Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.07.04

 

 

Eletti, amici cari, confidate in Me, nella gioia, nel dolore, siate sempre Miei, il Mio Cuore sia il vostro Rifugio, la Mia Luce la Guida ai vostri passi. Io, Io, Gesù, opero con Potenza su chi si abbandona all’Onda Soave del Mio Amore, ma nulla posso fare quando c’è ribellione, quando il cuore è chiuso. Vedrete accadere molti fatti, alla Mia Luce ne comprenderete il significato e li spiegherete agli altri, chi vi ascolta vedrà alla vostra Luce Che è la Mia, chi non vi ascolta, perché dubbioso ed incerto, resterà nelle tenebre che ha voluto. Amati, dono molto usando voi come strumenti, siete i canali speciali attraverso i quali opero in modo unico, in questo tempo così significativo. Portate al mondo le Mie Parole Sante, Io Stesso Le porrò sulle vostre labbra, dopo averLe ben incise nel cuore e nella mente, le Mie Leggi siano la Guida, l’Amore il sentimento che vi unisce a Me ed ai fratelli.

 

 

Sposa amata, ogni giorno consacrati al Mio Cuore, Sicuro Rifugio in ogni momento della tua vita. Chi a Me si consacra, a Me appartiene per scelta; amata sposa, la vita di ogni uomo è Mia, tutte le sue cose sono Mie, egli di suo non ha nulla se non la libertà, desidero che l’usi per offrirMi ciò che già Mi appartiene: la vita e tutte le sue cose, la mente con i suoi pensieri, il cuore con i suoi sentimenti, l’anima con i suoi palpiti. Questo chiedo, questo voglio da ogni uomo per prendere pieno possesso e farlo Mio per sempre. L’uomo di suo non dà che la volontà, Io, per questo suo dono, gli offro tutto, tutto prima in terra, poi nel Paradiso. Beato colui che ha compreso le Mie Parole, che Le ha fatte penetrare nel cuore per divenire vita vissuta, benedetta sarà da Me la sua esistenza e grandi cose compirò per lui, vedrà le Mie più grandi Meraviglie. Sposa amata, va col pensiero ad Abramo. Come fu umile, docile ed obbediente, per lui compii grandi Meraviglie, in tarda età, quando ormai la sua speranza di prole legittima era caduta, ebbe dalla moglie Sara un figlio perché nulla a Me è impossibile: compio ciò che voglio, quando voglio e come voglio senza limiti di alcun genere. Pensa a Mosè, quali Meraviglie compii per lui, aprii il mare Rosso dove passarono gli Israeliti senza essere inghiottiti dalle acque. Anche molte altre Meraviglie compii e di più ancora ne avrei compiute se il popolo non fosse stato tanto ribelle e di dura cervice, pur avendo visto le Mie Meraviglie. Gran parte dei ribelli morirono prima di vedere la Terra Promessa, ben pochi entrarono. Pensa anche al re Davide che tanto Mi amò proprio dal profondo del cuore; perdonai le sue debolezze perché si pentì profondamente dei suoi errori ed il suo cuore fu sempre Mio, la sua stirpe fu benedetta, Io, Io, Dio, sono sempre fedele alle Mie Promesse. C’è forse qualcuno che può dire di essere stato deluso da me? Gli uomini, dolce Mia sposa, deludono, promettono molto, ma non fanno nulla di ciò che hanno detto. Le Mie Promesse hanno sicuro compimento.

Mi dici: “Dio Meraviglioso e Santissimo, Tu certo non deludi, il Tuo Cuore Meraviglioso vuole donare, solo donare, geme quando deve togliere, lo fa solo per poi donare di più, se la prova viene accolta e superata. Amore Infinito, certo che la nostra vita Ti appartiene: Tu l’hai donata per Amore; certo che tutti i nostri beni sono Tuoi: Tu li hai offerti per farci lieti, non abbiamo di nostro che la libertà, grande, stupendo Dono del Tuo Amore, l’uomo neppure comprende bene il suo significato, spesso l’usa male per superficialità, per debolezza, per insipienza. Perdona questa generazione che vive spesso senza neppure porsi la domanda: “Chi mi ha dato il Dono della vita, quale significato ha la vita; quale il fine; perché si conclude dopo un certo tempo; dove vado oltre quel termine?” Mio adorato Signore, quanti sono nel tempo d’oggi quelli che, presi dal progresso,

vivono in uno stato di stordimento tale che neppure sembrano uomini, ma pecore impazzite che corrono dietro a quelli che hanno davanti senza neppure chiedersi dove vanno; Amore Infinito, opera con la Tua Sapienza, con la Tua Tenerezza, ferma la corsa di tali pecore stolte che vanno in fila, una dopo l’altra, di corsa, sempre in grande corsa verso la rovina. La prima del branco sprofonda nell’abisso attirata dall’astuto Tuo nemico, le altre neppure ci fanno caso, di nulla si occupano, fanno la stessa strada perché non riflettono, se le cose procedono in questo modo, chi mai resterà sulla terra a lodarTi, benedirTi, ad adorarTi con la mente e col cuore?”

Amata Mia sposa, vieni sul Mio Cuore Ardente d’Amore, ascolta serena le Mie Parole: le pecore pazze sono molte, in questo tempo più che nel passato, hanno mente, ma non l’usano per riflettere sul vero significato della vita, hanno cuore, ma non l’aprono a Me, hanno l’anima, ma vivono come se non la possedessero, questo operano perché sono liberi, usano così il Mio grande Dono che è la libertà. Mi supplichi giorno e notte di avere Misericordia di questa Umanità così fragile e smarrita, chiedi che Io usi la Mia Potenza e la Mia Tenerezza, forse che non si alza forte e chiara la Mia Voce al mondo attraverso i Miei strumenti, il primo dei quali è il Mio Vicario in terra che Io sostengo con il Mio Vigore che infondo nella mente, nel cuore ed anche nelle sue fragili membra? Forse che non ho mandato, Viva e Palpitante, nel mondo la Madre Santissima perché lo prepari alla Mia Venuta? Forse che i Miei canali piccoli e grandi sono ostruiti? Non circola abbondante la Mia Linfa, non opera la Mia Rugiada giornaliera? Amata sposa, tutto offro, tutto dono, ma le pecore pazze procedono nella loro corsa verso la rovina e non si fermano, usano così la loro libertà ed Io non impedisco di farlo: quello che scelgono hanno.

Mi dici: “Adorato Signore, pazienta ancora dando segni precisi e significativi, forse molte usciranno dal branco delle pazze ed entreranno nell’Ovile Santo Lì dove tutte le raccoglierai per regnare su di esse come Buon Pastore, le condurrai, poi, verso i Tuoi Pascoli Ubertosi e saranno tutte felici con Te”.

Amata sposa, i segni forti ci saranno, ma gli stolti non vedono perché non vogliono vedere, non sentono perché non vogliono sentire, non comprendono se non ciò che vogliono comprendere. Dono tutto per la salvezza, ma l’uomo è libero di rifiutarla.

Mi dici: “Grande e Meraviglioso è il Tuo Amore per l’Umanità, possa ogni uomo tornare in sé stesso e capire prima che sia tardi. Lasciami restare ancora un poco nel Tuo Cuore per adorarLo e confondere i miei palpiti con i Tuoi sublimissimi Divini”.

Resta, sposa, dolce Mia colomba, resta in Me e godi le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.07.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono vicina a ciascuno di voi, non abbiate paura per le difficoltà della vita, sono con voi per aiutarvi, sostenervi, consigliarvi, guidarvi in questo momento difficile. Vi chiedo di aprirvi a Me, di accettare il Mio Aiuto, la Mia Guida, voi pensate che tutto debba accadere nel prossimo futuro o in quello remoto, ma vi dico che tutto sta già accadendo giorno dopo giorno. Spesso i Miei amati figli sono distratti, non si accorgono dei fatti che accadono, li ignorano.

Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Santissima, è proprio così, talora ciò avviene per superficialità, è vero, ma talora, avviene perché i fatti che avvengono nel mondo in questo momento fanno rabbrividire, l’anima cade nella tristezza nel constatare che sono molti coloro che non hanno nel cuore le Leggi di Dio, che Le ignorano e vivono come se non fossero incise profondamente in ogni essere umano. Madre Santissima, oggi, l’uomo che ha donato tutta la sua vita a Gesù, vorrebbe stare in silenzio ai Suoi Piedi, in adorazione, implorando Misericordia e Pietà per ogni uomo della terra caduto nel più grande smarrimento, nella grande confusione di mente e freddezza di cuore. Madre Santissima, è duro vivere nel mondo quando ad esso non appartieni, pare che la tua presenza sia inutile, il tuo esempio indifferente, la tua testimonianza vana”.

Amati Miei figli, se Gesù vi lascia come Suoi strumenti preziosi nel mondo, significa che tutto questo serve, nel momento in cui non servisse più Egli ritirerebbe i Suoi strumenti da ogni angolo della terra. Amati, la Volontà Divina è sempre Perfetta, accoglieteLa come tale ed amateLa senza chiedervi mai dei perché. Piccoli cari, quante volte accadrà che Dio vi chiederà qualcosa che voi non capite, la Sua Logica non è la vostra, così il Pensiero è assai differente dal vostro. Nel momento in cui Dio ritirasse a Sé gli strumenti preziosi del Suo Amore, che speranza resterebbe ai miseri peccatori? Figli amati, Gesù vi vuole cooperatori per la salvezza delle anime, dovete, quindi, vivere nel mondo pur non essendo più del mondo, certo questo vi costa sacrificio, ma vi consoli il pensiero che voi operate al Servizio del Signore più grande e Generoso, più sublime e Perfetto. Volete, figli cari e tanto amati, continuare a sacrificarvi per la salvezza delle anime fino a quando Gesù dirà il Suo Basta? Siete disposti a fare questo a costo di qualunque sacrificio anche grave ed incisivo?

Mi dice la Mia piccola figlia: “Certo, Madre amatissima, è meglio un forte sacrificio fatto al Servizio di Gesù che un riposo, Egli, con la Sua Soavità, sa trasformare la fatica in riposo e la più grande amarezza in un Oceano di Dolcezza. Madre amata, servire Gesù e Te è la nostra più grande gioia, ogni pena diviene grande diletto del cuore, Gesù può chiedere a noi qualunque sacrifico, è sempre poco ciò che offriamo a Lui in confronto con quello che Egli offre a noi”.

Figli amati, ognuno di voi dia a Gesù questa bella risposta, così Egli farà ancora cose stupende per il Suo popolo. Non pensate che i sacrifici debbano durare a lungo e che siano grandi, superiori alle forze. Non è così, amati Miei figli, il tempo è compiuto, tutto sta già avvenendo, fate ogni cosa con amore, per amore di Gesù, vivete ogni giorno come fosse quello precedente alla Venuta di Gesù. Andate col pensiero al passato, quando accaddero i fatti più grandi ed incisivi: era un giorno qualunque, nessuno poteva immaginare quello che di lì a poco sarebbe accaduto. Pensate al diluvio, chi poteva immaginare che quella pioggia torrenziale sarebbe durata quaranta giorni e quaranta notti e che le acque avrebbero coperto ogni cosa? Così al tempo delle Pentapoli, chi avrebbe mai pensato che dal Cielo sarebbe piovuto zolfo e fuoco? Amati, siate pronti in ogni momento, perché voi non sapete il giorno e l’ora della Chiamata. Vivete nella pace sempre pronti e gioiosi.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima