Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
20.09.04
Eletti, amici cari, siete
nel Mio Cuore, ogni giorno venite a Me per attingere alla Mia Sorgente, non
sentitevi mai soli quando il mondo vi respinge per causa Mia, chi non ama Me
Dio non ama neppure voi che Mi appartenete, resistete e testimoniateMi, chi Mi
testimonia con gioia ed entusiasmo è un amico a Me tanto caro. So che occorre
ardimento speciale per operare continuamente, voglio che andiate col pensiero
al saggio Noè. Pensate che la sua vita fu facile e lieta? No, vi dico, era
disprezzato ed irriso perché obbediva al Mio Comando di costruire un’arca. Ogni
giorno i suoi concittadini lo tormentavano con la loro ironia, il loro
scetticismo, ma l’uomo giusto non si scoraggiò, continuò per anni ed anni
imperterrito fino a quando, terminato il lavoro, chiusa e ben sigillata l’arca,
cominciò a piovere, era un giorno qualunque ed accadeva qualcosa apparentemente
normale: una fitta pioggia, come era avvenuto spesso in precedenza, ma quella
era speciale, specialissima, fu ininterrotta per quaranta giorni e quaranta
notti, tutto sommerse, solo Noè con la famiglia, chiuso nell’arca, ebbe
salvezza e vita. Amati, andate ora a Lot, anch’egli uomo giusto e saggio. Egli
si mantenne integro e puro tra un popolo sventato e deviato, anch’egli fu
deriso e disprezzato perché, sapete che, i simili cercano solo i loro simili;
egli fu avvertito in tempo e se ne andò con la sua famiglia, una pioggia di
fuoco e zolfo investì le città di Sodoma e Gomorra, tutti perirono, uomini ed
animali. Ciò che accadde nel passato può accadere nel presente, perché Io sono
lo Stesso Dio di sempre.
Amata Mia sposa, non ti stupire se il mondo
emargina e disprezza coloro che Mi appartengono, non ti stupire, ti ho portato
gli esempi del passato, alcuni esempi forti e significativi, ti dico che coloro
che sono Miei, saranno ancora più disprezzati ed emarginati perché, sai che le
tenebre vogliono combattere con la luce e la luce vuole dissipare le tenebre,
mai costoro andranno d’accordo. Amata Mia sposa, nella tua mente c’è la Mia
Luce, fulge il Mio Raggio, tutti i tenebrosi ti sfuggono cercando quelli come
loro. Sai che gelo e fuoco non vanno d’accordo, o il fuoco scioglie il gelo o
il gelo fa spegnere il fuoco. Questa lotta durerà fino alla fine, fino a quando
Io, Io, Gesù, lo permetterò, fino a quando non dirò il Mio Basta, ti fa gemere,
amata, questa situazione che continua e continuerà ancora per un po’?
Mi dici: “Adorato Signore, il mio cuore appartiene
tutto a Te, ogni mio pensiero è solo per Te, la mia anima è casa Tua, se Tu
permetti questa lotta, significa che questo serve, la Tua Volontà, io L’adoro,
quello che vuoi è quello che anch’io voglio. La mia sofferenza consiste solo
nel fatto che vi sono intorno a me, lontano da me, nel mondo intero, un gran
numero di testardi che non si decidono, non Ti cercano, non Ti servono, non Ti
amano, penso che Noè, vedendo i suoi concittadini così duri
di cervice e di cuore, penso che gemette assai,
certo fu forte a resistere fino in fondo e terminare il
suo lavoro senza turbarsi, senza farsi
suggestionare. Penso anche al caro Lot, quanto grande fu il
dolore del suo cuore, vedendo intorno tale
trasgressione alle Tue Leggi Sante.
In quanto alla sofferenza patita per il fatto di essere Tuoi e
di servirTi ed adorarTi fra tanto gelo ed indifferenza, questa proprio non
esiste, non è sofferenza quella che si soffre per servire Te, ma è gioia grande
e pura. Penso, Amore mio, Dio Infinito e Meraviglioso, penso che i martiri,
prima del loro martirio, subito per Tuo amore, siano stati tanto felici, penso
che siano passati cantando verso l’eternità con Te, penso anche che Tu,
adorabile e Dolcissimo Dio, sia intervenuto, nel silenzio, all’ultimo momento
per attenuare gli spasimi”.
Amata sposa, dolce Mia colomba, chi ama soffre
nella gioia per la persona amata, se poi l’Oggetto dell’amore sono Io, è vero
che la sofferenza diviene gioia perché Io opero attivamente nel cuore e nella
mente di chi Mi ama, hai anche ben compreso che intervengo per alleviare le
pene dei martiri per Mio amore, vado accanto a ciascuno di loro con la Madre
Mia Santissima e li avvolgo nel Mio Amore, li fascio con la Mia Tenerezza e,
dolcemente, taglio lo stame della loro vita per condurli nella vera Vita,
Quella con Me.
Mi dici: “Adorabile Dio pieno di Tenerezza e
d’Amore verso le Tue creature, essere Tuoi significa esser felici in terra e
poi in Cielo, avere la pace nel cuore sia prima che dopo, come è bello
appartenerTi Gesù, in ogni pensiero, in ogni palpito del cuore, in ogni
vibrazione dell’anima, come è bello appartenerTi, la vita con Te è un volo
soave verso l’eternità, sei Dio d’Amore e d’Infinita Misericordia, quanta
Delicatezza hai verso le Tue piccole creature, più fragili sono e più le ami,
proprio come fa la madre terrena che offre le sue cure speciali al piccolo che
è più gracile e delicato, lo sostiene con mille attenzioni, lo copre di carezze
e di baci per aiutarlo a crescere bene e divenire forte e robusto. Così fai Tu,
adorato Dio, con gli uomini, quanta cura hai dei più fragili, li cogli con
delicatezza, come si fa con un timido fiore dai petali delicati, li porti nel
Tuo Meraviglioso Giardino d’Amore, Lì dove tutto cresce in eterno rigoglio.
Benedetto sia Tu, in ogni momento, perché il Tuo Cuore è un Oceano sconfinato
d’Amore, solo Amore vuoi donare, solo Dolcezza vuoi porgere, i Tuoi Doni sono
Infiniti, se un uomo cercasse di esaminare i Tuoi Doni di una vita, non
finirebbe mai, Ti dico, Amore Infinito, che se pur volesse elencare quelli di
un solo giorno, neppure finirebbe tanto sono numerosi! Possa ogni cuore venire
a rifugiarsi nel Tuo Meraviglioso e Santissimo, possa ogni pensiero essere per
Te, Dio d’Amore e d’Infinita Dolcezza, per lodarTi, ringraziarTi, adorarTi”.
Amata Mia sposa, se l’uomo comprendesse la
grandezza del Mio Amore! Se capisse quanto è amato, certo non soffrirebbe più
pensando che il suo destino è splendido, un destino di Felicità con Me Che sono
l’Amore Infinito. Come può essere triste chi sa di essere tanto amato! Nel
mondo non ci sarebbe tristezza né dolore se gli uomini capissero questo! Non è
così, amata sposa, l’uomo confida nell’uomo e non in Me, l’uomo cerca sé stesso
ed il suo simile, ma non Me, ecco perché non Mi trova, perché non Mi cerca,
ecco perché non ha, non chiede, non entra nel Mio Cuore perché non bussa alla
Mia Porta.
Mi dici: “Adorato Gesù, questo è un tempo
difficile per questa generazione, forse il peggiore che mai ci sia stato, se il
grande cade il piccolo lo segue nella caduta, i grandi della terra operano
senza di Te nel cuore e nella mente, essi sono, talora, gli dei di sé stessi,
nella loro caduta vengono seguiti dai piccoli, poi dai piccoli più piccoli.
Amore Infinito, se l’esempio è negativo i risultati non possono essere diversi.
Amore, aiuta i grandi della terra a rialzarsi dal fango della loro superbia,
certo dietro a loro si alzeranno anche tutti gli altri!”
Amata sposa, tutto sto già facendo per loro, ma
parlo a dei sordi, mostro segni a dei ciechi! Vieni nel Mio Cuore a godere le
Delizie Che ti ho preparato per questo nuovo grande giorno d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
20.09.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate nella gioia e
guardate sereni il futuro, sono con voi per aiutarvi, per sostenervi nella dura
battaglia contro il male. Non siete soli, ricordatelo ogni volta che sta per
cogliervi lo smarrimento e lo sconforto. Piccoli cari, per alcuni di voi si è
inasprito il sacrificio, Dio chiede di più a chi è disposto ad offrirGli di
più. Amati, a chi può chiedere Gesù, con la sicurezza di ricevere, se non agli
amici più cari? Voi, figli, siete i Suoi amici, a voi ha chiesto, a voi
chiederà, sia lieto il cuore perché quando Dio chiede qualcosa, subito ricambia
con molto perché grande è il Suo Amore ed Infinita la Sua Bontà. Non stupitevi,
figli amati, se il Re, nel tempo che sta per entrare, vi farà qualche richiesta
speciale, non dite mai no, anche se vi sembra molto, dite sempre sì, figli,
sempre sì con gioia. Amati, Gesù vuole provare un poco la vostra fede, fa come
la madre col suo bambino che tiene prima ben stretto per mano, ma poi, ad un
tratto, per un poco, lo lascia procedere sulle sue gambe per vedere come sa
reggersi da solo, il suo sguardo è sempre su di lui, ma nascosto. Non sentitevi
mai soli vi ho detto, anche quando vi pare di esserlo, non siete senza guida,
senza sostegno, senza aiuto, procedete saldi e sicuri come fate quando Io vi
sostengo, mostrate la vostra autonomia e la vostra capacità acquisita.
Mi dice la Mia piccola: “Dio adorato, può chiedere
ciò che vuole, non ci sarà mai un no, ma sempre un sì pieno, vogliamo, noi
figli, assomigliare a Te, Dolce Madre; hai detto sempre sì, il Tuo Cuore è
rimasto sempre ben aperto a Dio, alla Sua Volontà: quello che Egli vuole, Tu,
Soavissima, vuoi; quello che non vuole neppure Tu vuoi. Ecco, noi siamo tutti
Tuoi, i figli obbedienti della più Soave delle Madri, ripeti pure a Dio il
nostro sì incondizionato, sappiamo che Egli vuole o permette solo ciò che a noi
è utile e proficuo, non permette quello che può nuocere all’anima. Benedetta
sia sempre la Sua Volontà, solo dal Suo Amore sgorga, dal Suo Amore Immenso per
le creature”.
Figli cari, oggi sono colma di viva Gioia per la
vostra risposta, subito la porto a Gesù perché sia un soave balsamo alle
Profonde Ferite prodotte dal grave peccato e dalla disobbedienza generale. Vedo
i figli lontani che gemono e soffrono senza trovare pace, vorrei ripetere loro
che la Pace solo da Dio viene, chi non attinge alla Sua Sorgente Unica non
L’avrà. Questo vorrei ripetere, ma vedo che sono distratti, non ascoltano la
Mia Voce, non vedono il Mio Pianto d’Amore, corrono, senza fermarsi, nel
baratro che li vuole inghiottire. Dico a questi figli: Dio non vi toglie il Suo
Raggio Guida, perché non Lo seguite invece di restare affondati nelle tenebre,
potete essere felici per sempre con Gesù e con Me, perché fate scelte che
offendono il Cuore Santissimo? Figli tanto cari al Mio Cuore, non vedete come
fugge rapido il tempo? Vedete come presto al giorno segue la notte, all’estate
l’autunno, si alternano le stagioni e non si ferma il flusso del tempo,
osservate ciò che accade intorno a voi, quante presenze care sono andate, figli
riflettete: quello che ad altri è accaduto ieri, domani può accadere anche a
voi, sulla terra siete di passaggio, non è la terra la vostra stabile dimora,
ma il Cielo vi attende, potete scegliere se avere un’eternità di Gioia oppure
di disperazione. Decidetevi per Dio, subito, subito, ripeto subito, prima che
veniate chiamati per nome, allora, allora, sarebbe troppo tardi! Pensate, figli
cari, che Dio Mi concede di fare
molto, posso aiutare ogni figlio che vuole esser aiutato, portare alla Luce chi
è nel buio, tirare fuori dal fango chi è caduto, tutto posso per Grazia Divina,
ma se voi non volete, se voi Mi chiudete la porta del cuore, nulla per voi
posso fare perché siete liberi, potete accettarMi, ma potete anche rifiutare
con superbia il Mio Invito e girarMi le spalle. Amati, siate figli docili ed
obbedienti ed Io vi salverò tutti. Dio vuole la vostra salvezza e non la
rovina.
Insieme uniamo i cuori per lodare il Nome
Santissimo, per ringraziare, per adorare con tutta l’anima Dio. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima