Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
12.08.04
Eletti, amici cari, questo
è, per ciascuno di voi, il tempo della scelta, sentirete proposte di ogni
genere, procedete sulla via del Bene con Me, fate solo ciò che è gradito al Mio
Cuore; l’Umanità si sta dividendo al bivio, chi sceglie Me con Me resterà per
sempre, ma chi preferisce la strada del Mio nemico non avrà più scampo. Gli
stati e le nazioni avranno il futuro secondo le loro scelte, ho chiesto di
cambiare le leggi inique: non sono stato ascoltato, se ne sono aggiunte altre a
quelle già presenti, tutto questo avviene in un tempo conclusivo. Alla Mia
Infinita Misericordia, rifiutata, seguirà per ognuno la Mia Perfetta Giustizia,
il Mio Braccio, ormai pesantissimo, si abbatterà sui ribelli, sugli indocili
che non hanno voluto sentire ragione. Amici cari, consolate il Mio Cuore tanto
offeso, Mi accingo a punire i ribelli della terra; volevo donare tutto, ma per la
loro indocilità, tolgo tutto.
Amata Mia sposa, resta nel Mio Cuore e consolaLo perché la continua ribellione degli uomini della terra non cessa, vedi come i ribelli osano sempre di più? Non solo le leggi inique non sono state cancellate, ma l’arroganza va oltre, va oltre, il Mio Cuore è tanto offeso. Quelli del diluvio, quelli di Sodoma, non avevano tanta malizia quanta l’ha questa nuova generazione, vedo e conosco tutti i pensieri, i progetti, le intenzioni, si usa la scienza e la moderna tecnologia per violare la vita, calpestata ed offesa, il Mio Dono sublime manipolato e profanato (si allude a tutte le manipolazioni anche a quelle degli embrioni, alla clonazione progettata). Sposa amata, come posso sopportare ancora tale situazione? Ho elargito a fiumi la Mia Misericordia perché il Mio Cuore vuole salvare e non condannare, non ho tolto la prosperità ed il benessere, ma ho atteso con pazienza che i cuori mutassero e si decidessero, ma i cuori non sono mutati né si sono decisi, le offese sono sempre più gravi, gli uomini di questo tempo sono ancora peggiori di quelli del diluvio, peggiori di quelli di Sodoma, assai peggiori di quelli di Gerusalemme quando fu completamente distrutta. Sposa amata, resta nel Mio Cuore in adorazione, il tuo amore è un soave balsamo al Mio Immenso Dolore nel vedere un sì grande numero di ribelli in ogni angolo della terra. Come posso sopportare ancora questa genia? Forse che non li sterminerò tutti dal primo all’ultimo come fu con quelli del diluvio? DiMMi, sposa amata, quanti ne restarono allora?
Mi dici: “Pochi, Signore, pochi, solo Noè con la sua famiglia”.
Quanti ne restarono di Sodoma e Gomorra?
Mi dici: “Anche lì pochi, solo Lot con la sua famiglia”.
Che accadde, diMMi, dolce Mia sposa, di Gerusalemme?
Mi dici: “Fu completamente distrutta e non restò pietra su pietra!”
Amata sposa, ciò che è accaduto, può ancora accadere, se la Mia Misericordia è rifiutata, ad Essa succederà la Perfetta Giustizia che non risparmierà nulla, proprio nulla né uomini né cose. Ti ho già spiegato che questa Umanità è così numerosa perché la Festa che ho preparato volevo che fosse una ricca Festa con molti convitati, la grande festa cerca molti convitati, la Mia Festa è la più grande della storia umana e L’ho preparata proprio per questo tempo, ma diMMi, sposa amata, inviteresti tu, alla tua festa preparata con cura e con grande amore, degli indegni pieni di malizia e turpitudine di ogni genere?
Mi dici: “No certo, Signore adorato, neppure uno solo di questi vorrei alla mia festa”.
Ebbene anch’Io farò così, da tempo ho chiesto a questa generazione di prepararsi a grandi eventi programmati proprio per questo tempo, ma quanti hanno udito la Mia Voce e quella dei Miei servi fedeli? Quanti hanno veduto i Miei Segni incisivi ed hanno capito che non c’è neppure un solo attimo da perdere? Guardo la terra e la vedo piena di malizia, sembra una landa squallida e disadorna dove si muovono serpi pronte a colpire, lupi pronti a sbranare, sciacalli pronti a distruggere. Amata Mia sposa, quanto ancora potrò sopportare tale condizione dei cuori e delle menti? Cerco, cerco un cuore che ancora Mi ami, ma non lo trovo; cerco un pensiero volto a Me: non lo trovo; cerco un anelito dell’anima, ma non c’è. Che devo fare con questa generazione ribelle e carica di malizia? Guarda, sposa Mia, quello che avviene sulle strade del mondo, che scene si presentano? Quanti hanno sul loro corpo il Mio Segno che è prima impresso nel cuore? Vedo molti, invece, che hanno ben evidenti i segni del Mio terribile nemico, vestono come dice, parlano come egli suggerisce, pensano secondo il suo pensiero, questa generazione, sposa Mia, Mi offende molto e non si ravvede, questa generazione avrà presto la lezione che vuole, neppure uno dei maliziosi sarà risparmiato, quello che avvenne nel tempo del diluvio anche ora accadrà, ma non sarà l’acqua ad operare la Mia Giustizia; quello che avvenne al tempo di Sodoma e Gomorra ancora accadrà, ma non sarà il fuoco e lo zolfo ad operare la Mia Giustizia; ciò che avvenne a Gerusalemme ancora accadrà, ma non sarà la guerra con le milizie che opererà la Mia Perfetta Giustizia, avverrà sposa Mia, qualcosa di diverso, ma i risultati saranno simili.
Mi dici: “Adorato Signore, Dio d’Amore e di Tenerezza, dona ancora dei segni forti perché tutti capiscano che il Braccio della Tua Perfetta Giustizia sta per abbattersi, lo sai, Amore, che l’uomo è lento nel capire, scuoti prima la terra con la Tua Potenza, ogni uomo dica: “Dio è adirato con noi perché abbiamo disobbedito alle Sue Leggi, dobbiamo cambiare vita, piegarci ai Suoi Comandi, esser docili alle Sue Leggi, Egli ancora benedirà la terra perché il Suo Cuore è un Oceano Meraviglioso e sconfinato d’Amore”.
Sposa cara, Mi chiedi ancora Misericordia per coloro che la Mia Misericordia se La sono gettata alle spalle, supplichi Perdono per quelli che il Mio Perdono non L’hanno neppure chiesto, ebbene, ascolterò le tue suppliche: darò segni forti, incisivi, si dovrà capire che vengono da Me e che sono un avvertimento di fatti ancora più significativi che succederanno, accolgo la tua supplica, dolce Mia colomba, perché il tuo amore è soave balsamo al Mio Cuore lacerato profondamente dal peccato sociale.
Mi dici: “Adorato Signore, Meraviglioso è il Tuo Amore, questa generazione, per il suo comportamento ribelle, meriterebbe di essere sterminata e distrutta, ma Tu sei Dio d’Amore Immenso, vuoi salvare e donare fiumi di Gioia e di Pace. Vengano colti i segni ammonitori ed ognuno emendi la sua condotta! Lasciami nel Tuo Cuore, Amore Infinito, lasciami prendere vigore per affrontare vittoriosamente con Te la battaglia del Bene contro il male”.
Resta in Me, dolce Mia sposa, godi le Delizie del Mio Amore Fedele ed Eterno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
12.08.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi, siate fiduciosi, siate lieti, vi tengo per mano come bambini e non vi lascio soli. Trema il vostro cuore nel vedere ciò che accade nel mondo, abbiate speranza e confidate in Gesù ed in Me. Spesso pensate: “Con questi pericoli incombenti quanto durerà la mia vita?”. Piccoli cari, non vi preoccupate di vivere di più o di meno, preoccupatevi di vivere bene, secondo Dio, ogni attimo di vita. Figli cari, vedete come gli uomini si preoccupano tanto del loro corpo, lo curano con attenzione e diligenza, ma talora, non si danno pensiero alcuno dell’anima che trascurano. Figli cari, per voi non sia così, mettete l’anima sempre al posto che merita: il primo posto; cercate di piacere a Dio in tutto, penserà Egli Stesso al vostro corpo. Siete stati creati per Amore. Dio non ama solo la vostra anima e trascura il resto, vi ama così come siete: una unità di corpo e di anima. Voglio farvi ben comprendere che Dio provvede a tutto, fidatevi di Lui e fate solo ciò che è gradito al Suo Cuore Santissimo. Figli, a che serve all’uomo una cura attenta e diligente del corpo quando l’anima langue e geme nell’abbandono? Pensate che colui che si preoccupa tanto della sua salute solo fisica, possa prolungare di un’ora soltanto la sua vita? No, figlioli, Dio stabilisce i giorni del vivere, l’uomo, per quanto si dia da fare, non può aggiungerne uno soltanto. Vivete bene, in Dio, ogni giorno, vivetelo come se fosse il vostro ultimo giorno di vita. La patria vostra, piccoli Miei, è il Cielo, la terra è solo un passaggio. In Cielo c’è la vera Felicità, impegnatevi a fondo per raggiungere il Paradiso, solo questo conta. Dico alla Mia piccola figlia: Gesù ti ha mostrato il Paradiso, ti ha anche fatto gustare una stilla dell’immensa Felicità, porta al mondo la tua testimonianza perché aiuti i fratelli a cercare il Paradiso, ad operare per conquistarLo.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, vorrei gridare al mondo di desiderare soltanto il Paradiso, mai occhio vide, mai orecchio sentì ciò che Dio ha preparato per i Suoi eletti nel Paradiso, la più grande gioia sulla terra è cosa da nulla confrontata a quella del Paradiso, possa il mondo lasciare subito la via del male, della disobbedienza, della ribellione ed imboccare quella della santità. Madre, Ti ho detto che vorrei dire ad ogni uomo di tendere solo alla conquista della salvezza ed impegnare tutte le sue forze per questo, ma quando si parla di questi argomenti, si capisce che destano ben poco interesse, gli uomini, immersi nelle passioni da soddisfare, sono sordi e ciechi, quelli del tempo presente, spesso, sono lontani col pensiero, dalle cose dello spirito, tanto occupati invece nel resto. Madre amatissima, Tu, tutto puoi perché sei l’Onnipotente per Grazia, sei la Madre di Misericordia, il Tuo Cuore è solo Dolcezza ed Amore, aiuta questa misera Umanità ad aprire la mente a Gesù, ad aprire a Lui il cuore, opera con la Potenza Che hai, se l’Umanità non si decide presto, quanti si perderanno! Sono miliardi e miliardi gli individui che arricchiscono la terra, essa mai è stata così popolosa come lo è ora, Gesù mi ha spiegato che questo Egli ha voluto perché proprio in questo tempo è preparata una Festa splendida alla quale tutti sono invitati. Per accedere al grande convito regale occorre, però, l’abito adatto, Madre amata, quanti sono coloro che lo indossano? Molti, forse, non hanno capito bene il significato di questo tempo, altri sono troppo presi dai loro interessi, non accada che la sala del banchetto resti quasi deserta perché mancano gli invitati!”
Figlia amata, l’uomo è libero nelle sue scelte, nessuno può costringere uno a cercare la salvezza se non lo vuole fare. Tutti, come hai detto, sono invitati, ma nessuno è costretto ad accettare, molte cose ancora farà l’Altissimo per l’Umanità, nessuno che vuole entrare veramente resterà fuori; pensa all’inizio della Creazione, quanti erano nell’Eden?
Mi dici: “Madre Santissima, ben pochi, solo due”.
Vedi ora come è nutrita l’Umanità partendo da così poco? Confida in Dio, Egli farà cose meravigliose nel futuro più ancora di quelle che fece nel passato. Vivi gioiosa in Dio ogni giorno, porta al mondo i Doni che ricevi da Lui.
Insieme, preghiamo con cuore ardente, lodiamo il Nome Santissimo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima