Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
07.08.04
Eletti, amici cari, vivete stretti al Mio Cuore questi giorni
che vi dono; confidate in Me sia nel momento della gioia sia in quello della
tristezza, il Mio Sguardo è sempre su di voi, siete curati ed amati come figli
unici e nulla vi farò mancare. Sazierò la vostra anima che ha sete d’Amore, un
torrente impetuoso farò scorrere in essa, col Mio Amore amate i vostri
fratelli, tutta la Creazione. Il Giudizio finale è basato sull’amore che avete
dato. Vi offro con abbondanza i Miei Doni, godeteLi, amici cari, e dateNe anche
a chi Ne è privo e Li desidera. Siate grandi nell’Amore, siate grandi nel
porgere per assomigliare sempre di più a Me. Vi chiedo di perseverare nel
servizio; siate Miei nel cuore, nella mente, in ogni vibrazione dell’anima ed
avrete, ancora palpitanti di vita terrena, un anticipo di Paradiso.
Amata
Mia sposa, il Mio Sguardo è sempre posato sulle Mie amate creature, come madre
che sorveglia il suo bimbo unico e mai distoglie da lui il suo sguardo amoroso,
così Io, Io, Dio, veglio su di voi, nessuna tristezza quindi prenda mai il
vostro cuore perché siete amati, quanto siete amati da Me! Guardate l’immensità
dell’oceano, guardate la quantità delle sue acque, nulla sono a confronto con
la grandezza del Mio Amore per voi, per ciascuno di voi. Quante volte l’uomo si
sente solo e desolato, triste ed abbandonato! Tutto questo avviene perché non
ha compreso che è al centro di un grande mistero, un dolce e soave mistero d’Amore.
Torna, fedele Mia sposa, alla madre che osserva il suo bambino che tanto ama,
il piccolo, dal suo sguardo amoroso, comprende tutto, si sente protetto,
sicuro, amato e felice. Gioca, il piccolo, sereno ed il cuore è privo di
turbamento. Così dovrebbe essere la vita del vero cristiano, senza smarrimento,
senza turbamento, senza ansia di alcun genere.
Mi
dici: “Adorato Gesù, è vero, così dovrebbe essere, ma nel profondo del cuore
umano è presente sempre della paura, nel suo inconscio c’è sempre insicurezza,
questo per la profonda ferita lasciata dal peccato d’origine. Penso che
all’inizio l’uomo era veramente sereno ed appagato come quel bimbo che gioca
sotto gli occhi attenti ed amorosi della madre, ma dopo il peccato originale di
superbia, tutto è mutato in lui, è come un fragile cristallo che può spezzarsi
ad ogni minimo urto. Nel momento della sofferenza, per un istante, l’uomo si
lascia prendere dallo scoramento anche se ha forte fede, se poi essa è debole,
ecco l’ansia crescere fino alle soglie della disperazione. Perdona, adorato Dio
d’Amore, questa grande debolezza umana che, l’uomo, solo in minima parte riesce
a controllare. Nel momento della gioia è facile abbandonarsi all’Onda Soave del
Tuo Amore Meraviglioso, ma quando morde la sofferenza, ecco affacciarsi lo
smarrimento, poi lo scoramento; solo se la fede è forte assai, il cuore corre a
Te, per avere aiuto e conforto, se la fede vacilla, ogni piccola prova diviene
difficile da sopportare, porta lo scoramento. Dio Meraviglioso e Santissimo, perdona
l’uomo debole che non sa capire quanto è grande e Meraviglioso il Tuo Amore,
quando giunge a comprendere, ogni pena diviene diletto perché offerta a Te,
sopportata per Te, Amore Infinito, ogni giorno diviene un canto di lode per Te,
il cuore esulta in Te, la mente conia per Te gli attributi più adatti e Ti dona
ogni suo pensiero, l’anima vibra d’amore crescente per Te. La grande vittoria
dell’uomo è quando egli si apre completamente a Te e comprende la grandezza
estrema del Tuo Amore. Chi si sente amato è felice, felice, felice quando sa
che sei Tu, Dio Meraviglioso, Santo, ad amare. L’amore dell’uomo è cosa
fragile, oggi c’è, domani già si è dissolto, ma l’Amore Tuo è Forte, Fedele,
duraturo. Ti chiedo di aiutare l’uomo, ogni uomo a comprendere quanto Tu lo
ami. Nel mondo sono tanti gli infelici, nei cuori sembra che il dolore abbia
affondato le sue radici nel profondo, tutto questo perché dopo venti secoli
dalla Tua Venuta, l’uomo non ha compreso che
Tu
sei Amore Infinito, sei un Oceano d’Amore Dove ogni uomo può immergersi, se il
cuore umano cerca amore: ecco, Tu Lo doni a chi Lo chiede; se il cuore umano
desidera la gioia: ecco, la fai fluire come torrente nelle anime; se anela alla
vera Pace, da Te proviene come fiume impetuoso. Quanto sei Grande Dio! La mente
vorrebbe coniare gli attributi più belli per lodarTi, ma dice: “Quale
attributo, anche il più sublime, è adatto alla vera lode a Dio?” Il cuore vuole
donarTi amore, ma dice: “Come sono piccolo!” L’anima, per quanti sforzi faccia,
si sente sempre misera nel donarTi. Tu, Dio, sei tanto Grande e Meraviglioso
che se anche l’uomo Ti desse lode giorno e notte in terra e poi ogni istante
nell’eternità, ben poco avrebbe fatto per quello che meriTi; accogli, Amore, il
poco che possiamo offrirTi; accogli Amore Infinito, le stille che siamo capaci
di dare; accogli e perdona la nostra piccolezza!”
Amata
Mia sposa, vieni sul Mio Cuore, Fornace Ardente d’Amore ed ascolta serena le
Mie Parole: l’uomo, la Mia creatura prediletta è fatta a Mia Immagine e Somiglianza,
Io Stesso, Io Dio, gli ho lasciato la Mia Impronta, ogni uomo ha in sé
l’Impronta Divina. Mi hai detto che ogni anima (uomo) cerca l’Amore, certo che è così perché dall’Amore è stata
creata; cerca la Gioia e la Pace, certo che è così perché Io, Io, Dio Creatore,
ho in Me la Fonte Unica della Gioia e della Pace, conosco a fondo ogni
vibrazione dell’anima umana e corrispondo secondo il suo desiderio e la sua
scelta. Chi cerca il vero Amore e si volge a Me per averLo, L’ottiene in misura
sempre crescente, se uno desidera la vera Gioia e si rivolge a Me, L’ottiene in
modo sempre crescente, così la Pace: ha Pace chi Mi supplica per averLa e in Me
confida. Come vedi, chi chiede ottiene, chi cerca trova, a chi bussa viene
aperto sempre.
Tu
pensi: “Perché allora l’uomo continua ad avere così tanta sete d’Amore, di
Gioia e di Pace? Ha tanta sete chi non beve abbastanza, come ha tanta fame chi
non si nutre a sufficienza”
Ecco,
sposa cara, dolce colomba, la Risposta: l’uomo ha sete d’Amore, ma non chiede a
Me di offrirglieLo, lo cerca dalle creature simili a lui che non possono
soddisfarlo; cerca la Gioia e la Pace, ma non viene ad attingere alla Mia Fonte
Unica ed Inesauribile, quindi è sempre insoddisfatto, cerca, ma non trova
perché cerca male. Se l’uomo si volge a Me con cuore sincero, tutto può avere,
tutto ciò che l’anima sua desidera. Hai ben compreso le Mie Parole, sposa
amata?
Mi
dici: “Certo, con la Tua Luce ho compreso che l’uomo più si apre a Te, Sommo
Bene, Oceano Infinito di Bellezza e d’Armonia, più è felice perché Tu, Amore,
lo sazi e lo disseti, nulla gli fai mancare perché sei Grande nell’Amore, sei
solo Amore, Dolcezza, Armonia. Sii Tu benedetto, ogni anima a Te si rivolga per
lodarTi senza fine, per ringraziarTi senza fine, per adoraTi in ogni istante”.
Sposa
amata, resta in Me, attingi alla Mia Sorgente ed offri al mondo i Miei Doni.
Godi
anche in questo giorno le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
07.08.04
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari e tanto amati, siate lieti in Dio e confidate nel Suo Amore. Grandi cose
fa l’Onnipotente per chi confida in Lui. Ripetete, durante il giorno, spesso la
frase col cuore “Confido in Te Gesù, confido sempre in Te”. Figli cari, non
temete quelle nuvole nere nere che si affacciano al vostro orizzonte, non
guardatele con timore dicendo: “Chissà come andrà”. Figli, figli cari, va
sempre bene per chi è in Dio, che può accadere che Egli non permetta o non
voglia? Pensate che il nemico ferocissimo possa fare alcunché senza il Permesso
Divino? Quello che accade avviene perché Dio lo permette e lo permette per il
massimo vostro bene. Figli cari, ecco perché vi dico di esser sempre lieti e
pieni di speranza come quel bimbo che gioca sulle ginocchia della madre
amorosa. Nel travaglio non siete mai soli, mai abbandonati, mai dimenticati.
Gesù vi ama, figli cari, pensate e riflettete sempre sul Sacrificio che ha
affrontato per tutti, proprio per tutta l’Umanità di ogni tempo. Il segno
grande del Suo Amore Immenso è la Sua Croce, il Suo Sacrificio fino alla morte.
Egli però ha vinto la morte che è il peggiore nemico, il suo artiglio colpisce
in profondità e nessuno può sottrarsi ad esso; ebbene, Gesù ha spezzato
l’artiglio della morte, è risorto, la morte nessun potere ha avuto su di Lui:
Egli è il Signore della vita. Amati, se siete di Gesù, anche voi con Lui
diverrete vittoriosi, Egli è l’Eterno Vittorioso. Siate Suoi, piccoli Miei,
siate Suoi sempre e con Lui vincerete. Guardo ciò che accade in questo momento,
nel mondo, quanti sono oppressi dal dolore ed affondati nello smarrimento, per
alcuni avanza già la disperazione. Ecco ciò che dico a questi amati figli:
volgete a Gesù il vostro cuore, alzatevi dal fango nel quale giacete,
supplicate con cuore ardente, supplicate l’Aiuto e l’Aiuto verrà, cercate e
troverete, bussate e vi sarà aperto. Gesù vi ama, vi ama teneramente e vuole
donarvi tutto; perché siete tristi e smarriti potendo avere gioia e pace in
grande quantità? Pensate che Gesù non perdoni le vostre gravi colpe? Dio
perdona, dovete fare lo forzo di ravvedervi e confidare in Lui. Amati figli del
mondo, pentitevi dei vostri peccati, se vi pentite ogni nuvola nera del vostro
Cielo diverrà roseo cirro. Dio vuole perdonare, supplicate e sarete presto
esauditi. Figli, la sciagura più grande, l’unica vera sciagura, è il peccato,
vincete questo male terribile con la volontà; amati figlioli, chi non vuole
peccare non pecca, chi non vuole offendere Dio non L’offende.
Mi
dite: “Madre cara, in questo tempo sono molte, proprio molte, le tentazioni,
come fare per vincerle? Il nemico è forte e non riposa mai né giorno né notte”.
Amati,
è vero che il tempo è duro e difficile, è vero che il nemico è infaticabile nel
male, ma sappiate che mai sarete tentati oltre le vostre forze. Dio non
permette al nemico di tentarvi oltre le vostre possibilità di difesa: non cade
nei suoi artigli chi non vuole decisamente cadere. Dico a tutti: destatevi dal
torpore, prendete vigore dalla preghiera profonda e continua e fate come David,
con la sua fionda riuscì ad abbattere il gigante pieno di superbia. Amati,
possedete l’arma vincente, è la preghiera fervida e continua, non cessate di
pregare mai, mai, dico mai.
Mi
dite: “Madre, quando abbiamo grande preoccupazione neppure riusciamo a pregare,
siamo smarriti e senza forza”.
Figlioli,
fate lo sforzo per avere subito l’Aiuto, è facile pregare nel momento del
fervore, ma più duro in quello dell’aridità, usate, amati, la vostra forte
volontà, pregate proprio quando non ne sentite il desiderio, come è gradita a
Dio la preghiera fatta con grande fatica! Figlioli cari, sono qui con voi per
aiutarvi e sostenervi molto, con il Mio Aiuto potete fare tutto bene, sono
accanto a ciascuno di voi per sollevarvi dalla vostra miseria e condurvi tutti
a Gesù. Confidate in Lui ed anche in Me.
Insieme,
lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo Gesù. Vi
amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima