Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
10.10.04
Eletti, amici cari, siate Miei, il mondo continua a girarMi le spalle, ma voi siate Miei, il mondo vuole dimenticarMi, ma voi siate Miei; quanti, lasciano la Casa Paterna per andare lontano nei deserti più aridi (apostasia), nella Casa Paterna c’è l’Amore del Padre, nei luoghi aridi e deserti vaga il nemico in cerca di preda. L’anima smarrita e lontana viene presto assalita dall’astuto ingannatore, la terribile serpe seduce col suo volto benevolo, sibila per attrarre, poi, con le sue spire comincia ad avvolgere la preda e non si ferma fino a quando non l’ha stritolata. Amici, il Mio Cuore geme nel profondo per ogni anima che si perde. Voi siate Miei, siate dolce balsamo per le Mie Ferite che non si possono più contare. Risuona sulla terra, ovunque, in ogni suo angolo, il sibilo terribile del serpente antico, questo avviene ancora per poco, il sibilo deve far comprendere la presenza del Mio nemico, chi lo riconosce lo sfugge. Voglio che tutti lo riconoscano, facciano, quindi, la scelta fra Me Dio d’Amore e di Tenerezza e lui, odio e maledizione.
Sposa amata, va col pensiero al figliol prodigo,
ricordi che fece il giovane figlio di quel signore
ricco?
Mi dici: “Egli si fece dare dal padre la sua parte
di eredità e se ne andò lontano dalla casa paterna, dissipò il suo patrimonio
vivendo da dissoluto”.
Amata, in questo momento così grave per l’Umanità,
tanti hanno fatto la stessa cosa di quel giovane stolto. Escono, i figli, dalla
Casa Paterna, escono in cerca d’avventura, vagano desiderosi di novità, ecco,
ben presto incontrano chi promette loro soddisfazione e gloria umana: è
l’astuto Mio nemico che, come leone ruggente, va nel mondo in cerca di preda,
va ovunque, il maledetto, con volti sempre diversi, allettanti ed ingannevoli,
l’anima smarrita viene attratta e cade nella sua rete, avvelenata dal suo
pungiglione non pensa più, il nemico prende possesso della sua mente, del suo
cuore, del suo essere, sempre, però, col suo consenso, la volontà diviene
sempre più debole. Amata sposa, pensi che nel mondo siano pochi coloro che sono
in queste condizioni? No, ti dico, sono molti, ed ogni giorno, chiamati a Me,
sono impreparati, se ne vanno dolenti e tristi nel luogo di perdizione. Amata
Mia sposa, guai all’uomo che lascia la bella Casa (Chiesa di Cristo) e se ne va solo in cerca di cose nuove, sempre
nel suo cammino si imbatte col nemico Mio e nemico degli uomini, comincia così
il processo di rovina. Sposa amata, se molti ho chiamato in questo tempo, molti
di più chiamerò nel futuro prossimo perché è giunto l’autunno dei popoli e
delle nazioni, diMMi che accade in autunno?
Mi dici: “Cadono le foglie secche, il vento le
trascina via”.
Amata, tutte le anime aride e senza la Mia Vita,
verranno portate via da un vento tempestoso, una foglia secca a nulla serve che
ad essere trascinata via lontano dal suo ramo per divenire cosa putrescente al
suolo. Amata, guarda bene questa scena che ti mostro e descrivila.
Mi dici: “Adorato Gesù vedo, davanti ai miei
occhi, un albero immenso, mai avevo visto un albero di tale grandezza, estende
i suoi rami nel Cielo e la sua altezza è tale che non si potrebbe misurare. I
rami sono pieni di foglie, ma tutte differenti, alcune sono verdi e belle,
lucenti e nuove, altre sono mezze ingiallite, altre ancora tutte gialle e
secche. Osservo tutto questo quando vedo giungere una violenta folata di vento,
come un turbine improvviso; dall’albero si staccano molte foglie trascinate
via dall’impeto del vento, il Cielo diviene scuro
scuro per quante sono quelle che volteggiano in esso. Il mio cuore trema perché
sembra piombata improvvisa un’atmosfera di tenebre paurose. Sento, poi,
un’altra folata fortissima, altre foglie, altre ancora, si staccano e
volteggiano nel Cielo. Mi chiedo: cosa sta accadendo? Vedo che ad ondate le
foglie si staccano e volteggiano, sono tutte gialle. Capisco, per intuizione,
il significato, sono anime che lasciano la loro dimora per andare verso la
rovina, sono coloro che non hanno seguito le Tue Leggi, questo è il tempo del
distacco, mi stupisco che siano tante ad andarsene. Mi dico: la pianta
gigantesca resterà spoglia e priva di ogni foglia. Questo dico, ma così non è,
vedo accanto alle foglie secche, verdissimi germogli, per ogni foglia che va,
un nuovo germoglio cresce. Mio adorato Signore, che scena penosa, quante anime
sono divenute come foglie secche che il vento disperde!”
Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore,
ascolta serena le Mie Parole: le foglie che hai visto staccarsi rappresentano
le anime che vanno verso la rovina perché non hanno più la linfa della pianta
che le sostiene, il forte vento le stacca dal loro ramo perché ormai sono senza
vita, siccome, però, sono immortali, esse sono volte verso l’eterna rovina che
hanno voluto perché si sono rifiutate di succhiare la linfa che le teneva in
vita. Hai veduto nella scena che prima le foglie erano poche poi sono aumentate
di quantità fino ad essere così tante da offuscare il Cielo e renderlo cupo.
Questo significa che le chiamate prima saranno in minor numero, poi assai
numerose. I nuovi germogli rigogliosi dimostrano che la pianta, che rappresenta
l’intera Umanità, non resterà spoglia, ma si rinnoverà tutta e prenderà nuova
vita in Me. Questo è il prossimo futuro dell’Umanità; chi Mi ama e Mi serve
fedelmente, contemplerà le Mie grandi Meraviglie, sarà felice e vivrà nella
Pace.
Mi dici: “Adorato Signore, questo processo di
rinnovamento durerà a lungo? Ho visto il Cielo oscurarsi e divenire cupo cupo
da fare paura tante erano le foglie che volteggiavano nell’aria divenuta quasi
irrespirabile”.
Amata Mia sposa, il processo durerà il tempo che
occorre al ricambio quanto serve, perché il vecchio venga sostituito dal nuovo,
non pensare, però, a tempi lunghi, ma per le suppliche delle anime belle e
tutte Mie, renderò meno lunga l’attesa. Amata sposa, chi Mi ama e Mi serve con
fedeltà, godrà le Mie Delizie ogni giorno, la Mia Luce sarà in lui ed il Mio
Fuoco, nella sua anima, non si spegnerà. Amata Mia sposa, trema il tuo cuore
per quello che deve accadere?
Mi dici: “Dio d’Amore e di Tenerezza, chiuderò gli
occhi per non vedere, gli orecchi per non sentire, resterò stretta al Tuo Cuore
Meraviglioso, Lì ogni turbamento si trasforma subito in Gioia, ogni smarrimento
in grande Pace. Chi potrà sostenere una situazione così dura e forte se non chi
resta ben stretto al Tuo Cuore?”
Amata, l’ho detto e lo ripeto: solo chi Mi
appartiene nell’anima potrà sostenere questa situazione, ogni uomo capisca che
ogni indugio anche minimo potrebbe essere per lui decisivo. Venga a Me tutta
l’Umanità, voglio la salvezza di ogni anima e che nessuna si perda. Amata
sposa, dolce Mia colomba, resta più a lungo nel Mio Cuore, godi le Mie sublimi
Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
10.10.04
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, ecco un giorno grande
per voi, donato da Dio e dal Suo Amore Meraviglioso! Vivetelo intensamente
offrendo a Lui ogni istante. Amati, anche in questo giorno vi invito alla
preghiera intensa e profonda. Pregate per coloro che non pregano, supplicate
per i peccatori, perché abbiano la forza di uscire dal fango del peccato. Se vi
guardate intorno, sono molti coloro che vivono come se tutto si dovesse
concludere sulla terra, come se il Paradiso non esistesse. Figli cari, costoro
devono aprirsi a Dio prima che giunga la loro ora, devono capire prima che sia
troppo tardi. Figli cari, con le vostre preghiere e con i sacrifici non si
interromperà il flusso di Grazie, molti ancora si volgeranno a Dio per avere il
Suo Perdono. Chi ha ben compreso deve operare anche per chi non ha ancora
capito che questo è un grande tempo conclusivo. Amati, Dio, nella Sua Immensa
Bontà, dona segni ancora più significativi, segni nuovi ed incisivi. Amati,
saranno molti quelli che si sentiranno rattristati, ma non capiranno il vero
significato, diranno: “Il mondo peggiora, quello che accade fa gemere il
cuore”. Questo diranno, ma ancora proseguiranno nella loro vita senza cambiare
nulla. Figli cari, occorre che siate di aiuto a coloro che cadranno nel più
grande sconforto e perderanno la speranza. Date speranza agli scoraggiati,
aiutate coloro che sono nella prova e tuttavia non capiscono. Avrete Luce a
sufficienza per capire a fondo il significato di ogni fatto che avviene.
Alcuni, per non accettare, parleranno del caso che agisce, di una forza
misteriosa che opera nell’Universo. Amati, non lasciate correre una tale menzogna,
quando sarà opportuno parlate di Gesù e della Sua Provvidenza che arriva sempre
dovunque. Ai miseri date la mano perché si alzino, ai pentiti parlate della
Misericordia Divina che vuole sempre perdonare e salvare. Ai superbi, figli
cari, non fate lunghi discorsi, parlate con la preghiera, chiedete a Dio pietà
per questi miseri che si credono forti e potenti, ma che, invece, sono proprio
i più deboli. Vedete, piccoli, quanto c’è ancora da fare? Il tempo non si
ferma, non è un giorno uguale all’altro, figli amati, ognuno è differente,
occorre viverlo secondo la Volontà Divina, oggi vi viene chiesta una cosa,
domani un’altra, poi ancora una diversa, siate sempre docili ed obbedienti e
vedrete fiorire la vostra vita. La piccola figlia ha avuto in visione l’albero
maestoso che perdeva le foglie che erano tanto numerose da offuscare l’aria.
Amati, molte sono le anime che devono lasciare il loro ramo. Questo è un tempo
conclusivo ed ancora molti sono lontani da Dio col cuore e con la mente. Mi
rivolgo ancora ai figli tanto amati del mondo, dico a loro: perché indugiate
nel peccato, perché lasciate passare questo tempo prezioso senza cambiare? Voi
rimandate a domani ciò che potete fare oggi, questo è un grande errore, devo
dirvi che per molti non ci sarà un domani, nessuno lasci scorrere il tempo
invano. Lasciate i pensieri vani, figlioli, esaminate la situazione della
vostra anima, riparate agli errori con una grande penitenza, Dio perdona chi si
pente e si propone di riparare, vi chiedo di non perdere ancora tempo, neppure
un istante scorra invano. Figli, guardate la vostra vita, guardate la vostra
condizione, lasciate il pensiero delle cose terrene, i beni della terra vi
hanno lasciato nel cuore un grande vuoto, ma voi potete ora colmarlo volgendo a
Dio il vostro cuore, lasciando che la Sua Luce penetri e vi illumini la mente.
Figlioli, sono con voi per aiutarvi e posso fare molto se lo volete;
chiamateMi, invocateMi, voglio aiutarvi, voglio che ognuno di voi esca dal suo
stato di profondo smarrimento e sia felice in Dio. Amati, non illudetevi che ci
sia felicità e pace senza Dio, non ascoltate coloro che vi dicono che sono
lieti anche senza Dio nel cuore, amati, essi non dicono il vero, non credete
alle menzogne del nemico di Dio che sta mettendo in atto il suo piano di rovina
e di inganno.
Mi dice la piccola Mia: “Madre amatissima, ci
affidiamo a Te in questo momento così duro e difficile della vita, non
lasciarci soli perché non ci colga lo smarrimento, tieni ben stretta a Te la
piccola nostra mano, se sei con noi non abbiamo più paura. Portaci tutti a Gesù
per essere felici con Lui e con Te”.
Figli amati, proprio questo desidero. Uniamo le
nostre preghiere per ottenere Pace e Gioia nel mondo senza pace e senza gioia.
Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima