come se Tu non esistessi, Ti girano le spalle e non aprono a Te il cuore; mio adorato Gesù, mai l’Umanità ha avuto tanto come in questo tempo, mai è stata fredda ed ingrata come lo è ora; ai Tuoi Piedi prostrata Ti chiedo Perdono per tutti quelli che non lo fanno, lodo il Tuo Nome Santissimo per chi non lo fa, adoro il Tuo Cuore Meraviglioso per darTi gioia con la mia piccola briciola, voglio che ogni istante di vita che mi doni, sia un canto di lode a Te, Meraviglioso Dio Tutto Amore e Dolcezza, sia la mia vita un inno di adorazione che mai cessa; prendi, adorato Signore, il poco che riesco a darTi, è come il piccolo fiore che il bimbo tutto gioioso porta alla madre amorosa, durante il percorso ha perso i suoi petali, è veramente misero, ma la dolce madre sorride felice come se avesse tra le mani il fiore più bello. Accogli così, Amore Infinito, il dono umile della Tua piccola sposa che Ti adora giorno e notte, notte e giorno, senza interruzione”.

Amata, posa il tuo capo sul Mio Cuore, confondi i tuoi palpiti con i Miei Divini, non è certo poco ciò che Mi offri, è molto ai Miei Occhi, la Mia Logica è assai differente da quella umana, il Mio Pensiero sovrasta l’umano come il Cielo, la terra. Gli uomini vogliono doni costosi, guardano l’apparenza, se il dono non è superbo e costoso, non lo apprezzano, lo respingono, ma per Me, sposa amata, non è così, non guardo al valore dell’oggetto, ma al cuore che lo offre, pensa alle Parole che dissi riguardo la povera vedova che offriva solo pochi quattrini, la lodai perché il suo cuore era sincero e dava il poco che aveva, non apprezzai certo le molte monete dei ricchi del tempo, dietro quella lauta offerta c’era un cuore arido e freddo. Amata sposa, Io, Io, Dio, non guardo all’apparenza, guardo il cuore. Pensa a quando la Mia scelta cadde su Davide, era il più piccolo dei fratelli, quello che essi facevano contare di meno, tutti Mi furono presentati i figli di Iesse: erano grandi, imponenti di statura, ma il cuore di David Mi piacque, lo feci ungere re e regnò per quarant’anni con la Mia Benedizione. Amata, apprezzo tanto il dono dell’anima tutta Mia, per una sola anima docile ed obbediente offro Misericordia a tante, dono Grazie in abbondanza. David diede tanta gioia al Mio Cuore col suo canto d’amore, la sua parola, la sua dolce lode è rimasta ai posteri nel Mio Libro Santo.

Mi dici: “Adorato Dio, i suoi salmi sono deliziosi, avvincono l’anima, possano gli uomini d’oggi riscoprirli e volgersi a Te senza interruzione, Dio d’Eterno Amore, Fonte di ogni Santità, Delizia di ogni cuore!”

Beato l’uomo che, in questo tempo di gelo dei cuori, ha mantenuto il suo ardente e tutto a Me volto, beato colui che in tempo di nebbia fitta e di tenebra cupa cupa, ha accolto la Mia Luce fulgida e vive in Essa, nel Suo fulgore, ti dico che, per lui mai si spegnerà, mai si abbasserà, ma andrà crescendo per illuminare il suo cammino fino alla meta splendida e sublime. Resta in Me, dolce sposa, resta in Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.07.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi anche in questo giorno, siate nella gioia del cuore perché la Madre del Cielo è con voi per aiutarvi nel vostro difficile cammino. Amati, apriteMi il cuore, lasciate che operi col Mio Amore Materno e lo liberi dalle scorie purificandolo. Nessuno di voi dica: “Madre, posso fare da me, non desidero Aiuto, mi sento forte e capace di procedere da solo”. Amati figli, riconoscete davanti a Dio la vostra debolezza, la vostra incapacità, siate umili perché Dio innalza gli umili ed abbassa i superbi. Amati, chi riconosce di essere peccatore e chiede perdono umilmente è un saggio, ottiene Misericordia anche se i suoi peccati fossero come scarlatto, avrebbe da Dio il Perdono riconoscendoli, nessuno, figli cari, nessuno si reputi giusto davanti a Dio, implori sempre il Suo Perdono, la Sua Misericordia, chiedete a Dio quello che vi necessita, soprattutto la forza di fare la Sua Volontà sempre, anche se costa sacrificio e tanta fatica. Amati, per chi è nel fango del peccato occorre un forte impegno e molta fatica per uscire dalla sua situazione, pensate ad un misero che è rotolato un poco per volta ai piedi del monte e deve ritornare alla cima, che dice: “Lascio proprio perdere, l’impresa è troppo ardua per me, non ce la farò mai!” Chi dice questo è certo sconfitto senza speranza, ma chi invece dice a sé stesso: “Devo raccogliere tutte le mie forze, supplico da Dio l’Aiuto, anche se ho molto peccato e sono indegno, mi getto ai Suoi Piedi implorando pietà e non mi leverò fino a quando non l’avrò ottenuta”. Figli amati, chi opera in tal modo è un saggio, riuscirà nella sua impresa perché il Cuore di Dio è un Oceano sconfinato di Bontà e Tenerezza. Pensate al figliol prodigo, tornato col cuore pentito non ha sentito parole severe, ma dolci accenti d’Amore, non dimenticate mai, peccatori del mondo, questa parabola così significativa. Il Mio Spirito abbraccia la terra, vedo ogni angolo, i peccatori impenitenti sono molti, il Mio Cuore geme vedendo il trascorrere inesorabile del tempo. Vedo i Miei figli smarriti del più grande smarrimento, confusi della massima confusione, vedo il dolore non venire meno e l’onda del male crescere. Figli amati, chiedo il vostro aiuto per ottenere da Mio Figlio ancora potenti Grazie salvifiche per la salvezza di miseri peccatori, se entro breve termine questi non Le coglieranno, vano sarà il loro pianto, non potrò più fare alcunché per loro.

Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre amatissima, il Tuo Cuore è pieno di Tenerezza Materna, tutti i figli vuole salvi; conta su di noi, Dolce Madre, ripetici con pazienza ciò che dobbiamo fare, tutto faremo per la salvezza dei cari fratelli del mondo”. Amati figli, occorre anzitutto la preghiera continua e profonda, con la preghiera si possono spostare le montagne, si possono prosciugare gli stagni e far scomparire la steppa, si può far fiorire il deserto e trasformarlo in terra irrigua e feconda. Amati, siate preghiera, ogni istante della giornata vi trovi col cuore volto a Dio, con la mente radiosa della Sua Luce e con l’anima vibrante delle Sue Stesse Vibrazioni d’Amore. Figli cari, chi prega ottiene, ottiene molto, ottiene tutto, gli uomini non ottengono perché parlano molto, inondano la terra di parole, ma non pregano. Figli amati, figli tanto amati del mondo, voi parlate, parlate troppo e pregate poco. Non ottenete perché non chiedete e, se chiedete, chiedete male. Vi invito ad essere fiaccole sempre accese che non abbassano mai la loro fiamma né di giorno né di notte, neppure se soffia un grande vento. Accostatevi spesso ai Sacramenti per avere il vigore che vi serve per il cammino, Dio Stesso, entrando in voi come Cibo Santissimo, ve lo dona. Figli amati, il Cielo vi attende con il Suo splendore, conquistatelo a costo di qualunque sacrificio.

Insieme, ora, innalziamo a Dio un canto di lode, di ringraziamento, restiamo in adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima