Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.09.04

 

 

Eletti, amici cari, nel Mio Cuore è il vostro posto, attingete nuove Energie in Me perché importante è il compito che vi ho assegnato, è impegnativo e lo sarà di più nel futuro prossimo. Il mondo ha bisogno di esempi forti, voi dovete parlare di Me, testimoniare Me in un mondo che Mi vuole dimenticare, dovete applicare alla vita le Mie Leggi tra coloro che Le hanno accantonate e più non Le riconoscono. Amati, le tenebre avvolgono la terra, sono fitte e dense, a voi dono Luce sempre più fulgida, fateLa risplendere, vi offro il Mio Fuoco d’Amore, con la Mia Fiamma incendiate il mondo e sciogliete il gelo che lo percorre. Amici, a chi molto Mi dona molto di più offro, grande sarà il premio per l’amico fedele, avrà tutto ed il suo cuore sarà nella più grande esultanza.

 

 

Sposa amata e tanto cara, vedi come la Mia Sorgente è ricca? Attingi quanto serve per te, per coloro che ami, per il prossimo, per donare al mondo intero. Non temere se il compito si fa sempre più importante ed impegnativo nel mondo, non sei tu che operi da sola, Io sono in te, non sei sola, il tuo Signore ti accompagna. Se ti ho assegnato un impegno più forte che nel passato, significa che serve, la ricompensa non mancherà prima sulla terra, poi nel Cielo.

Mi dici: “Adorato Gesù, con gioia assolvo il compito che mi hai assegnato, questo però già lo conosco, ma un altro mi riesce nuovo, sarò capace di svolgerlo secondo il Tuo Volere?”

Amata Mia sposa, quando assegno un lavoro da svolgere, concedo tutto ciò che serve per farlo, se maggiore è la fatica maggiore è la forza, non temere; diMMi, dolce Mia sposa, ti sono mai venute meno le forze, in questi anni? Forse che hai potuto dire qualche volta: “Non ce la faccio, scemano le mie energie”?

Mi dici: “No, adorato Signore, le energie sono state sempre presenti, talora anche in esubero, mi sono chiesta spesso: come può un piccolo scricciolo volare con la potenza di un aquila? Subito ho detto a me stessa: Dio opera in me, è il Suo Ardore che brucia il mio cuore, è la Sua Luce che illumina la mente, tutto dal Re viene, Egli innalza ed umilia, innalza gli umili ed umilia i superbi. Signore adorato, non mi turbo per il lavoro supplementare, io opero la mia parte, il resto lo aggiungerai Tu, Dio d’Amore e di Infinita Sapienza”.

Amata sposa, hai ben compreso che, colui che opera per Me, trova in Me Sostegno e Vigore sempre nuovo. Va col pensiero al passato, pensa ai grandi Miei servitori che fecero cose sublimi, meravigliose, che sembrano impossibili all’uomo, pensi che costoro fossero uomini diversi dagli altri? Forse non sentivano il caldo, il freddo, la stanchezza? Fecero cose grandi e meravigliose perché Io ero in loro, palpitavo nel cuore, sfolgoravo nella mente. Nessuno può fare qualcosa di veramente grande nel Bene se Io non opero in lui, nessuno può costruire bene se Io non lo sostengo, senza di Me, piccola Mia sposa, non potete fare nulla, faticate invano!

Mi dici: “Adorato Signore, sii sempre con noi, nelle piccole cose come nelle grandi, opera secondo il Tuo Progetto con noi, vogliamo essere solo morbida argilla nelle Tue Mani, vogliamo essere una tela sulla quale, Tu, imprimi il Tuo Disegno sublime, vogliamo essere le tue note che Tu metti insieme per una sublime armonia”.

Sposa amata, questo voglio dal Mio strumento, proprio che sia morbida argilla che Io plasmo a modo Mio, voglio che sia tela dove imprimo il Mio Disegno, voglio che siano note che Io metto insieme per fare musica di Cielo sulla terra dei viventi: questo voglio. Quando l’uomo è docile ed obbediente, cose stupende opero per edificare i cuori ed illuminare le menti.

 Mi dici: “Adorato Signore, i grandi santi che hanno operato in modo sublime hanno avuto Te come Autore, Te come Guida, Te come Luce, che avrebbero fatto senza di Te?”

Amata, posa il tuo capo sul Mio Cuore Ardentissimo, ascolta serena le Mie Parole: ogni uomo creato ha un preciso compito da svolgere, un compito che Io assegno e deve svolgerlo nell’arco del tempo da Me stabilito. Per uno il tempo può essere lungo, per un altro medio, per un altro ancora breve o brevissimo. Nessun uomo sa quanto tempo ha a disposizione, quindi è necessario che si dia da fare subito, già in giovane età. Vedi, sposa amata, vedi che chiamo a tutte le età, ogni giorno chiamo a Me giovani vite, talora appena sbocciate, chiamo a Me di età media, talora lascio i maturi carichi di anni e colgo il piccolo fiore ancora in boccio. Vedi, sposa amata, come la Mia Logica non è la vostra, né il vostro pensiero è il Mio.

Mi dici: “Adorato, Meraviglioso Dio, ciò che fai è sempre Perfetto, operi per il bene delle anime perché esse sono l’auriga del cocchio, il corpo seguirà il destino dell’anima e non viceversa. Molti operano con tale stoltezza che danno grande importanza al corpo e nessuna all’anima, questo perché nulla hanno compreso, in essi l’uomo di materia prevale su quello spirituale. Quanta pena prova il cuore nel constatare che molti si trovano in condizioni indegne in un tempo conclusivo, che accadrà quando viene la Tua Chiamata? Saranno pronti a venirTi incontro con le lampade accese? (In Grazia di Dio). Signore adorato, per i fiori in boccio non c’è problema perché non sono ancora in grado di intendere e volere, ad essi doni gratuita la salvezza, mi fanno gemere coloro che hanno tale facoltà, ma non l’usano: sono giovani, medi, maturi, anziani che vivono nell’oblio della loro anima, opera per loro, Soavissimo Dio, le Tue Meraviglie, non permettere che in gran numero vadano perduti, destali dal torpore, salvali”.

Amata sposa, il Mio Cuore vuole salvare tutti, busso a tutte le porte dell’anima e non ne tralascio alcuna, questo faccio in modo speciale ed insistente quando vedo che sta scoccando la sua ora, nessuno, sposa amata, nessuno muore abbandonato dal Mio Amore, privo delle Mie Grazie, nessuno, sta certa. Lascio sempre, però, all’anima la facoltà di scegliere; busso, ma non sfondo la porta per entrare; chiamo, ma non alzo il tono, se uno Mi apre entro nella sua casa e la benedico in ogni suo angolo, se ottengo risposta opero con la Mia Potenza, agisco con la Mia Sapienza. Tutto, vedi, sto facendo, amata, per l’anima docile ed obbediente, ma nulla faccio per gli indocili, i ribelli, i superbi che non vogliono aprire, chiudono gli occhi per non vedere, si turano gli orecchi per non sentire. Tutto faccio, dolce Mia colomba, per quelli che vogliono essere Miei, nulla per coloro che Mi hanno rifiutato e continuano a farlo. Amata sposa, tu continueresti a bussare ad una porta che per te è restata sempre chiusa?

Mi dici: “No certo, non busserei più ritenendo vana la fatica”.

Amata sposa, sono numerosi coloro che tengono ben sigillata a Me la loro casa, Io busso a lungo per entrare e benedire, il Mio nemico, invece, entra senza esser né visto né sentito, invade tutta la casa, prende possesso dei cuori e delle menti e la rovina è totale. Sappiano bene gli uomini, che dove Io, Io, Gesù, non regno, domina il Mio nemico, non c’è zona franca.

 Mi dici: “Adorato Dio d’Amore, possa ogni uomo capire subito e spalancarTi la sua porta in modo che Tu possa regnare nella sua vita!”

Vieni a godere in Me, sposa fedele, le Delizie sublimi del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.09.04

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vivete ogni giorno in Dio, immergetevi nel Suo Amore e prendete la Sua Gioia, la Pace, il Vigore per procedere sulla via del Bene. Amati, certo nel vostro cuore c’è un velo di tristezza, vedete segni forti che dimostrano come il nemico infernale operi nei cuori con forza. Figli cari, Dio ha permesso che gli empi operassero perché il mondo capisca quanto può distruggere l’odio dei cuori. Ogni uomo rifletta sui fatti che accadono, serve a capire quanto è importante spalancare il cuore a Dio, lasciare che Egli regni come unico Re. Dove regna Dio non entra il serpente astuto ed ingannatore, ma dove Dio non regna si instaura il suo dominio. Figlioli, non vivete con superficialità neppure un solo istante di questo grande tempo, neppure un solo attimo. Pregate, pregate sempre per costruire con Gesù il Suo Regno d’Amore sulla terra. Esso, figlioli, si instaura comunque perché questo è nel Suo Progetto, ma Lo godranno solo quelli che vi hanno attivamente cooperato. Sapete, perché l’ho più volte ribadito, che Dio non ha alcun bisogno di cooperazione umana, da solo, infatti, creò Cielo e terra, il mare e tutte le cose visibili ed invisibili, può attuare il Suo Piano senza l’uomo, ma il Suo Amore vuole che la Sua creatura prediletta sia cooperatore attivo. Vedete come gli uomini, liberamente, fanno la loro scelta: chi apre il cuore a Dio, chi lo lascia chiuso senza permetterGli di operare. Il cuore dove Dio non regna viene subito invaso dal male, quel cuore diviene ostile a Dio, si oppone alla Sua Volontà, non bada alle Sue Leggi Che calpesta per odio e disprezzo. Ebbene, questa libertà all’empio non viene tolta, ma il male che compie non è di ostacolo al compimento del Progetto Divino, anche il male degli empi serve al Piano Divino, diversamente, Dio non lo permetterebbe. Tornate col pensiero alla strage degli innocenti voluta da Erode, certo fu cosa terribile, il cuore dei giusti fu sconvolto davanti a tale ferocia, ma il martirio di quei piccoli fu Fonte di Grazie e di Doni sublimi, si attuava così il Progetto Divino di cambiare la faccia della terra. Qualcuno Mi dice: “Soffrirono i piccoli, soffrirono le madri, fu un momento terribile e molto incisivo”. Amati figli, Dio usò questa sofferenza per i Suoi Fini, non fu inutile, ma molto proficua. Quanto vale la sofferenza degli innocenti! Solo in Paradiso capirete ogni cosa. Se sentite, quindi, che innocenti cadono assieme ai colpevoli sotto la crudele falce, non si turbi il vostro cuore, ma confidi in Dio, ciò che è avvenuto nel passato, ancora accadrà, il dolore degli innocenti ottiene Misericordia per i peccatori, il sacrificio dei buoni salva dalla rovina molti colpevoli. Figli cari, imparate a leggere gli eventi secondo la Logica Divina, assai diversa da quella umana. Apritevi bene alla Luce e vedrete bene le cose. In questo tempo, ogni giorno, vi parla chiaramente del Progetto Divino: guardate, riflettete, capite. Quando avete ben compreso, spiegate, spiegate a coloro che non sanno orientarsi e restano smarriti per ciò che continua ad accadere. Dite che le redini della storia sono, saldamente, nelle Mani di Dio, Egli opera Meraviglie per coloro che Lo servono con fedeltà. Figlioli, se esaminate attentamente una sola giornata della vostra vita vi accorgete della grande Tenerezza di Dio. Egli vi ha condotto per mano passo dopo passo come bambini, come scolari che devono imparare ogni giorno molte cose. Non sentitevi, perciò, mai soli, se avete spalancato le porte a Gesù Egli vi conduce con Sapienza, per i sentieri dritti, ai Suoi pascoli verdeggianti e rigogliosi. Dice sempre la Mia piccola: “Possa ogni istante essere un canto di lode, di ringraziamento, di adorazione a Dio Altissimo”. Figli del mondo, dite tutti insieme queste stesse parole tanto gradite a Dio. Dite questo ed operate solo ciò che a Dio è gradito, fate ogni scelta secondo il Suo Cuore Meraviglioso e Santissimo. Figli, solo questa è la via per la Pace e per la vera Gioia. Il travaglio e la fatica avranno breve durata, ma la Gioia e la Pace in Dio saranno per sempre. Sopportate con pazienza la fatica di ogni giorno offrendola sempre all’Altissimo, quando Egli dirà il Suo Basta tutto cesserà in un istante e voi benedirete la sofferenza ed il travaglio sopportati con amore, per una piccola fatica, otterrete un grandissimo, ricchissimo premio.

Insieme, ora, alziamo a Dio i nostri cuori per adorarLo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima