Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
21.07.04
Eletti,
amici cari, restate nella Mia Pace, non si turbi il cuore per nessuna vicenda,
non siete orfani in un mondo freddo ed arido, siete amati e curati come figli
unici. Il Mio Sguardo vi segue ovunque andiate con Immenso Amore. Procedete
sereni nella via della vita che Io vi ho dato, per voi, docili e fedeli, sono
un Padre che provvede ad ogni necessità, non vi chiedo che di offrirMi ogni
giorno la vostra fatica, ogni pena, ogni difficoltà; amici cari, Mi basta
questo, il vostro amore sincero, la fiducia e l’abbandono alla Mia Volontà,
questo è il piccolo prezzo per il più grande Dono: l’eternità con Me e la
Felicità per sempre. La vostra vita è un attimo tra due eternità, scegliete
quella con Me.
Sposa amata, sia nella gioia il tuo piccolo cuore, qualunque sia la difficoltà della vita, pensi di essere sola ad affrontare le diverse vicende? No ti dico, amata sposa, Io sono sempre con te e veglio su ogni istante della vita che Io ti ho donato per Amore. Talora lascio all’uomo la sensazione di essere solo per saggiare la sua fede, per vedere il suo abbandono a Me, per scrutare meglio i sentimenti del suo cuore ed i pensieri della sua mente. Amata sposa, l’uomo deve avere la possibilità di fare la sua libera scelta, deve quindi operare senza costrizione alcuna, nel suo cuore ho posto le Mie Leggi, Quelle deve seguire tutte, sono Leggi d’Amore, seguirLe non è facoltativo, ma è un comando che do all’uomo, chi non obbedisce commette colpa che deve espiare prima sulla terra dei viventi, poi oltre, secondo la sua gravità.
Mi dici: “Adorato Signore, seguire le Tue Leggi non è difficile, il cuore, pur morso dal peccato d’origine, capisce bene che sono giuste e sono dettate dall’Immenso Tuo Amore di Padre Buono. I primi Comandamenti vogliono che l’uomo Ti ami con tutto il cuore, con tutta l’anima, quale difficoltà ci può essere ad amare un Padre Dolcissimo, Oceano di Bontà e Sapienza? Come è bello, Signore, amarTi con tutte le forze, l’unico rammarico può essere solo questo: avere poche forze per amarTi; nell’anima nasce il desiderio di darTi di più, sempre di più, Tu, Soavissimo, non tardi a soddisfare questo profondo anelito; Tu, Infinito Amore, Ti doni, stilla dopo stilla, all’anima assetata di Te e la Felicità cresce assieme alla conoscenza Tua. Parli di santificare il giorno di festa, quanto è bello, dopo la fatica, lasciarsi andare felici nell’Onda Soave del Tuo Amore Meraviglioso, Tu chiami a Te, per donare, donare, ancora donare, perché il Tuo Cuore Soavissimo non è mai pago di offrire, ai figli amati, le cose più belle. Durante la Messa domenicale, vuoi che essi siano tutti intorno a Te, alla Tua Mensa Santissima, proprio come fa il padre con i suoi bambini: li vuole alla mensa con sé per accarezzarli dolcemente, per offrire loro il cibo prelibato, il suo sorriso amoroso, la sua parola sapiente, la sua guida. Sei, Dio, il Padre Buono che provvede a tutto, che bada anche alle minime necessità, vuoi tutti i figli intorno a Te per elargire le Tue Delizie e mostrare l’Infinita Bontà del Tuo Cuore. Tutti gli altri Comandamenti scaturiscono dai primi, con l’Amore Che doni si deve amare il prossimo, chi dona ad esso il Tuo Amore, dallo Stesso viene ricambiato, la vita sulla terra diviene così un canto di lode a Te ed uno scambio del Tuo Amore Soavissimo. Come è lieve il Tuo Giogo, come è facile portarLo, chi Lo porta è gioioso, non ne sente il peso: vola come una colomba verso il suo nido. Adorato Dio, i Tuoi Comandi sono dolci, danno gioia al cuore, con Te la vita è un sogno meraviglioso, un volo soave verso l’eternità Felice. Mio adorato Signore, quanto è grande e sublime il Dono della vita! Possa ogni uomo comprenderne il profondo significato e proteggerla, difenderla, restare davanti a Te in adorazione giorno e notte, notte e giorno, col cuore, con la mente, con ogni anelito dell’anima per ringraziarTi di questo sublime Dono. Tu, Amore Infinito, Tu, Sapientissimo e Perfetto, hai voluto dare vita ad una creatura fatta a Tua Immagine e Somiglianza, in quella Tua Mente Meravigliosa ed Infinita c’è stato posto per noi Tue creature, ci hai amato fin dal primo momento con grande Amore. Le Tue Mani soavemente ci hanno tessuto nel grembo della nostra madre, hai pensato di offrirci subito un amore simile al Tuo, ogni attimo della nostra esistenza è stato sotto il Tuo Sguardo premuroso, Lo è continuamente, come madre amorosa ci avvolgi con la Tua Tenerezza e ci scruti offrendoci tutto quello che ci serve. Come può il cuore umano restare indifferente davanti a tanto Amore, davanti a Te, Oceano d’Amore? Mio adorato Signore, questo mistero mai lo comprenderò. Guardando nel profondo del mio io, vedo che il cuore altro non desidera che ardere sempre più d’amore per Te, capisce la sua piccolezza e supplica di divenire più capiente per offrirTi di più. Guardando la mia mente vedo che altro non desidera che coniare nuovi attributi per lodarTi e ringraziarTi, la mia anima poi anela a Te come la cerva assetata all’acqua, altro non desidera che perdersi nell’Oceano di Soavità che sei Tu, Dio Altissimo. Come vorrei che ogni uomo si perdesse in Te, Soavissimo Dio ed altro non pensasse che come servirTi meglio, darTi più degna lode, adorarTi sempre più intensamente! Giunga presto questo tempo perché il cuore ardente non sopporta quello gelido, geme nel vedere tanto gelo intorno, possa il fuoco delle anime ardenti, tutte Tue, sciogliere il gelo di quelle che si sono lasciate sedurre dal nemico astuto che, come serpe, si nasconde e fa vedere di non esistere mentre, con l’inganno, si avvicina e morde i cuori inoculando il suo veleno. Giunga, Signore adorato, presto il tempo nel quale ogni uomo sia tutto un fuoco d’amore per Te!”
Amata Mia sposa, l’anima ardente non capisce che possa esistere quella gelida, ma questa neppure capisce l’ardente: tra di loro si pone un alto muro. Solo la preghiera continua può abbattere il muro e quando vengono colte le Grazie Infinite che concedo. Il giorno del grande cambiamento è vicino, la terra mondata dalla sua sporcizia, purificata in ogni angolo, darà il suo frutto, questo Io voglio, questo sarà. Acquieta l’anima tua, riposa in Me, godi anche in questo giorno le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
21.07.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate nella gioia perché sono con voi e vi sostengo col Mio Amore. Oggi vi invito in modo speciale alla preghiera, in un tempo in cui pochi sono quelli ferventi e molti i tiepidi ed i freddi nel cuore. Amati, col vostro amore risvegliate i cuori sopiti e tiepidi, col vostro zelo compensate il vuoto di coloro che non operano al Servizio di Dio, ma passano questo tempo prezioso nella più grande spensieratezza. Figli cari, molte cose già stanno cambiando, Dio opera con Potenza, la grande Alba luminosa e splendida avanza ogni giorno di più: ecco, voi Le state andando incontro col vostro operare il Bene, vi attirate Grazie e Doni con la docilità del cuore e l’umiltà. Amati, anche le tenebre, però, vogliono avanzare, portate avanti dal principe delle tenebre che vuole ingoiare tutto; amati, col vostro fervore, col vostro servizio a Dio potete diradare le tenebre intorno a voi e nel mondo intero. La preghiera fervente di pochi fa scendere una pioggia di Grazie che tutti possono cogliere, Dio non abbandona certo le Sue creature, opera con Potenza perché tutte abbiano salvezza e pace in Lui. In questo periodo di riposo date a Dio tutto il tempo che avete, sia volto sempre a Lui il vostro cuore, sia per Lui ogni vostro pensiero, ogni anelito dell’anima, sempre e solo Suo. Amati, Gesù vi chiede, proprio in questo grande tempo, qualche sacrificio in più, ad alcuni ha chiesto proprio il dono di tutta la vita, vi chiedo di dare sempre a Dio ciò che Egli vuole. Non vi sembri mai troppo, ma anzi, troppo poco ciò che date. Pensate, figli cari e tanto amati, pensate a quello che ricevete da Lui ogni giorno. Alla fine di una giornata qualunque fate il computo dei Doni ricevuti. Vedete se li riuscite a contare tanto sono numerosi. Pensate poi a ciò che voi avete dato a Lui e fate il confronto, subito capirete che molto, molto avete ricevuto e ben poco dato.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Santissima, sono Infiniti i Doni di Dio, il Suo Cuore Meraviglioso e Santissimo vuole elargire alle piccole Sue creature e mai è pago di farlo. Il nostro grazie è ben misera cosa, ma se lo porti Tu all’adorato Gesù, avrà un valore diverso. Soavissima Madre, aiutaci a fare bene ciò che Dio ci chiede ogni giorno; già sono presenti i segni della stanchezza, ma con Te accanto tutto sarà più lieve e facile”.
Amati figli, certo che proprio prima di giungere al traguardo, la fatica si fa sentire molto, l’ultimo tratto è il più breve, ma sembra il più lungo, non preoccupatevi di nulla, sono con voi, vi aiuto, vi sostengo, vi amo. Non pensate alla fatica che state facendo, pensate, invece, al traguardo che state raggiungendo. Pensate di essere come lo scalatore che vede splendere l’alta vetta ormai tanto vicina, egli non gira lo sguardo a vedere ciò che è sotto di sé, ma alza lo sguardo verso l’alto per contemplare la vetta così bella, luminosa e vicina. Amati, con la preghiera avrete sempre nuovo vigore, con i Sacramenti sentirete fluire in voi la Linfa Divina, non pensate che la fatica che vi aspetta sia maggiore di quella passata e presente. No, figli amati, è solo il nemico di Dio che vi fa pensare questo. Vi dico che gli ultimi passi saranno più facili e lievi perché il vostro sguardo già vede la splendida meta. Siate tanto gioiosi nel cuore anche se, per un po’, dovete faticare, mostrate al mondo la gioia che avete in voi, la pace del cuore e la serenità della vostra vita in Dio. Date esempio luminoso ed edificate coloro che vi guardano. In questo momento Gesù è davanti a Me, Lo contemplo nel Suo Splendore, il Suo Sguardo è su di voi, vedo in Esso un’Infinita Dolcezza, lasciatevi andare nell’Onda Soave del Suo Amore e siate felici.
Insieme, Cuore con cuore, lodiamoLo, ringraziamoLo, adoriamoLo. Figli cari, chi molto dà, molto ha, date tutto ed avrete il Suo Tutto. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima